Comprensione ed accettazione

L'accettazione dell'identità gay, capire di essere gay
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Powys
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Comprensione ed accettazione

Messaggio da Powys » domenica 21 ottobre 2012, 18:20

Salve a tutti, mi sono iscritto qualche giorno fa e ho voglia di scrivere qualcosa su di me anche se non so se questa è la sezione giusta dove postare (prego i moderatori di non arrabbiarsi ed eventualmente spostarla dove ritengano più opportuno). Non ricordo, di preciso, quando ho preso coscienza di essere gay, sicuramente in età adolescenziale diciamo tra i 14 e i 15 anni mi sono reso conto di essere attratto dai ragazzi e che quindi, in me, c'era qualcosa che "non andava" rispetto ai miei coetanei. Purtroppo non ho mai vissuto in un contesto ne familiare, ne sociale dove l'omosessualità fosse accettata, diciamo anzi piuttosto omofobico. La mia vita, di conseguenza, è stata un continuo reprimere certi impulsi e un continuo minimizzare, verso me stesso, e nascondere, agli altri, qualunque genere di atteggiamento omosessuale. La mia vita me la sono costruita e vissuta ignorando o facendo finta di ignorare la mia vera identità. Ho avuto sempre e solo rapporti da eterosessuale, sono fidanzato, ho un lavoro, una famiglia che mi ama, tanti amici, mille hobby. Dovrei essere felice... ma spesso non lo sono. Sento un vuoto, qualcosa che mi manca, una sensazione di viscerale infelicità. Non ho mai avuto amici gay sino ad un mese fa quando una mia amica che conosco da vent'anni, ha fatto outing con me. E' quindi un mondo che sconosco, che mi piacerebbe conoscere, ma che mi spaventa. Mi rendo conto però che la mia ignoranza non mi ha permesso di compiere scelte consapevoli e forse e anche troppo tardi per me. L'anno scorso ho provato ad iscrivermi ad una chat e una community gay, sperando di poter trovare delle persone che vivessero il mio stesso disagio, ma, sarò stato sfortunato, quelle che ho trovate erano proiettate ad altro genere di confronto. Ora, per rispondere anche ad Alyosha su quello che ha scritto nel mio post di presentazione, io non solo non avrei saputo dove mettere le mani, ma non era neanche mia intenzione usarle! Io non ho veramente nessuna esperienza della mia vera sessualità, ma un consiglio per quello che è stata la mia vita sino ad ora mi sento di darlo, cercate di accorciare quanto più possibile il tempo che va dalla comprensione all'accettazione della propria identità. Io non sono ancora probabilmente riuscito ad accettarmi, ma qualsiasi scelta nella vita andrebbe fatta con consapevolezza.

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IsabellaCucciola
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Re: Comprensione ed accettazione

Messaggio da IsabellaCucciola » domenica 21 ottobre 2012, 18:50

Ciao Powys,
Powys ha scritto:Io non ho veramente nessuna esperienza della mia vera sessualità, ma un consiglio per quello che è stata la mia vita sino ad ora mi sento di darlo, cercate di accorciare quanto più possibile il tempo che va dalla comprensione all'accettazione della propria identità.
Il consiglio che dai è un consiglio giusto, ma purtroppo ci sono tanti fattori che fanno si che il cammino verso l’accettazione sia pieno di spine, come ad esempio l’ambiente in cui si vive e si cresce, il modo in cui vengono ancora rappresentati gli omosessuali.
In più quando un ragazzo che incomincia a capire di essere gay e decide di informarsi in rete, trova per lo più siti che invece di poter aiutare tendono a incentrare il tutto sul bisogno di avere rapporti sessuali, come se l’essere omosessuali si riducesse solo a quello.
Quello che posso augurarti è di riuscire il prima possibile ad accettare quello che sei, perché né tu, né nessun ragazzo omosessuale è diverso dagli altri, è l’ignoranza delle persone che vuole farci sentire diversi.


Un abbraccio, Isabella
Ogni sera quando mi ferisco una parte di me si chiede cosa stia facendo, ma io non so cosa risponderle. Guardo il sangue colare dalla ferita, colare a terra, goccia dopo goccia, come una clessidra.

