Curiosità sulla bisessualità e il mondo

Che cosa significa essere gay
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Annabel Lee
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Curiosità sulla bisessualità e il mondo

Messaggio da Annabel Lee » sabato 30 aprile 2011, 23:08

Ho riflettuto molto sia sulla natura di questa discussione sia sul dove postarla: disagio gay mi è alla fine sembrato eccessivamente "drammatico" perché per me non è di certo un disagio, più che altro una curiosità.

Ma veniamo alla domanda che mi è saltata fuori all'improvviso 'stasera in chat.
C'è da premettere che sono bisessuale e mi sono totalmente accettata con serenità quest'anno, sì, ma è come se avessi sempre saputo di non essere del tutto etero. Ora, il punto è: in tanti anni ne ho sentite dire di ogni colore sui bisessuali, sia da etero che da gay.
Qualche esempio?
1) I bisessuali non sanno decidersi;
2) I bisessuali sono infedeli per natura;
3) I bisessuali sono così sfigati che gli va bene qualsiasi cosa, basta che respiri;
4) I bisessuali sono gay che si reprimono;
5) I bisessuali sono etero che fanno finta di essere gay;
6) I bisessuali ci stanno con tutti;
Potrei andare avanti, eh, sono le principali cause che mi hanno allontanata per anni dalla serenità.
Ora, sinceramente non m'importa più nulla, sono perfino stanca di far finta di dar retta a queste cose, però dopo tanti anni la domanda sorge spontanea: perché?
Non perché è una categoria bistrattata, non me ne frega nulla, ma perché veniamo visti così male perfino dai gay? Sinceramente io non m'offendo affatto se usate tutta la sincerità di cui siete armati, perché è solo curiosità pura e scientifica quasi (sì, dopo cinque anni ho cominciato a zoppicare xD).

Qualche idea, rivendicazione, suggerimento o risposta?
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marc090
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Re: Curiosità sulla bisessualità e il mondo

Messaggio da marc090 » domenica 1 maggio 2011, 2:59

Spero di non banalizzare il discorso, però a me sembra abbastanza facile trarre delle conclusioni: essendo una minoranza all'interno di una minoranza e non potendo una persona che non prova le stesse emozioni, immedesimarsi nel loro modo di pensare, mi sembra anche abbastanza facile che possano essere in qualche modo mal visti (che poi tra l'altro, sarà che conosco poco o niente di questo mondo, ma non avevo idea che se ne parlasse in chiave più o meno negativa, mi sembra incoerente, no?).

p,s. Il bello è che ho chiesto aiuto poco fa proprio a proposito di bisessualità ma non riesco proprio a vedermici in quella categoria :)
Per prima cosa portarono via i comunisti, e io rimasi in silenzio perché non ero un comunista. Poi se la presero coi sindacalisti, e io che non ero un sindacalista non dissi nulla. Poi fu il turno degli ebrei, ma non ero ebreo.. E dei cattolici, ma non ero cattolico... Poi vennero da me, e a quel punto non c'era rimasto nessuno che potesse prendere le difese di qualcun altro.
Martin Niemoller


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barbara
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Re: Curiosità sulla bisessualità e il mondo

Messaggio da barbara » domenica 1 maggio 2011, 8:30

cara Annabel e caro Marc90 , vi linko una discussione che tratta proprio questo argomento. Non so se l'avete già letta, ma considerando l'ampiezza del forum, è probabile di no.

viewtopic.php?f=49&t=774

Quando scrissi il mio commento alla discussione non avevo mai conosciuto direttamente una persona bisessuale. Qualche tempo dopo una mia carissima amica, separata e con figli, mi ha rivelato di essersi innamorata di una donna, che poi ho anche incontrato . Come potete immaginare , la mia amica ha affrontato difficoltà non indifferenti prima che il suo amore potesse essere accettato, soprattutto dai figli, ma con un pò di pazienza le cose si sono sistemate e ora vive felicemente questa nuova fase della sua vita.
Per come la conosco,non avrebbe potuto essere altrimenti. E' una persona che ammiro molto perché vive nel modo in cui crede, fino in fondo, e su questo non scende a compromessi. E' una di quelle donne, traboccanti di sensibilità eppure tenaci, che non si accontentano di stare nei binari , ma inseguono coraggiosamente i propri sogni.
Tu me la ricordi molto, Annabel. :)

