AMICIZIE GAY PER RAGAZZI CHE SI SENTONO GAY DA POCO

Che cosa significa essere gay
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AMICIZIE GAY PER RAGAZZI CHE SI SENTONO GAY DA POCO

Messaggio da progettogayforum » venerdì 15 maggio 2009, 15:19

admin ha scritto:Cercherò di descrivere qui le sensazioni e le esperienze tipiche dei ragazzi che si sono appena accettati come gay evidenziando i rischi cui vanno incontro e prospettando, sulla base dell’esperienza, un percorso quanto meno traumatico possibile di approccio all’identità gay.

Assumerò come punto di partenza che si tratti di ragazzi che non hanno ormai più dubbi circa il loro orientamento sessuale (dello scoprirsi gay ho parlato abbondantemente altrove). In questa fase, presa coscienza ella sua omosessualità, un ragazzo si pone una domanda: “Sono gay! Ok! E adesso che faccio?”. È a questa domanda cui proverò a dare una risposta.

La prima cosa che viene in mente ad un ragazzo che si è appena accettato come gay è pensare che le fantasie sessuali che ha represso per parecchio tempo o che ha coltivato solo a livello della masturbazione, possano o debbano realizzarsi finalmente in termini concreti.

Ora io distinguerei due situazioni tra loro alquanto diverse
1) Il ragazzo che si è accettato come gay ha acquisito la sua consapevolezza attraverso un percorso essenzialmente affettivo e subordinatamente anche sessuale. Parlo qui dei ragazzi che hanno vissuto vere e proprio esperienze di innamoramento verso altri ragazzi, anche se mascherate sotto l’apparenza di amicizie molto forti e hanno sperimentato in concreto un contatto affettivo forte con un altro ragazzo, anche se non immediatamente leggibile in chiave sessuale.
2) Il ragazzo che si è accettato come gay ha acquisto la sua consapevolezza attraverso un percorso esclusivamente sessuale. Parlo qui dei ragazzi che sono giunti alla consapevolezza di essere gay attraverso una sessualità etero non gratificante o anche attraverso la masturbazione in chiave gay ma senza sperimentare in concreto che cosa significhi un rapporto affettivo forte con un ragazzo, neppure a livello di amicizia profonda.

Per quanto il primo impulso provato da un ragazzo gay che si è appena accettato sia certamente di tipo sessuale, nel primo e nel secondo caso le modalità sono alquanto diverse.

I ragazzi del primo tipo cercano essenzialmente un rapporto affettivo con un altro ragazzo, fatto di confidenza reciproca, di affetto, di atmosfere calde e accoglienti nelle quali c’è posto “anche” per la sessualità, che comunque non è la prima preoccupazione di questi ragazzi. Per loro omosessualità significa amare un altro ragazzo con fedeltà e dedizione, in modo esclusivo.

I ragazzi del secondo tipo tendono a identificare l’omosessualità in termini strettamente sessuali più che affettivi. Per loro la parola omosessualità è prevalentemente congiunta a contenuti esplicitamente sessuali, analoghi a quelli che hanno vissuto e vivono nella masturbazione.

Ovviamente i ragazzi del primo tipo sono più attrezzati per affrontare un’affettività a due perché sanno che cosa sono le delusioni affettive e le hanno già sperimentate e sanno quanto sia difficile costruire un rapporto serio.