Alyosha
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Re: Comprensione ed accettazione

Messaggio da Alyosha » domenica 21 ottobre 2012, 18:58

Caro powys la mia era poco più che una battuta fatta per sdrammatizzare, ogni tanto ci vuole. Da come parli sembra che tu sia già morto e che nulla possa più cambiare nella vita. Come se ilt reno della felicità fosse già passato e tu lo hai perso. Non è così ovviamente. A quanto pare sei fidanzato, immagino con una ragazza e secondo me in questa situazione hai il dovere di chiarirti anche rispetto ad una secondo persona. La cosa peggiore che potrebbe succedere sarebbe sposarsi sapendo di essere gay o bisessuale, anche se sentendoti parlare mi pare che tu non abbia neanche pensato alla bisessualità. Non è questione di fare o non fare, ma di consapevolezza come scrivi tu e per quella serve tempo. Penso porpio che qua dentro ti troverai bene, consocere gente, parlare e confrontarti è davvero quello che ti serve al momento...
E' una cosa che mi imbarazzava fare, solitamente posto le storie d'altri simili, ma nel tuo caso una storia simile alla tua potrebbe per esempio essere la mia...

viewtopic.php?f=6&t=937

PEr tua sfortuna scrivo tanto e capisco eventuali attacchi di noi nel leggerla. PErò fino a soli due anni fa ero "etero" e con un fidanzamento in corso e di anni ne ho 30...
Un abbraccio

Powys
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Re: Comprensione ed accettazione

Messaggio da Powys » lunedì 22 ottobre 2012, 2:34

Wow che storia, mi sono dovuto fumare un comodino per arrivare alla fine! Non sai in quante cose mi sono ritrovato nella vita di questo ragazzo, sopratutto per quanto riguarda la sua infanzia. Si, in effetti abbiamo fatto un percorso simile, purtroppo.
Alyosha ha scritto: Da come parli sembra che tu sia già morto e che nulla possa più cambiare nella vita. Come se il treno della felicità fosse già passato e tu lo hai perso. Non è così ovviamente.
No, non mi sento morto, nella mia vita cose belle e importanti penso di averne create e di essermele anche sudate, ma ad essere sincero in questo momento non mi sento molto ottimista per quel che riguarda la mia sessualità (che per quanto possa essere importante nella vita di una persona non credo sia ne l'unica cosa che conta e neanche la più importante). Per usare la tua stessa metafora io in stazione mi son perso. Non ho ben chiaro quale sia il binario giusto per me, figurati il treno.
Alyosha ha scritto: A quanto pare sei fidanzato, immagino con una ragazza e secondo me in questa situazione hai il dovere di chiarirti anche rispetto ad una secondo persona. La cosa peggiore che potrebbe succedere sarebbe sposarsi sapendo di essere gay o bisessuale, anche se sentendoti parlare mi pare che tu non abbia neanche pensato alla bisessualità.
Si esatto, sono fidanzato con una ragazza ed ho sempre e solo avuto rapporti "etero", ho sempre represso la mia omosessualità e di conseguenza non ho mai preso in considerazione neanche la bisessualità, che nella mia ignoranza, ormai senza vergogna, immagino come una sorta di infedeltà a vita. Quello che cerco ora è forse un "metodo" su COME fare chiarezza con me stesso, per poter sapere cosa rispondere a quella voce che ogni tanto mi chiede: "Sei sicuro che è quello che vuoi? Sei felice ora? Devi continuare ancora a lungo a far finta di niente?" e alla quale, per anni ho risposto: "impreparato, la prossima volta studio, promesso". Che poi, la disgraziata, lo sa bene quando farsi sentire, lo sa che nel silenzio ogni suo sussurro equivale ad un urlo. Sa tacere per lungo tempo, ma è puntuale come un ingorgo in tangenziale quando hai fretta, se si tratta di rovinarti quella che sino a quel momento ti sembrava la giornata più bella della tua vita.
Alyosha ha scritto: PEr tua sfortuna scrivo tanto e capisco eventuali attacchi di noi nel leggerla. PErò fino a soli due anni fa ero "etero" e con un fidanzamento in corso e di anni ne ho 30...
Qui ti chiedo scusa, ma non ho davvero capito cosa mi vuoi dire.
P. S. che ne è stato poi di boy.com?

Machilosa
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Re: Comprensione ed accettazione

Messaggio da Machilosa » lunedì 22 ottobre 2012, 13:11

Ciao Powis!
Pure io vengo da uno storia simile;fidanzato (quasi) felicemente per 2 anni con una ragazza, a 23 non ho più resistito; mi sono preso una bella cotta per un ragazzo ed a quel punto ho dovuto accettare non solo la mia omosessualità (che credevo di poter archiviare senza troppe storie), ma pure la mia omoaffettività.