Alyosha
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Re: Curiosità sulla bisessualità e il mondo

Messaggio da Alyosha » domenica 1 maggio 2011, 9:28

Annabel io dei bisessuali non so proprio nulla, temo che quella lista che scriviè talmente lunga che ci ritroveresti anche le cose che sto per dirti.
Apriti cielo penso che la bisessualità sia innanzitutto una condizione più diffusa di quel che si crede, nel senso che se un gay arriva a sposarsi ed avere figli figuriamoci un bisessuale. Penso sia più facile non riconoscere l'attrazione o camuffarla in mille modi, perché comunque i rapporti con la'ltro sesso restano soddisfacenti da tutti i punti di vista (per quel che ho inteso). Penso quindi che ci siano molti più bisessuali repressi che gay repressi ed etero convinti (già loro sono gli unici che non si devono reprimere :)). In verità visto che ci siamo penso anche che il gay puro e l'etero puro siano estremi di una continuità dove secondo me la bisessualità la condizione direi quasi fisiologica. Questo al di là del fatto che poi uno assesti la sua stabilità emotiva ed emozionale in uno dei due sessi e li si rassetti. Penso che se la sessualità fosse lasciata libera di esprimersi una capatina "dall'altro lato" ce la farebebro tutti e poi piano piano i rapporti si stabilizzerebbero dove uno si sente più a suo agio.
A livello di percezione sociale la bisessualità fa meno paura e probabilmente fa meno paura anche ai gay, che cominciano col dirsi di essere bisessuali durante la "tempesta" proprio per calmare in loro le acque e tranquillizzarsi. Penso poi che in ognuno di noi vi sia l'esigenza di assestarsi da qualche parte e e di darsi una definizione e che se ci sono etgero non troppo convinti, ci sono anche gay non troppo convinti e che gli uni e gli altri abbiano timore della "bisessualità" perché probabilmente gli dice più delle loro paure che della reale natura della cosa.
Infine temo che di bisessualità si parli anche meno che di omosessualitò, anzi decisamente meno. Questo forse non è neanche un male, vi risparmiate la vagonata di sciocchezze immonde che certamente direvbbero sul vostro conto. Se pensano di "redimere" un gay, figuriamoci un bisessuale. Insomma forse è meglio che non se ne parli quando se ne deve parlare a sproposito... O forse no forse è meglio che se ne parli comunque almeno si sa che certe cose esistono e basta... Non so devo ancora decidermi sul punto.
Per il resto dei drammi, dei tormenti, della stabilizzazione emotiva di un bisessuale so nulla o quasi. E mi piacerebbe ce ne parlassi piuttosto, perché è innegabilmente una realtà più complessa sa gestire e da capire fino infondo.

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n17
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Re: Curiosità sulla bisessualità e il mondo

Messaggio da n17 » domenica 1 maggio 2011, 14:41

Interessante discorso Annabel.

Mi capita di notare una certa discriminazione nei confronti dei bisessuali anche da persone etero ma non omofobe. Faccio un esempio recentissimo: ieri sera una mia amica (che ovviamente sa che sono gay e non è omofoba) ha detto di provare attrazione per un amico(bisessuale) di un'altra nostra amica, utilizzando come dispregiativo il fatto che fosse bisessuale. Questo mi ha fatto pensare che forse lui poteva essere visto come meno virile rispetto ad un etero(potrebbe essere "bi-fobia" interiorizzata?), ma ipotizzo anche un bisogno inconscio nelle persone di disprezzare una categoria, che può essere più o meno forte ( per i casi forti mi vengono in mente partiti politici basati sull'odio che usano la demagogia per ottenere consensi). Comunque cercherò di indagare su cosa pensasse la mia amica appena la rivedrò.

