SCOPRIRSI GAY A 30 ANNI

L'accettazione dell'identità gay, capire di essere gay
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progettogayforum
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SCOPRIRSI GAY A 30 ANNI

Messaggio da progettogayforum » martedì 20 marzo 2012, 20:16

Ciao Project,
innanzitutto ti devo ringraziare per ieri sera, ti posso garantire che sono rimasto molto colpito, non mi immaginavo cose simili, che fosse una cosa seria l’avevo capito e avevo anche capito che un senso vero dovesse averlo, ma non pensavo che potessero succedere cose come quelle che mi hai fatto leggere. Non era la prima volta che cercavo di avvicinarmi ad ambienti gay ma ero molto diffidente perché le mie esperienze precedenti erano state deludenti. Certo è quasi incredibile che uno si svegli a 30 anni suonati e cominci a vedere così tardi cose che in fondo sono ovvie ma la rimozione è stata tanto forte che, come ti ho detto, sono arrivato a un passo dal matrimonio, poi, per fortuna, mi sono chiesto che cosa stavo facendo e mi è crollato il mondo addosso. Mi hanno preso per pazzo tutti quanti, dalla mia ragazza ai miei genitori, non ti dico i genitori di lei, però ormai il momento peggiore della tempesta dopo la rottura dell’ipotesi di matrimonio è passato. Alla mia ex non ho potuto, o forse voluto, spiegare nulla, l’ho strumentalizzata per anni è vero, ma non me ne rendevo conto. Si è sentita tradita, lo so, ma non riuscirei mai a spiegarle come stanno realmente le cose perché, è brutto da dire, ma ho pensato spesso che lei mi avrebbe sposato, anche se tra noi non c’è mai stato vero trasporto né sessuale né affettivo, solo per trovare una sistemazione, sarà cattivo e cerco magari una giustificazione , ma è quello che penso. I miei quando hanno saputo che non mi sarei sposato le hanno pensate tutte meno quella giusta. Né a mio padre né a mia madre passa nemmeno per l’anticamera del cervello che io possa essere gay e penso che sia un bene, perché già così l’atmosfera è strana ma se lo sapessero sarebbe proprio difficile convivere. Io vivo ancora con loro ma ho un lavoro stabile niente male e potrei anche andare a stare per conto mio, ma stiamo nella stessa città, una città piccola, e andare a vivere in un’altra casa non mi darebbe più privacy, dovrei proprio cambiare città, ma questo significherebbe cambiare lavoro. Mi fa stano, quando cammino per la strada, girarmi a guardare un ragazzo, perché non ci sono abituato, ho sempre evitato di farlo, quasi per principio, so benissimo che è una cosa stupida ma è quello che è successo per anni e anni e poi sto riscoprendo i piaceri del sesso (non quello di coppia) e comincia a sembrarmi una cosa semplice, direi del tutto naturale, che si fa perché è gradevole e si fa lasciando i pensieri liberi di andare dove vogliono, e mi fa strano che per tanti anni mi sono fatto tanti complessi su queste cose. Quando giro per siti porno cerco soprattutto foto di bei ragazzi in atteggiamenti molto spontanei e penso che i ragazzi sono proprio una cosa bella, forse la cosa più bella che la natura ha creato e mi immagino come sarebbe conoscere un ragazzo come lo sogno io, come sarebbe poterlo abbracciare sapendo che lui lo vuole, insomma stare con un ragazzo come me, cioè che pensa le stesse cose, che desidera le stesse cose, che capisce subito quello che voglio dire. Quando stavo con la mia ex non ci stavo male, anche se non mi amava nel vero senso della parola (e come avrebbe potuto!) in qualche modo mi voleva bene ma io sentivo che stare con lei non era quello che volevo realmente e mi chiedevo come potessero tanti altri ragazzi trovare il sesso così coinvolgente, adesso l’ho capito e lo trovo coinvolgente anche io, ma quello gay, ma allora le mie pulsioni gay le consideravo una specie di perversione privata che si deve reprimere perché è ovvio che è sbagliata. Mi manca tanto di conoscere altri ragazzi gay, non di quelli del pride ma di quelli come me, che magari sono passati anche per esperienze etero o anche no, ma di ragazzi gay coi quali poter parlare in modo libero. Ieri sera mi sono sentito strano anche perché abbiamo parlato di sessualità, cioè di sessualità gay, e credevo che non ci sarei mai riuscito. Non ti nascondo che ero complessato anche dal fatto di essere troppo grande per avere ancora questi problemi, mi dicevo che a vent’anni, ok, è possibile, ma 30, proprio non si può, mi sentivo immaturo. Esistono tanti ragazzi gay come me … è vero, in effetti è ovvio, ma avevo sempre rimosso l’idea di fare il grande salto e di cercare di capire che cosa c’è “veramente” dall’altra parte del muro. Comincio a pensare che dall’altra parte del muro ci sia proprio un mondo normalissimo di ragazzi veri che vivono o cercano di vivere come possono, cioè al meglio rispetto alla situazione che c’è intorno, che purtroppo non incoraggia i gay. L’ambiente di Progetto gay in effetti è molto diverso dai classici ambienti gay. Mi era capitato di stare po’ in chat, poi è entrato uno che ha subito lanciato una proposta sessuale ed è stato kikkato immediatamente, proprio nel tempo di due secondi. Questo fatto mi ha colpito molto, in chat non ho parlato e non ho risposto al saluto perché non mi andava di parlare ma ho seguito la conversazione ed era proprio lontanissima da quelle di altre chat gay, poi mi sono deciso a mandarti la mail, beh, non mi aspettavo nemmeno una risposta, ma hai risposto dopo meno di mezz’ora e dopo un’ora eravamo su msn. Devo dire che sono rimasto colpito da tutto il tono della conversazione, molto semplice e molto diretto. Abbiamo fatto notte alta e te ne chiedo scusa, ma ne valeva la pena. Adesso se penso di essere gay mi sento meno strano, non mi sembra una perversione, mi ha colpito molto quando hai detto che essere gay è un modo di amare, è vero! Ma non l’avevo mai messa in questi termini. Mi hai fatto riflettere anche su un’altra cosa fondamentale e cioè sulla prevenzione. Francamente sono cose che avrei sottovalutato facilmente perché uno è portato a pensare che sono cose lontanissime che possono succedere solo agli altri, credo proprio che farò tesoro di quello che ho imparato ieri, quando mi capiterà di innamorarmi di un ragazzo e spero tanto che succeda, e che succeda presto, perché adesso comincio a vederla come una cosa che potrebbe anche capitare anche se ancora mi sembra una cosa lontana. Io con un ragazzo? Be’ la cosa qualche mese fa mi avrebbe fatto storcere il naso, adesso invece penso che mi piacerebbe moltissimo. Hai insistito molto sul volersi bene e non me lo aspettavo, ho visto sempre il sesso tra due ragazzi come una cosa che si fa soprattutto per sé e non come una forma di tenerezza condivisa. Project, va bene, non la faccio tanto lunga, credo che ti manderò qualche altra mail, se avrai la pazienza di rispondermi. Il Progetto è veramente una cosa unica!
Andrea N.

