In effetti molti commenti mi lasciano genuinamente incollerito per il piglio di apatico nichilismo con il quale viene trattato l'argomento.
Il pride è una manifestazione in gran parte animata dalla spinta dell'attivismo lgbt. Io non sono nessuno per contestare la vostra scelta di non partecipare, dal momento che non sono mai stato a un pride e non faccio attivismo, anche se un giorno mi piacerebbe poter contribuire attivamente a difendere gli ideali di equità e giustizia sociale propri della causa lgbt.
Quello che davvero mi infervora è, come dicevo, il vostro atteggiamento, che io reputo gravemente offensivo nei confronti di chi lotta anche per i vostri diritti e profondamente ingrato verso chi scende in campo anche per chi non può o non vuole farlo.
Se non vi esponete non avete NESSUN DIRITTO di giudicare l'operato di chi agisce in buona fede anche per voi.
Non vi piace il pride per quello che è? Alzate il culo e andate a cambiarlo invece di sputare sentenze banali e banalizzanti dalla poltrona.
Vorrei poi riprendere una manciata di righe da me postate qualche tempo fa in risposta a tutte le contestazioni mosse dalla preoccupazione che venga fornita un'idea fuorviante del mondo lgbt:
Noi SIAMO DIVERSI e proprio nelle nostre diversità, qualunque esse siano, dobbiamo pretendere di essere rispettati. Se poi qualcuno è più allineato al modello che la società vorrebbe imporre, tanto meglio. Chi non lo è ha il diritto di essere rispettato per la sua essenza, ostentata o meno che sia.Penso che quando si tratti di combattere per i diritti lgbt il discorso si debba focalizzare più sulla sana accettazione del diverso che sull'infantile tentativo di ricondurre l'omosessualità a una presunta normalità eteronormata per portare gli altri verso la convinzione che la diversità non esista.
Infine a chi ritiene che la manifestazione non sia diventata altro che una vetrina per chi vuole mostrarsi rispondo con un video, tratto da "Improvvisamente, l'inverno scorso" invitandovi ad ascoltare le orazioni in conclusione.
http://www.youtube.com/watch?v=9vUORVoef6Y
Non so se vi ho convinti delle mie ragioni e non so se vi ho offesi per la durezza con la quale mi sono espresso: non mi interessa.
Sento la sola urgenza di difendere l'operato di chi dà il meglio di sé per tutti.