Mentre per quanto riguarda la discriminazione da parte dei gay, per cui si pensa che i bisessuali siano solo dei gay repressi, anche io penso, come hanno già detto altri prima, che una grande fetta possa essere così ma allo stesso tempo immagino che possano esserci tanti bisessuali che non si vanno neanche a porre il problema dell'esserlo, dato che notando di provare attrazione per il sesso opposto sono già soddisfatti di essere etero, quindi non sono completamente repressi sessualmente. Per questo un bisessuale "puro" avrebbe bisogno di una notevole apertura mentale per poterlo ammettere. Secondo me col passare degli anni e quindi con l'avanzamento della mentalità generale, potremo avere una migliore definizione di bisessualità.
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jek
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Re: Curiosità sulla bisessualità e il mondo

Messaggio da jek » domenica 1 maggio 2011, 15:11

io sono gay al 1000x 1000 .. ma a volte mi capita di provare attrazione verso il seno di una donna .. ecc e se mi va di andare a letto con lei nn mi metto problemi... e pure io sono solo gay ..può sembrare che mi sto contraddicendo .. ma non è così ve lo assicuro... per questo ho capito che siamo noi a discriminarci da soli.. e poi di conseguenza anche gli etero.. non dobbiamo definirci.. perchè definendoci gay ci stiamo definendo diversi..e non lo siamo.. quindi non esistono le definizioni gay etero o bisex.. ogniuno gli piace quello che vuole quando vuole e come lo vuole... siamo tutti diversi e quindi tutti uguali.. poi ci sono le preferenze.. io preferisco i maschi .. ma chi l ha detto che nn posso andare a letto con una donna??? io la penso così ..

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Annabel Lee
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Re: Curiosità sulla bisessualità e il mondo

Messaggio da Annabel Lee » domenica 1 maggio 2011, 22:36

@marc090
Personalmente parlando, quando qualcuno mi dice "ma io le ragazze proprio non le vedo per strada" assolutamente resto abbastanza spiazzata e a corto di parole perché un sentimento simile non lo capisco, non per questo mi sento autorizzata a sminuire la controparte. Questo è sostanzialmente il concetto che non capisco in fondo a tutta la questione, anche perché posso capire gli etero perché per esempio una ragazza vuole un amico gay solo per il fatto che così è certa al 100% che non scatti "la scintilla" almeno per lui [no, non è per lo shopping xD] e si può rilassare con accanto un ragazzo ma con un bisex si sentirebbe "minacciata" lo stesso e questo darebbe doppiamente fastidio.
Questo lo capisco, gli etero posso anche capirli, soprattutto perché l'accettazione non l'hanno mai vissuta, non sanno cosa davvero si provi.
I gay no, non li capisco e mi facevano pure girare le balle: loro nella maggior parte dei casi l'hanno vissuto il processo di accettazione, sanno quant'é doloroso, eppure straparlano. Questo davvero mi uccideva i nervi, ora che la rabbia però se n'è andata m'incuriosisce: è una questione di paura? da dove nasce il disprezzo?

@barbara
Mi spiace Barbara, non l'avevo letta, altrimenti non avrei aperto un ulteriore topic sull'argomento .-.

Ad essere sincera, l'accettazione in sé di un bisessuale non era il fulcro del mio pensiero, ma piuttosto appunto da dove nasca il disprezzo che ci viene riversato addosso gratuitamente. se è vero che il disprezzo nasce dalla paura o dall'invidia, quali sono i meccanismi e i sentiimenti che portano a quelle domande?

[Tantissimi auguri e complimenti alla tua amica, e grazie millissimo per il complimento =*]

@boy-com
Di bisessualità in sé non saprei parlarti perché come l'omosessualità viene vissuta in modo diverso da ognuno e quindi un discorso generale sarebbe molto spinoso (anche sì perché fra i bisessuali c'è chi è più etero, più gay ecc.]
Cosa intendi quando dici che la bisessualità rappresenta le paure sia dei gay poco convinti che degli etero poco convinti?