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konigdernacht
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Re: SCOPRIRSI GAY A 30 ANNI

Messaggio da konigdernacht » martedì 20 marzo 2012, 22:29

Ma che bella mail!
Mi sentirei di dire ad andrea: "Su forza, non è mai troppo tardi" e "meglio tardi che mai".
Credo che il rapporto con la tua ex ragazza sia finito nel modo migliore, visto il frangente e il modo in cui si è svolto e sciolto, così da poter permetterti di ricominciare senza trascianrti indietro il passato. Non è raro che altri ragazzi che si accettano definitivamente gay e che magari hanno avuto un rapporto più sincero con la loro partner femminile momentanea rimangano anche amici, spesso "trascinando" e ricordando la situazione passata, per cui bisogna avere nervi saldi e la giusta dose di spensieratezza per mettere da parte la cosa.
Per quanto riguarda l'avere il contatto con dei ragazzi gay, non è niente di difficile, caro Andrea: basta non mettersi d'impegno e vedrai che quando meno te l'aspetti, incontrerai qualcuno :mrgreen:
Questo non significa stare con le mani in mano (perché purtroppo i ragazzi non piovono dal cielo - "It's raining men") ma comunque non assillarti o stressarti troppo con questo fatto: vedrai che qualcosa accadrà, sopratutto se stai vicino ad una grande città ;)

Ti auguro quindi tanta fortuna e tanta felicità! Benvenuto nel forum se decidi di iscriverti 8-)
Zerchmettert, zernichtet ist unsere Macht
wir alle gestürzt in ewige Nacht

pavloss
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Re: SCOPRIRSI GAY A 30 ANNI

Messaggio da pavloss » mercoledì 21 marzo 2012, 11:28

&&&&
Ultima modifica di pavloss il venerdì 4 agosto 2023, 20:19, modificato 1 volta in totale.

bad-boy71
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Re: SCOPRIRSI GAY A 30 ANNI

