Non sono gay, ma mi sono innamorato di un uomo

L'accettazione dell'identità gay, capire di essere gay
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andre69
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Iscritto il: martedì 4 agosto 2009, 11:21

Non sono gay, ma mi sono innamorato di un uomo

Messaggio da andre69 » martedì 4 agosto 2009, 12:09

Ciao ragazzi,
ho un problema, e cercando qualche aiuto online, ho trovato il vs forum.. sicneramente non ho ho capito se siete solo ragazzi intraprendenti, o se avete anche un supporto di psicologi o comunque di qualche esperto che non si limiti al buon senso e alle esperienze personali.

Pure il titolo del mio post non è proprio esatto..

Vi racconto un po' la mia sotria.. poi se avete commenti o suggerimenti, li leggerà pure volentieri.

Partiamo da me.. 39 anni, convinto gay da almeno 8, ora dichiarato, accettato, convinto, vivo tranquillo con me e con gli altri. Magari sono un gay un po' strano.. non frequento locali, non amo mettermi in mostra, non amo capi firmati nè piume di struzzo.. un tipo tranquillo insomma.
2 anni fa, ho conosciuto un ragazzo di 28 anni.. come dice lui bisex. Lui, chiamiamolo per ora Giovi, era attratto e incuriosito dai ragazzi.. ha avuto qualche esperienza, e usciva da una storia con una ragazza. Sì è sempre definito di mentalità aperta, anche se, nel profondo, nel suo futuro si vedeva sposato con tanto di famiglia.

La cosa è iniziata per caso.. fatto sta che ci siamo innamorati.. e la cosa è andata davvero bene per due anni.
Due anni, a dire il vero, vissuti con una pecca: per me, i miei amici (etero e gay), la mia famiglia, Giovi era ed è il mio ragazzo.
Per i suoi amici e la sua famiglia, io ero e sono un amico.. e quindi molte delle cose che si fanno assieme devono essere tenute nascoste o per lo meno cammuffate.. questo alla lunga non fa bene.. ma per risolvere la questione, bisognerebbe fare un coming out, cosa per la quale Giovi non è ancora pronto.. e temo non lo sarà mai..

Poche settimane fa, dopo la nostra migliore vacanza (e neppure le altre scherzavano) ecco che viene fuori il problema: le cose vanno talmente bene, che Giovi ha capito di essere gay, e non bsx.. ma, nonostante la sua mente aperta, ha capito di non volerlo accettare. Lui vede ancora il suo futuro con moglie e figli..
Giovi, che per il resto del suo mondo non ha mai frequentato ragazzi, è un bel ragazzo, e la sua soluzione sarebbe quella di trovare una ragazza sufficientemente simpatica, per vedere se è ancora possibile costruire la sua idea di vita etero, e nascondere la parte gay.. sperando che magari questo non riaffiori più.
Peccato che tra noi le cose siano ancora talmente forti, che chiudere semplicemente la storia, almeno per ora, non gli è possibile: tra le varie paure, non riesce ad affrontare neppure quella di perdermi.

Se la cosa non fosse così triste, sarebbe addirittura grottesca: si nega di star bene con i ragazzi, nonostante si stia vivendo una bella storia con un ragazzo.. per la paura di accettare se stessi, e per la paura di sbagliare a non seguire l'idea iniziale di avere moglie e figli come hanno tutti gli altri..

I miei sforzi, invece, sono per fare in modo che si renda conto che una vita di coppia di due ragazzi, è altrettanto bella e normale come quella con una ragazza.. ma sinceramente, non so bene se e cosa fare..
Non posso fare io il suo coming out.. non posso neppure costringerlo a farlo.. come posso fare in modo che si senta pronto o per lo meno che le sue paure diminuiscano, in modo che, una alla volta, possa poi affrontarle?

Se avete esperienze, consigli, libri.. ben venga tutto..

guy21
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Re: Non sono gay, ma mi sono innamorato di un uomo

Messaggio da guy21 » martedì 4 agosto 2009, 12:39

bè io ho solo 18 anni non credo di poterti dare tanti aiuti ma cercherò di fare quello che posso. allora per me credo che il tuo ragazzo giovi appunto debba riflettere bene a lungo di cosa voglia fare perchè se è realmente gay non può mentire a se stesso è una presa in giro e credo che se dovesse fuggire da questa sua identità appena scoperta lo rimpiangerà dopo per tutta la vita.
è come affrontare un pò i problemi quotidiani , se continui a scappare alla fine troverai sempre e solo dolore se invece ci provi almeno una volta di affrontare il problema certo puoi rimanere deluso però non puoi dire che non ci hai provato.
per cui dico che il tuo giovi dovrebbe cercare di affrontare il problema, poi se vuole il tuo aiuto ben venga.
l'importante è provare, poi il resto viene da solo almeno non dovrà rimpiangere niente. purtroppo abbiamo tutti dei pregiudizi delle influenze dalla nostra società.noi siamo nati in una società etero non gay per cui la nostra identità è come se non esistesse per cui per uno che scopre di essere gay è normale che si sente molto spiazzato, è nato in mondo etero non gay.
non so forse ho messo giù troppi pensieri miei scusa, comunque spero di averti darti almeno una manina per il tuo giovi , mi fa sempre piacere essere disponibile per gli altri.è stato un piacere darti una mano(spero),in bocca al lupo!

