Non so come fargli conoscere la mia vita !!

Il dialogo e la comprensione reciproca tra genitori e figli gay, la famiglia come luogo di vera crescita per i ragazzi gay
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SethCohen
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Iscritto il: venerdì 11 gennaio 2013, 13:22

Non so come fargli conoscere la mia vita !!

Messaggio da SethCohen » venerdì 11 gennaio 2013, 16:34

Salve a tutti, non so se questo post è nella giusta sezione, ed eventualmente chiedo i moderatori di risolvere questo mio problema.
Io sono Seth (anche se non è il mio reale nome, vorrei che lo fosse) e mi trovo in una situazione che non posso definire brutta; ma nella quale ho una grande paura che possa sfuggirmi tutto di mano, ritrovandomi nei pasticci.

Sono un ragazzo di 21 anni, fidanzato ed innamorato.
Il mio fidanzato ne ha 28, e stiamo insieme da 10 mesi.
La storia che sto vivendo, la potrei definire la mia favola.
Lui è un ragazzo fantastico, e di meglio non potevo certo chiedere.
Tranne qualche problemino iniziale diciamo che non abbiamo mai avuto gravi problemi o crisi tra di noi, anzi la nostra storia va molto bene; talmente bene che sto iniziando a progettare un futuro stabile, magari ad una futura convivenza ed una casa del tutto nostra.

Le mie preoccupazioni arrivano, quando osservò le nostre due famiglie; ed in particolar'modo la mia!
I suoi genitori e le sue sorelle mi conoscono molto bene; e posso dire di essere uno di famiglia ormai per loro, in quanto ci vado quasi ogni giorno. (Le sue sorelle ed i relativi fidanzanti sono a conoscenza della nostra storia, mentre per quanto riguarda i genitori non saprei, anche se molte loro azioni e frasi mi fanno credere che non solo sappiano della nostra storia, ma che ne siano anche contenti).
Lui oltre la sua famiglia mi ha fatto conoscere anche tutti i suoi amici e buona parte dei parenti (presentandomi come il suo migliore amico a quest'ultimi ) i quali provano tutti una grande stima ed affetto per me.
Ormai sono diventati la mia seconda famiglia, e di ciò non potrei esserne più felice.

I miei invece non conoscono nessuno, tantomeno hanno mai visto di persona il mio fidanzato.
Purtroppo non ho potuto dire niente in quanto, nonostante abbiano scoperto più e più volte prove lampanti riguardo la mia omosessualità, hanno preferito credere che non sia così, cercando di dimenticare tutto.
Capisco che venire alla conoscenza dell'omosessualità di un figlio, non è la cosa più piacevole del Mondo, ma noto come ancora dopo 7 anni non riescano ad accettare e metabolizzare la cosa.

Io sono seriamente innamorato ed il sogno del mio ragazzo sarebbe quello di venire anche lui di tanto in tanto a casa mia e farsi conoscere anche dai miei parenti, però capisce la mia situazione ed è pronto a darmi tutto il tempo che mi serve.

Giusto per semplificarmi la situazione; con il padre del mio fidanzato (tra le nostre lunghe chiacchierate) abbiamo scoperto che mio padre ha una conoscenza di diversi anni con i miei "suoceri", i quali prontamente hanno deciso di far presente a mio padre quanto sia un bravo ragazzo e della loro felicità per aver iniziato a frequentare casa loro.

La cosa mi lusingherebbe pure, se non avessi alle mie spalle un rapporto di molte e molte menzogne con i miei genitori, i quali sono a conoscenza solo di altre mie amicizie (con le quali non ho più neanche un rapporto.)

Loro (i miei genitori) , anche se non accettano, sono a conoscenza della mia omosessualità, ed anche che io sia fidanzato (avendo trovato un paio di volte la mia fedina in bagno, oppure avendo letto qualche messaggio che mi era stato inviato da un destinatario soprannominato "amore"; ed inoltre sono in possesso di una foto mia e del mio fidanzato, fatta sviluppare per i miei 5 mesi di fidanzamento).

Ho provato a parlargliene a luglio scorso, con il desiderio e l'idea di farli partecipi della mia gioia della mia storia; ma i risultati sono stati pessimi (anche se non tragici quanto le volte passate) : mia mamma non mi ha parlato per più di due mesi, mentre mio padre inizialmente mi ha insultato e poi ha fatto finta che non fosse successo niente...(come mia madre del resto).

Io vedendo quella reazione, ho avuto paura, ed ovviamente ho detto che non avevo più niente da dire, e che mi sarei comportato come avevo fatto fin a quel momento.

Con i miei siamo tornati ad un apparente equilibrio e buon rapporto, anche se mia madre secondo me sta capendo nuovamente qualcosa, ed infatti da un paio di giorni con me la vedo fredda e distaccata.

Davvero non so più cosa fare, e come comportarmi e come affrontare la situazione.
Vorrei che i miei fossero a conoscenza di tutto, e sopratutto che volessero bene al mio ragazzo; senza esplodere in reazioni esagerate che potrebbero anche intaccare la mia relazione.
Avevo pure ipotizzato semplicemente di parlarne in famiglia come mio amico, anche se secondo me sarebbe sempre molto poco credibile dopo tutte le cose che hanno scoperto di me, e sopratutto vista la differenza di età!

Se qualcuno potrebbe darmi qualche consiglio, ne sarei davvero molto grato.

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massimino
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Re: Non so come fargli conoscere la mia vita !!

Messaggio da massimino » venerdì 11 gennaio 2013, 16:55

Ciao Seth!
Sono contento di essere il primo a darti il benvenuto in questo forum.

