Chi sono?

L'accettazione dell'identità gay, capire di essere gay
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incasinato
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Chi sono?

Messaggio da incasinato » sabato 5 gennaio 2013, 15:12

Salve a tutti,
oggi ho deciso di scrivere su questo forum, e in questa parte, per far chiarezza in me.
Non ho (quasi) mai pensato di essere gay, ma le imposizioni sociali i pregiudizi mi hanno fatto venire un po' la paura in questi anni. E le mie esperienze (e non esperienze) hanno alimentato queste paure.

Sono qui, come ho scritto, per capire me stesso, e per aprirmi a persone il cui viaggio in questa vita è stato guidato dal sentire se stessi.
Ho 29 anni, vivo da 5 anni ormai fuori casa, e... la mia è una storia travagliata :lol:

Ho vissuto in una famiglia con una marcata accezione religiosa cristiana, mia madre non molto ossessiva, ma abbastanza per essere una figura fondamentale nella mia vita, un padre non molto presente, ma che in fondo mi ha sempre dato affetto, e una sorella piu giovane di me.
Sono sempre stato un bambino dolce e sensible. Da piccolo ho vissuto alcuni piccoli traumi, all'asilo troppo presto (la presi male), e ferito quando cercai un giorno alle scuole elementari di stare piu vicino ad una o alcune bambine (mi dissero che non ero gradito, e se volevo essere come loro dovevo vestire un grembiulino rosa :( ).
Ricordo che alle medie mi piacevano le bambine, ma fino ai 18/19 anni ero parecchio bruttino, timidissimo, e balbettavo, cosa che mi ha influenzato a livello di rapporti personali. Mi innamorai parecchie volte di ragazzine, ma non avevo il coraggio di andare vicino, restavo bloccato, vivevo troppo intensamente perfino i loro sguardi e scappavo via. Questo fino ai 15/16 anni. Poi liceo, un sacco di infatuazioni, ma niente risultati. Inizia a nascere anche un sentimento di crudelta associato alle ragazze.
Da qui inizia un mezzo calvario. Primo bacio in gita ai 17, ma lei non mi piaceva poi tanto. Ai 18 inizio a riscuotere un po' di successo, ma non succede mai niente alla fine, causa conflitti esterni (ragazze già fidanzate, e che non mi cagavano, fondamentalmente).
Poi università, una ragazza della mia città che mi piace all'inizio, ma lei nn vuole stare con me, e io che insisto nel voler stare con lei... solo per avere una storia. La storia va avanti, trascinata da me, che manco ci credevo tanto (non mi piaceva piu, ma "volevo fare esperienza", ricordatevi questa espressione), 9 mesi, e poi prendo al balzo un altra volta che lei mi dice che non vuole stare con me, e ci lasciamo. Liberazione! 22 anni.
Dopo questa storia, ai 23, conosco una tipa in vacanza, molto piu piccola di me. Ci baciamo. Stiamo insieme un paio di settimane, ma non c'e trasporto. Lei mi lascia.
Ai 24 stessa storia. Io cercavo qualcuno, arriva lei, ci provo, un paio di settimane, entrambi siamo poco convinti. Mi lascia.
Da qui inizio a rompermi e a non volere piu storie, tanto è vero che finisco l'università senza aver avuto altre storie. Sentivo l'ansia di averne una, di gestirla, di... tutto!

Poi le cose cambiano. Ai 25 faccio sesso per la prima volta, in vacanza, con una straniera. Niente di trascendentale. Ai 26 inizio a lavorare, e ai 27 vado via di casa per lavorare fuori. E qui la musica cambia. Io continuo a non avere voglia di storie, ma ora sono le ragazze che corrono da me :roll: Io vivo le mie belle storielle con ragazze erasmus, e ogni anno c'e ricambio. Sono abbastanza soddisfatto. Arriva una tipa che mi interessa, ma alla quale non interesso. Siamo amici di sesso, ma alla fine finisce, e io ci resto male.