jurgendge
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Re: Non sono gay, ma mi sono innamorato di un uomo

Messaggio da jurgendge » martedì 4 agosto 2009, 15:24

ciao
io sto vivendo una storia simile alla tua....io e te piu o meno la stessa età, anche io mi sono riconosciuto gay non proprio giovanissimo,stiamo entrambi con un ragazzo più giovane che non si riconosce e si dichiara invece bisex.........
leggendo la tua lettera mi sono ritrovato e mi sono venute in testa tutte le battaglie che porto avanti da un pezzo per fare funzionare la mia storia...

innanzitutto... non vedo perchè Giovi debba fare coming out... voglio dire.. vi amate, state bene insieme.. ma perchè è così importante essere una coppia agli occhi degli altri ? godetevela, tra di voi.. questo è quello che importa.... io gli dico sempre " che bisogno c'è di dirlo in giro ? per gli estranei noi siamo due amici, quello che facciamo nel privato sono soltanto fatti nostri"... e questa credo sia una sacrosanta verità... obbligarlo ad uscire allo scoperto è il modo migliore per perderlo.....

se finalmente stando con te ha capito di essere gay il passo importante lo ha già fatto.... nel momento in cui si capisce di esserlo nasce la lotta tra accettarlo o rifiutarlo... Giovi semplicemente nega una cosa che lo fa soffrire, che lo turba.... che sa perfettamente come è ma che preferisce non vedere...... è una sua lotta interna... non puoi farci un granchè.... puoi solo stargli vicino e fargli capire che non sei una minaccia per lui.. che non vuoi cambiare il suo mondo, che lui è Giovi al di là di qualsiasi etichetta....

credo che tutti, quando avvertiamo l'ipotesi di essere gay, per un pò lo rifiutiamo... io l'ho fatto per più di un anno e mezzo.... e se qualcuno ci pressa e ci mette in ansia le nostre rimozioni diventano ancora più forti.....

io sto imparando a guardare i fatti e non le parole... le parole nascono dalla mente e la mente è condizionata dall'educazione, dal super io, dagli stereotipi.... i fatti nascono forse spontaneamente dal cuore e da quello che ognuno sente... se lui sta con te, le sue parole sono solo modi per difendersi e per non intaccare l'immagine di eterosessuale che lui ha di se stesso.... impara a curarti poco delle sue parole.. vai per la tua strada.. semmai ridine insieme a lui e fagli notare le incongruenze, ma in modo scherzoso, leggero, senza pretendere che lui cambi....

certo sarebbe bello se si accettasse e se la vostra storia diventasse perfetta... ma forse non è ancora tempo... e intanto goditi quello che hai, che è già molto.....

in fin dei conti dove sta il problema ? lui sogna una moglie e dei figli ? bè.. tu magari sogni di vincere al superenalotto.. ma sogni sono e sogni rimangono.... e i fatti invece parlano chiaro.. ama te, fa l'amore con te, viene in vacanza con te.... e non lo fa perchè sei il male minore.. lo fa perchè sei tu che vuole ma non ha il coraggio di ammetterlo con se stesso...
magari un giorno crescerà.. in fin dei conti ha solo 28 anni.. è ancora praticamente un bambino...

sarò forse troppo ottimista ? forse si.. è l'ottimismo dell'innamorato.... io sulla mia storia ci investo, come ci investi tu..... e non credo che dei discorsi razionali di etichetta " sono gay, sono etero" debbano distruggere quanto abbiamo costruito....

la mia storia è più indietro della tua.... ma ho imparato a godere dei passetti che di continuo facciamo... e ogni passetto è una conquista..... del resto abbiamo avuto tutti storie tumultuose iniziate in un lampo e altrettanto velocemente finite.. sia mai che queste, iniziate tra tante difficoltà, siano invece quelle giuste ?

andando avanti col tempo, vedendo che tra voi le cose vanno bene, magari Giovi cambierà l'immagine che ha di se stesso.... forse adesso ha ancora troppa paura per farlo.. o forse quello che è iniziato come un gioco sta diventando troppo importante e lo spaventa...

io non lo presserei... me lo godrei minuto per minuto.... e magari lo inviterei a leggere questo forum nella speranza che magari possa aiutarlo a capire meglio se stesso....
ciao
Jurgend

andre69
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Re: Non sono gay, ma mi sono innamorato di un uomo

Messaggio da andre69 » martedì 4 agosto 2009, 15:49

Ciao jurgendge,
e grazie della risposta..

