Sono bisessuale, ed ora?

L'accettazione dell'identità gay, capire di essere gay
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holden78
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Sono bisessuale, ed ora?

Messaggio da holden78 » mercoledì 4 maggio 2016, 23:03

Sono attratto sessualmente sia dagli uomini che dalle donne... questa in estrema sintesi la mia presa di coscienza del fatto di non essere eterosessuale. Ma per arrivare a questo punto ho dovuto ingaggiare una dura lotta con me stesso che dura da diversi anni... la prima volta che sono entrato in questo forum l'ho fatto per condividere il fatto di sentirmi attratto dagli uomini. In un mare di lacrime scrivevo della mia esperienza, di come all'improvviso mi sono ritrovato a dover finalmente accettare il fatto di essere omosessuale, dopo aver nascosto la verità a me stesso per tutta una vita. Ma quella verità scoperchiata non era l'unica a dover emergere. Infatti dopo aver messo in discussione tutto il mio universo c'è stato sempre qualcosa che in questi anni mi ha tormentato, cioè il mio rapporto con le donne. Continuavo a provare attrazione per l'universo femminile anche dopo aver accettato la mia omosessualità... all'inizio pensavo si trattasse della forza dell'abitudine, ma col tempo la mia attrazione per le donne è rimasta immutata. Quindi dopo una paurosa crisi di identità che ha bloccato letteralmente le mie relazioni con entrambi i sessi, sono giunto a fatica alla realizzazione di essere bisessuale. Questo pensiero, per quanto stravolga una volta di più la mia vita, mi ha dato finalmente la pace che cercavo. Sento finalmente di essere in sintonia con me stesso, con ciò che provo quando cammino per il mondo. Ma allo stesso tempo mi trovo in enormi difficoltà... per me è un terreno inesplorato, la doppia sessualità mi atterrisce. A volte quando cammino fuori mi trovo a guardare un uomo che mi passa accanto, e poi subito dopo una donna, provando attrazione per entrambi. Nessuno mi ha preparato a questo, la parola bisessuale l'ho vista usare solo su internet, nel linguaggio comune non esiste. Non so proprio con chi, uomo o donna, avrò una relazione in futuro. Tutto ciò che posso dire al momento è che mi vedo piu' con un uomo che con una donna. E questo per un fatto emotivo, non sessuale, ammesso che i due termini possano vivere separati. La mia femminilità estremamente vivace mi fa sentire col cuore più vicino ad un uomo che ad una donna. Ho scritto tutto questo per raccontare la mia esperienza, magari può essere utile a qualcuno, e l'ho voluto fare qui e non nella sezione "i nostri scritti" dove di solito mi piace parlare di me, proprio per farlo in maniera chiara e per cercare un confronto. Infatti mi sento piuttosto turbato, e soprattutto solo...Se essere omossessuale significa far parte di una minoranza, essere bisessuale lo è ancor di più, ma io voglio innamorarmi ed essere felice... anche se sento di essere appena all'inizio del tragitto

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Geografo
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Re: Sono bisessuale, ed ora?

