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da Sciamano » mercoledì 30 marzo 2011, 21:46
Jey ed Elly sembrano nomi di persona: non mi vanno bene. Messi dentro vari generi di frasi proprio non filano... quindi li abbandono. Inoltre basarsi sulle lettere... umpf, non mi piace.
Vorrei far notare piuttosto una caratteristica interessante, perché etero basta come termine? ed invece si è distinto omo in gay e lesbiche? Effettivamente se pensiamo alla necessità di "trovare un partner" cosa succede?
Un etero ha bisogno di un gruppo fatto così:
M F F M M M F M F M F M M M F F M M F M F M F M F ... (tutti etero)
Un gay ha bisogno di questo gruppo:
M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M ... (tutti gay)
Una lesbica ha bisogno di quest'altro gruppo:
F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F ... (tutte lesbiche)
Un bisessuale è polivalente, cmq cercherà contesti del tipo:
F M F M M F M F M F M M F M F M F F F M M M F M F ... (variegato)
Chiaramente lascio fuori il discorso amicizie, lavoro... penso al gruppo ideale di quando uno cerca un compagno o una compagna. Che cosa si può osservare? Prima cosa un gay o una lesbica che vorrebbero un compagno/a in un contesto totalmente etero... non può funzionare. Da qui l'ovvia necessità di ricercare sessi e orientamenti compatibili, e il sentirsi a disagio o "non se stessi" in contesti etero. Inoltre per quanto gay e lesbiche abbiano una situazione simmetrica, di fatto, se una lesbica fosse insieme a soli gay, di nuovo: non può funzionare. Ecco forse perché c'è un certo distacco tra mondo gay e mondo lesbico, si trovano siti gay ed io non vedo donne (se non di rado, molto di rado in rapporto), e non ho mai pensato (lo farò per curiosità) di cercare siti lesbo...
...già fatto! interessante! C'è tanta roba, ho persino visto che esiste un nome simpatico per lesbiche: ehi! ci ero andato vicino dicevo: 'elli', ebbene esiste 'lella'. Bene! Mi piace! Adottato.
Dunque dicevo mondo gay e mondo lesbo (in tal caso 'lella' si applica male ad un sostantivo maschile, ma per le ragazze è ottimo) sono 2 mondi. Probabilmente è per questo che 'omosessuale' è un termine troppo generico e si è approdati su gay e lella.
Ho visto che si usa lelli per i gay... mmm non mi piace... ha molto di femminile... i gay sono maschi. Tra lella che ho trovato, ed elli che pensavo, penso di usare lelli per le ragazze lesbiche, 'lella' e 'lelli' in tutti gli altri casi. Ecco ora sono proprio in pace con questa parola XD
Rimane solo il mio problema con gay... ho fatto un'altra osservazione ho visto tutte le parole italiane che iniziano con 'ghe-', sono pochissime e tutte inusuali, forse è per questo che mi suona male... poi ho avuto un'idea! Se lo pronunciassi così gai? Ho visto che c'è il termine guile (pronuncia gail) che significa astuzia, stratagemma (anche inganno nella seconda accezione). Di certo ci vuole molta astuzia per essere gay in una società eterosessista (spero sempre meno... vedo miglioramenti...), scherzosamente se uno dice guile anziché gay, la pronuncia è così simile che anche se uno non ne sa niente capirebbe gay, e al tempo stesso pongo l'accento sull'astuzia che serve per muoversi in questo genere di situazione. Mi piace. C'è anche il fatto che gay con la y finale, che ha un trattino corto ed uno lungo, corrispondono questi ad una i ed una l, insomma la parola gay andrebbe benissimo per rappresentare la scrittura fonetica italianizzata di gail (guile). Non è male! forse lo abbandono più tardi di jey!
Cercare la felicità rispettando gli altri, sarebbe una grande conquista per l'umanità!