Possibile?

L'accettazione dell'identità gay, capire di essere gay
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Grilletto
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Re: Possibile?

Messaggio da Grilletto » martedì 19 febbraio 2013, 20:29

Grazie mille :D

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Nemo
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Re: Possibile?

Messaggio da Nemo » martedì 19 febbraio 2013, 22:22

barbara ha scritto:Non avere fretta. Prenditi il tempo di ascoltare te stesso , e vedrai che troverai le tue risposte. ;)
Già, solo tu ti puoi rispondere :)
Nemo.
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Blackout
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Re: Possibile?

Messaggio da Blackout » mercoledì 20 febbraio 2013, 1:08

Ciao Grilletto :)
barbara è stata splendida nell'aiutarti e tu bravo a leggerti dentro...non avere fretta di inquadrarti, anche perchè dei confini netti non esistono, ci sono tante combinazioni di essere e sfumature personali...datti il tempo e vedrai che la risposta la troverai :)
Il vero Io è quello che tu sei, non quello che hanno fatto di te. (P. Coelho)

incasinato
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Re: Possibile?

Messaggio da incasinato » mercoledì 13 marzo 2013, 16:29

Ciao Grilletto,

Condivido con te alcuni punti della tua persona. Certo siamo differenti, ma abbiamo storie simili. Io a 30 anni mi sto lasciando andare ai sentimenti. Non l'ho fatto prima perché ho sempre cercato di inquadrarmi in quello che "imponeva" la società, la mia famiglia, i miei amici e l'ambiente nel quale vivevo, in tutto. Ma le cose non stavano funzionando. E ho cominciato questo percorso (vedi il mio post "Chi sono?").

Io ho avuto esperienze con ragazze, molte. Diciamo che la mia parte etero "funziona", ma ho ansie, come le hai tu. Io sto identificando parecchie cose. Sono sempre stato attratto da ragazze, ma allo stesso tempo avevo una forte repulsione per alcune (paura di essere sfruttato (1)), e una pesantezza allo stomaco per altre (2). In questo periodo poi ho perso abbastanza l'interesse in fatto di ragazze. Non ho conquistato interesse in fatto di ragazzi, in maniera reale (tipi visti o conosciuti), ma scavando in me ho trovato fantasie omo, che non mi dispiacerebbe neanche mettere in pratica. A parte questo, da un mese a questa parte vedo la parte di mondo maschile come una "salvezza" dal fatto di poter riuscire ad amare qualcuno, un porto tranquillo. Ma questa è un'altra storia (vedi sempre la mia storia).

Ritornando alle donne, so che ho problemi con la figura dei miei genitori, e anche la relazione che ho con loro è da rivedere parecchio. Lavorerò su questo soprattutto perché non mi sento di essere libero per le mie scelte, anche se vivo fuori casa da 4 anni. Questo è il punto principale. In realtà questo mi aiuterà anche a capire perché sento certe cose per le donne. Non so se questo aiuterà, io spero di si... ma solo perché sarei libero di scegliere, indipendentemente dal sesso, la persona con la quale passare parte della mia vita senza tanti problemi. (chiaro che ancora spero sia una ragazza, per ovvi motivi).

Intanto non mi dico più totalmente etero, ma neanche totalmente gay. Anzi, sto evitando di etichettarmi. Non ho esperienze, ancora, e penso che etichettarsi è anche un modo per difendersi. Ma questa è la mia opinione personale.

Quello che ti posso dire è che ti capisco, e ti sono vicino.
Io sto affrontando le mie barriere e le mie paure con una psicologa, e quello che ne sta uscendo è molto interessante. Intanto mi godo la vita con più serenità, e cerco di rendermi indipendente dai commenti e dai giudizi altrui (cosa per niente facile, sono del sud dell'Italia, e tutti sappiamo cosa significa) :)

Un abbraccio e forza! Siamo tutti con te!
Incasinato

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