http://www.progettogayforum.altervista. ... f=6&t=1678

Lasciare la mia ragazza è stata dura, ma ho dovuto necessariamente farlo; leggere le storie di uomini omosessuali sposati è stato determinante nella scelta, per capire quanto avrei sofferto di più, se non mi fossi sbrigato ad abbandonare l'idea di poter stare con una donna.
Quello è stato il primo passo; l'accettazione è venuta dopo, esplorando il "mondo omosessuale", che di speciale ha proprio poco. In altri topic (http://www.progettogayforum.altervista. ... =16&t=2089) parlo della mia esperienza con l'associazionismo; per fortuna, è stata molto positiva; purtroppo, però, le sedi di Arcigay o di altri circoli (il Maurice, per esempio) cambiano molto da città a città; dipende molto dalle persone presenti nel gruppo locale. Ho letto e sentito raccontare da altri di esperienze meno piacevoli.
In ogni caso, non è mai troppo tardi per cambiare la prorpia vita; in particolare quando non si hanno figli nè matrimoni vincolanti! La tua amica ti ha offerto la grande opportunità di non doverti tenere tutto dentro! Coglila al volo!
(Non ho solo ben capito se la tua amica ti ha fatto Outing, nel senso che ha detto di pensare che tu sia gay, o ti ha fatto Coming Out, cioè ha ammesso la sua omosessualità).
All'inizio parlare del proprio orientamento sessuale è difficile, traumatico quasi; vedrai, però, che col tempo diventa sempre più naturale e liberatorio. Forza e coraggio!

Alyosha
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Re: Comprensione ed accettazione

Messaggio da Alyosha » lunedì 22 ottobre 2012, 13:39

Scusami Powys non ti avevo precisato che il ragazzo in questione ero io :)... Boy-come era il vecchio nick che usavo e l'ho cambiato in corso d'opera. Diciamo che non ci sono metodi per capire come stanno le cose, ma mettersi nell'ottica di dover chiarire delle cose è già l'inizio di un percorso che ognuno declina a modo suo. Non è semplice fare chiarezza su se stessi mentre nei fatti si è già risposto alla domanda, in altri termini essere fidanzato non è una buona posizione. Sopratutto se il rapporto in sé non è in crisi e quindi procede quasi naturalmente al suo esito.
E' già qualcosa almeno riconoscersi la legittimità al proprio desiderio, diciamo la base di tutto il resto. Sapere che c'è e non maltrattarlo. A tal proposito ci sono due modi di maltrattarsi uno è reprimersi, l'altro è gettarsi a capofitto in una sorta di "ossessione" sessuale, indipendente se fatta di incontri occasionali o siti porno. La sessualità è molto agganciata all'affettività e anche separare le due cose in modo radicale sarebbe un errore.
Penso che un passo importante tu l'abbia fatto nel cercare un confronto serio e che il resto verrà un pò da sé, se porti pazienza e costanza. E' ovvio che è più semplice rimettere tutto sotto il tappeto e fare finta di nulla, aspettati che in più di un occasione avrai questa tentazione.

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IceEnigma
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Re: Comprensione ed accettazione

Messaggio da IceEnigma » lunedì 22 ottobre 2012, 16:49

E' molto difficile, però se anche hai una famiglia, fidanzata, lavoro, anche se non devi assolutamente buttare via tutto, evidentemente non ti bastano per essere felice perché hai questa questione in sospeso con te stesso.

Quindi ti consiglierei approfondire questa parte di te, di certo non sui siti di incontri finalizzati al sesso, ma attraverso buoni amici gay e anche semplicemente questo forum :)

Powys
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Re: Comprensione ed accettazione

Messaggio da Powys » lunedì 22 ottobre 2012, 17:55

Machilosa ha scritto:Ciao Powis!
Pure io vengo da uno storia simile...
Ho letto con interesse la tua storia, anche tu hai avuto la tua storia etero alle spalle e seppur diversa dall'esperienza fatta da Aloysha, nella tua infanzia, ne hai vissuta una anche omosessuale. Io no, e anche se nel tuo caso è stata un esperienza non positiva hai avuto comunque qualcosa con la quale rapportarti. Che poi abbia rallentato il tuo percorso non lo metto in dubbio, comunque c'è stata e non l'ha bloccato.
Machilosa ha scritto: La tua amica ti ha offerto la grande opportunità di non doverti tenere tutto dentro! Coglila al volo!
(Non ho solo ben capito se la tua amica ti ha fatto Outing, nel senso che ha detto di pensare che tu sia gay, o ti ha fatto Coming Out, cioè ha ammesso la sua omosessualità).
All'inizio parlare del proprio orientamento sessuale è difficile, traumatico quasi; vedrai, però, che col tempo diventa sempre più naturale e liberatorio. Forza e coraggio!
La mia amica mi ha ammesso la sua omosessualità, cioè mi ha ammesso... nessuno glielo aveva chiesto... quindi come dici tu ha fatto Coming Out con me, se ho capito il senso del termine (ripeto, perdonatemi, ma sono ignorante come una ciabatta in queste cose). Debbo essere sincero la cosa mi ha sorpreso così tanto, che non mi è passato neanche per l'anticamera del cervello di cogliere l'occasione per fare altrettanto con lei. Lo farei? Non lo so, se dovessi farlo certo con lei sarei forse agevolato.

