Dal mio punto di vista

Che cosa significa essere gay
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Touz
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Dal mio punto di vista

Messaggio da Touz » mercoledì 11 giugno 2014, 2:52

Apro questo topic per esprimere il mio punto di vista sulla sessualità sapendo già che in molti attaccheranno questo mio punto di vista, ma voglio comunque esprimerlo.
Ho 21 anni e mi considero...se proprio devo usare un etichetta creata dall'uomo... bisessuale, dove però tendono a piacermi molto di più gli uomini.

La propaganda gay, le lobby gay, ciò che le fa partire o per uno scopo economico, o per uno scopo morale e via dicendo, è una cosa che cambierà il mondo, anzi, lo riporterà alle origini, dove non c'è differenza tra gay e etero o almeno non ci sarà cosi tanta differenza, non ci sarà tutta quell'omofobia ecc ecc.

Ritengo che le etichette "Gay = persone a cui piacciono persone dello stesso sesso, Etero = persone a cui piacciono persone del sesso opposto, Bisessuale = persone a cui piacciono entrambi i sessi" siano tutte etichette create da noi, dall'uomo, dalla comunità, e mi permetto di citare Kinsey, o almeno ne prendo spunto, tendiamo a dividere il mondo in pecore e capre per poi inserire questi capi in un gregge dove questi greggi hanno modi diversi di fare e di comportarsi.
E si, in poche parole sto parlando dei gay e etero, dove i gay sono il gregge LGBT, contro il razzismo, contro l'omofobia, contro la discriminazione e il bullismo, sorridenti, dove davanti alla gente appaiono (in senso positivo) simpatici, allegri, aperti e via dicendo, e poi il gregge etero, quello che davanti a questa comunità appare come il gregge "normale", cioè la normalità.
O sempre citando Kinsey "Non tutte le cose sono bianche o nere", in lavatrice laviamo i neri con i neri e i bianchi con i bianchi, facciamo la lavatrice per colore per evitare di mischiare e scolorire i panni.
I bianchi tendono ad andare nelle disco e locali gay, i neri tendono ad andare nelle normali discoteche e locali, cosa andrebbe a farci un etero in un locale gay o viceversa un gay in un locale etero ? di certo non per rimorchiare, quelli che si mischiano cercando di scolorirsi lo fanno perché o sono persone bianche che però non lo accettano e vogliono essere nere, o perché l'amico nero vuole divertirsi con l'amico bianco e quindi lo invita ugualmente.
E qui avviene la ghettizzazione in una cesta mettiamo i bianchi e in un altra i neri.
Non so se ho reso il concetto ma spero di si, l'interpretazione però non è facile da capirla.