Preciso solo che non lo sto forzando per un coming out.. non lo ritengo necessario, e ciascuno, semmai, ha i suoi tempi.. e se Giovi fosse tranquillo con se stesso, non me ne importerebbe nulla del fatto se gli altri sanno o no che siamo una coppia.

Ma, come nelle migliori, i problemi non vengono mai da soli.. e così capita che da un lato non si accetta, dall'altro si sente 'scoppiare' per non poter parlare con nessuno di me, di noi, delle cose belle che ci capitano e anche di quelle difficili come ora.. e dall'altro ancora, ogni ragazza che trova simpatica, gli fa venire in mente che forse la sua strada è etero e non gay.

Andando a buon senso, ho adottato una politica simile alla tua.. io ci sono, e faccio di tutto perchè senta e viva il nostro rapporto in modo normale.. ma ormai lo vedo di fronte ad una scelta (sia chiaro, non l'ho messo io di fronte ad una scelta.. forse era solo il momento, visto che la storia è davvero importante): accettarsi, o mandare all'aria tutto.. se solo ci fosse un modo per fare in modo che abbia meno paura di se stesso.. il resto sarebbe più facile.. no?

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diversodachi
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Re: Non sono gay, ma mi sono innamorato di un uomo

Messaggio da diversodachi » martedì 4 agosto 2009, 16:07

jurgendge ha scritto:e magari lo inviterei a leggere questo forum nella speranza che magari possa aiutarlo a capire meglio se stesso
Purtroppo pure io sono troppo giovane per dispensare consigli ad una coppia adulta. L'unica cosa che anche io mi sento di dirti è di fargli conoscere il forum come ha suggerito pure jurgendge.

Ti auguro il meglio ;)

jurgendge
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Iscritto il: giovedì 18 giugno 2009, 11:06

Re: Non sono gay, ma mi sono innamorato di un uomo

Messaggio da jurgendge » martedì 4 agosto 2009, 16:19

ciao
non credo che ogni ragazza simpatica gli faccia venire il dubbio di essere etero.. semmai ogni ragazza simpatica gli fornisce l'occasione per autoconvincersi di avere ancora qualcosa di etero.. insomma... è un modo per continuare a raccontarsela senza dover scegliere mai e senza dover cambiare l'immagine che ha di se stesso.......

sta poi a te, che lo conosci, capire se si tratta di sogni o se sono cose che potrebbero verificarsi nella realtà..... del resto scusa, chiedigli sinceramente: "ma se sei etero e ti piacciono le donne, perchè allora stai con me ? donne disponibili ce ne sono tante .........."

intanto magari puoi fargli capire gentilmente che ritenersi etero e stare con te non è molto congruo... e che se lui è etero non ha senso farti perdere tempo, in quanto tu meriti un compagno e non uno che alla prima occasione scappa via....

io credo che una persona possa giocare con se stessa e con gli altri fino a quando la posta in gioco glielo consente...... ma se tu cominci a non starci più, magari lo "obblighi" a prendere una decisione..... in sostanza.. fagli capire che potresti anche tu avere dei dubbi .... e nell'ipotesi di perderti magari si farebbe un esame di coscienza e potrebbe capire....
però.. però... io lo farei veramente se le cose non vanno.. ma dalla tua lettera mi sembra che invece vanno a gonfie vele e che sei tu che vorresti un pelino di più.... e allora chiediti: ma perchè non mi basta e voglio di più ?

insomma.. venitevi incontro.. a metà strada......
tu ti godi quanto hai e non chiedi di più
lui cerca di risolvere la situazione perchè alla lunga anche tu potresti stufarti.....

tutto dalla vita non si può avere , no ? un pochino per uno non fa male a nessuno...

so benissimo che è antipatico stare con una persona che ti dice che potrebbe prendere presto altre strade... ma forse è solo un modo per sentirsi meno coinvolto di quanto non sia.. un modo per proteggersi.. per non esporsi... e il ritenersi etero è forse l'unica arma che gli resta per resisterti....