Messaggio da Geografo » giovedì 5 maggio 2016, 3:00

Ciao holden,
in chat si parla spesso di bisessualità, questo mondo ancora inesplorato e di cui devo ammettere che rimango un po' scettico al riguardo. Non metto in dubbio che esista, ma parlare bisessualità in termini di: "provo per metà attrazione per le donne, per metà per gli uomini" è chiaramente semplicistico e direi anche irrealistico, penso che sia ormai risaputo che la bisessualità di fatto non si può ridurre a questi termini, quanto piuttosto ci sono tanti diversi tipi di bisessualità e sfumature. Non vado oltre altrimenti bisognerebbe farci tutto un discorso sopra e perdiamo il filo, oltre al fatto che continuare a fare ulteriori categorizzazioni lo ritengo inutile e dannoso.
Certo è che alla fine la vita ci porta ad una scelta, indipendentemente dal fatto che si è eterosessuali, bisessuali o omosessuali (se proprio bisogna dividersi in queste definizioni grossolane...), e quindi o ci si ritrova a rapportarsi con uomo o con una donna.
Devo dire che comunque non ho mai compreso l'estremo bisogno di tante persone nel doversi per forza definire: è davvero così importante? Porta davvero a qualcosa? Non è forse meglio vivere spontaneamente la propria sessualità ed affettività, senza starsi a fare mille pipponi mentali (perdonami il termine) indotti da una società che impone da sempre come modello l'eterosessualità? In questo forum mi capita spesso di leggere di persone direi a tratti disperate, perché non capiscono "cosa gli piaccia" e come definirsi, quando basterebbe semplicemente farsi guidare da ciò che si pensa durante la masturbazione.
La vita è una sola, e perderla per cercare di acchiappare una definizione che possa in qualche modo garantire sicurezza riguardo "ciò che piace" è un comportamento che io non ho mai capito. Oltretutto, quando le cose si vivono in due, i dubbi e le ansie vengono da meno, invece se si è soli si continua in un rimuginare che non finisce mai e si conclude poco e niente.
Sarebbe più utile e più sano vivere una relazione con una persona che realmente piace, senza stare ad interrogarsi su argomenti che di concreto hanno ben poco, ma sono più elaborazioni mentali che ci vengono inculcate fin da quando siamo nati e che purtroppo fanno ormai parte della nostra mentalità.
Tu stesso hai detto alla fine che vuoi innamorarti ed essere felice. Non è questo l'importante?
Piuttosto, quello che mi sembra di leggere è che manchi quella persona di cui innamorarti, e purtroppo noi su questo non possiamo fare niente, perché puoi trovarla solo tu.

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Birdman
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Re: Sono bisessuale, ed ora?

Messaggio da Birdman » venerdì 6 maggio 2016, 2:05

Caro holden, credo che tu debba essere felice di essere giunto a questa conclusione. Hai messo un punto fermo nella tua esistenza, e hai chiuso un ciclo di incertezza. Ora sai cosa desideri, sebbene la tua natura più profonda ti spinga a non averne un'impressione ben definita. Forse temi di non saper gestire questo "nuovo" aspetto di te stesso, ma alla fine questa incertezza non è forse ciò che ha accompagnato la scoperta di noi stessi? Nessuno di noi, all'inizio del proprio percorso, sapeva di preciso come gestire la propria evoluzione, per via dell'assenza di modelli di riferimento. Tu in questo senso dovresti essere più forte, più preparato a gestire questi bruschi cambiamenti nella percezione di te stesso, perché ci sei già passato quando avevi inizialmente compreso la tua componente omosessuale. Ti ricordi come ti sei sentito la prima volta?
Sicuramente è una situazione nuova, ma non è nuova come situazione in sé.
Effettivamente la bisessualità potrebbe -dico potrebbe- essere un territorio se vogliamo ancora più impervio della "semplice" omosessualità, e onestamente non ne conosco i meccanismi, non avendo personalmente mai provato attrazione per il sesso femminile.
Per affrontare questo nuovo percorso dovresti ascoltarti meglio e non lasciarti sopraffare dal senso di stordimento: una prima indicazione infatti la dai tu stesso quando dici che a livello emotivo/sentimentale preferiresti l'amore di un uomo a quello di una donna. Questo potrebbe essere un punto di partenza. In questo momento ti senti maggiormente in contatto con il tuo lato omosessuale. Col tempo potresti vedere i tuoi desideri mutare, ma l'importante è riuscire ad essere in armonia con la propria sfera sentimentale/sessuale.
In ogni caso ti auguro di trovare la persona giusta per te, uomo o donna che sia, perché in quel caso molte delle ombre che ora vedi si dissiperanno.
Un saluto

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Illuminist
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Re: Sono bisessuale, ed ora?