Ritengo che l'identità di una persona sia dovuta principalmente dalla nostra sessualità, da ciò che proviamo a livello sessuale e sentimentale, non siamo fatti per rimanere soli, abbiamo bisogno di qualcuno per sfogarci, per raccontare le nostre cose, per dialogare, per divertirsi, per viaggiare, per stare insieme, per fare sesso, il nostro comportamento, il nostro modo di approcciarci con la gente, ritengo che sia dovuto principalmente a ciò che sentiamo e che proviamo a livello fisico e sentimentale.
Il mio gayradar se cosi lo vogliamo chiamare, è qualcosa di impressionante, riesco a capire in breve tempo qual'è l'orientamento sessuale di qualsiasi persona solo dal suo modo di comportarsi, di parlare e di approcciarsi con la gente che gli sta attorno.
Come spesso si dice, un gay prima di accettarsi e di dichiararsi tende ad indossare una maschera, ad avere una doppia identità, dove nel contesto normale davanti la gente tende a confondersi con la mischia ma quando è da solo si toglie la maschera e vive dentro una stanza chiusa a 4 muri con ciò che prova senza che nessuno lo sappia.
Ed è qui che il mio gayradar colpisce più forte, riesco a riconoscere una persona che reprime con molta più facilità, in un tempo ancor più breve, il suo comportamento mi rendo conto che non è normale, che è instabile, che la sua bocca dice una cosa ma i sui movimenti, le espressioni sono diverse da ciò che dice, che si comporta come se fosse chiuso in una gabbia, come se stesse nascondendo qualcosa.
Sono un tipo molto riservato e silenzioso e di poche parole dove tendo parecchio ad osservare la gente, ai loro comportamenti e modi di fare, questa "dote" c'è l'ho sempre avuta sin da piccolo quando mia mamma me lo faceva notare, mi diceva sempre che avevo una memoria pazzesca, che riuscivo a osservare e a ricordare qualsiasi cosa.
Il gayradar chiamato cosi dalla comunità gay per me è la capacità di osservare e capire la gente, spacciato come se fosse "usato" per riconoscere un altro gay, ma dove io tendo ad usarlo per capire il comportamento e quindi l'orientamento sessuale di una persona.
Quando un ragazzo nota una bella ragazza, che quindi gli piace, dove prova piacere nel guardarla, ma si vergogna a presentarsi perché prova imbarazzo, tende ad osservarla perché come già detto prova piacere nel guardarla, nel momento che anche lei ricambia lo guardo il ragazzo lo distoglie perché gli occhi parlano e quindi prova subito imbarazzo, poi accortosi che lei non lo sta più guardando riparte a fissarla e a guardarla, poi riecco che lei ricambia lo sguardo e di nuovo lui lo distoglie, ma ecco che lui rifissando lei si accorge che questa volta è lei che fissa lui, e da li parte uno sguardo intenso, dove gli occhi dialogano, e da li... da cosa nasce cosa.
Ecco cos'è il gayradar.

Bisogna essere sinceri, oggi come oggi la pratica sessuale tra due persone dello stesso sesso se resa pubblica è una cosa che non viene vista bene, ma soprattutto tra due uomini.
La donna, andando indietro di qualche anno era vista come un essere inferiore, nessun diritto al voto come se non capissero nulla di politica, il divieto di far determinati lavori ecc... ecc... ecc...
Spesso gli uomini attaccavano le donne che richiedevano questi diritti con un tono ironico e dispreggiativo, un po' come si fa tuttora con i gay, se ci pensate le donne avevano solo tre utilità, lo sfogo sessuale per l'uomo, lo scopo riproduttivo e la crescita del figlio, del resto l'uomo si riteneva superiore, comandante e libero di fare ciò che voleva mentre la donna no.
Le donne poi hanno lottato per questi diritti e li hanno ottenuti, per via politica e scendendo per le piazze, con cartelli, parate, un po' come se fosse un "donna pride".
E i gay ? i gay vengono visti come le donne di quei tempi, esseri inferiori, dove per attaccarci usano toni ironici e dispreggiativi, ritengono che non siamo degni di avere questi diritti, spesso può capitare che si viene licenziati dal lavoro perché non ritenuti all'altezza di ricoprire tale ruolo o perché potremmo infettare le altre persone visto che tutti sostengono che se un omosessuale insegna in un asilo c'è il rischio che quei bambini diventino degli omosessuali.

Ora ditemi, come può una persona che prova attrazione fisica e sentimentale per una persona del proprio sesso dichiararsi sapendo già che ci saranno persone che lo attaccheranno con toni ironici e dispreggiativi ? bisogna avere un gran coraggio.
Ma se una persona si trova in un contesto dove si sente al sicuro, dove sa che chi lo circonda lo accetterebbe e dove c'è una grossa fiducia, si dichiarerebbe, perché dichiararsi è una cosa molto importante, vuol dire smettere di vivere con una maschera, vivere una doppia identità, smettere di comportarsi in modo strano e fuori dal normale, vuol dire vivere apertamente e in modo sereno.
Ma questo sarebbe il paese dei balocchi dove tutti accettano tutti, ma...
Ma.. ultimamente noto che la gente tende con molta più facilità nel dichiararsi, ritengo che questo sia dovuto dai molti esempi e modelli, che potrebbero essere cantati, atleti, dove anche questi si sono spinti nel dichiararsi grazie alla... propaganda gay, non si fa altro che parlare di gay, in televisione, alla radio, su internet, nei reality, al telegiornale, nei film, nei telefilm, nelle pubblicità, questa propaganda è fondamentale e deve avere un impatto ancor più forte.

