I motivi per cui di solito non ci si accetta sono perché la società lo considera sbagliato e così anche la famiglia. Però tuo figlio avrà la fortuna, quando sentirà il bisogno di confidarsi, di avere un genitore vicino che non si fa problemi riguardo al suo orientamento sessuale… e questo è già un ottimo punto di partenza.frewy ha scritto:Se possibile (e necessario perché non è detto) vorrei aiutarlo a evitare di rinnegarsi fino a 30 anni e passa.
Penso che per un genitore sia difficile accettare un figlio gay per alcuni motivi:frewy ha scritto:No, mia moglie sull'argomento ci sente veramente poco.
Premetto che è una donna buona e senza spigoli, e questo è già un bel punto di partenza. Però 2 o 3 volte ho provato a parlargliene e l'atteggiamento è stato di rifiuto totale. "Sei un visionario" è stata la risposta.
1. L’omosessualità viene ancora vista come una malattia e una cosa di cui vergognarsi e gli stereotipi gay non aiutano. Come fai ad accettare di avere un figlio gay quando gli esempi di gay che vedi alla televisione sono di una superficialità al limite dell’assurdo?
2. Di solito un genitore vuole il meglio per il proprio figlio, e quando vieni a sapere che hai un figlio gay, questo “meglio” è come se venisse spazzato via, perché ti rendi conto che tante cose che per un figlio eterosessuale sono “normali” (matrimonio, figli,…), per tuo figlio non lo saranno.
Su questo non sono d’accordo. Come dice Shooter ai figli ancora non ci pensa, ma anche se gli farai il discorso che non potrà avere figli a 14 anni gli entrerà da un orecchio e gli uscirà dall’altro, proprio perché ha 14 anni!!! E difficilmente a quell’età uno pensa a quando si potrà formare una famiglia!!!Shooter ha scritto:se tuo figlio fosse veramente omosessuale, io affronterei da subito il discorso dei figli. Tuo figlio non diventerà mai padre: è fondamentale che questo lo capisca al più presto, anche adesso che ha 14 anni e sicuramente ai figli ancora non pensa.
Quello sarà un bisogno che sentirà più avanti nel tempo, e in quei momenti gli servirà ancora il tuo appoggio.
Isabella