Come vi comportate con i ragazzi gay effemminati?

Che cosa significa essere gay
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Alyosha
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Re: ma come vi comportate con i ragazzi effemminati?

Messaggio da Alyosha » mercoledì 20 marzo 2013, 22:15

Nel secondo caso si tratta di omofobia interiorizzata: loro si trasformano in quello che la società li dipinge, e ne vanno anche fieri. Il che non va assolutamente bene.
Mi pare di poter condividere questa posizione, però proprio per questa ragione se di omofobia interiorizzata si tratta di vittime e non di responsabili dell'omofobia (danno un concetto sbagliato dell'omosesssualità e bla e bla), ma come hai detto tu probabilmente più che dare un concetto sbagliato di omosessualità, ricevono un concetto sbagliato di omosessualità. Stare lì a bacchettarli mi pare aggiungere al danno la beffa se a faarlo sono altri gay. Poi sonos empre dell'avviso che basta fregarsene della questione, ma insomma già riconoscere quello che hai scritto tu, mi paere un buon compromesso, se si aggiunge che non c'è nessuna ragione di avercela con loro.

Rei
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Re: ma come vi comportate con i ragazzi effemminati?

Messaggio da Rei » sabato 27 aprile 2013, 20:52

Devo essere sincero, anche a me danno fastidio i ragazzi effemminati, o ragazze mascoline, ma credo che sia normale per tutti, sono persone che non hanno interiorizzato il concetto che un uomo omosessuale, è un uomo maschile, a cui piacciono gli uomini, e così per la ragazza mascolina...
Cmq sai, il mondo è bello perchè è vario, se questa persona in particolare ti fa stare bene, chi se ne infischia...Tutto dipende da come una persona si comporta con te, potrà avere anche mezzo occhio, una bocca storta, e un faccia pallone da football, però se ti tratta bene, e lei sta bene con se stessa, prendiamo il buono che c'è!!! :)

sal
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Re: ma come vi comportate con i ragazzi effemminati?

Messaggio da sal » mercoledì 1 maggio 2013, 14:21

secondo me dipende soprattutto di come si comporta una persona indipendentemente se sia gay,etero ecc....,e se ci stiamo bene,il resto non conta!il rispetto è di base per far funzionare un rapporto sia in amore che in amicizia e con il resto della società,non dirò qualcosa di nuovo,ma secondo me il rispetto è l'essenziale,quindi per possono dare fastidio sia gli etero,gay, come mi potrebbero far star bene,insomma è questione di feeling per me

Alyosha
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Re: ma come vi comportate con i ragazzi effemminati?

