Genitori assillano figlio gay

Il dialogo e la comprensione reciproca tra genitori e figli gay, la famiglia come luogo di vera crescita per i ragazzi gay
pavloss
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Re: UN RAGAZZO GAY ASSILLATO DAI GENITORI

Messaggio da pavloss » venerdì 3 giugno 2011, 12:58

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pavloss
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Re: UN RAGAZZO GAY ASSILLATO DAI GENITORI

Messaggio da pavloss » venerdì 3 giugno 2011, 13:05

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progettogayforum
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Re: UN RAGAZZO GAY ASSILLATO DAI GENITORI

Messaggio da progettogayforum » venerdì 3 giugno 2011, 13:49

Vi prego di leggere con la massima attenzione il Regolamento e di rispettarlo.

barbara
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Re: UN RAGAZZO GAY ASSILLATO DAI GENITORI

Messaggio da barbara » venerdì 3 giugno 2011, 16:53

Lo so che è maggiorenne, Pavloss. Ho riportato la sentenza perché, al di là del caso specifico, ogni sentenza costituisce un precedente e influenza gli atteggiamenti delle persone, così come i cambiamenti culturali influenzano le sentenze. Se per la legge diventa diseducativo e potenzialmente dannoso per la loro psiche fare certe pressioni sui figli, è chiaro che ciò vale anche per i figli maggiorenni. Il figlio maggiorenne avrà altre vie per pretendere il rispetto dei propri diritti, anche se , a quando vedo, le vie legali sono le ultime ad essere considerate.
Quando c'è un legame affettivo diventa difficile intraprendere soluzioni così drastiche. E inoltre ciò presuppone il dichiararsi. Forse è più praticabile per la persona che si trovi in questa situazione diventare autonomo e rafforzare la propria personalità , in modo da porre dei limiti ben precisi all'invadenza altrui.
Ma sono scelte individuali che ognuno porta avanti in base alle proprie valutazioni.
Il senso di una discussione in un forum secondo me può essere soprattutto quello di aumentare la conoscenza e la consapevolezza di coloro che lo leggono, in modo che poi possano trarre le loro conclusioni.

pavloss
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Re: UN RAGAZZO GAY ASSILLATO DAI GENITORI

Messaggio da pavloss » venerdì 3 giugno 2011, 18:47

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CuoreAlato
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Re: UN RAGAZZO GAY ASSILLATO DAI GENITORI

Messaggio da CuoreAlato » sabato 4 giugno 2011, 10:48

La madre era contro l'omosessualità del figlio, ossia contro l'espressione sessuale del proprio figlio gay ma lei, in compenso, non si era fatta mancare nulla dalla vita, affettivamente parlando. Ebbe marito e amanti vari.....

A volte certi genitori sono realmente terribili e ciechi!!![/quote]




Se avessi una situazione del genere, credo ke sarei capace anche di matricidio... ma stiamo scherzando? Lei la puttana la può fare è il figlio non può vivere la propria natura?
Sisi penso proprio che andrei in galera..oppure mi scoperei uno dei suoi amanti :lol:
Cmq molti genitori sono " sbagliati" e a volte pur di pretendere la presenza dei figli accanto a se, gli regalano il mondo, ma gli tolgono la vista...
Ma soltanto vicino al sole, tutte le parole, il mio cuore ascoltò!

Alyosha
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Re: UN RAGAZZO GAY ASSILLATO DAI GENITORI

