NON BANALIZZARE IL SESSO GAY

Che cosa significa essere gay
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progettogayforum
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NON BANALIZZARE IL SESSO GAY

Messaggio da progettogayforum » sabato 3 giugno 2023, 17:31

In questi giorni ho ricevuto alcune mail che mi hanno fatto riflettere. Le mail provenivano da persone diverse e affrontavano temi molto diversi ma avevano in comune una tendenza, e cioè la tendenza a banalizzare la sessualità gay, a trattare con schemi iper-semplificati situazioni che sono in realtà molto complesse.

È vero che internet ha offerto ai gay delle possibilità di conoscersi e di confrontarsi che prima non esistevano, ma da qui a dire che i problemi legati alla sessualità gay “non esistono più” ci passa un abisso. Alcuni problemi sono nettamente ridotti per merito di internet, ma internet ne ha creati altri che prima non c’erano, basti pensare alla dipendenza dalla pornografia, che mette in testa alle persone modelli di sessualità che poco o nulla hanno in comune con la realtà e le allontana dalla dimensione affettiva, riducendo l’omosessualità ad un manuale di pratiche sessuali.

Procedere per schemi generalissimi significa non rendersi conto che la sessualità, tutta la sessualità, è una dimensione profonda dell’essere umano, che si intreccia inesorabilmente con la storia individuale di ciascun individuo in modi tanto complessi da essere assai poco schematizzabili. La sessualità non è una tecnica ma è una parte essenziale della vita affettiva, dalla quale dipende in notevole misura l’equilibrio complessivo di una persona.

Quando ricevo una mail e cerco di rispondere, al di là dell’obbligo morale di rispondere sempre quello che realmente penso, devo sottolineare in premessa che nessuno può dare consigli ad un’altra persona e che quello che dico può essere al massimo un contributo a una riflessione individuale che può “forse” aiutare a rimuovere falsi ostacoli e a liberarsi da rappresentazioni del tutto irrealistiche di questo o quell’aspetto della vita affettiva o sessuale. Nessuno ha le ricette per risolvere i problemi degli altri ma, nonostante questo, sentire i pareri e le valutazioni degli altri può aiutare a dare delle valutazioni più consapevoli.

Pensare che nel 2023 la presenza di internet ha risolto i problemi dei gay è fuorviante. Le mail che ricevo dimostrano in modo inequivocabile che internet è solo un mezzo di comunicazione tramite il quale si possono cercare informazioni e si possono creare contatti, ma chi naviga spesso in internet sa bene che se su internet ci sono siti seri ed è possibile trovare informazioni chiare e corrette, ci sono pure siti di una disarmante superficialità che riciclano in continuazione informazioni di seconda, terza o quarta mano, rielaborate e corrette nei modi più vari per ragioni commerciali o peggio.

Vorrei insistere su un concetto assolutamente fondamentale: l’affettività e la sessualità gay sono cose estremamente importanti che andrebbero capite e rispettate per quello che sono realmente, evitando derive semplificatorie che possono essere il mezzo per diffondere messaggi falsi e veicolare ideologie fuorvianti.

Le teorie semplificatorie hanno un’apparenza accattivante perché sembrano presupporre che tutto si possa spiegare, ma la realtà è spesso ambigua e contraddittoria e cercare le cause del disagio individuale è un processo che non porta necessariamente a conclusioni univoche. La psicologia che trova sempre delle spiegazioni schematiche e chiare è già per questa pretesa assai poco affidabile.

Dire gay vuol dire soltanto individuare in un modo elementare una unica caratteristica individuale che assume in ogni individuo connotati estremamente diversi. Già Havelock Ellis, nei suoi lavori sulla omosessualità che rimontano ad un secolo fa, aveva ritenuto opportuno non creare (inventare) teorie sulla omosessualità, ma presentare una serie di casi reali in cui aveva visto operare in concreto le problematiche legate alla omosessualità, questo proprio nella convinzione che le spiegazioni, anche quando possono essere individuate con un minimo di oggettività, sono pur sempre legate al caso singolo e non possono essere generalizzate. Progetto Gay non crea teorie adatte a spiegare tutto in tutte le situazioni, perché un simile proposito non avrebbe alcun senso, ma raccoglie una moltitudine di testimonianze che illustrano proprio la complessità della realtà omosessuale e la sua importanza nella vita di moltissime persone.

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