Innanzitutto... beato te per la tua bella storia d' amore!
Venendo al problema, non conosco i tuoi genitori, ma forse il punto è che loro non hanno mai avuto alcun contatto col mondo gay (nessun parente, amico o conoscente) e quindi non hanno avuto modo di rendersi conto che il gay è una persona normalissima, come tutte le altre.

Potresti portare il tuo ragazzo a casa, senza presentarlo ampollosamente come il tuo fidanzato, e dare loro il tempo di rendersi conto che si tratta di un brava persona, magari lasciando gradatamente capire che non si tratta di un amico.

In altre parole il tuo ragazzo potrebbe rappresentare quel contatto positivo con la realtà gay che i tuoi genitori non hanno mai avuto prima d' ora. Questo potrebbe aiutarli a capire che il mondo omosessuale non è quel girone dell' inferno dantesco che avevano immaginato...

Alyosha
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Re: Non so come fargli conoscere la mia vita !!

Messaggio da Alyosha » venerdì 11 gennaio 2013, 18:08

Seth io ho letto la tua storia e devo essere sincero purtroppo (purtroppo per me intendo) ma non m'ha convinto proprio per nulla. Da un lato pare ci sia la famiglia pefetta sfornata fresca fresca dalla mulino bianco. Tutti sanno tutto e tutti accettano tutto. Dall'atro praticamente l'anarchia sanno, ma fanno finta di non sapere, sfuggono il problema. Insomma pare la versione gay del ricco e povero. Intendo dire che questa visione che hai della cosa mi pare un pò forzata, almeno dall'impressione che ne dai leggendo quanto meno. Prima di aggiungere altro. Mi era parso di capire che il problema fosse andare a vivere assieme, che centrano i vostri genitori? Tu poi sembri vivere sul serio in una favola, in due universi paralleli in pratica.
Ora non v'è alcun dubbio che il rapporto con i tuoi dovrai risolverlo, che non si può certo continuare a far finta di nulla, anche perché tu nel frattampo lasci segnali che neanche pollicino per ritrovare la via del ritorno. Mi pare proprio brutta la situazione in cui tu vieni sistematicamente ignorato.
Però tieni assolutamente presente che la tua felicità con lui dipende dalla tua capacità di separarti emotivamente dalla tua famiglia e farti i tuoi percorsi non dal consenso che riceverai o meno a fare le cose. Questa cosa ovviamente vale anche per il tuo ragazzo, anche lui mi pare debba fare lo stesso percorso di emancipazione, nonostante a casa sua pare tiri aria di maestrale, mi pare comunque i suoi genitori siano troppo dentro le vostre cose. Dovrebbero comunque starne fuori, per cui escluderei proprio l'ipotesi che i genitori si parlino fra di loro. Anche il tuo ragazzo non dovrebbe darti tempo per nulla, perché la conclusione non deve essere per forza che i tuoi lo accettano con i suoi hanno accettato te, visto che vivete in due contesti completamente diversi. La conclusione, se ci riuscite, è quella di continuare a stare assieme e un domani convivere. Al momento ti serve un lavoro o finire gli studi se non li hai ancora finiti e provare a essere autonomo economicamente per inseguire questo progetto, non che i tuoi sappiano o meglio accettino, visto che a quel che pare sanno già. E' ovvio che una situazione i cui i genitori sanno e accettano è da preferire, però al di là del fatto che puoi dargli tutto il tempo di cui hanno bisogno, non è l'essenziale. L'essenziale siete tu e lui.
Detto ciò non ti fa bene confrontare continuamente la tua situazione con quella del tuo ragazzo, partite da condizioni diverse e siete arrivati a risultati diversi. Hai solo 21 anni e tutto sommato per te la situazione in cui sanno, ti lasciano fare e nei fatti non mettono becco nelle tue cose non è poi così malvaggi. Certo non è la perfezione ma almeno questo ti da più di uno spazio di manovcra, tant'è che sei fidanzato da 10 mesi e concretamente nessuno ti ha impedito di fare questa cosa. Dovresti un pò sistemare le modalità di comunicazione certo, ma certo è bene andare cauti in queste cose.
Perdonami per la scortesia del tono, se posso essere risultato scortese

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konigdernacht
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Re: Non so come fargli conoscere la mia vita !!

Messaggio da konigdernacht » venerdì 11 gennaio 2013, 23:43

Un problema comune come quello di Seth mi fa sorgere due domande:
1) é necessario che i genitori sappiano e condividano con noi tutto nella vita?
2) é più un contentino per noi stessi sapere che loro approvano certe nostre scelte o è veramente la voglia (e gioia) di condividere la nostra vita con loro?

Io personalmente penso che i genitori non debbano condividere tutto con noi.
Nel mio caso, ho delle passioni che non corrispondono con quelle dei miei e che non condividono - e aggiungerei, non capiscono - e spesso, sentendosi legittimati di dire la loro su cose che non gli riguardano e che nessuno ha richiesto, riescono anche a ferirti su cose che per te vogliono dire tanto mentre per loro non significano nulla. Questo è imputabile alla loro ignoranza e non di certo da parte nostra che abbiamo delle sane e rispettabili passioni. Motivo per cui, in merito alle mie passioni sopracitate, a suo tempo dissi loro chiaro e tondo che li avrei esclusi da questa sfera onde evitare nuove uscite che mi avrebbero fatto arrabbiare!

Detto questo, caro Seth, questa tua spinta condivisionaria con i tuoi genitori mi sembra franca però ti suggerirei una loro esclusione su questo frangente, proprio perché non c'è modo di capirsi e accettarsi.

Tanti carissimi auguri :mrgreen:
Zerchmettert, zernichtet ist unsere Macht
wir alle gestürzt in ewige Nacht

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