Messaggio da bad-boy71 » martedì 27 marzo 2012, 13:20

Ciao Andrea, se tu sei posto problemi a 30 pensa io che ho iniziato a rimuovere i miei blocchi a 36, quando già mi ero spsato ed avevo pure dei bambini; all'inizio era solo curiosità di scoprire cosa c'era relamente sotto, di capire meglio me stesso, e così prima i siti porno, poi a guardare i ragazzi, poi le prime conoscenze e per fortuna ho incotrato gente che come me faceva lo stesso percorso ed abbiamo instaurato delle amicizie bellissime che durano a distanza di quasi 5 anni!!!! poi ho conosciuto un ragazzo speciale, anche lui etero, fidanzato ad un passo dal matrimonio, è stata come una tempesta ed alla fine lui si è lasciato, e come te è stato un tormento per la sua famiglia, per la ragazza e la famiglia di lei, e a seguire non cè l'ho fatta più nemmeno io, ed oggi viviamo assieme, anche se credimi nella mia situazione non è stato affatto facile...quindi forza e coraggio che tu sei messo molto meglio di com'ero io.....

Tapa
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Re: SCOPRIRSI GAY A 30 ANNI

Messaggio da Tapa » giovedì 31 maggio 2012, 21:25

Ciao Andrea,
Sono nuovo in questo forum e se ho deciso di entrarci e di parlare è grazie a te e al messaggio che hai inviato.
Lo dico perché è da tempo che sto lavorando su me stesso, per cercare di capire cosa realmente voglio realizzare. Siamo coetanei, anch'io ho 30 anni, ma fino ai 25 non mai voluto condividere con nessuno (e addirittura nemmeno con me stesso), la mia realtà omosessuale. La paura d'essere sbagliato e di dare preoccupazioni in famiglia, la strampalata idea che forse tutto sarebbe tornato alla "normalità", mi hanno fatto vivere nel silenzio, nella solitudine e mi hanno convinto che la cosa fosse da vivere così, tacendola. Poi a 26 anni, dopo una bella storia etero durata penso meno di un anno, ho conosciuto un ragazzo del quale mi sono evidentemente invaghito. Sarà perché lui è stato il primo ad aprire la porta di questo mio segreto, sarà perché la voglia di aprirmi per vivere con lui questo mio primo momento era così tanta, che ho davvero sentito nel profondo e respirato a pieni polmoni la mia realtà, quella che la natura mi ha donato. È vero, essere gay non significa nulla di spaventoso, vuol dire aprire il cuore ed amare a proprio modo. Perché di fatto per questo ragazzo ho pianto e sofferto quando se ne è andato, proprio come un qualsiasi etero farebbe per la sua ragazza o il suo ragazzo. Ho scoperto che l'Amore sbatte su qualsiasi scoglio esposto e desideroso di lasciarsi abbracciare.
Le tue parole mi hanno convinto a parlare in questo forum, perché ho capito ancora di più e con maggiore maturità, di non essere solo. Voglio dire, la tua storia a leggerla è la mia storia!! Il tuo desiderio è il mio desiderio e così la tua ricerca di te stesso e di quello di cui ti sei privato per anni, è oggi la mia stessa ricerca. Ma come te da una parte sento il peso del tempo trascorso (abbiamo 30 anni caspita!); sento l'imbarazzo di non capire che strada percorrere da adesso in poi, proprio perché dall'altra parte avverto la voglia di non perdere altro tempo e di concedermi di vivere pienamente ciò che sono.
Quando ho conosciuto quel ragazzo di cui ti ho parlato sopra, ho trovato lo slancio e la forza emotiva per fare, a 26 anni, il mio piccolo coming out; certo, l'ho fatto solo con una ristrettissima cerchia familiare e di amici, però l'ho fatto e questo mi ha dato una maggiore sicurezza. Ho scoperto che l'amore di una mamma, il bene dei fratelli e il legame forte con i veri amici, superano ogni ostacolo, ogni cosa che possiamo aver considerato per troppo tempo un pesante fardello da accantonare.
Ecco il punto: penso che la condivisione delle proprie esperienze, delle proprie emozioni e dei propri sentimenti, sia un toccasana ed un elemento capace di farci uscire da un silenzio che, vada come vada, in fondo in fondo avvertiamo come sbagliato.
Non sono uno di quelli a cui piace esporsi e per così dire, mettersi in mostra. Non so quale strada percorrere oggi perché mi sento da solo e non mi va di lanciarmi in ambienti omosessuali che ritego da sempre troppo esibizionisti, estremisti e poco sobri rispetto al mio carattere riflessivo. Il più grosso desiderio oggi è quello di parlare e condividere, ascoltare e leggere le storie di ragazzi come me. La voglia di amare e sentirsi amati è molta, ma oggi più di ogni altra cosa il desiderio più grande è quello di conoscere la realtà che sta fuori dalle 4 pareti di camera mia o del mio ufficio.
Project lo può testimoniare (voglio essere sincero): lo slancio emotivo che mi ha dato la tua lettera e la forza che mi ha dato leggere la tua esperienza così uguale alla mia, mi hanno invogliato a iscrivermi e poi a scrivere queste - forse - troppe parole. Usciamo allo scoperto innanzitutto con noi stessi, convinciamoci davvero che questa non solo è la strada migliore, ma direi è l'unica capace di realizzare ciò che realmente siamo!!
Spero tu legga queste mie parole e che mi dia la soddisfazione di leggere un tuo commento (e naturalmente di tutti coloro che volessero farlo); perché fin tanto che resteremo da soli a guardarci allo specchio lanciando uno sfogo ogni due anni, ci ritroveremo tra non molto a rimirare la nostra solitudine, avvertendo ancor di più il peso degli anni passati solo e sempre a pensare!
Vorrei dire e soprattutto dirti tante altre cose, ma per ora mi pare di aver già fatto uno sforzo non indifferente ;-)
Nella speranza di sentirti e leggerti ancora
Un abbraccio