Poi la tragedia. Arriva una tipa con la quale non volevo niente, che mi "circuisce" (ho sempre avuto una bella difficolta a dire di no alle persone...) e mi chiede di metterci insieme... e inizia una storia a distanza con una persona che mi piaceva solo esteticamente, personalita complicata... un casino durato 5 mesi dai quali sono uscito con le ossa rotte. Io non riesco ad amare. Conclusione raggiunta anche con un altra tipa, arrivata subito dopo questa, e che non mi piaceva, ma con la quale sono stato perché "disponibile".
Un casino. 28 anni.
E l'ultimo anno l'ho passato a zompettare da una "one night stand" a un altra, con persone che mi piacevano solo esteticamente.

Da dire che il sesso è stato sempre ottimo.
Da un po' di tempo ho "deciso" di calmarmi e avere una storia seria...ma non ci sono riuscito. L'ultima ragazza con la quale sono stato era oggettivamente bellissima, ma non ha funzionato... anche il sesso era ottimo, fantastico, ma mi sono ritrovato a sentire che non mi soddisfaceva...

E questo, questa serie di storie, questa insoddisfazione, mi ha portato qui.
Già a partire da due anni fa, con quella storia di 9 mesi, mi dicevo "ma alla fine è carina, cosa c'è che non va", e "perché la vuoi lasciare?". Sarò mica gay?
E questo pensiero è presente in me in maniera massiccia da allora.
Perdonatemi se ne parlo cosi, ma è cosi che mi sento. Non ci sarebbe niente di male ad esserlo, ma...non la vivo bene.
Ultimamente ho analizzato la mia vita intera e penso di non essere mai stato attratto da nessun uomo. Ma se lo fossi, se non fossi fatto per avere una storia con una ragazza, mi metterei l'anima in pace.

Ho sempre avuto bassa autostima, per via del fatto che balbettavo e che ero bruttino, e ora che non ho nessuno piu di questi due problemi, la mia autostima continua ad essere bassa...
Ho scoperto che ho voluto "rimpinzare" con storie casuali qua e la la mia autostima, e mi sa che questo ha incasinato tutto, non cercando chi mi facesse stare bene, ma solo un modo per dire "io sono degno di amore" e "io sono forte", "io so fare bene l'amore".
Ma peggio mi sono ritrovato a fuggire persone che potevano starmi bene addosso... per non sentirmi preso...

Perdonatemi, forse non sono nel forum giusto, ma sono molto confuso. Negli ultimi mesi mi sto testando, guardando porno gay, che in genere non mi eccita. Trovo eccitamento guardando trans, questo si...
Mi sono anche riscoperto a pensare che non sono in grado di amare ragazze (e ultimamente i fatti mi dicono questo), e quindi... potrò amare ragazzi? Potro mai amare? E perché questo fatto di amare è cosi importante per me??? :cry:
Ma il fatto è che sento ansia nei confronti del sesso femminile... cosa che non succede nei confronti del sesso maschile... perché forse non conosco questo tipo di relazioni... non ho avuto nessun tipo di esperienza con persone del mio stesso sesso... E il fatto dell'eta che avanza mi fa trovare solo ragazze che si vogliono sposare, etc etc. HELP!!!

Ah, probabilmente ho un amico di infanzia che è gay, non so come lo so... ma ho sempre sentito una tensione strana quando c'era lui... e di lui nei miei confronti... a tal punto che spesso evito di vederlo e di parlarci.

Insomma... questo è quanto...
Questa vuole essere una discussione aperta, quindi scrivete quello che vi pare.
E perdonatemi se in qualche modo ho offeso qualcuno con le mie parole.

incasinato

incasinato
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Re: Chi sono?

Messaggio da incasinato » sabato 5 gennaio 2013, 15:34

Ah, una cosa importante.
Sono sempre stato poco spontaneo, e quando pensavo a una relazione mi dicevo "come funziona? cosa devo fare? portarla fuori? fare questo? fare quello? e cosa non devo fare?". Sono sempre stato molto tecnico, e ho perso totalmente come obiettivo il fatto di stare bene con una persona. E... si... non ho mai cercato di conquistare una persona che mi piaceva, ho sempre avuto terrore della reazione.

incasinato

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IsabellaCucciola
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Re: Chi sono?

