SCOPRIRSI GAY INNAMORATO E RISCOPRIRE LA SESSUALITA’

L'accettazione dell'identità gay, capire di essere gay
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progettogayforum
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SCOPRIRSI GAY INNAMORATO E RISCOPRIRE LA SESSUALITA’

Messaggio da progettogayforum » venerdì 24 agosto 2012, 15:40

Ciao Project,
sono un ragazzo di 19 anni, mi dicono che sono bello, non so se sia vero, ma certo le ragazze mi ronzano intorno parecchio e mi fanno la corte, diciamo che mi sono sempre considerato etero, un po’ per modo di dire, nel senso che sono le ragazze che corrono appresso a me e non io che corro appresso a loro, comunque l’idea di essere gay non l’avevo mai avuta fino a pochi mesi fa. Tutti i miei amici vedono che le ragazze mi vengono dietro e che io ci scherzo molto e mi considerano totalmente etero. In realtà interessi per il sesso ne ho avuti sempre pochi. Non credo onestamente di avere problemi fisici, ma è che per me la masturbazione è sempre stata una mezza cosa. Non ho mai usato porno gay, realmente non ci ho nemmeno pensato, mentre usavo regolarmente i porno etero e realmente guardavo la ragazza e cercavo di vedermi al posto del ragazzo, all’erezione ci arrivavo pure e pure a concludere ma alla fine mi restava comunque una sensazione strana, cioè mi dicevo che se il sesso è questo, tutto sommato, è una cosa molto relativa. Mi piaceva invece moltissimo pensare alla tenerezza con una ragazza, alle coccole, ma non a cose veramente sessuali, pensavo che poi sarebbero venute da sé e alla fine non me ne preoccupavo più di tanto. Con una delle ragazze mi sono trovato in situazioni in cui a fare sesso ci si poteva arrivare molto facilmente perché lei ci sarebbe stata sicuramente ma io me ne sono andato con una scusa e, sinceramente, non me ne sono affatto pentito. Questa sembra la storia di un etero un po’ disinteressato al sesso, per capirci, ero arrivato a masturbarmi una volta alla settimana e pure meno ma non forzandomi, proprio in modo spontaneo. Poi a gennaio dell’anno scorso, dato che si avvicinava la maturità, ho cominciato a studiare con un gruppetto di amici: due ragazzi e una ragazza che abitavano tutti nella mia zona. La ragazza aveva un ragazzo che non c’entrava niente con noi e, diciamo, eravamo solo compagni di studio, nel senso che quando non ci si vedeva per studiare lei se ne andava col ragazzo, noi tre ragazzi invece in genere passavamo insieme anche il tempo libero. In pratica una bella amicizia a tre: io (Giuseppe), Gianni e Andrea (nomi di fantasia). Gianni parlava spesso di ragazze, Andrea no. Io al tempo non davo nessun significato a queste cose, per me erano amici e basta. Siamo stati anche tre giorni insieme in montagna e non è successo proprio nulla. Si studiava insieme si usciva la domenica e il sabato sera, ma finiva tuto lì. Un giorno, una ragazza che non era del nostro gruppetto ci aveva provato con me ma in modo un po’ così, in pratica civettando un po’, che è una cosa che non ho mai sopportato e io me ne ero andato lasciandola a bocca aperta. Questo fatto, ma soprattutto l’idea di essere diciamo così abbordato, mi aveva scombussolato un po’. La sera chiamo Andrea gli dico che c’è una cosa di cui vorrei parlargli ma ci sono i miei in casa e il discorso è solo vagamente accennato poi passiamo su msn e restiamo a chattare fino a tardissimo, oltre le due di notte. Andrea non mi rispondeva nel solito modo banale ma cercava di farmi ragionare, non mi consigliava e non mi suggeriva nulla ma sapevo che mi stava a sentire. Io ero contentissimo e alla fine gliel’ho detto proprio chiaro: “Parlare con te stasera mi ha fatto proprio stare bene, ne avevo proprio bisogno!” Lui mi ha risposto: “Ha fatto piacere anche a me, non capita quasi mai di parlare così!” Poi ci siamo augurati la buonanotte. Mi sentivo in uno stato euforico molto bello, avevo scoperto di avere un amico vero con quale potevo parlare di tutto, uno disposto ad ascoltarmi per ore. Insomma cominciavo a pensare che l’amicizia fosse veramente una cosa importante per stare meglio. Nei giorni successivi ho potuto notare che Andrea della nostra conversazione non aveva detto nulla a nessuno e la cosa l’ho apprezzata moltissimo. Poi abbiamo cominciato a sentirci spesso su msn, io aspettavo di vedere quando arrivava online e se per caso mi chiamava qualche altro nemmeno rispondevo, con lui stavo benissimo. Una domenica che i miei non c’erano lo chiamo, gli chiedo se gli va di parlare in voce su msn, mi dice “sì certo” io mi stendo sul letto con la cuffia col microfono in testa e cominciamo a parlare e lì mi succede una cosa imprevista, cioè comincio ad andare in erezione, penso che è perché non mi sono masturbato da parecchio tempo e non do peso alla cosa, la conversazione procede e mi chiedo che cosa penserebbe Andrea se sapesse che sono in quello stato, ma all’epoca l’idea che lui c’entrasse qualcosa non l’avevo proprio. Qualche giorno dopo siamo di nuovo in chat a voce e vado di nuovo in erezione anche se questa volta mi ero masturbato alla solita maniera etero mediocre proprio il giorno prima. La voce di Andrea mi piace, mi piacciono le sue pause, un po’ mi sento quasi corteggiato da Andrea, ma in un modo diversissimo da quello delle ragazze, è tutto estremamente lento, poi penso al sorriso di Andrea che è dolcissimo e mentre lui parla mi lascio andare con la fantasia, penso che mi piacerebbe stare in intimità con lui, che per me sta diventando una persona molto importante, sto in erezione tutto il tempo che siamo su msn ma la cosa mi sembra naturale, quando ci salutiamo è tardissimo e vado a letto, mi masturbo pensando ad Andrea lasciando la fantasia del tutto libera e lì scopro proprio un mondo nuovo! Vivo una masturbazione con un coinvolgimento totale, una cosa che non avevo mai pensato che potesse succedermi e mi dico: “Allora è questa la sessualità vera! Adesso ha un senso! Io sono gay!” Credimi, Project, una scoperta del genere non mi ha minimamente messo in crisi, mi sono detto che mi sono innamorato di Andrea e che voglio stare solo con lui. Le paure sono arrivare dopo, ma non la paura di essere gay, quella non l’avevo proprio, ma la paura di perdere Andrea, di metterlo in difficoltà, Project, io lo amavo proprio a tutti i livelli. Da allora è diventato l’unico oggetto delle mie fantasie masturbatorie e io ho ritrovato il senso della sessualità, ma c’era un ma, che cosa avrei dovuto fare con Andrea? Come avrei dovuto comportarmi? E adesso, dopo due mesi, sono ancora a questo punto. Nella vita di Andrea, per quanto io ne ho potuto sapere non ci sono state avventure etero ma nemmeno niente che facesse mai pensare che fosse gay, proprio niente. Continuiamo a sentirci spessissimo, lo chiamo quasi sempre io, ma se non lo chiamo, dopo due giorni mi chiama lui e stiamo su msn per ore, spesso a scherzare e a parlare di nulla o solo a scambiarci faccine! Adesso mi sento in una situazione di stallo, ormai so di essere gay e la cosa mi fa immensamente piacere perché finalmente so che la mia affettività e i miei istinti sessuali sono proprio quelli, ma io voglio Andrea, se avessi l’impressione che lui si è stufato di me o che magari tende a non farsi coinvolgere troppo non insisterei ma io non ho affatto questa impressione, in certe sue esitazione io vedo che anche lui ci tiene e ci tiene molto, in che modo non lo so, se come amico o perché magari si è innamorato anche lui di me, ma penso che se avesse altre persone per la testa non perderebbe le serate intere a parlare con me. Il nostro (anche il suo) in un certo senso è il modo di fare degli innamorati. Che faccio, Project? Io sarei portato a bypassare le situazioni di stallo e a dirgli esattamente come stanno le cose, ma ho una maledetta paura di perderlo definitivamente, cioè non vorrei perderlo per nessuna ragione ma vorrei pure che fosse mio in tutti i sensi! Io lo sento che tra noi c’è qualcosa di importante!
Se vuoi pubblica la mail, i nomi li ho cambiati, e poi penso che cose come quelle che sono capitate a me possano essere capitate anche ad altri ragazzi.
Giuseppe

