Padre di un ragazzo gay: un consiglio

Il dialogo e la comprensione reciproca tra genitori e figli gay, la famiglia come luogo di vera crescita per i ragazzi gay
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sandro
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Padre di un ragazzo gay: un consiglio

Messaggio da sandro » domenica 16 ottobre 2011, 22:00

Salve mi sono appena iscritto al vostro forum :
Sono il papa' di un ragazzo di 27 anni,ho sempre sospettato che avesse un orientamento gay o bisessuale,ma giorni fa ne ho avuto la conferma ,involontariamente ho scoperto che ha una relazione da 3 mesi con un uomo di 42 anni conosciuto in chat,di cui ne e' innamorato. Devo fare finta di non sapere oppure affrontare l'argomento e nel caso affrontassi il discorso inche termini devo farlo.Scusatemi ma sono giorni che mi chiedo il perche' e non vorrei che si mettesse in qualche situazione pericolosa.Attendo una vostra risposta grazie

Alyosha
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Re: un consiglio

Messaggio da Alyosha » domenica 16 ottobre 2011, 22:13

Sandro intanto benvenuto. Mi commuovo all'idea che un papà cerchi consigli su questo tema per il proprio figlio. E' tanto bello da parte tua volerti preoccupare di lui. E' importante che tu stia cercando di interessarti al modo in cui vive tuo figlio. Ha 27 anni non 2 e se fosse stato il tipo da mettersi in situazioni pericolose te ne saresti accorto molto prima. Chissà quante altre storie e delusioni ha gestito nella tua più totale inconsapevolezza. Posso dirti che da figlio mi farebbe molto piacere se mio padre venisse a parlarmi di un argomento così spinoso. Se però venisse per ascoltarmi e per comunciarmi che comunque mi vuole bene e che resto per lui esattamente quello di prima. Allora mi potrebbe anche piacere, se ne ho voglia, raccontare come va con quest'uomo e magari ascoltare anche qualche consiglio. Se tutta via mio padre dopo anni di silenzio sul punto venisse a dirmi che ha "scoperto" per caso questa storia e pretendesse pure di dirmi che non va bene allora proprio no... La prima cosa che mi verrebe da pensare sarebbe, ma questo che C**** ne sà di me e della mia vita.
Insomma penso che la prima cosa che puoi comunicargli è mla tua vicinanza, le decisioni sulle sue storie deve prenderle lui. Poi non è affatto detto che siccome ha 42 anni debba per forza essere qualcosa di negativo, cioè non è detto apriori, vedi cos'ha da dirti. Certo il rischio che si stia facendo prendere in giro c'è, ma credo che se così fosse avrebbe più bisogno di una padre solidale con lui che di ammonimenti, specialmente nei primi approcci sul tema. Capisco che è un pò complicato vincere l'imabarazzo ma se lo sospetti già da tempo e non ti importa perché non dirglielo? Potrebbe solo fargli piacere secondo me... poi non so. Questo è quello che mi viene da dirti ragionando da figlio e in un'età del tutto simile a quella del tuo bambino.

sandro
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Re: un consiglio

Messaggio da sandro » domenica 16 ottobre 2011, 22:37

caro boy-com ti ringrazio di avermi risposto e confortatato,il fatto che a rispondermi si stato un ragazzo giovane mi ha dato l'esatta convinzione di cosa sia meglio fare e di vedere la cosa non solo nell' ottica del padre timoroso .Un abbraccio e grazie ancora Sandro

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progettogayforum
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Re: un consiglio