Messaggio da Alyosha » sabato 4 giugno 2011, 17:20

Non so perché ma leggo il taglio delle discussione non mi piace molto. a parte che dovrebbero scrivere enciclopedie sulle mamme dei gay, il loro ruolo i tipi di rapporti che si instaurano. Esistono anche i papa dei gay che paiono sempre defilarsi e scomparire o forse dover essere per principio più leggittimati a defilarsi. Tutta questa storia della quelera allo psicologo francamente non la condivido e non so neanche se ci siano i margini per fare alcunché. Di sicuro ci sarebbe che una notizia del genere farebbe il giro di tutti i giornali (immaginatevi i titoli "il figlio gay denuncia lo psicologo che da piccolo lo ha aiutato a guarirlo").
Non condivido neanche gli epiteti alla famiglia ne queste sferzate. Alla fine questi genitori gli hanno solo fatto il "favore" di fargli vedere la loro omofobia, ma c'è in tutte le famiglie. Così come la lucida convinzione che l'omosessualità sia una malattia e che sia nell'interesse del figlio "guarirlo". Le crociate non andrebbero combattute contro nessuno, figuriamoci contro i propri genitori, sarebbe una guerra folle contro se stessi e le proprie origini. Insomma non credo serva oggettivamente a nulla. Il racconto è l punto di vista del'interessato e ha i limiti che ha. Da quella visione occorre opportunamente prenderne le distanze, ma senza rancore e forse anche imparando ad accettare i limiti della propria famiglia. Non per fare un favore ai propri genitori, ma per farlo a se stessi, per non portare inutili pesi e sensi di colpa nel cuore.
Ripeto mi preoccuperei il prima possibile di essere indipendente economicamente. Pare brutto a dirsi ma la vera indipendenza passa da quello, nel senso che se si continua a dipendere economicamente dai genitori qualunque percorso di emancipazione ha i limiti che ha e resta monco.

editore
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Re: UN RAGAZZO GAY ASSILLATO DAI GENITORI

Messaggio da editore » lunedì 6 giugno 2011, 21:53

Nei confronti delle famiglia penso si possano prendere ben pochi provvedimenti (il ragazzo è maggiorenne), tranne quello di rendersi indipendenti il prima possibile e tagliare con loro tutti i ponti, magari non scappando lontano, ma vivendo la propria vita di omosessuale sereno proprio davanti alla loro faccia, non ci sia "vendetta" migliore.
Contro lo psicologo in effetti si potrebbe pensare di raccoglie le prove durante le sedute, per poi denunciare e far radiare questo ciarlatano una volta per tutte dall'ordine.

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Sciamano
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Re: UN RAGAZZO GAY ASSILLATO DAI GENITORI

Messaggio da Sciamano » martedì 7 giugno 2011, 1:28

E' una storia veramente tremenda, mi dispiace che accadano queste cose ancora oggi. Sono allibito... Sei un ragazzo sicuramente molto resistente, mi dispiace che tu ora ti senta lontanissimo dai tuoi coetanei, e in larga misura ti capisco bene. Quel che si può fare è progettare un futuro, un futuro che piaccia a noi per primi, senza mezzi termini, dobbiamo pretenderlo o le cose non cambieranno mai.

Purtroppo non so cosa consigliarti da un punto di vista legale, ma fortunatamente chi più informato di me, ha dato i suoi consigli.

Stiamo vicini, sentiamoci, almeno attraverso Internet, certo è limitante ma anche importante se non c'è altro sfogo. Almeno ci si sente, ci si confronta, si capisce che non siamo soli e alieni, che c'è gente senza pregiudizi, che si può essere anche felici, nonostante sia dura, e per alcuni molto dura.
Cercare la felicità rispettando gli altri, sarebbe una grande conquista per l'umanità!

Johnny
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Re: UN RAGAZZO GAY ASSILLATO DAI GENITORI

Messaggio da Johnny » domenica 12 giugno 2011, 14:40

E' una storia veramente penosa, mi dispiace molto e hai la mia solidarietà.

E' un classico fare domande strane, ma molte volte lo fanno perchè in dubbio ed in cuor loro hanno già capito della tua omosessualità.
A me purtroppo c'ha pensato il "fato" a risolvere la cosa, mio padre è morto e mia madre da un atteggiamento condannatorio è passata ad un atteggiamento neutrale, sempre meglio di nulla.

Caro ragazzo, ti consiglio di concentrarti sulla tua indipendenza personale, mediante un buon lavoro, di trovare (so che è piu facile a dire che a fare) una cerchia di positività, di amici che ti sostengono, e di spiccare presto le ali.

D'altro canto ti consiglio di evitare interiormente atteggiamenti di ripicca verso i tuoi genitori, mi spiego meglio: spesso quando ci fanno sentire sbagliati o ci additano come pervertiti, per un meccanismo inconscio cerchiamo di fare proprio quei comportamenti di cui ci accusano. Ma se siamo un attimo consapevoli possiamo evitare, e sapendo che questa situazione c'ha fatto soffrire, dobbiamo invece essere consapevoli di meritarci solo il meglio.

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