Chiarimento con mia madre
Re: Chiarimento con mia madre
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Ultima modifica di 875 il sabato 29 agosto 2020, 15:46, modificato 2 volte in totale.
Re: Chiarimento con mia madre
wow! che bella notizia! in fondo tua madre aveva solo bisogno di tempo e tu sei stato molto amorevole nel concederglielo. La tua determinazione alla fine ha dato i suoi frutti! Un grande traguardo per entrambi. Credo che vincere una prova renderà il vostro rapporto ancora più profondo di quanto non sia mai stato.
Re: Chiarimento con mia madre
Tantissimi auguri per tutto, Gio92!
Questa è una grande testimonianza di come le cose POSSANO e DEBBANO cambiare. Anche chi allo stato attuale è omofobo, e chi non è sufficientemente sensibile (o magari è stato solo condizionato inconsciamente a vederla in questo modo), non è per questo da considerare un nemico. Potrà cambiare idea, lentamente, anche tramite il lento lavoro di tutti noi, che viviamo questa situazione in prima persona. Bisogna aiutare queste persone, primi fra tutti i nostri genitori, e insegnare loro che questa stessa parola, OMOFOBIA, dev'essere cancellata da ogni dizionario, per il semplice fatto che non ha senso.
Stronzo, o appunto, condizionato dalla società. Tutto ciò a cui siamo abituati fin dalla più tenera età condiziona inconsciamente in maniera più o meno forte il nostro modo di essere, pensare e agire.
Se nei film ci avessero mostrato coppie di tutti i tipi, probabilmente gli omofobi sarebbero molti meno.
Il diverso, il fuori dal comune, spaventa. E non parlo solo dei gay, ma di qualsiasi cosa non sia considerata "normale" perché "lo fanno tutti".
Io stesso prima di rendermi conto di essere gay avevo quasi "paura" di questa tematica, pur essendone incuriosito. Perché è "tabù" e "non bisogna parlarne".
Io mi ritengo fortunato.
Mia madre ha accettato con relativa facilità la questione, più che altro era shockata perché non si aspettava assolutamente che io lo fossi. La mia eccessiva riservatezza e l'evitare elegantemente di affrontare argomenti come: "C'è qualche ragazza che ti piace?" fin dalla più tenera età era stata semplicemente interpretata come riservatezza, appunto. Ha sempre pensato che io avessi una compagna e ci provassi con le ragazze, ma che non volessi parlarne con i genitori. Nulla di strano.
Per giunta, non sono neppure uno di quei gay dagli atteggiamenti comunemente associati alle ragazze, pertanto non lo avrebbe mai immaginato.
Le domande a riguardo sono state molte, e ho sempre risposto con calma e garbo, aiutando anche i miei genitori ad abbattere alcuni pregiudizi comuni sui gay. No, non siamo tutti effeminati. No, non ci sentiamo femmine. Quelle persone hanno un problema di identità di genere, ed è una questione differente. E soprattutto non pensiamo in continuazione al sesso.
Mio padre l'ha fatto più lentamente, ma alla fine entrambi mi hanno accettato completamente. Sono sempre il loro P., il loro ragazzo, che ha sempre dato loro molti motivi di essere orgogliosi di loro figlio.
Oggi posso anche incontrare il mio compagno a casa mia. Il mio ragazzo D. viene persino visto con benevolenza, e i miei gli fanno le stesse domande che farebbero se lui fosse una ragazza. Sono fiero di questo traguardo.
Questa è una grande testimonianza di come le cose POSSANO e DEBBANO cambiare. Anche chi allo stato attuale è omofobo, e chi non è sufficientemente sensibile (o magari è stato solo condizionato inconsciamente a vederla in questo modo), non è per questo da considerare un nemico. Potrà cambiare idea, lentamente, anche tramite il lento lavoro di tutti noi, che viviamo questa situazione in prima persona. Bisogna aiutare queste persone, primi fra tutti i nostri genitori, e insegnare loro che questa stessa parola, OMOFOBIA, dev'essere cancellata da ogni dizionario, per il semplice fatto che non ha senso.
"Omofobia? Detesto la parola omofobia. Tu non sei spaventato. Sei solo uno stronzo!
