Usereste la parola “frocio” per affermare voi stessi?
Usereste la parola “frocio” per affermare voi stessi?
La domanda nasce da una affermazione di Giuliano Ferrara sull'uso della parola "frocio". Ma facciamo un passo indietro.
Per limitare i contenuti a sfondo razzista , omofobo , intollerante Facebook utilizza un algoritmo che censura automaticamente i testi contenenti parole ritenute intolleranti o offensive.
Succede così che in questi giorni un articolo di Giuliano Ferrara venga oscurato perché contiene la parola “frocio”. L’articolo si intitolava “Oggi froci” e trattava l’argomento delle nozze gay.
Ora il giornalista si scaglia contro l’algoritmo affermando che “L’algoritmo può darci molto, può favorire l’intelligenza, ma in sé è totalmente cretino. È un idiot savant, uno scienziato pedante e talvolta utile che cerca nella media dei significati di guidarci tra i significati, ma manca del principio di individuazione, del tratto della personalità, che è la sede dell’intelligenza, della capacità morale degli uomini e delle donne, della loro anima individuale. [...]
L’algoritmo sa un sacco di cose ed è utile, ma non conosce l’ironia, quel nascondimento che disvela significati profondi delle cose: e se «gay» è ortodosso secondo la cultura contemporanea e le sue regole, «frocio» è l’emancipazione ironica da un vecchio insulto, la sua evoluzione libertaria in diritto orgoglioso di dirsi come si è”
Questa conclusione mi ha lasciato abbastanza stupita . Dunque secondo Ferrara la parola "frocio" sarebbe da recuperare e usare come nuova espressione dell'identità gay. Personalmente la parola non mi è mai piaciuta, nè come significato, nè come suono . Ma non essendo parte in causa , sospendo il giudizio e chiedo : voi che ne pensate?
Per limitare i contenuti a sfondo razzista , omofobo , intollerante Facebook utilizza un algoritmo che censura automaticamente i testi contenenti parole ritenute intolleranti o offensive.
Succede così che in questi giorni un articolo di Giuliano Ferrara venga oscurato perché contiene la parola “frocio”. L’articolo si intitolava “Oggi froci” e trattava l’argomento delle nozze gay.
Ora il giornalista si scaglia contro l’algoritmo affermando che “L’algoritmo può darci molto, può favorire l’intelligenza, ma in sé è totalmente cretino. È un idiot savant, uno scienziato pedante e talvolta utile che cerca nella media dei significati di guidarci tra i significati, ma manca del principio di individuazione, del tratto della personalità, che è la sede dell’intelligenza, della capacità morale degli uomini e delle donne, della loro anima individuale. [...]
L’algoritmo sa un sacco di cose ed è utile, ma non conosce l’ironia, quel nascondimento che disvela significati profondi delle cose: e se «gay» è ortodosso secondo la cultura contemporanea e le sue regole, «frocio» è l’emancipazione ironica da un vecchio insulto, la sua evoluzione libertaria in diritto orgoglioso di dirsi come si è”
Questa conclusione mi ha lasciato abbastanza stupita . Dunque secondo Ferrara la parola "frocio" sarebbe da recuperare e usare come nuova espressione dell'identità gay. Personalmente la parola non mi è mai piaciuta, nè come significato, nè come suono . Ma non essendo parte in causa , sospendo il giudizio e chiedo : voi che ne pensate?
Re: Usereste la parola “frocio” per affermare voi stessi?
La parola frocio deriva dal dialetto romanesco, ripreso dai francesi. Successivamente la parola ha preso piede anche nel linguaggio italiano, fatto sta che dai romani è usato in modo dispregiativo "anvedi sto frocio", praticamente per le donne si usa l'insulto "mignotta" mentre per gli uomini "Frocio" quindi direi che è molto dispregiativo. Facebook fa una cosa sacrosanta! e ferrara è un po' confuso.
Ultima modifica di Nemo il venerdì 5 luglio 2013, 21:31, modificato 1 volta in totale.
Nemo.
Operatore chat di progetto gay
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Re: Usereste la parola “frocio” per affermare voi stessi?
Assolutamente no, è una parola che viene usata in tono dispregiativo per offendere un "presunto omosessuale". Se fosse per me la abolirei proprio quella parola!
Alone but not lonely
Re: Usereste la parola “frocio” per affermare voi stessi?
Rispondo alla domanda del topic: dipende!
Nell'usarla in modo scherzoso tra amici non ci vedo niente di male, così come per le parole "finocchio", "ricchione", "checca pazza"... perché in questo determinato contesto non viene utilizzata come insulto ma come nomignolo affettuoso, e se ci penso mi viene anche da ridere!
Se invece viene utilizzata dagli omofobi allora non mi sta affatto bene.
Nell'usarla in modo scherzoso tra amici non ci vedo niente di male, così come per le parole "finocchio", "ricchione", "checca pazza"... perché in questo determinato contesto non viene utilizzata come insulto ma come nomignolo affettuoso, e se ci penso mi viene anche da ridere!
