Da un po di tempo ho alcuni vaghi ricordi che mi tornano alla mente...un paio in particolare, uno dove discutevo con i miei genitori e un altro con alcuni insegnanti...ricordo che ogni volta che venivo trattato male mi sfogavo con i miei genitori e i miei insegnanti e loro mi dicevano "sii te stesso"...ora ricordo che l argomento trattava di prese in giro quali femminuccia, debole ma mai qualcosa come frocio o gay...io ero tranquillissimo, stavo per i fatti miei anche per una causa di educazione imposta, dove a ogni minaccia o insulto dovevo rispondere in modo tranquillo senza sgarrare nelle parole...questo "sii te stesso" mi è tornato in mente stamattina, dove per strada ho visto 2 ragazze tenersi per mano, nel momento in cui le ho visto avevo una sensazione di emozioni centrifugate, fino a quando non sono sparite dal mio campo visivo...poi quella frase "sii te stesso" "sii te stesso"...a volte è capitato in casi in cui si parlava di omofobia o di omosessualità quando si dicevano cose che non condividevo dicevo la mia diversa dalle altre, quali "se si amano meglio per loro" insomma lo dicevo anche senza pensare...poi crescendo avevo i miei che mi guardavano come se avessero pena di me...un giorno sono scoppiato dal nervoso e dalla rassegnazione dicendo che non ero gay, che era una moda per me...dopo quella frase ero come sordo, non parlavo più molto da quel giorno, forse ero e sono rimasto scioccato ..ma mi rendevo conto di quello che mi attirava, l ho nascosto forse? Boh...a tal punto che mi sono fuso il cervello...
questo sfogo l ho fatto perché ho dato peso di più a quello che nella vita vorrei fare, insomma la carriera lavorativa...a me piace il disegno e dopo 4 anni di lavoro come operaio ho capito che voglio fare quello, anche se ci saranno mille vette da superare...ma la mia sessualità? mi sembra persa...ho passato molto tempo su internet anche guardando siti hot (molta tematica gay anche per desiderio e per capire)...facevo di tutto pur di stare lontano dalla società, che idiota...se io fossi davanti a voi credo mi ucciderete

..santa pazienza come mi sono ridotto...ero adolescente e il periodo miglio l ho evitato (non dico buttato perché almeno gli avrei messo le mani addosso)...questa mia fottuta miseria di paura...ma come si fa...ho passato questi anni a pregare un Dio che magari mi dava una mano, ma non l ho mai visto (e spero di vederlo piu avanti) ma credo che quel Dio voglia che io viva la mia vita, come io vorrei fare finalmente adesso...
forse qualcuno mi voleva aiutare ma ero ceco dalla paura e dal pregiudizio imposto...quanto vorrei riprendermele quelle persone...ma cosa pretendo...io da me tutto? Sono stanco...molto...vi auguro tutto il bene possibile per le cose belle che avete fatto e che state facendo!
ciao 875