Messaggio da IsabellaCucciola » sabato 5 gennaio 2013, 15:51

Ciao incasinato, intanto benvenuto nel Forum :) !!!
Intanto ti premetto che non sono una psicologa, ma cercherò di poterti dire quello che vedo.
Allora, riguardo a quello che scrivi:
incasinato ha scritto:Mi sono anche riscoperto a pensare che non sono in grado di amare ragazze (e ultimamente i fatti mi dicono questo), e quindi... potrò amare ragazzi? Potro mai amare? E perché questo fatto di amare è cosi importante per me???
Ti ripeto, non sono una psicologa, però penso che questo tuo bisogno di amare sia dovuto al fatto che vuoi sentirti anche tu amato…
Dato che scrivi:
incasinato ha scritto:Ricordo che alle medie mi piacevano le bambine, ma fino ai 18/19 anni ero parecchio bruttino, timidissimo, e balbettavo, cosa che mi ha influenzato a livello di rapporti personali. Mi innamorai parecchie volte di ragazzine, ma non avevo il coraggio di andare vicino, restavo bloccato, vivevo troppo intensamente perfino i loro sguardi e scappavo via. Questo fino ai 15/16 anni. Poi liceo, un sacco di infatuazioni, ma niente risultati.
Hai passato anni a provare sentimenti per persone che purtroppo, per un motivo o per l’altro o per l’altro non sono mai riuscite a ricambiare… e in un qualche modo questo ha “bloccato” anche un modo di poter vivere l’affetto…

Allora:
incasinato ha scritto:L'ultima ragazza con la quale sono stato era oggettivamente bellissima, ma non ha funzionato... anche il sesso era ottimo, fantastico, ma mi sono ritrovato a sentire che non mi soddisfaceva...

E questo, questa serie di storie, questa insoddisfazione, mi ha portato qui.
Già a partire da due anni fa, con quella storia di 9 mesi, mi dicevo "ma alla fine è carina, cosa c'è che non va", e "perché la vuoi lasciare?". Sarò mica gay?
E questo pensiero è presente in me in maniera massiccia da allora.

Il fatto di stare con una ragazza bellissima, con cui i rapporti sessuali erano perfetti non implica che con questa persona possa nascere qualcosa che riguarda l’amore… una persona ti può “rubare il cuore” per mille ragioni che esulano il fatto di essere esteticamente perfetta.
Alla risposta sul fatto che tu possa essere gay o meno ti rispondi da solo:
incasinato ha scritto:Ho sempre avuto bassa autostima, per via del fatto che balbettavo e che ero bruttino, e ora che non ho nessuno piu di questi due problemi, la mia autostima continua ad essere bassa...
Ho scoperto che ho voluto "rimpinzare" con storie casuali qua e la la mia autostima, e mi sa che questo ha incasinato tutto, non cercando chi mi facesse stare bene, ma solo un modo per dire "io sono degno di amore" e "io sono forte", "io so fare bene l'amore".
Ma peggio mi sono ritrovato a fuggire persone che potevano starmi bene addosso... per non sentirmi preso...
incasinato ha scritto:Perdonatemi, forse non sono nel forum giusto, ma sono molto confuso. Negli ultimi mesi mi sto testando, guardando porno gay, che in genere non mi eccita. Trovo eccitamento guardando trans, questo si...
Il fatto che provi piacere per quanto riguarda i trans, tieni a mente che le transessuali hanno degli aspetti femminili, rispetto ai gay…