Ma diciamocelo, anche i gay sono un po' bastardelli, quanti forum dedicati ai bisessuali ci sono in italia ? io non ne conto nemmeno uno, gay forum, progetto gay, gay.it, ma non vedo bisex forum, progetto bisex, bisex.it e cosi via.
LGBT = Lesbiche, Gay, Bisessuali, Transgender, prima vengono lesbiche e gay poi bisex e trans, le sezioni che hanno tutti i nomi gay, si parla prevalentemente di gay, abbiamo la certezza che i gay nel mondo LGBT siano la maggioranza, mentre i bisex siano rarissimi.
Non solo i gay attaccano i bisex, ma anche gli etero, spesso mi è capitato nel girare in svariati forum gay, di trovare un numero elevato di commenti dove i gay sostengono che i bisessuali siano gay repressi che però si autodefiniscono bisessuali per evitare discriminazioni ancor più pesanti, e la stessa frase parte anche dagli etero.
Cioè non solo quando dite che reprimiamo per pararci il culo sbagliate, ma ci state attaccando anche voi, non solo ci attaccano gli etero, ma anche i gay, anche gli omofobi, in poche parole veniamo attaccati da tutti i fronti, anche da chi dovrebbe capirci, il che ci porta ad essere la fetta più discriminata.

Ho letto parecchi racconti, alcuni anche qui e altri in altri forum, di gente che per 20 anni ha sempre frequentato donne e si sono divertiti, la cosa gli piaceva, poi un giorno, quando è scattata una scintilla, cioè avere l'amico gay che incuriosisce e che quindi confonde, vedere per la prima volta un gay e quindi confonde, si accorgono di provare attrazione per l'uomo, e si, c'è da dire che scoprire questa cosa è davvero pesante, molto pesante, come uno tsunami in pieno viso, perché per tutta la vostra vita avevate creduto di essere una capra al 100% poi vi accorgete che forse siete anche un po' pecora, e si è vero siamo tutti cresciuti in un ambiente etero, ma non è possibile, e ripeto, e sottolineo, non è possibile che mi ritrovo dei casi dove c'è gente che ha vissuto per 20 anni da pecora, che ha sempre creduto di essere una pecora, che è sempre stato nel gregge delle pecore e magicamente dopo un breve tempo si autodefinisce capra, solo e solamente capra, come se magicamente perdesse tutto l'interesse sia fisico che sentimentale verso le donne, questa cosa non è possibile, e ripeto, scoprire questa cosa è molto pesante, ma non si può passare da bianco a nero cosi da un momento all'altro.
Un po' come quel ragazzo sposato con due figlie che di recente ha scoperto di provare qualcosa per gli uomini e si è dichiarato... non bisex, ma bensi gay su youtube.

Come già detto prima le etichette "Gay e etero" sono state create da noi, e ritengo che ci siano due minoranze dove se vogliamo usare le etichette, sono proprio le due citate, le minoranze sono i gay e gli etero, ovviamente dal mio punto di vista sia chiaro, non sto dicendo che è cosi.
Potrei citare la scala di Kinsey che ritengo anche se un po' antica visti i tempi passati molto utile, anche se preferisco farne una modifica.