Per quanto riguarda il numero di bisessuali, devo ammettere di conoscerne soltanto due oltre a me, ma è anche vero che non sono per niente presente nel mondo dell'omosessualità. Però personalmente credo che siamo molto presenti a livello latente, anche se al contrario di te non considero la bisessualità un passaggio per poi assestarsi in una sola preferenza: magari può capitare che domani incontri l'uomo della mia vita e ci resti assieme per i prossimi 50 anni, ma ciò non toglierà nulla al fatto che amo le donne quanto gli uomini, semplicemente, amerò in particolare quell'uomo. Ovviamente, questo è relativo perché perfino io ne so poco di bisessualità, è troppo soggettiva =P

@n17
Non è un episodio nuovo quello della tua amica, sai? Perfino la mia migliore amica che sa che sono bisessuale ogni tanto si lascia sfuggire che non ama in particolare la categoria (secondo me è ancora convinta della prima cosa che mi disse poco prima del mio coming out: "I gay mi fanno schifo, ma i bisex sono pure peggio perché non sanno da che parte stare!").
Comunque, nel caso della tua amica potrebbe essere anche molto probabile il fatto che ci danno degli infedeli in partenza e quindi temono sempre d'innamorarsi e restare feriti/e. E' un classico, però indaga, che son curiosa ♥
Per quanto riguarda l'apertura mentale di un bisessuale, non saprei dirti, io ho semplicemente accettato che per me prima del corpo viene la testa e il cuore, perciò il sesso di una persona mi è indifferente: potrebbe essere la donna più bella del pianeta ma se non sa chi è Oscar Wilde non vale la pena di perderci tempo assieme - sì, sono selettiva nelle amicizie, figurati in amore!
Per quanto riguarda il disprezzo dei gay (non me la sento di parlare di vera e propria discriminazione, in realtà) non comprendo perché dovrebbero andare a credere che siamo gay repressi. Secondo me fra un bisessuale e un gay represso la differenza è piuttosto evidente =S

@jek
Guarda, parli con una che di problemi con l'appartenere ad una categoria non se ne fa, anzi, mi piacerebbe proprio essere parte di una categoria magari pure definita in cui trovare persone che riescono a capire quello che penso con maggiore chiarezza.
Per quanto riguarda il desiderio di una donna ogni tanto e il restare gay, non saprei cosa dirti se non che effettivamente per me il desiderio non c'entra nulla, ma magari vai a pescarti un altro bisex che ti dice diversamente. Alla fine devi esserne convinto e tranquillo tu, poi qualsiasi persona tu sia deve andare bene al mondo.
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Cagliostro
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Re: Curiosità sulla bisessualità e il mondo

Messaggio da Cagliostro » lunedì 2 maggio 2011, 14:36

Annabel Lee ha scritto: Guarda, parli con una che di problemi con l'appartenere ad una categoria non se ne fa, anzi, mi piacerebbe proprio essere parte di una categoria magari pure definita in cui trovare persone che riescono a capire quello che penso con maggiore chiarezza.

Insomma ti piacerebbe avere un’etichetta attaccata addosso per fare cosa?
Così pensi di avere maggior chiarezza e comprensione? Non è appartenere a una categoria che ti da sicurezze o certezze, quelle devono venire da te.
L’apertura mentale non è legata alla sessualità: ci sono persone ottuse e persone open mind, indipendentemente dal fatto di essere bisex, lesbiche, gay o etero.
Ecco se proprio vogliamo parlare dei preconcetti che hai elencato all’apertura del topic, semmai restano sempre le persone omosessuali ad essere oggetto di scherno e discriminazione da parte anche dei bisex. Infatti se tuttora si vuole offendere una persona la frase peggiore è dirgli “sei un frocio, un lurido finocchio, una lesbicona”, non certo “sei un bisex”.
Basta comunque dover banalizzare sempre tutto, ricordiamoci che siamo esseri umani, e come tali dobbiamo dare e pretendere rispetto da tutti. Se una persona ama perché dev’essere criticata, giudicata ed emarginata?
Solo due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana e non sono sicuro della prima
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Re: Curiosità sulla bisessualità e il mondo