Messaggio da Alyosha » giovedì 2 maggio 2013, 9:32

Questo è uno dei post più discussi e avevo deciso di non intervenire più. Poi ho trovato questo articolo e mi son detto, ma guarda un pò che cosa succede in Africa:
Giovani gay diventano uomini. Ma anche no
di Matteo Winkler | 1 maggio 2013
Giunge dal Sudafrica la sconvolgente notizia della morte brutale e insensata di tre adolescenti in un campo nel quale avrebbero dovuto “diventare uomini” (qui la versione inglese).
Si tratta di Raymond Buys, 15 anni, Eric Calitz, 18 anni e Nicolaas Van Der Walt, 19 anni, che hanno trovato la morte nel campo Echo Wild Game Rangers diretto da tale Alex de Koker, un 49enne che ha promesso alle famiglie di quei ragazzi di farli diventare veri uomini, estirpando la loro omosessualità. In particolare, Buys era stato lasciato dalla madre e dal patrigno ai cancelli del campo, in modo che i responsabili dello stesso lo prendessero in custodia. “Le deviazioni comportamentali del giovane erano state subito notate“, dichiara un rapporto della polizia. Ciò che accomuna i giovani è il fatto di essere ragazzi effemminati. [...] Ciò che ha portato a queste morti senza senso è la convinzione che dall’omosessualità si possa guarire. Convinzione errata e mai dimostrata empiricamente, contraria a ogni buon senso e, soprattutto, disumana perché non solo mette in discussione una dimensione intima e privata della persona, ma costituisce altresì un’indebita e arbitraria intrusione nella vita dell’individuo. [...] Farlo è semplice. Anzitutto, dobbiamo smetterla di finanziare gruppi di sedicenti “guaritori” o pratici delle teorie riparative.[...] Guardarli mentre giocano da piccoli e mentre crescono da adolescenti, senza pensare a com’erano o come sarebbero stati, ma a come sono realmente. Infine, capire. Capire che non possiamo eliminare l’omofobia senza ammettere che la dignità è anche quella delle persone omosessuali [effemminate- noto io].
....
http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/05 ... no/579828/
Ho riportato solo alcuni stralci... E' ovvio della questioni sono possibili più interpretazioni e possibili soluzioni. Alcuni dicono che proprio perché lo stereotipo diffuso tra gli etero è "gay=effemminati" noi dobbiamo combattere questo stereotipo. Cosa che ha anche una sua ragionevolezza di fondo. Ma non è che bisogna opporsi allo stereotipo in positivo, quindi dichiarandosi e dimostrando che esistono una smanettata di gay non effemminati. Il punto è infatti che questa equazioni gay=effemminati esiste solo perché se un gay è anche effemminato si "vede". Gli etero nella loro vita hanno così a che fare SOLO con gay effemminati (ora le cose cominciano a cambiare), hanno cioè infondo dei motivi per fare questa equazione. Ad ogni modo no, questo stereotipo va combatutto in negativo, ovvero, non devo fare qualcosa concretamente io, ma debbono farla gli altri e per l'esattezza i gay effemminati, non dovrebbero essere effemminati o almeno non dovrebbero mettersi in mostra, andare in giro per televisioni e locali a "sponsorizzare" la attiva immagine del gay. Insomma dovrebbero non esagerare a quel modo. In Africa la polizia arresta quelli effemminati e li "recupare", mascolinizzandoli, sono forse troppo cruenti nel metodo, ma infondo ottengono così il tanto auspicato sogno di far sparire i gay effemminati, che sia chiaro "lo fanno apposta". Lo fanno apposta perché credete che "naturalmente" un maschio abbia desideri e comportamenti "maschili"? Io semplicemente vedo le cose in altro modo.

Avete letto qual'era la maggiore preoccupazione del genitore, la polizia ecc. ecc. sin da quando il bambino era piccolo? Si vero? Era che fosse gay perché troppo "effemminato", giusto? Credete forse che i vostri genitori, amici, maestri ecc. ecc. non abbiamo avuto la stessa preoccupazione di quei poliziotti africani? E ce l'hanno avuta tutti tranne che voi o voi cresciuti sin da subito come "maschi etero" avete esattamente quella stessa visione delle cose? Probabilmente c'è stata una fase, per quanto piccoli siate stati, in cui avete recepito queste cose, interiorizzate, fatte vostre.
Ecco questa è omofobia interiorizzata, nel senso anche di nascosta, occulta. Rei neanche se n'è accorto, ma ha paragonato l'effemminato ad uno storpio, un malato e crede pure di avergli fatto una generosa concessione. Il punto è che tutti noi veniamo cresciuti sin da subito come "etero" (fiocco azzuro o rosa fin dalla nascita), che certe nostre propenzioni vengono "colorate" e quando non sono proprio propensioni ci vengono più o meno subdolamente imposte già durante la prima infanzia. Veniamo educati sin da subito ad essere maschi o femmine, attenzione, quel tipo di maschio e quel tipo di femmina. Giocare con i robot è azzuro, con le bambole è rosa, il calcio è azzurro, la pallavolo rosa, ferri da stiro e pannolini o superwamp attroiate alle donne, cacciaviti e seghe e pistole di plastica agli uomini ecc. ecc... Perché? Perché giocare con le bambole è da bambina e con i soldatini è da bambino? Educare alla cura da femmina (Eros) alla guerra da machio (Tanatos)? Ve lo siete mai chiesto? Esiste una distizione così nettaa questi due aspetti o siamo in realtà eros e tanatos, femmina e maschio, dentro involucri che poi esprimono un fenotipo maschile o femminile? Le donne sono geneticamente predisposte per le bambole e i maschi per i soldatini o è solo l'educazione ricevuta che "colora" questi comportamenti di fatto neutri? Certi comportamenti nel maschio vengono sin da subito stigmatizzati e quasi tutti i maschi si allineano all'educazione ricevuta, anche e sopratutto per imitazione della figura maschile di riferimento, qualche altro non ci sta è più riottoso, ma indipendentemente dal fatto di essere gay o meno. Quest'altro che sembra non starci desta da subito la preoccupazione, anche tacita, del genitore: "Mi Dio sarà gay?". Il genitore inteverrà a tentare di correggere questi comportamenti, stigmatizzandoli, incutendo timore al bambino, rimproverandolo esplicitamente (storica la frase: "che se una femminuccia che piangi? I maschi non piangono :arrow:) e spesso e volentieri sottolineando anche lo "schifo" che provano per certi comportamenti. Tutte cose che il bambino interiorizza ma non solo quello etero, che tutto sommato viene solo "socializzato" al modello maschil(ista), ma purtroppo anche quello gay che crescerà con l'incubo dell'effemminato cucito sulla pelle. Questa è la questione per come la vedo.
Non esiste solo lo "stereotipo" del gay con cui ce l'avete tanto, ma anche e sopratutto il suo diretto rivale che è lo stereotipo dell'"etero". Io la dico da sempre ormai o ci si libera di entrambi o restiamo vittime (tutti, gay effemminati e non) di una società omofoba e maschilista che ci alleva sin dalla nascita come maschi etero. Come vedete la fobia per l'effemminato è la base di comportamenti violenti come quelli cui abbiamo assistito in Africa. E lascio questo testo giornalistico come un'aperta provocazione: Volete anche solo lontanamente allivellarvi a quei poliziotti o è il caso di prenderne radicalmente le distanze da quella visione del mondo?