- Persone che provano sia attrazione fisica che sentimentale solo per persone del sesso opposto.
- Persone che provano sia attrazione fisica che sentimentale per persone del sesso opposto, ma provano a volte anche attrazione fisica verso persone del proprio sesso.
- Persone che provano sia attrazione fisica che sentimentale per persone del sesso opposto, ma provano spesso anche attrazione fisica verso persone del proprio sesso.
- Persone che provano sia attrazione fisica che sentimentale per persone del sesso opposto e del proprio sesso.
- Persone che provano sia attrazione fisica che sentimentale per persone del proprio sesso, ma provano a volte anche attrazione fisica verso persone del sesso opposto.
- Persone che provano sia attrazione fisica che sentimentale per persone del proprio sesso, ma provano spesso anche attrazione fisica verso persone del sesso opposto.
- Persone che provano sia attrazione fisica che sentimentale solo per persone del proprio sesso.

Le due minoranze Etero | Gay
La maggioranza Bisessuale con varie sfumature.

Spesso in giro si parla del fatto che gli omosessuali siano in aumento, ne parlano su YA, su internet, su qualche sito e via dicendo.
Io sono dell'idea che sono in aumento le persone che si rendono conto di provare attrazione fisica per una persona del proprio sesso, e anche sentimentale, non gay ma bensi bisessuali, e si sono in aumento, molta gente si dichiara, molta gente ne parla, e sarà sempre in aumento, ci saranno cosi tanti coming out, ci saranno i diritti uguali per tutti in tutti i paesi con il tempo, e con il tempo si renderanno conto di essere tornati alla normalità, che le etichette, autodefinirsi, autoetichettarsi, autoproclamarsi capra o pecora e nell'infilarsi in un gregge in modo affrettato è errato.
Tutto questo è grazie alla propaganda gay, finche si parlerà di gay, finche ci saranno gay pride e cantanti famosi che sostengono questa cosa primo o poi quasi tutti si renderanno conto di essersi inseriti nel gregge sbagliato.

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Re: Dal mio punto di vista

Messaggio da IsabellaCucciola » mercoledì 25 giugno 2014, 9:45

Questo Topic me lo ero perso :oops:
Touz ha scritto:Non solo i gay attaccano i bisex, ma anche gli etero, spesso mi è capitato nel girare in svariati forum gay, di trovare un numero elevato di commenti dove i gay sostengono che i bisessuali siano gay repressi che però si autodefiniscono bisessuali per evitare discriminazioni ancor più pesanti, e la stessa frase parte anche dagli etero.
Cioè non solo quando dite che reprimiamo per pararci il culo sbagliate, ma ci state attaccando anche voi, non solo ci attaccano gli etero, ma anche i gay, anche gli omofobi, in poche parole veniamo attaccati da tutti i fronti, anche da chi dovrebbe capirci, il che ci porta ad essere la fetta più discriminata.
Di persone stupide e ignoranti ne è pieno il mondo e soprattutto insisto sul fatto di persone ignoranti, nel senso che ignorano, che non conoscono. Il problema ha una radice piuttosto “ancorata”. Si pensa che una persona possa provare attrazione solo per un determinato sesso, forse perché ci è stato insegnato così da sempre, cioè o sei gay o sei etero, e le sfumature di mezzo non sono mai state accettate. Molti etero fanno fatica a capire persone che provano attrazione per lo stesso sesso, figurati stare a capire persone che provano attrazione per entrambi i sessi! Questo succede anche per i gay, per loro è difficile credere che una persona possa provare attrazione per entrambi i sessi, forse perché di solito il rapporto con una ragazza si vive alla luce del sole, mentre quello con il ragazzo si vive all’ombra. Un po’ come quelli che hanno la ragazza ma si fanno l’amante gay… Tieni anche a mente che viviamo in Italia, e che ci sono paesi dove non ci si stupisce della bisessualità…
Riguardo alla discriminazione è meglio evitare di stare a pensare a quale sia la categoria più discriminata nel mondo LGBT…
Touz ha scritto:Ho letto parecchi racconti, alcuni anche qui e altri in altri forum, di gente che per 20 anni ha sempre frequentato donne e si sono divertiti, la cosa gli piaceva, poi un giorno, quando è scattata una scintilla, cioè avere l'amico gay che incuriosisce e che quindi confonde, vedere per la prima volta un gay e quindi confonde, si accorgono di provare attrazione per l'uomo, e si, c'è da dire che scoprire questa cosa è davvero pesante, molto pesante, come uno tsunami in pieno viso, perché per tutta la vostra vita avevate creduto di essere una capra al 100% poi vi accorgete che forse siete anche un po' pecora, e si è vero siamo tutti cresciuti in un ambiente etero, ma non è possibile, e ripeto, e sottolineo, non è possibile che mi ritrovo dei casi dove c'è gente che ha vissuto per 20 anni da pecora, che ha sempre creduto di essere una pecora, che è sempre stato nel gregge delle pecore e magicamente dopo un breve tempo si autodefinisce capra, solo e solamente capra, come se magicamente perdesse tutto l'interesse sia fisico che sentimentale verso le donne, questa cosa non è possibile, e ripeto, scoprire questa cosa è molto pesante, ma non si può passare da bianco a nero cosi da un momento all'altro.
Potrei quasi essere d’accordo con te. Il quasi è messo perché mi sono resa conto che la sessualità e i sentimenti sono molto più difficili da decifrare di quello che sembrano. Alla fine non siamo nella testa di queste persone e non sappiamo quello che provano…
Touz ha scritto:Ma diciamocelo, anche i gay sono un po' bastardelli, quanti forum dedicati ai bisessuali ci sono in italia ? io non ne conto nemmeno uno, gay forum, progetto gay, gay.it, ma non vedo bisex forum, progetto bisex, bisex.it e cosi via.
LGBT = Lesbiche, Gay, Bisessuali, Transgender, prima vengono lesbiche e gay poi bisex e trans, le sezioni che hanno tutti i nomi gay, si parla prevalentemente di gay, abbiamo la certezza che i gay nel mondo LGBT siano la maggioranza, mentre i bisex siano rarissimi.
Questa è una bella domanda! A me vengono in mente “possibili risposte” alla tua domanda. Forse perché si pensa che i gay siano la maggioranza e allora non si sente il bisogno di fare un Forum per bisessuali? Forse perché un forum a tematica prevalentemente gay può avere un bacino maggiore di iscritti? Forse perché quando un ragazzo scopre di provare sentimenti anche per lo stesso sesso pensa di essere per forza gay?

