difficoltà a parlare

Il dialogo e la comprensione reciproca tra genitori e figli gay, la famiglia come luogo di vera crescita per i ragazzi gay
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875
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difficoltà a parlare

Messaggio da 875 » domenica 2 settembre 2012, 17:00

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FreedomTower
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Re: difficoltà a parlare

Messaggio da FreedomTower » lunedì 3 settembre 2012, 2:58

Si, l'idea di staccare lontano da ciò che ci fa star male per un breve periodo, può essere terapeutico!
Con i tuoi forse puoi riprovare il dialogo sul coming out visto che il primo è andato magari male perchè la tua poteva essere una fase passeggera e loro non l'hanno presa seriamente o non l'hanno voluta prendere seriamente... però rifarlo ora sarebbe la conferma e si metterebbero l'animo in pace :)
Tutto si complica se pensi di ritornare a vivere da loro, potresti comunque dirlo, certo le conseguenze potrebbero non essere delle migliori ma direi che si, loro sono molto importanti per te, ma sta anche a loro dimostrarti che sei molto importante per loro.
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Alyosha
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Re: difficoltà a parlare

Messaggio da Alyosha » lunedì 3 settembre 2012, 9:15

875 una cosa che non centra nulla adoro Wall-e :P.

875
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Re: difficoltà a parlare

Messaggio da 875 » lunedì 10 settembre 2012, 17:57

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FreedomTower
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Re: difficoltà a parlare

Messaggio da FreedomTower » martedì 11 settembre 2012, 1:14

Probabilmente non ho neanche idea di quello che significhi partire, mollare tutto e ricominciare o allontanarsi per un pò perchè ancora non mi è capitato anche se mi piacerebbe succedesse per l'università, ma ti dico che può essere la scelta giusta, dopotutto dobbiamo scegliere noi il posto dove faremo i nostri ultimi respiri :)
Sarà sicuramente dura e ansiosa la procedura del cambiare luogo di vita ma penso che alla lunga saranno più gli aspetti buoni di quelli cattivi!
Il periodo non è sicuramente dei migliori, - sta colpendo tutti e ha diffuso intolleranza, secondo me infatti se l'Italia stesse vivendo un periodo economico più florido, vivrebbe di conseguenza anche uno sviluppo culturale e sociale a sua volta più florido e rilassato - ma io spero che tu possa riuscire a trovare i tuoi spazi e i tuoi supporti!
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marc090
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Re: difficoltà a parlare

Messaggio da marc090 » giovedì 13 settembre 2012, 12:33

Mentre leggevo questo post avevo la pessima sensazione che tutta la tua vita fosse mischiata al rapporto con i tuoi genitori... Come se loro, in pratica, potessero mettere mano su ogni tua singola scelta..

L'evasione è un obbligo in questo caso, ma non è giusta nemmeno un'evasione fatta semplicemente per scappare... Te la consiglio ugualmente, ma una formula che secondo me dovresti applicare fino allo sfinimento, una cosa che secondo me è imprescindibile, è lavorare per Sé...

Fai tutto quello che senti ma fallo unicamente per te, per averne dei ritorni, per sviluppare meglio la tua vita... Loro non possono essere che un aiuto, un supporto, visto che ormai sei completamente indipendente a prescindere dalle loro volontà e se mai non dovessero riuscire a rispettare questo ruolo... c'è poco da fare, tu devi proseguire la tua vita, per non ritrovarti in un futuro, semplicemente bloccato..
Per prima cosa portarono via i comunisti, e io rimasi in silenzio perché non ero un comunista. Poi se la presero coi sindacalisti, e io che non ero un sindacalista non dissi nulla. Poi fu il turno degli ebrei, ma non ero ebreo.. E dei cattolici, ma non ero cattolico... Poi vennero da me, e a quel punto non c'era rimasto nessuno che potesse prendere le difese di qualcun altro.
Martin Niemoller


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875
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Re: difficoltà a parlare

Messaggio da 875 » giovedì 20 settembre 2012, 15:41

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demonslayer92
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Re: difficoltà a parlare

Messaggio da demonslayer92 » lunedì 24 settembre 2012, 21:45

m875 penso che per tutti arriva il momento di andare, a volte si è obbligati a farlo, soprattutto quando più che rinunciare alla famiglia si è costretti a rinunciare agli amici e ad una vita fatta di apparenti piccole ma confortanti certezze; altre volte invece si sente il bisogno di andar via per capire cosa possiamo essere nel mondo senza quegli appoggi, ma anche per riappropriarsi di un po di libertà anche se questa può valerci un bel po di solitudine, soprattutto iniziale. Io adesso ho avuto questa occasione, e l'ho cercata, non solo perchè voglio sfuggire ai miei genitori, ma soprattutto perchè ho capito che devo cominciare ad affrontare la vita con le mie forze o almeno provarci. Quando ti capiterà l'occasione di scegliere, spero presto, non farti prendere da dubbi, perchè anche se non lo dirai a parole, i tuoi capiranno quando arriverà il momento di lasciare andare un ragazzo per ritrovarlo domani uomo (i miei almeno questo l'hanno capito).

Ken
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Re: difficoltà a parlare

Messaggio da Ken » mercoledì 1 aprile 2015, 13:54

La cosa migliore, in questi casi, in cui non sembra esserci un confronto, e addirittura, non vuole esserci, per eccessiva chiusura, devi muoverti dall'interno. Non sembra ma è proprio quello che ci vuole, perchè, la realtà esterna cambia, se la cambi da dentro. Anche la mia famiglia era ed è ancora come la tua, desiderosa di controllo assoluto su tutto. In questi casi, bisogna piano piano cercare di comprendere ogni questione della tua famiglia, se si vuole realmente superare questo carcere mentale... E' opportuno, perchè per esempio, nella mia è mancato molto l'amore, quindi è come se tu dovessi insegnare ai tuoi cos'è. Lo so, è una cosa molto complicata, troppo, ma ti serve per crescere, e per trovare una serenità, che non hai mai conosciuto. Prima o poi la vita, ti mette di fronte a questo percorso, e tu l'unica scelta positiva che puoi fare, è affrontare tutte le paure che hai. Alla fine se osservi questo macigno, può incutere un senso fortissimo di paura, ma devi sapere che con il giusto acido, anche la pietra si scioglie. Si perchè questa pietra, si chiama odio, e l'unica cosa che può sciogliere l'odio è l'amore. E come si fa per amare una cosa così odiosa? Beh, eccedi nel rilassarti, fallo insistentemente, senza pietà, ascolta tutto il dolore che hai dentro, e rilassati, e lascialo andare. Non so quanto tempo ci vorrà, ma poco alla volta andrà via. Vedrai i primi piccoli risulta risultati (piccolissimi), se lo farai seriamente tutti i giorni, nel lasso di un mese. Ovviamente, tu non dire ai tuoi, che sei gay, fallo solo quando sarai sereno. Perchè così facendo andresti ad inquinare un'ambiente già perturbato. Di solito il controllo, esiste quando c'è la paura di perdere tutto, e una tale paura, è sintomo di un forte odio. Quindi spetta a te, fare il lavoro sporco, così come è toccato a me. Alla fine come succede in questi casi, tutti vogliono i cambiamenti, ma nessuno è disposto veramente a cambiare, perchè faticoso, e sopratutto doloroso. Ma i dolori vengono lo stesso, anche se non cambi, volenti o nolenti. Lo so, è difficile, c'è da diventare matti, ma non ne puoi fare a meno, perchè tutte le altre strade sono chiuse, e l'unica aperta è quella del cambiamento. Forza e coraggio!

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