incasinato ha scritto:Ma il fatto è che sento ansia nei confronti del sesso femminile... cosa che non succede nei confronti del sesso maschile... perché forse non conosco questo tipo di relazioni... non ho avuto nessun tipo di esperienza con persone del mio stesso sesso... E il fatto dell'eta che avanza mi fa trovare solo ragazze che si vogliono sposare, etc etc. HELP!!!
Forse non senti ansia per il semplice motivo che per i ragazzi non provi nulla… hai ansia perché non riesci a trovare una persona adatta a te, e come scrivi tu:
incasinato ha scritto:Sono sempre stato poco spontaneo, e quando pensavo a una relazione mi dicevo "come funziona? cosa devo fare? portarla fuori? fare questo? fare quello? e cosa non devo fare?". Sono sempre stato molto tecnico, e ho perso totalmente come obiettivo il fatto di stare bene con una persona. E... si... non ho mai cercato di conquistare una persona che mi piaceva, ho sempre avuto terrore della reazione.
Mi rendo conto che il fatto dell’età che avanza sia un problema, sia per te che per le ragazze, però perché non cerchi di fare un respiro e cercare di calmare l’ansia che senti? Anche perché l’ansia che hai addosso rende difficile essere lucidi…

Mi ha colpito molto una parte:
incasinato ha scritto: non cercando chi mi facesse stare bene, ma solo un modo per dire "io sono degno di amore" e "io sono forte", "io so fare bene l'amore".
Ma peggio mi sono ritrovato a fuggire persone che potevano starmi bene addosso... per non sentirmi preso...
Intanto renditi conto che tu, come tutti sei degno di amare… è difficile riuscire ad aiutarti in questo punto perché noto che continui scappando da persone che potevano farti stare bene continui a ripetere una specie di “copione”, cioè un “fare esperienza” (come avevi scritto tu…)…
Se vuoi vivere bene i sentimenti, quando incontri una persona che ti può interessare non stare a farti mille paranoie su cosa fare per lei, dove portarla o come comportarti… Se ti rendi conto che per una persona non provi niente, non significa che non sei in grado di amare… significa che per quella persona non provi dei sentimenti forti… Anche perché non mi risulta che un ragazzo si innamori di tutte le ragazze che vede…

Secondo me dovresti incominciare a lavorare di più sulla tua autostima… e renderti conto che l’amore nella tua vita può arrivare… e tieni a mente questa frase che mi piace molto: “La capacità di amare un’altra persona sboccia da un cuore pieno, non da uno vuoto.” Ama prima te stesso, per quello che sei e vedrai che poi sarai pronto per amare anche la donna che entrerà nella tua vita…

Spero di esserti stata utile…

Un abbraccio… Isabella
Ultima modifica di IsabellaCucciola il sabato 5 gennaio 2013, 19:17, modificato 1 volta in totale.
Ogni sera quando mi ferisco una parte di me si chiede cosa stia facendo, ma io non so cosa risponderle. Guardo il sangue colare dalla ferita, colare a terra, goccia dopo goccia, come una clessidra.

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Re: Chi sono?

Messaggio da incasinato » sabato 5 gennaio 2013, 16:22

Ciao Isabella,
grazie mille per il tuo tempo!
Le tue risposte confermano quello che penso. Tuttavia ora ho paura, e penso di dover passare un tempo da solo, per "resettare" tutto in un certo senso.
È strano quando penso che li fuori ci sono ragazze che mi salterebbero addosso e io adesso non voglio. Non perché non mi piacerebbe, ma è prematuro, ho bisogno di tempo per curarmi... Questo mi fa venire l'ansia, si... come ho gia detto ho quasi 30 anni e dovrei essere già a buon punto dal punto di vista sentimentale... e invece niente...

A volte, devo dire la verita, mi verrebbe di mandare tutto alle ortiche, e conoscere uomini e provare qualcosa di diverso dal "solito copione" dove io prima ero quello scartato, e ora scarto. Almeno non ci sarebbe l'ansia dei doveri, non ci sarebbero regole, solo buon tempo insieme...

E vorrei un abbraccio nel quale perdermi, e amare quell'abbraccio senza dover sentirmi in colpa per non ricambiarlo, come mi è capitato con la ragazza dopo la mia storia di 5 mesi... in colpa per non amare...

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IsabellaCucciola
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Re: Chi sono?