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Re: Comprensione ed accettazione

Messaggio da Powys » lunedì 22 ottobre 2012, 18:29

No, avevo capito che si trattava di te, volevo sapere quali passi aveva fatto il ragazzo che si poneva quegli interrogativi. Ho letto però altri tuoi topic (sono tanti eh!) per capire come tu hai affrontato la questione e un idea me la sto facendo (anche se ho tanto da leggere ancora).
Alyosha ha scritto: E' già qualcosa almeno riconoscersi la legittimità al proprio desiderio, diciamo la base di tutto il resto. Sapere che c'è e non maltrattarlo. A tal proposito ci sono due modi di maltrattarsi uno è reprimersi, l'altro è gettarsi a capofitto in una sorta di "ossessione" sessuale, indipendente se fatta di incontri occasionali o siti porno. La sessualità è molto agganciata all'affettività e anche separare le due cose in modo radicale sarebbe un errore.
Del primo ne ho fatto uno stile di vita ma il ritrovarmi a scrivere qui mi dimostra solo come il tentare di reprimere non sia servito a nulla. Il secondo non mi appartiene, vedi, ti dicevo mesi fa ho avuto modo di frequentare via internet un ambiente chiamiamolo "ossessivo" per ciò che riguarda l'ambito sessuale. E' stato involontario perchè cercavo un posto come quello che credo di aver trovato qui. Quando dico che mi ha shockato, non lo ha fatto perchè sono un puritano o mi scandalizzo perchè esistono persone che cercano sesso senza chiedersi come si chiami una persona, ognuno è fatto come è fatto ed io cerco di non giudicare mai nessuno. Questi sono modi di essere che prescindono dalla sessualità di una persona. Ma per intenderci è stato come portare un bambino, che si chiede come la mamma e papà abbiano fatto la sorellina, a prostitute. E per me che della mia omosessualità, non ne avevo MAI parlato prima d'ora con NESSUNO, non è stato un bel modo di affacciarmi a questo mondo. Ora, per fortuna, capisco solo che sono stato solo sfortunato col primo tentativo.
Alyosha ha scritto: Penso che un passo importante tu l'abbia fatto nel cercare un confronto serio e che il resto verrà un pò da sé, se porti pazienza e costanza. E' ovvio che è più semplice rimettere tutto sotto il tappeto e fare finta di nulla, aspettati che in più di un occasione avrai questa tentazione.
Spero davvero di aver fatto per la prima volta in vita mia un passo giusto per fare davvero chiarezza in me. Sono stanco Alyosha, di fare finta di nulla, voglio conoscere, sapere... voglio la cosapevolezza di ciò che sono.

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Re: Comprensione ed accettazione

Messaggio da Powys » lunedì 22 ottobre 2012, 18:45

IceEnigma ha scritto:E' molto difficile, però se anche hai una famiglia, fidanzata, lavoro, anche se non devi assolutamente buttare via tutto, evidentemente non ti bastano per essere felice perché hai questa questione in sospeso con te stesso.
Quindi ti consiglierei approfondire questa parte di te, di certo non sui siti di incontri finalizzati al sesso, ma attraverso buoni amici gay e anche semplicemente questo forum :)
Ciao IceEnigma hai colto perfettamente il senso di quello che vivo. In questo momento ho bisogno di apprendere e credo di aver trovato in questo sito un ottimo strumento per iniziare a farlo. Non mi sento ancora pronto a buttare nulla della mia vita attuale se prima non faccio i conti con me stesso. So che può sembrare strano, ma per me relazionarmi con qualcuno che rappresenta ciò che da una vita sono comunque sfuggito, in una parola un mio "simile" non è affatto facile. Questo forum è per me un primo passo (vi assicuro non facile), spero nella direzione giusta e vorrei per una volta non dover fare un passo indietro. Oggi mi sono registrato sulla vostra chat. Non me la sento ancora di parteciparvi ma anche per me quello è stato un altro passo perche se nel forum parli e intervieni su ciò che vuoi in una chat non è esattamente lo stesso e la cosa mi spaventa. Quando mi sentirò pronto lo farò.

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