Stronzo, o appunto, condizionato dalla società. Tutto ciò a cui siamo abituati fin dalla più tenera età condiziona inconsciamente in maniera più o meno forte il nostro modo di essere, pensare e agire.
Se nei film ci avessero mostrato coppie di tutti i tipi, probabilmente gli omofobi sarebbero molti meno.
Il diverso, il fuori dal comune, spaventa. E non parlo solo dei gay, ma di qualsiasi cosa non sia considerata "normale" perché "lo fanno tutti".
Io stesso prima di rendermi conto di essere gay avevo quasi "paura" di questa tematica, pur essendone incuriosito. Perché è "tabù" e "non bisogna parlarne".
Io mi ritengo fortunato.
Mia madre ha accettato con relativa facilità la questione, più che altro era shockata perché non si aspettava assolutamente che io lo fossi. La mia eccessiva riservatezza e l'evitare elegantemente di affrontare argomenti come: "C'è qualche ragazza che ti piace?" fin dalla più tenera età era stata semplicemente interpretata come riservatezza, appunto. Ha sempre pensato che io avessi una compagna e ci provassi con le ragazze, ma che non volessi parlarne con i genitori. Nulla di strano.
Per giunta, non sono neppure uno di quei gay dagli atteggiamenti comunemente associati alle ragazze, pertanto non lo avrebbe mai immaginato.
Le domande a riguardo sono state molte, e ho sempre risposto con calma e garbo, aiutando anche i miei genitori ad abbattere alcuni pregiudizi comuni sui gay. No, non siamo tutti effeminati. No, non ci sentiamo femmine. Quelle persone hanno un problema di identità di genere, ed è una questione differente. E soprattutto non pensiamo in continuazione al sesso.
Mio padre l'ha fatto più lentamente, ma alla fine entrambi mi hanno accettato completamente. Sono sempre il loro P., il loro ragazzo, che ha sempre dato loro molti motivi di essere orgogliosi di loro figlio.
Oggi posso anche incontrare il mio compagno a casa mia. Il mio ragazzo D. viene persino visto con benevolenza, e i miei gli fanno le stesse domande che farebbero se lui fosse una ragazza. Sono fiero di questo traguardo.
Soltanto un idiota potrebbe avere paura di vedere due persone amarsi.
Omofobia? Detesto la parola omofobia. Tu non sei spaventato. Tu sei solo uno stronzo!
Omofobia? Detesto la parola omofobia. Tu non sei spaventato. Tu sei solo uno stronzo!
Re: Chiarimento con mia madre
Light ha scritto: No, non siamo tutti effeminati. No, non ci sentiamo femmine. Quelle persone hanno un problema di identità di genere, ed è una questione differente. E soprattutto non pensiamo in continuazione al sesso.
Concordo pienamente. Le persone che pensano questo degli omosessuali sono degli emeriti ignoranti. Innanzitutto siamo persone.
E come tali abbiamo una nostra identità, un nostro modo di pensare e di agire. Indipendentemente dal nostro orientamento sessuale. Ci possono essere eterosex intelligenti e omosex stupidi oppure omosex intelligenti e eterosex stupidi. Non è questione di essere omo o etero. E' semplicemente una questione di cervello e di mentalità.
E poi mi sto rendendo conto di un'altra cosa ultimamente: l'"omofobia" (se cosi possiamo definirla) esiste ma non prevarica su tutto. Mi sono reso conto anche guardando la tv, in programmi che si parla di matrimonio gay, che ci sono tantissime persone anche etero,di mentalità aperta e a favore del matrimonio gay. E questo mi da tanto coraggio. Come esistono le persone stronze esistono anche le persone sensibili, buone d'animo e intelligenti.
Di solito quando siamo presi dall'ansia e dalla depressione, ma soprattutto dalla paura (parlo di esperienza mia, che ho vissuto sulla mia pelle fino a poco tempo fa, è stata un 'esperienza emotiva durata per tutta la mia adolescenza) tendiamo a vedere tutto nero, senza spiragli di luce. Anzi, a volte ci sono anche gli spiragli ma non è come se non vogliamo vederli, non ci riusciamo, visto che i nostri occhi non sono abituati a vedere la luce. Ma poi, facendo anche piccoli passi in avanti, ci rendiamo conto che la realtà è ben diversa da come la immaginavamo.