Messaggio da IsabellaCucciola » sabato 5 gennaio 2013, 16:32

incasinato ha scritto:È strano quando penso che li fuori ci sono ragazze che mi salterebbero addosso e io adesso non voglio. Non perché non mi piacerebbe, ma è prematuro, ho bisogno di tempo per curarmi... Questo mi fa venire l'ansia, si... come ho gia detto ho quasi 30 anni e dovrei essere già a buon punto dal punto di vista sentimentale... e invece niente...
Allora incasinato... intanto tieni presente che farsi venire l'ansia perché hai quasi 30 anni e non sei a buon punto dal punto di vista sentimentale non serve a nulla... Non esiste una legge o altro che dica che una persona a 30 anni deve per forza avere una fidanzata o pensare al matrimonio... che poi sia la nostra società a dirci che è normale è un altro paio di maniche...
Anche perché doversi mettere con qualcuno di cui magari ci interessa fino a un certo punto solo perché si ha 30 anni mi sembra veramente un qualcosa di assurdo... Con una persona si sta insieme se ci sono dei sentimenti...
incasinato ha scritto:A volte, devo dire la verita, mi verrebbe di mandare tutto alle ortiche, e conoscere uomini e provare qualcosa di diverso dal "solito copione" dove io prima ero quello scartato, e ora scarto. Almeno non ci sarebbe l'ansia dei doveri, non ci sarebbero regole, solo buon tempo insieme..
Incasinato... da quello che hai scritto fino ad ora capisco che ti voglia cercare di "annegare" questo tuo malessere, però l'ansia dei doveri non deve esistere!!!!! Prenditi del tempo, cancella dalla mente la parola "dovere", impara ad amare te stesso, cerca di fare qualcosa che possa aiutare la tua autostima... e vedrai che l'abbraccio di cui senti il bisogno arriverà...

Un abbraccio... Isabella
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Re: Chi sono?

Messaggio da incasinato » sabato 5 gennaio 2013, 18:24

Isabella,
grazie per la forza :) andrò avanti nel mio cammino di vita con più serenità. Lavorerò sul mio passato con il mio presente, e imparerò a sentire e tenere stretto gli affetti importanti per questa vita :)

Un abbraccio sincero a te! ;) e grazie

barbara
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Re: Chi sono?

Messaggio da barbara » sabato 5 gennaio 2013, 18:56

Ciao incasinato, benvenuto! Leggendo la tua storia mi sembra di cogliere un'ossessione per le donne che raramente ho osservato in un gay...
Il fatto che ci possano essere delle difficoltà nell'instaurare relazioni durature con le ragazze non implica che una persona sia gay.
Forse dovresti considerare altre ragioni. Potresti osservare meglio ciò che succede quando stai con una ragazza che ti piace e cercare di capire cosa pensi, cosa provi ,e in definitiva cosa ti impedisce di dare stabilità a quel rapporto. Intanto già il fatto che hai avuto le tue esperienze sessuali credo sia positivo in sè. Significa che almeno da quel punto di vista sei riuscito a esprimere questa parte di te in modo sano.
Invece sul piano dell'affettività non sei soddisfatto e mi sembra che tu tenda a pensare che ci sia in te qualcosa che non va.
Tuttavia può anche essere che semplicemente non hai incontrato la persona giusta , oppure ti sei sempre innamorato di qualcuna che non ti corrispondeva. Forse sei stato solo sfortunato. Non dare per scontato che tutte le persone impegnate siano follemente innamorate del loro partner .
Ci sono molti ragazzi e ragazze che iniziano una storia con qualcuno per cui provano un sentimento tiepido e restano insieme solo per essere fidanzati con qualcuno.
E' anche possibile che tu non sia il tipo da accontentarsi di stare con una ragazza solo per non essere solo.

incasinato
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Re: Chi sono?

Messaggio da incasinato » sabato 5 gennaio 2013, 19:07

Ciao Barbara,
Ci sono molti ragazzi e ragazze che iniziano una storia con qualcuno per cui provano un sentimento tiepido e restano insieme solo per essere fidanzati con qualcuno.
E' anche possibile che tu non sia il tipo da accontentarsi di stare con una ragazza solo per non essere solo.
Infatti, questo in me è verissimo, io non ce la faccio proprio, non ci trovo nessun divertimento, gusto, non ce l'ho mai trovato, e mi chiedevo sempre come facessero gli altri. E volevo farlo anche io. E ho finito con il trovarmi in situazioni strane, e a dirmi che io non andavo bene.