andre69
Messaggi: 5
Iscritto il: martedì 4 agosto 2009, 11:21

Re: Non sono gay, ma mi sono innamorato di un uomo

Messaggio da andre69 » martedì 4 agosto 2009, 17:08

jurgendge ha scritto: ..... del resto scusa, chiedigli sinceramente: "ma se sei etero e ti piacciono le donne, perchè allora stai con me ? donne disponibili ce ne sono tante .........."
..già fatto.. sta con me perchè ci vogliamo bene e perchè stiamo bene.. ma nonostante tutto, non riesce a vedere il suo futuro con un uomo.. e questo lo manda in tilt
jurgendge ha scritto: io credo che una persona possa giocare con se stessa e con gli altri fino a quando la posta in gioco glielo consente...... ma se tu cominci a non starci più, magari lo "obblighi" a prendere una decisione..... in sostanza.. fagli capire che potresti anche tu avere dei dubbi .... e nell'ipotesi di perderti magari si farebbe un esame di coscienza e potrebbe capire....
.. non sono il tipo di utlimatum.. capisco la confusione, e sono molto paziente..
jurgendge ha scritto: però.. però... io lo farei veramente se le cose non vanno.. ma dalla tua lettera mi sembra che invece vanno a gonfie vele e che sei tu che vorresti un pelino di più.... e allora chiediti: ma perchè non mi basta e voglio di più ?
.. le cose vanno a gonfia vele a tratti.. ovvero quando ci sono quelle pause in cui non ci si pone nessuna domanda..
Poi passa la ragazza simpatica, e arriva in automatico il rifiuto di vedersi con un ragazzo
Poi le cose vanno troppo bene, e arriva in automatico il panico di dover accettare di essere gay

E per entrmabe le questioni.. no, io non centro: Giovi si fa la domanda, non sa rispondersi o nega la rsposta evidente, e va in panico..
E niente di quello che faccio, sembra diminuire questa paura.

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BlueRose
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Re: Non sono gay, ma mi sono innamorato di un uomo

Messaggio da BlueRose » martedì 4 agosto 2009, 23:47

allora,voglio essere sincero ...

Io non ho storie come le tue, ma ti comprendo... o per lo meno comprendo "Giovi".

Sono bisex, sono convinto, però devi fargli notare una cosa: "Tu mi hai detto di essere bisex, ora stiamo insieme, spero che duri, ma se non durerà tu sarai libero.
Forse tu sei ancora attratto dalle donne, solo che sei innamorato di me, quindi non hai nessun desiderio verso altri.
Succede a tutti questo, e non puoi farci nulla.
E poi, è la tua vita, la devi vivere nel modo che ti rende più felice."

Non credere che si debba sempre crescere, a volte bisogna regredire per poter essere felice.
Se poi questo non basta devi dargli la possibilità di riflettere, di stare solo, di capirsi in fondo.

Voglio sottolineare che il mio consiglio può non esserti utile, ma ho solo 16 anni.

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konigdernacht
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Re: Non sono gay, ma mi sono innamorato di un uomo

Messaggio da konigdernacht » giovedì 6 agosto 2009, 16:15

Ciao andre69, pur nel rispetto sia tuo che di giovi e della vostra bella storia, ti scrivo due aforismi:
primo “Come complicarsi la vita” da parte di Giovi;
secondo “Nosce te ipsum” sempre per Giovi;
penso che Giovi debba seriamente decidere per il suo presente, senza pensare al futuro perchè quello è sempre un’incognita; la sua proiezione eccessiva nel futuro penso sia il suo vero problema (legato chiaramente a tutto quanto ruoti alla sua cultura e socialità) e credo che tu debba aiutarlo a farglielo capire.
Un grande augurio per tutto e per la vostra felicità

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Sciamano
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Re: Non sono gay, ma mi sono innamorato di un uomo

Messaggio da Sciamano » giovedì 6 agosto 2009, 22:57

Quello che potevo dirti è stato già detto progressivamente un po' da tutti. Ti porto allora la mia "esperienza", anzi il mio "sentire", dato che di esperienze ancora niente. Io non ho mai provato attrazione sessuale per le ragazze, però anche a me un po' spaventa la mia situazione, vorrei essere "normale", vorrei poter amare le ragazze. In realtà qualcuna (veramente poche) mi sono molto simpatiche e riesco ad amarle ma in modo platonico, e comunque mai quanto un ragazzo. Eppure questo fatto per me è ancora una sorta di speranza che magari un domani possano iniziare a piacermi le ragazze anche a livello sessuale.

Credo di essere simile a Giovi, io internamente sento fondamentalmente risolta la questione pensando questo: ora come ora cerco una intensa amicizia maschile, che quasi sicuramente può sfociare in un amore, in gran parte platonico e in parte sessuale. Se poi mi piaceranno le ragazze un giorno, ben venga, mi concentro sul presente senza obbligare me stesso a rispondere se sono omosessuale, eterosessuale, se mi piace questo o quello a livello di gusti sessuali, lascio fondamentalmente le strade aperte, e quando faccio una scelta è finalizzata per l'immediato non per un ipotetico e ingestibile futuro.

Praticamente la mia situazione è la versione concreta del suggerimento di konigdernacht.

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