Beh, non per distruggere la tua vanità ma ovviamente il mio era solo un esempio :p .agis ha scritto:Ma figuriamoci un po' Helpino :O)*** Se io sapessi che tu hai pensato a me in una determinata maniera la mia residua vanità potrebbe farmi sentir lusingato più che oltraggiato. Su un piano molto più pratico mi verrebbe però da domandarti, in primo luogo un paio di cose.Help ha scritto:D'altronde, se tu venissi a sapere che io ho pensato a te in una determinata maniera, a meno che a tua volta tu non abbia pensato a me alla stessa maniera, ciò che proveresti sarebbe ribrezzo immagino. E questo spiega il paradosso innamorato/stalker.
Primo: ne hai parlato con il tuo attuale partner e gli hai chiesto cosa ne pensi lui dei ménages à trois detti anche in italiano triangoli?
Secondo: se avessi pensato a me in una certa maniera, non essendoci mai visti né in fotografia né tanto meno nella real life, qui sarebbe all'opera un meccanismo di tipo proiettivo. Non c'è nulla di male in questo ovviamente se alla proiezione si fanno seguire momenti di interazione e confronto come hai giustamente scritto anche tu.
Terzo: bisogna essere sempre pronti ad accettare che questo fantasma logico del quale ci si è invaghiti non risponda alle nostre aspettative in maniera plateale nel qual caso il problema di eventuale stalking che tu indichi manco si porrebbe. Tieni a questo proposito presente che caratteristica dello stalker non è certo quella di tentare un timido approccio una, due o tre volte ma l'iterazione ripetitiva e violenta ad nauseam di questi tentativi
Lecita la domanda del partner, ti dirò in maniera concisa che non l'ho più.
Per il resto, non credo tutti avrebbero il tuo stesso sentimento di lusinga verso certe cose, è un po' un prenderci. Tipo, a me darebbe fastidio sapere il contrario, a meno che io non ricambi i tuoi sentimenti( parlo in generale).
Ma, comunque, ho capito il vostro pensiero, essere liberi di pensare, ma a volte è il pensiero stesso che ci frega facendoci figurare realtà che non sussistono e facendoci affezionare a persone che neanche sanno della nostra esistenza, e a fronte di questo, io preferisco non pensare.