Messaggio da progettogayforum » lunedì 2 maggio 2011, 17:46

Sinceramente devo dire che quando mi capita di parlare in chat con persone bisessuali, cosa comunque non frequente, avverto in genere le loro esitazioni nel trovarsi in un ambiente gay. In genere il discorso comincia con la premessa “io sono bisex, non sono gay”, data questa premessa queste persone si attendono quasi automaticamente un ruolo marginale e una forma di dialogo non simile a quella che si potrebbe sviluppare tra due gay, poi, in genere, si superano le remore e si arriva ad un confronto franco. Il vero punto difficile da superare non consiste però in un impedimento al confronto teorico ma ha motivazioni molto più forti. I gay che si sono innamorati di ragazzi bisex e che hanno sottovalutato il fatto che fossero bisessuali e non gay, si trovano sistematicamente a dover fare i conti con l’altra faccia della sessualità del loro ragazzo, si trovano immancabilmente prima o poi a sentirsi dire “mi sono innamorato di una ragazza”. Si potrebbe dire, come spesso mi capita di sentire, che anche in una coppia etero un ragazzo si può sentire dire dalla ragazza. “mi sono innamorata di un altro”, ma nel caso di un rapporto etero, un ragazzo può almeno ritenere di essere stato l’unico interesse affettivo e sessuale della sua ragazza per un certo tempo, per un gay che si innamora di un bisex la situazione è diversa, il gay prima o poi arriva a capire che lui non rappresenterà mai una soddisfazione esclusiva ed esaustiva per il suo ragazzo perché ci sarà comunque l’altra metà del cielo di cui si dovrà tenere conto. Va anche tenuto presente che mentre con la parola gay si intende un orientamento sessuale netto, con la parola bisex si intende tutta una possibile gradazione di bisessualità dalla bisessualità quasi totalmente etero a quella quasi totalmente gay. Un bisex quasi etero potrà certamente sposarsi e non ne soffrirà in modo serio in nessun caso, mentre per un bisex quasi gay il matrimonio rappresenterebbe una trappola che lo vincolerebbe ad una esclusività etero che per lui è del tutto innaturale. Per un bisex al 50% vincolarsi ad una sola sessualità, gay o etero che sia, è comunque una forzatura e in questi casi la stabilità a livello affettivo supplisce quella a livello sessuale. Anche l’approccio alla omosessualità è diverso per un gay e per un bisex. Un bisex tende a vivere anche in chiave omosessuale un rapporto basato su ruoli maschili e femminili, cosa che per un gay non è affatto ovvia. La regola della sessualità etero è la complementarità, quella della sessualità gay è l’identificazione, per un bisex permane spesso la ricerca di una complementarità sessuale basata su ruoli tendenziali anche tra persone dello stesso sesso. Costruire un dialogo serio tra gay e bisex è certamente possibile, costruire una coppia mista gay-bisex è oggettivamente molto più problematico. Condivido l’idea che non bisogna farsi condizionare dalle etichette, però i problemi di cui parlo sono reali.

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Re: Curiosità sulla bisessualità e il mondo

Messaggio da n17 » lunedì 2 maggio 2011, 18:38

il gay prima o poi arriva a capire che lui non rappresenterà mai una soddisfazione esclusiva ed esaustiva per il suo ragazzo perché ci sarà comunque l’altra metà del cielo di cui si dovrà tenere conto.
Non capisco perchè debba per forza essere così project, perchè mi sembra quasi come dire che un bisessuale abbia bisogno di soddisfazione da entrambi i sessi, e non che provi attrazione. Intendo dire che per un bisessuale l'attrazione può essere più per la persona in se che per il suo sesso, quindi un buon appagamento e soddisfazione non potrebbero esserci comunque a prescindere dal sesso con cui si hanno più incontri?

P.S.: cosa intendi che la regola per la sessualità gay è l'identificazione?
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