Con l'ultima ragazza con la quale sono stato le cose potevano andare bene (a parte il fatto che lei è 9 anni piu piccola di me, il che mi ha creato qualche dubbio). Ma ho voluto "fare la storia seria", e "provare a innamorarmi di una persona". Un sacco di pressione che mi ha portato a non capire se lei mi piaceva o no... e mi stava piacendo, ma quando ho cominciato a sentire dubbi... ho mollato...

Non mi sono accontentato neanche qui... e ora mi sento incontentabile, questo è vero.
Forse è questo che alimenta la mia paura di essere gay...
Ma hai ragione, le mie esperienze passate parlano chiaro. Niente che non possa cambiare, alla fine pare che la sessualità abbia diverse gradazioni. Ma si parla di sessualita, e non di sentimenti.
Passera, lo so, devo solo avere pazienza e fiducia...

Grazie comunque!

incasinato
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Re: Chi sono?

Messaggio da incasinato » sabato 5 gennaio 2013, 20:20

E se non fossi mai stato interessato alle donne?
A volte cerco di accettare il fatto che poterebbero piacermi uomini, e mi ritrovo a pensare che sarebbe bello, tranquillo, armonioso, senza problemi. Stare con qualcuno solo perché ti piace, e non pensare al futuro, e a niente, solo al momento.
Forse non mi sono mai interessate le donne... dal primo momento, forse il mio correre dietro alle ragazzine era per un fatto di identificazione, forse mi identificavo piu in loro che nei miei amici maschi. E se vogliamo, io con i maschi ho avuto sempre qualche difficoltà a relazionarmi, mentre mi riusciva piu facile con le ragazze.

Ho paura delle risposte... :cry:
Mi sento triste...

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IsabellaCucciola
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Re: Chi sono?

Messaggio da IsabellaCucciola » sabato 5 gennaio 2013, 20:34

Allora Incasinato.... prima di farti venire angoscie e ansie che non servono, fai un respiri profondo...
incasinato ha scritto: E se non fossi mai stato interessato alle donne?
A volte cerco di accettare il fatto che poterebbero piacermi uomini, e mi ritrovo a pensare che sarebbe bello, tranquillo, armonioso, senza problemi. Stare con qualcuno solo perché ti piace, e non pensare al futuro, e a niente, solo al momento.
Questo potrebbe succedere perché siccome fino ad ora hai avuto delle delusioni con le donne pensi che, forse, se fossi gay non ci sarebbero tutti questi problemi...
Mi rendo conto che stai passando un periodo bello tosto, però prima di pensare alla tua sessualità cerca di migliorare l'autostima...
incasinato ha scritto:E se vogliamo, io con i maschi ho avuto sempre qualche difficoltà a relazionarmi, mentre mi riusciva piu facile con le ragazze.
Questo non c'entra assolutamente con il fatto di essere gay... I motivi per cui un ragazzo non sta con altri ragazzi sono tanti... a me piacerebbe frequentare i ragazzi ma poi quando senti che parlano solo di donne, calcio, auto... mi passa la voglia...
Molte volte non si sta con delle persone proprio perché ci rendiamo conto che sono distanti da noi, ma questo non c'entra mica con la sessualità di una persona... Una mia amica eterosessuale sta bene con i ragazzi perché dice che fra ragazze si fanno solo pettegolezzi!!!!!!
incasinato ha scritto:Ho paura delle risposte... :cry:
Mi sento triste...
La risposta che ti do è quella di non farti troppe paranoie, perché non ti servono a nulla... vedrai che un giorno una persona attraverserà il tuo cuore... ci vuole solo pazienza...

Un abbraccio, Isabella
Ogni sera quando mi ferisco una parte di me si chiede cosa stia facendo, ma io non so cosa risponderle. Guardo il sangue colare dalla ferita, colare a terra, goccia dopo goccia, come una clessidra.

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