Parto dall’idea (che alcuni con condividono) che la sessualità non debba mai essere buttata via in “sperimentazioni” di vario tipo (chat erotiche, siti di incontri ecc.) Uno dei più grossi pericoli per i ragazzi che si sono appena accettati come gay è costituito proprio dalla “sperimentazione sessuale”. Alcuni ragazzi ritengono che in quei luoghi si possa trovare il soddisfacimento dei propri desideri sessuali e della propria affettività. L’esperienza insegna esattamente il contrario e la possibilità di praticare sesso con sconosciuti costituisce per parecchi ragazzi una vera e propria droga, nel senso che crea dipendenze psicologiche dalle quali è molto difficile liberarsi. Chi entra nel giro delle chat e sei siti di incontri rischia seriamente di rimanerci impegolato. Anche ammettendo che prenda tutte le DOVUTE precuazioni per contenere al massimo i rischi per la salute, resta sempre il danno provocato dalla perdita di tempo rispetto alla costruzione di una vita affettiva soddisfacente. Se il primo incontro è di tipo traumatico, l’intossicazione da chat erotica e da sito di incontri si supera senza troppe difficoltà ammettendo di essere stati ingenui. Se invece il primo incontro non è risultato traumatico si creano forme di affidamento spesso deluse dopo pochi giorni, non si esce dalla dipendenza ma si tende a ripetere l’esperienza con un altro ragazzo nell’illusione che sia finalmente la volta buona. In alcuni casi si creano anche dei rapporti che danno l’illusione della stabilità per qualche mese, ma succede soprattutto quando gli incontri sono molto rari e ci si sente quasi esclusivamente in chat. La non serietà di questi rapporti, spesso da nessuno dei due punti di vista, si desume dal fatto che, nonostante queste preudo-relazioni, gli interessati proseguono, ciascuno per proprio conto e senza dirlo (segno di rapporti superficiali) la ricerca di “qualcosa di meglio”. È la tipica concezione dell’eros come investimento. Come il risparmiatore è sempre disposto a disinvestire il suo capitale abbandonando un titolo che rende meno per reinvestirlo in un titolo che rende di più, così fanno i ragazzi che hanno dell’amore una concezione di tipo economico: cercano di guadagnare sempre di più. Tutto questo evidentemente con l’amore non ha nulla che vedere anche se si tratta di una mentalità diffusa. In questi tentativi di ricerca della soddisfazione affettiva tramite chat erotica e nella infinita ricerca del meglio parecchi ragazzi perdono anni fondamentali per la loro vita. La ricerca spasmodica di un compagno o di un compagno migliore impegna le energie mentali di un ragazzo per molte ore al giorno e lo distoglie dallo studio o dal lavoro e crea situazioni complesse in cui ansia e frustrazione di intrecciano in un gioco senza fine. Gli studi sono spesso messi da parte, i rapporti sociali della vita ordinaria ne soffrono e il ragazzo si chiude il mondo tutto suo in cui è sempre più difficile entrare.

Il primo passo veramente fondamentale per un ragazzo che si accetta finalmente come gay non è mettersi alla ricerca del ragazzo della sua vita ma costruire dei seri rapporti di amicizia con altri ragazzi gay. Non intendo affatto dire che questi rapporti di amicizia sono in realtà un primo passo mascherato alla ricerca del ragazzo fondamentale della propria vita. Voglio invece dire che degli amici gay come si deve possono essere una guida per capire che cosa vuol dire essere gay. Con degli amici gay seri si può essere sinceri, ci si può confrontare, si possono esporre i propri dubbi, ci si può sentire finalmente vinci a ragazzi che hanno problemi simili e esperienze affini, il che fa diminuire moltissimo i livelli si ansia. Nella costruzione dei rapporti di amicizia con altri ragazzi gay non bisogna mai avere fretta, la fiducia reciproca si conquista gradualmente giorno dopo giorno.

E dove è possibile trovare amici gay seri quando non si sa proprio da dove cominciare? In situazioni del genere il forum di Progetto Gay può essere una risorsa importante. Si tratta di un ambiente piccolo ma controllato. L’utenza si è sostanzialmente auto-selezionata e chi ha voglia di discutere e di confrontarsi seriamente può trovarci persone come si deve, ma ci vuole tempo, bisogna farsi conoscere, palare di sé almeno un po’, rispondere alle discussioni avviate da altri. Si tratta di entrare, in sostanza, in una piccola comunità basata sul rispetto reciproco e sulla chiarezza, con poche regole che chiunque può condividere.

L’amicizia in chat esiste, non è una cosa virtuale e nella vita di tanti ragazzi ha un ruolo fondamentale. Dagli amici gay si comprende quanto il coming out pubblico sia, salvo rarissime eccezioni, improponibile, quanto la ricerca di un compagno per la vita sia difficile e finalmente quanto sia bello poter parlare liberamente della propria sessualità senza dover ascoltare ironie vedere sorrisetti beffardi. Solo un’amicizia gay seria può permettere ad un ragazzo un contatto diretto col mondo gay “vero” che non ha nulla a che vedere con quello presentato dai mass media.
È fondamentale conoscere la normalità del mondo gay attraverso amici gay seri. Per questa via si capiscono tante altre cose e le prospettive si allargano.

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