L'atmosfera di paura che sentivo intorno a me, non la sento quasi più, ma sento che in questo forum parecchi utenti sono paurosi di uscire allo scoperto, di fare CO e di essere emarginati dalla società. NON E' COSI'. E se qualcuno vi giudica per il vostro essere gay mandatelo elegantemente a farsi fo**ere. Perchè mi devono piacere per forza le donne? Mi piacciono gli uomini, e allora? che male c'è? Ognuno ha i suoi gusti. Esempio: Se a me piace la pasta al pesto e a qualcun altro no, non posso costringerlo a mangiare la mia stessa pasta, perchè lo farebbe controvoglia e non si sentirebbe a suo agio. Ognuno è libero di essere come vuole, lontano dagli schemi prefissati dalla società, e bisogna combattere per far sì che gli altri non urtino la nostra sensibilità, e che non ci diano fastidio. Perchè noi omosessuali non diamo fastidio a nessuno.
Riguardo al sesso, Light, farei una precisazione: se pure pensassimo sempre al sesso, alla fine che male c'è? anzi pensiamo al sesso come qualsiasi persona, perchè anche il sesso fa parte della nostra vita. Ovvio che non deve essere una cosa fatta in maniera compulsiva. Ma credo che sia la cosa più naturale possibile che un uomo con il proprio partner possa fare.
Concordo pienamente. Le persone che pensano questo degli omosessuali sono degli emeriti ignoranti. Innanzitutto siamo persone.
E come tali abbiamo una nostra identità, un nostro modo di pensare e di agire. Indipendentemente dal nostro orientamento sessuale. Ci possono essere eterosex intelligenti e omosex stupidi oppure omosex intelligenti e eterosex stupidi. Non è questione di essere omo o etero. E' semplicemente una questione di cervello e di mentalità.
E poi mi sto rendendo conto di un'altra cosa ultimamente: l'"omofobia" (se cosi possiamo definirla) esiste ma non prevarica su tutto. Mi sono reso conto anche guardando la tv, in programmi che si parla di matrimonio gay, che ci sono tantissime persone anche etero,di mentalità aperta e a favore del matrimonio gay. E questo mi da tanto coraggio. Come esistono le persone stronze esistono anche le persone sensibili, buone d'animo e intelligenti.
Di solito quando siamo presi dall'ansia e dalla depressione, ma soprattutto dalla paura (parlo di esperienza mia, che ho vissuto sulla mia pelle fino a poco tempo fa, è stata un 'esperienza emotiva durata per tutta la mia adolescenza) tendiamo a vedere tutto nero, senza spiragli di luce. Anzi, a volte ci sono anche gli spiragli ma non è come se non vogliamo vederli, non ci riusciamo, visto che i nostri occhi non sono abituati a vedere la luce. Ma poi, facendo anche piccoli passi in avanti, ci rendiamo conto che la realtà è ben diversa da come la immaginavamo.
L'atmosfera di paura che sentivo intorno a me, non la sento quasi più, ma sento che in questo forum parecchi utenti sono paurosi di uscire allo scoperto, di fare CO e di essere emarginati dalla società. NON E' COSI'. E se qualcuno vi giudica per il vostro essere gay mandatelo elegantemente a farsi fo**ere. Perchè mi devono piacere per forza le donne? Mi piacciono gli uomini, e allora? che male c'è? Ognuno ha i suoi gusti. Esempio: Se a me piace la pasta al pesto e a qualcun altro no, non posso costringerlo a mangiare la mia stessa pasta, perchè lo farebbe controvoglia e non si sentirebbe a suo agio. Ognuno è libero di essere come vuole, lontano dagli schemi prefissati dalla società, e bisogna combattere per far sì che gli altri non urtino la nostra sensibilità, e che non ci diano fastidio. Perchè noi omosessuali non diamo fastidio a nessuno.
Riguardo al sesso, Light, farei una precisazione: se pure pensassimo sempre al sesso, alla fine che male c'è? anzi pensiamo al sesso come qualsiasi persona, perchè anche il sesso fa parte della nostra vita. Ovvio che non deve essere una cosa fatta in maniera compulsiva. Ma credo che sia la cosa più naturale possibile che un uomo con il proprio partner possa fare.