Messaggio da Illuminist » domenica 8 maggio 2016, 0:10

Ciao holden, effettivamente quello che scrivi come i sentimenti che riferisci di provare è complicato, ma proverò a darti un mio parere con il massimo del criterio che mi è possibile.
Devo dire che in parte mi ci rivedo anche in quello che scrivi, e leggendo mi rendo conto ancor di più che non è affatto vero che la sessualità e l'affettività umana sono tutte bianche o tutte nere, le sfumature del grigio possono essere innumerevoli... ehhh sì! Quanta confusione può portare tutto ciò, e io personalmente mi ci sento ancora parecchio dentro.
Io però penso che una risposta concreta a tutti i tuoi dubbi potrai (o dovrei dire potremo?) riceverla soltanto quando incontrerai quel qualcuno verso il quale proverai un trasporto vero e proprio, una connessione che certamente non è possibile spiegare a parole ma che solo tu avvertirai esser tale. D'altra parte, l'amore non si spiega.
Secondo me, nel frattempo, dovresti pensare soltanto a vivere il più serenamente possibile qualsiasi cosa tu possa provare, con la consapevolezza che qualunque possa essere non è sbagliata, senza ansie. So che può essere difficile perché così sembra di essere continuamente in bilico, ma sono certo che piano piano un equilibrio si farà trovare. Lascia che il corpo, il cuore e la mente siano liberi di dirigersi verso ciò che preferiscono, lasciali parlare sempre, senza paure.
Intanto, guarda il lato positivo: se sei etero o se sei gay puoi avere solo metà del banchetto, mentre se sei bisessuale allora puoi avercelo tutto! (Lo dico per sdrammatizzare, cosa che non fa mai male ;) )
In bocca al lupo per il tuo percorso.

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Gio92
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Re: Sono bisessuale, ed ora?

Messaggio da Gio92 » domenica 22 maggio 2016, 23:52

Ed ora?

Ed ora niente. Sii felice di essere quello che sei. Sii felice della tua consapevolezza, e del fatto che ora la tua vera natura è venuta fuori e che ti sei, in qualche modo, completato.

Vivi le tue emozioni e sensazioni e cerca di giudicarle il meno possibile.

Ho preferito scrivere poco ma allo stesso tempo, ho cercato di arrivare dritto alla tua interiorità. Spero di esserci riuscito.

Un abbraccio!!
Non è forte chi non cade, ma chi cade ed ha la forza per rialzarsi!

Hospes91
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Re: Sono bisessuale, ed ora?

Messaggio da Hospes91 » martedì 12 luglio 2016, 20:38

Be',nel caso tu desideri figli questo ti tornerà sicuramente di grande vantaggio, inoltre sei in grado di apprezzare pienamente (e quando dico "pienamente" intendo anche e forse soprattutto "sessualmente") anche le donne. Questo non ti fa sentire, diciamo, completo?
Ad ogni modo si sa che ciò che è sfumato ed indefinito fa più "paura", ecco perché sulla bisessualità c'è questo grande tabù, che sostanzialmente si traduce nel timore di essere visti come talmente depravati da non poter farsi bastare il sesso opposto. Sii serenissimo e ama chi ti senti. Solo ti consiglio di essere sincero con le donne: alcune non ne vorranno sapere, altre sapranno essere estremamente elastiche di mente, e ti sorprenderanno. In ogni caso ti prego, siamo nel 2016, è giusto in una coppia dirsi TUTTO, basta segreti tra marito e moglie!
Per giunta molte donne si dichiarano sempre più spesso bisessuali, e questo facilmente eccita i loro ragazzi/compagni/mariti. Forse le donne si ecciterebbero un po' di meno se sentissero una cosa simile dai propri uomini, ma sono comunque molto più portate di questi ultimi al dialogo ed all'ascolto, generalmente.
In bocca al lupo! ;)

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