Il resto di quello che hai lo scritto non lo commento per il semplice motivo che concordo con quello che hai scritto e mi sembrerebbe stupido fare un “quote gigante” solo per scrivere: “La penso come te.”

P.S.
Touz ha scritto:Apro questo topic per esprimere il mio punto di vista sulla sessualità sapendo già che in molti attaccheranno questo mio punto di vista, ma voglio comunque esprimerlo.
Perché le persone dovrebbero attaccarti per quello che hai scritto :shock: ??????
Ogni sera quando mi ferisco una parte di me si chiede cosa stia facendo, ma io non so cosa risponderle. Guardo il sangue colare dalla ferita, colare a terra, goccia dopo goccia, come una clessidra.

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Re: Dal mio punto di vista

Messaggio da IsabellaCucciola » mercoledì 25 giugno 2014, 11:49

A PROPOSITO DI BISESSUALITÀ, HO TROVATO QUESTO ARTICOLO, BISESSUALITÀ. TUTTI I PREGIUDIZI RACCONTATI DA CHI LI SUBISCE,

ARTICOLO:
http://lezpop.it/bisessualita-tutti-i-p ... i-subisce/
Ogni sera quando mi ferisco una parte di me si chiede cosa stia facendo, ma io non so cosa risponderle. Guardo il sangue colare dalla ferita, colare a terra, goccia dopo goccia, come una clessidra.

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Re: Dal mio punto di vista

Messaggio da progettogayforum » giovedì 26 giugno 2014, 0:47

Ho letto l'articolo. Non sono certo un esperto di bisessualità femminile ma quello che scrive questa ragazza si adatta perfettamente anche alla bisessualità maschile e mi sembra che sia un'ottima ricetta contro gli stereotipi relativi alla bisessualità.

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