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Yoseph
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Re: ma come vi comportate con i ragazzi effemminati?

Messaggio da Yoseph » giovedì 2 maggio 2013, 10:39

Non ho letto gli interventi precedenti ma condivido pienamente l'ultimo di Alyosha.
Personalmente posso dire che ricordo molto bene come gli stereotipi mi siano stati inculcati: alle medie nella mia scuola c'erano un professore d'arte e uno di musica che avevano dei modi delicati, ma nessuno si curava di giudicare se fossero bravi insegnanti o no, il dubbio era se fossero gay oppure no. Tempo dopo scoprii che quello di musica è eterosessuale, questo solo per dire quanta stupidità ci viene insegnata, come se fossero poi dei problemi cruciali da risolvere.
Purtroppo anch'io sono stato omofobo e magari qualche traccia c'è ancora in me, ricordo che provavo fastidio per i ragazzi effeminati perché temevo che se qualcuno mi vedeva poteva etichettare anche me come gay. Per fortuna non sono più così, comunque si capisce bene se uno è effeminato perché recita una parte e vuole fare lo spiritoso oppure è semplicemente il suo modo d'essere. Ad ogni modo il problema che mi pongo, qualsiasi sia la persona che mi si presenta, è cosa ha da dirmi e se abbiamo qualcosa da condividere, del resto spero che da ora in poi non mi freghi più niente!

Devil95
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Re: ma come vi comportate con i ragazzi effemminati?

Messaggio da Devil95 » martedì 14 maggio 2013, 17:55

EDIT
Ultima modifica di Devil95 il martedì 14 maggio 2013, 19:15, modificato 1 volta in totale.

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Re: ma come vi comportate con i ragazzi effemminati?

Messaggio da IsabellaCucciola » martedì 14 maggio 2013, 18:36

Io essendo una transgender non operata rientro per forza nella categoria “gay effeminato” (termine più stupido non esiste), dato che se uno non sa che sono una transgender pensa che io sia gay (dato che provo attrazione per i ragazzi)... mi lascia un po' male leggere i commenti che lasciate, sapere che non “potrei piacervi” solo perché, non essendo operata, vengo incasellata in una “categoria sbagliata”... mi verrebbe voglia di dirvi che non ci posso fare nulla se sono nata così... che non ho chiesto io di nascere come sono... potrei dirvi che io non mi permetto di giudicare se un ragazzo sia effeminato o meno, io guardo la persona per come è dentro... ma cosa ci volete fare... io sono una povera stupida...