Non è forte chi non cade, ma chi cade ed ha la forza per rialzarsi!
Re: Chiarimeedinto con mia madre
Caro Gio92 sono molto contento per te. sei stato molto bravo le cose col tempo possono cambiare e migliorare questo è stato il tuo caso grazie per la tua testimonianza fa sempre molto piacere sentire storie come la tua certo ognuno ha la propria storia ma credi puoi essere di conforto di aiuto e puo dare coraggio a chi vive il problema conflittuale con i genitori.
in cio che hai scritto io ci sento del tenero e si sente che tu e tua madre vi volete veramente bene e questo no è da poco eh
Complimenti ti auguro tutto e di piu sempre in bene e amore un abbraccio
Clark
in cio che hai scritto io ci sento del tenero e si sente che tu e tua madre vi volete veramente bene e questo no è da poco eh
Complimenti ti auguro tutto e di piu sempre in bene e amore un abbraccio
Clark
Re: Chiarimento con mia madre
Ciao Gio92
sinceramente non avevo letto il tuo post, così ora mi son letto l'intero tread tutto d'un fiato. Ti voglio fare davvero i complimenti, non tanto per il rapporto che hai con tua madre (che da come la descrivi, ha avuto i suoi tempi ma si è dimostrata una bravissima persona) quanto per il coraggio che hai avuto tu nel rivelarti a lei da adolescente, nell'affrontare il discorso con lei diverse volte alla ricerca di una pace tra voi, nella tenacia che hai mantenuto nel tempo per convincerla completamente che può fidarsi di te e lasciarti crescere...Davvero, in senso del tutto positivo, devo dirti che t'invidio. Buona fortuna per tutto!
sinceramente non avevo letto il tuo post, così ora mi son letto l'intero tread tutto d'un fiato. Ti voglio fare davvero i complimenti, non tanto per il rapporto che hai con tua madre (che da come la descrivi, ha avuto i suoi tempi ma si è dimostrata una bravissima persona) quanto per il coraggio che hai avuto tu nel rivelarti a lei da adolescente, nell'affrontare il discorso con lei diverse volte alla ricerca di una pace tra voi, nella tenacia che hai mantenuto nel tempo per convincerla completamente che può fidarsi di te e lasciarti crescere...Davvero, in senso del tutto positivo, devo dirti che t'invidio. Buona fortuna per tutto!
Il vero Io è quello che tu sei, non quello che hanno fatto di te. (P. Coelho)
Re: Chiarimento con mia madre
proprio oggi ho litigato pesantemente con mia madre, mi ha voltato le spalle anche lei ormai, e sono rimasto completamente solo.
Lei era l'unica persona con cui parlavo, mi confidavo, ho avuto sempre un bel rapporto con lei, ma mi ha deluso completamente.
Non voglio entrare nei particolari, ma vi dico solo questo: ha difeso con tutte le sue forze una persona estranea ed è andata contro di me. Mi sono sentito completamente tradito, è da stamattina che ci penso e piango, ascolto sempre la stessa canzone e piango come un bambino.
L'ho vista così aggressiva nei miei confronti in quel momento, non la riconoscevo più, mi sembrava un leone appena uscito dalla gabbia. So perfettamente quali sono i suoi problemi ma questo non significa che debba prendersela con me per qualsiasi cosa, poi stamattina ha superato il limite. Non si rende conto del figlio che ha, lo tratta una merda, lo calpesta, non comprende i suoi disagi, e lo usa solo come suo capro espiatorio. Oltretutto non mi stupisco, visto che mi ha trattato sempre così, da quando sono nato. Spesso mi ha detto che doveva abortire durante la gravidanza, quando ebbe il distacco di placenta e stavo per morire.
Sono stanco, ma davvero stanco. Andrò avanti ma non so se la perdonerò o meno. Mi ha deluso profondamente.
Mia mamma è la persona più importante della mia vita, e quando una persona a cui tieni molto ti tradisce, specie se è un genitore, il dolore è 10000 volte più grande. Solo Dio sa quanto sto soffrendo in questo momento. Sto piangendo tanto.