Se invece viene utilizzata dagli omofobi allora non mi sta affatto bene.
Living life one mistake at a time. ~
Re: Usereste la parola “frocio” per affermare voi stessi?
Rispondo al titolo del topic : Non la userei mai seriamente per affermare me stesso, perché ha un forte valore dispregiativo. Però concordo con Luv, in un contesto ironico e giocoso, fra amici, la parola non mi ferirebbe.
Sul discorso di Ferrara concordo in parte. Concordo quando dice che a volte si può fare un sapiente uso di termini dispregiativi, che in quei contesti, ironici e provocatori, perdono la loro carica dispregiativa. Per esempio, giusto oggi ho guardato i link ai video di Luciana Littizzetto che ha inserito Isabella nella sezione "di tutto un po'"... lì Luciana usa le parole come "finocchio" e parla spesso di noi utilizzando i noti stereotipi falsi. Però, almeno per me, tutto ciò non mi turba, anzi, mi fa ridere un sacco
Però sono d'accordo con Nemo, Facebook fa una cosa giustissima.
Poi, caro Ferrara, esistono tanti luoghi dove poter pubblicare degli articoli....anche se non compare su Facebook non è un dramma, non si tratta mica di censura totale dei mezzi di informazione
Sul discorso di Ferrara concordo in parte. Concordo quando dice che a volte si può fare un sapiente uso di termini dispregiativi, che in quei contesti, ironici e provocatori, perdono la loro carica dispregiativa. Per esempio, giusto oggi ho guardato i link ai video di Luciana Littizzetto che ha inserito Isabella nella sezione "di tutto un po'"... lì Luciana usa le parole come "finocchio" e parla spesso di noi utilizzando i noti stereotipi falsi. Però, almeno per me, tutto ciò non mi turba, anzi, mi fa ridere un sacco
Però sono d'accordo con Nemo, Facebook fa una cosa giustissima.
Poi, caro Ferrara, esistono tanti luoghi dove poter pubblicare degli articoli....anche se non compare su Facebook non è un dramma, non si tratta mica di censura totale dei mezzi di informazione
Re: Usereste la parola “frocio” per affermare voi stessi?
Mai e poi mai. Gia la parola gay mi da fastidio, figuriamoci frocio. Poi non so da cosa dipende questa mia considerazione, ma io preferirei etichettarmi come persona a cui piacciono i ragazzi, punto. ne frocio, ne gay, ne checca, ne Ricchione, anche perche un etero non viene chiamato in altri modi, soltanto etero..
Non è forte chi non cade, ma chi cade ed ha la forza per rialzarsi!
Re: Usereste la parola “frocio” per affermare voi stessi?
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Ultima modifica di 875 il mercoledì 29 gennaio 2020, 17:11, modificato 1 volta in totale.
Re: Usereste la parola “frocio” per affermare voi stessi?
in alcuni ambienti da cui mi discosto questo appellativo è spesso usato anche al femminile in tono ironico o malizioso. Io l'ho sempre trovato squallido più che volgare,lo si può solo definire razzistico,stop. Chiedetelo a qualsiasi linguista.
Usarlo come nomignolo affettuoso?? a me non piacerebbe venir chiamato cosi, preferisco altre "tamarraggini"
Usarlo come nomignolo affettuoso?? a me non piacerebbe venir chiamato cosi, preferisco altre "tamarraggini"
Re: Usereste la parola “frocio” per affermare voi stessi?
Omosessuale si. Io mi definirei semplicemente omosessuale e mi distinguo da un eterosessuale... Credo sia la parola più giusta...875 ha scritto:Gio e omosessuale?
Credo sia l' unica parola, le altre sono etichette, aggettivi, parole create in un contesto dispregiativo...poi ognuno è libero!
Molte persone, soprattutto del centro Italia, usano la parola frocio, anche in tono non dispregiativo... Credo che quelle persone debbano fare un po' di ordine nella loro mente e "aggiustare" il loro modo di parlare... Anche una parola detta per scherzo, oppure detta seriamente, ma che comunque ha un qualcosa di dispregiativo, può infastidire gli altri intorno... Almeno questo e' il mio pensiero...
Non è forte chi non cade, ma chi cade ed ha la forza per rialzarsi!
Re: Usereste la parola “frocio” per affermare voi stessi?
Giusta osservazione! Ripeto, se un mio amico/a, in tono scherzoso e giocoso, mi dicesse "frocio" o "checca" non mi offenderei. Ovvio però che non può diventare un nomignolo né un appellativo da usare di frequente...in questo caso la cosa non mi piacerebbe affatto.Gio92 ha scritto:Anche una parola detta per scherzo, oppure detta seriamente, ma che comunque ha un qualcosa di dispregiativo, può infastidire gli altri intorno...
Assolutamente giusto fare presente che non a tutti, anche in contesto amichevole e giocoso, possa fare piacere sentirsi chiamare con un termine del genere.....in effetti ci sono tante altre parole da usare se si vuole prendere in giro un amico