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serpentera
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Re: SCOPRIRSI GAY INNAMORATO E RISCOPRIRE LA SESSUALITA’

Messaggio da serpentera » venerdì 24 agosto 2012, 18:16

Il dare per scontato l'essere etero di un individuo può causare anche queste incomprensioni con sé stessi o chiamiamole anche repressioni inconsce della propria sessualità.Incomprensioni che non esisterebbero se la sessualità dalla società fosse accettata nelle varie sfumature senza problemi.
A Giuseppe consiglierei come primo passo di tastare il terreno per farsi un idea di come Andrea vede l'omosessualità ed eventualmente fare Coming Out con lui.

paolo
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Re: SCOPRIRSI GAY INNAMORATO E RISCOPRIRE LA SESSUALITA’

Messaggio da paolo » martedì 4 settembre 2012, 8:29

ciao a tutti,
ho letto la mail di Giuseppe, bè io ho parecchi più anni di lui, ma anche a me è successa la stessa cosa....mi sono comportato da etero con gli altri..il mondo esterno...per anni, ma poi mi sono ,non voglio dire innamorato, ma affezionato ad una persona gay e ho scoperto cosa vuol dire voler bene veramente, come dono di se all'altro...l'amore, non il sesso, è bellissimo e scoprire di essere capace di questo sentimento ti riporta in vita...certo il sesso lo completa, ma come dice Giuseppe non è la cosa principale
ciao
Paolo

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