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progettogayforum
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Messaggi: 5949
Iscritto il: sabato 9 maggio 2009, 22:05

Re: SCOPRIRSI GAY A 30 ANNI

Messaggio da progettogayforum » giovedì 31 maggio 2012, 22:20

Benvenuto nel Forum Tapa!!! Spero tanto che Andrea possa leggere questo tuo post! Comunque le risposte arriveranno certamente. Benvenuto nel Forum.

clark68
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Re: SCOPRIRSI GAY A 30 ANNI

Messaggio da clark68 » giovedì 31 maggio 2012, 22:48

Ciao Andrea ,Tapa
Parole ricche e profonde da farne tesoro
grazie un abbraccio di cuore
Clark :)

barbara
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Re: SCOPRIRSI GAY A 30 ANNI

Messaggio da barbara » venerdì 1 giugno 2012, 15:18

Ciao Tapa, sono certa che qui troverai altre persone che possono perfettamente comprendere ciò che hai passato. Da ciò che scrivi si intuisce che hai la carica giusta per inseguire i tuoi desideri; mi fa piacere leggere che sempre di più i genitori e i familiari affrontano questa nuova verità con l'atteggiamento giusto. Ti auguro di avere sempre più chiarezza e determinazione nel seguire la tua strada. :)

Tapa
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Re: SCOPRIRSI GAY A 30 ANNI

Messaggio da Tapa » lunedì 4 giugno 2012, 23:08

Grazie Barbara!!
In effetti è un periodo che sempre più "prepotentemente" ho il desiderio di inquadrare i miei sentimenti. Non posso certo dire di avere le idee perfettamente chiare, però di una cosa sono certo: voglio lasciare che il cuore e la mente decidano ciò che è meglio per me!
Per fare questo però ho bisogno di qualcuno, lo sento. Qualcuno che condivida con me questo mio percorso... E quindi, eccomi qui a leggere e scrivere di un argomento che fino a ieri e a giorni alterni, ho ritenuto "scottante".
Spero proprio di arrivare a qualcosa, perché sono stufo di sentirmi solo!
Non ci conosciamo, ma penso tu possa intuire quanto le tue parole possono aiutarmi a trovare la carica giusta, proprio come quelle degli amici che ti sanno confortare nel momento del bisogno... Paradossale... Perché proprio su questo tema, per ora, non credo di avere amici non virtuali con cui io possa parlare e confrontarmi spontaneamente.
Aspetto, elaboro e intanto il desiderio di conoscere e scoprire si fa strada!
Un abbraccio

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Illuminist
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Iscritto il: lunedì 25 aprile 2016, 22:42

Re: SCOPRIRSI GAY A 30 ANNI

Messaggio da Illuminist » sabato 30 aprile 2016, 23:21

Belle storie, veramente! Mi infondono speranza e credo che siano davvero preziose per il mio personale percorso di accettazione. In particolare, mi ha colpito molto, mi ha fatto quasi tenerezza oserei dire quando Andrea ha scritto che adesso guarda gli altri ragazzi e pensa che siano proprio una bel dono da parte della natura. Devo dire anche che mi ci rivedo molto in quest'ultima affermazione... prima avrei avuto molta difficoltà ad ammettere anche solo a me stesso una cosa del genere, per tutta una serie di motivi. Adesso invece, a 22 anni, anche se andando per gradi, lo penso più spontaneamente e, hey, mi sento bene a pensarlo. Nel senso che se poi capirò effettivamente di essere gay, o comunque di essere attratto molto, molto fortemente dai ragazzi, allora non ci sarà assolutamente nulla di male. E' davvero un modo come un altro di amare, e di apprezzare le cose che la vita ci pone davanti.
In bocca al lupo ragazzi, e grazie di questa bellissima condivisione!!

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