L'omosessualità in tutto questo non c'entra niente, ma dovevo pur sfogarmi...
Lei era l'unica persona con cui parlavo, mi confidavo, ho avuto sempre un bel rapporto con lei, ma mi ha deluso completamente.
Non voglio entrare nei particolari, ma vi dico solo questo: ha difeso con tutte le sue forze una persona estranea ed è andata contro di me. Mi sono sentito completamente tradito, è da stamattina che ci penso e piango, ascolto sempre la stessa canzone e piango come un bambino.
L'ho vista così aggressiva nei miei confronti in quel momento, non la riconoscevo più, mi sembrava un leone appena uscito dalla gabbia. So perfettamente quali sono i suoi problemi ma questo non significa che debba prendersela con me per qualsiasi cosa, poi stamattina ha superato il limite. Non si rende conto del figlio che ha, lo tratta una merda, lo calpesta, non comprende i suoi disagi, e lo usa solo come suo capro espiatorio. Oltretutto non mi stupisco, visto che mi ha trattato sempre così, da quando sono nato. Spesso mi ha detto che doveva abortire durante la gravidanza, quando ebbe il distacco di placenta e stavo per morire.
Sono stanco, ma davvero stanco. Andrò avanti ma non so se la perdonerò o meno. Mi ha deluso profondamente.
Mia mamma è la persona più importante della mia vita, e quando una persona a cui tieni molto ti tradisce, specie se è un genitore, il dolore è 10000 volte più grande. Solo Dio sa quanto sto soffrendo in questo momento. Sto piangendo tanto.
L'omosessualità in tutto questo non c'entra niente, ma dovevo pur sfogarmi...
Non è forte chi non cade, ma chi cade ed ha la forza per rialzarsi!
Re: Chiarimento con mia madre
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Ultima modifica di 875 il sabato 29 agosto 2020, 15:46, modificato 1 volta in totale.
Re: Chiarimento con mia madre
qualsiasi cosa sia devi essere forte e proseguire per la tua strada..
ora è giusto che ti sfoghi ma stai anche reagendo "a caldo".
con il tempo le ferite si rimarginano, chi più chi meno, ma le cose migliorano.
ora è giusto che ti sfoghi ma stai anche reagendo "a caldo".
con il tempo le ferite si rimarginano, chi più chi meno, ma le cose migliorano.
Re: Chiarimento con mia madre
Comprendo la tua delusione ,tanto più che ,come dici, non hai altre persone accanto. Spero che questo momento passi presto e tu possa riconsiderare la situazione .
Anche i genitori sono persone e dunque commettono errori. Anche molti a volte.
Eh gli errori di noi genitori , lo so, sembrano imperdonabili. I flgli si arrabbiano con noi mille volte di più che con gli altri. Eppure per una madre è difficile accettarlo,sai. Questo perchè dal punto di vista di una madre accade in fondo una cosa simile .
Se un figlio non è comprensivo con lei ,una madre pensa: ti ho amato per tutta la mia vita, mettendo da parte perfino me stessa per te e se sbaglio una volta , tutto quello che ho fatto non esiste piu?
Questo può rendere difficile all'inizio riconciliarsi da una parte e dall'altra.
Ti auguro che questo evento per quanto difficile diventi un'occasione per chiarirti con tua madre e dare una svolta al vostro rapporto .
Spesso capita proprio questo, ma ci vuole tempo e pazienza.
Anche i genitori sono persone e dunque commettono errori. Anche molti a volte.
Eh gli errori di noi genitori , lo so, sembrano imperdonabili. I flgli si arrabbiano con noi mille volte di più che con gli altri. Eppure per una madre è difficile accettarlo,sai. Questo perchè dal punto di vista di una madre accade in fondo una cosa simile .
Se un figlio non è comprensivo con lei ,una madre pensa: ti ho amato per tutta la mia vita, mettendo da parte perfino me stessa per te e se sbaglio una volta , tutto quello che ho fatto non esiste piu?
Questo può rendere difficile all'inizio riconciliarsi da una parte e dall'altra.
Ti auguro che questo evento per quanto difficile diventi un'occasione per chiarirti con tua madre e dare una svolta al vostro rapporto .
Spesso capita proprio questo, ma ci vuole tempo e pazienza.