Messaggio da progettogayforum » domenica 16 ottobre 2011, 23:52

Ciao Sandro. Progetto Gay esiste da 4 anni ed è in assoluto la prima ed unica volta che un padre si registra su questo forum per confrontarsi direttamente con la realtà della vita dei ragazzi gay. Molto raramente ho visto madri, padri mai. Io non sono della generazione dei ragazzi ma della tua, ho vissuto i problemi tipici dei figli gay e, almeno per età, capisco i problemi dei genitori. Avere un padre che fa un passo come quello che hai fatto tu e con quel rispetto, con quella serietà con la quale lo hai fatto tu, è il sogno di ogni figlio gay. Che fare? In ogni caso non fingere di non sapere, parla con tuo figlio ed esponigli i tuoi dubbi, sono convinto che troverai le parole giuste. In questi casi avviare un dialogo serio è difficile e per questo la tentazione di fare finta di niente è grande ma tra un padre come te e un figlio gay un dialogo non deve mancare e non perché questo può contribuire a tenere te tranquillo ma soprattutto perché per un figlio gay sapere che può comunque contare sempre su suo padre è importantissimo. Deve avere la certezza che con te può parlare seriemente. Il vero problema dei ragazzi gay è il non poter parlare seriamente con nessuno, specialmente in famiglia. Sei venuto a saperlo per caso, bene, è proprio la chiarezza dei rapporti con tuo figlio che ti deve portare a dirglielo perché è una forma di rispetto verso di lui. Come ha detto benissimo Boy-com devi lasciarlo parlare, deve essere lui che ti deve aprire le porte del suo mondo e che ti deve aiutare a risolvere i tuoi dubbi. Devi cercare di assumere il suo punto di vista e tuo figlio si renderà conto di non essere giudicato di ma di essere amato. Il problema dell’età non è di per sé un vero problema se si tratta di persona come si deve e questo può capirlo solo tuo figlio. Quando mi capita di parlare con ragazzi che vivono situazioni come quella di tuo figlio, che non sono affatto rare, la prima preoccupazione e quella della prevenzione delle malattie sessualmente trasmesse, i problemi di tipo psicologico o sociale-ambientale in effetti sono molto meno importanti. Il dialogo con tuo figlio deve guadagnare spessore e non deve essere una cosa episodica. Insomma, Sandro, puoi fare moltissimo per tuo figlio che è decisamente molto fortunato ad avere un padre come te.

guy21
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Re: un consiglio

Messaggio da guy21 » lunedì 17 ottobre 2011, 20:45

ciao sandro benvenuto anche da parte mia come detto da project e da boy mi fa piacere anche me vedere padri e madri che si iscrivano a questo forum che lo vedano non come qualcosa di tenebroso e chissà che cosa di qualcosa di sconvolgente ma qualcosa di serio di solido un ambiente in cui si possa parlare liberamente di questi problemi e in modo serio e costruttivo. quindi ti ringrazio anticipatamente per esserti diciamo "fidato" di noi credimi sembra scontato ma io non lo credo, credo che sia un passo da non sottovalutare, quindi ammiro il tuo coraggio. comunque basta a congratularmi con cavolate. per quanto riguarda tuo figlio bè di sicuro evitare il problema sapendo già di cosa si tratti non è bello.
cioè dopo come genitore portresti farti i sensi di colpa, magari volevi aiutarlo poi non l'hai fatto ecc... quindi io direi che puoi parlagliene ovviamente dovrai stare attento cioè non so come sia tuo figlio ma se non hai mai parlato con lui di omosessualità che quindi potrebbe essere tabù eccc.. vacci con calma e piena. di sicuro tuo figlio potrebbe risultare in imbarazzo e magari reagire male se sa che tu hai scoperto il tutto, sai non è bello che qualcuno sappia i nostri segreti a maggior ragione così intimi e diciamo non accettati dalla società. io personalmente ho un parere contrastante con project su questo argomento cioè sull'amore tra un 27enne e un adulto o insomma qualcuno di molto più grande. comunque non credo di volerne parlare, l'importante è che tu metta a tuo agio tuo figlio e che non lo critichi e nè giudichi. prima di tutto risolvi il problema dell'omsessualità cioè che sai che li vuoi bene lo stesso che non èè cambiato nulla ecc.... poi risolvi l'altro problema cioè quello di quell'amore sbocciato tra tuo figlio e quell'uomo. un problema alla volta e vedrai che andrà bene, grazie per averci chiesto consiglio ed esserti fidato di noi lo apprezzo molto non smetterà mai di dirlo! grazie ciao a presto! :D