Isabella

P.S.
Pensavo che questo Forum fosse diverso, e invece siete tutti uguali... avete questo “disgusto morboso” nei confronti di ragazzi effeminati che patiscono quello che patite anche voi... Non avete idea di quanto quello che scrivete possa ferire chi legge...
Ogni sera quando mi ferisco una parte di me si chiede cosa stia facendo, ma io non so cosa risponderle. Guardo il sangue colare dalla ferita, colare a terra, goccia dopo goccia, come una clessidra.

Devil95
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Re: ma come vi comportate con i ragazzi effemminati?

Messaggio da Devil95 » martedì 14 maggio 2013, 19:17

IsabellaCucciola ha scritto:Io essendo una transgender non operata rientro per forza nella categoria “gay effeminato” (termine più stupido non esiste), dato che se uno non sa che sono una transgender pensa che io sia gay (dato che provo attrazione per i ragazzi)... mi lascia un po' male leggere i commenti che lasciate, sapere che non “potrei piacervi” solo perché, non essendo operata, vengo incasellata in una “categoria sbagliata”... mi verrebbe voglia di dirvi che non ci posso fare nulla se sono nata così... che non ho chiesto io di nascere come sono... potrei dirvi che io non mi permetto di giudicare se un ragazzo sia effeminato o meno, io guardo la persona per come è dentro... ma cosa ci volete fare... io sono una povera stupida...

Isabella

P.S.
Pensavo che questo Forum fosse diverso, e invece siete tutti uguali... avete questo “disgusto morboso” nei confronti di ragazzi effeminati che patiscono quello che patite anche voi... Non avete idea di quanto quello che scrivete possa ferire chi legge...
Hai ragione Isabella, questo post mi ha fatto riflettere...mi scuso se con il messaggio sopra ho scritto una brutta cosa, volevo solo dire che in alcuni ragazzi etero ho trovato un comportamente molto virile, ma non conosco molti gay...anche io mi sento un po' effeminato (sopratutto la voce a volte) e per questo ci soffro, quindi forse non dovrei pensare quelle cose.

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Re: ma come vi comportate con i ragazzi effemminati?

Messaggio da progettogayforum » martedì 14 maggio 2013, 22:23

Posso dire che avevo anche io molti pregiudizi, poi ho conosciuto Isabella e mi sono reso conto della immane stupidità di certi pregiudizi e di certi incasellamenti. Quando penso a Isabella non mi viene in testa proprio nessuna categoria di nessun genere, penso a Isabella e sono molto contento di averla conosciuta perché mi ha aiutato ad uscire della mia stupidità e soprattutto perché è una persona veramente di grandissimo spessore!

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Re: ma come vi comportate con i ragazzi effemminati?

Messaggio da Yoseph » mercoledì 15 maggio 2013, 13:40

IsabellaCucciola ha scritto: P.S.
Pensavo che questo Forum fosse diverso, e invece siete tutti uguali... avete questo “disgusto morboso” nei confronti di ragazzi effeminati che patiscono quello che patite anche voi... Non avete idea di quanto quello che scrivete possa ferire chi legge...
Io non ce l'ho con gli effeminati.Penso di aver fatto un po' di confusione col post precedente e il messaggio che ho voluto mandare non era chiaro. Quello che per me conta è soprattutto il carattere e la personalità di una persona. Ritengo di essere stato una vittima dell'ignoranza: quell'omofobia che mi faceva disprezzare me stesso si rivolgeva anche agli effeminati, soprattutto perché temevo che se mi facevo vedere con un ragazzo effeminato anch'io potessi essere etichettato come gay. Ma questo era in un periodo in cui ero particolarmente vulnerabile. Da quando ho realizzato di avere una testa per pensare ho cercato di fare un po' di pulizia in me e di scrollarmi di dosso tanti stupidi preconcetti.

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