sandro
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Re: un consiglio

Messaggio da sandro » martedì 18 ottobre 2011, 0:12

Salve a tutti sono Sandro, oggi pomeriggio con la scusa di fare un giro in auto ,ho preso il coraggio a due mani e ho intavolato il discorso con mio figlio ,sulle prime non ha replicato, ma poi si e' lasciato andare e cosi' ci siamo confrontati serenamente. Da buon padre gli ho fatto qualche raccomandazione sul suo comportamento e su quello del suo compagno ,lui mi ha rassicurato sulle loro intenzioni ,che la cosa va avanti dal mese di giugno e di stare tranquillo ,da parte mia gli ho detto che se aveva bisogno di qualche cosa oppure di ascoltarlo sarei stato pronto ,mi ha detto di essere contento che io ora lo sappia ,di non dirlo per il momento in famiglia ,lo faremo assieme tra qualche tempo. Giunti a casa ci siamo abbracciati, cosa che non facevamo da tempo.
Vi ringrazio ancora ,un caro saluto Sandro

Alyosha
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Re: un consiglio

Messaggio da Alyosha » martedì 18 ottobre 2011, 0:22

Davvero complimenti Sandro. Ce ne fosssero di padri come te! Vado a dormire con questa immagine nel cuore. E' una testimonianza importante credo per tutti noi. Grazie!

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Re: un consiglio

Messaggio da progettogayforum » martedì 18 ottobre 2011, 0:26

Grazie a te, Sandro, per averci dato questa bella notizia! Non sono le strategie che contano ma i sentimenti, e la schiettezza è sempre la cosa più bella, Per tuo figlio potere confidare in un padre così è veramente importantissimo. Sentirsi amato dal proprio padre per quello che è realmente dà ad un figlio una sicurezza interiore che non è sostituibile. Non te lo dico per fare complimenti ma sono convinto che tu abbia fatto veramente una cosa importantissima!

barbara
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Re: un consiglio

Messaggio da barbara » martedì 18 ottobre 2011, 23:09

Credo che un padre oggi abbia generalmente un maggior dialogo con i figli rispetto a una volta. Forse non offrirà un'immagine di uomo tutto d'un pezzo, come poteva accadere qualche decennio fa, ma in compenso c'è questo desiderio forte di "esserci" e di non delegare alla moglie il compito di educare i figli .
Mi auguro che ciò porti con sé anche degli esempi illuminanti come il tuo, Sandro. Il tuo racconto è davvero tenero e credo che leggerlo sarà d'aiuto a molti ragazzi.

Felix
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Re: un consiglio

Messaggio da Felix » giovedì 20 ottobre 2011, 19:23

Curiosando tra le pagine del forum ho beccato questo topic aperto da te Sandro. Mi ha commosso profondamente e non potevo passare oltre senza ringraziarti: per aver condiviso la tua esperienza di padre e per aver dimostrato un amore che sa muoversi con tatto in vista del vero bene per il proprio figlio.

Penso anche io che il tuo intervento potrà aiutare molti di noi qui nel forum, perciò spero di vederti presto anche nelle altre pagine. Il parere di un PADRE così sensibile e aperto, non può che essere illuminante per molti di noi!

Grazie ancora per essere approdato qui!
E ti vengo a cercare con la scusa di doverti parlare, perché mi piace ciò che pensi e che dici, perché in te vedo le mie radici.
...
E ti vengo a cercare perché sto bene con te.

Perché sei un essere speciale
ed io avrò cura di te


(F. Battiato, E ti vengo a cercare/La cura)

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