Difficoltà nell'accettazione e ricerca di confronto

L'accettazione dell'identità gay, capire di essere gay
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pasolit
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Difficoltà nell'accettazione e ricerca di confronto

Messaggio da pasolit » sabato 2 novembre 2013, 16:48

Salve a tutti,
innanzitutto rigrazio project e i vari utenti che hanno condiviso le loro storie che mi fanno sentire meno solo.
Ultima modifica di pasolit il mercoledì 4 giugno 2014, 15:26, modificato 1 volta in totale.

Tozeur
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Re: Difficoltà nell'accettazione e ricerca di confronto

Messaggio da Tozeur » sabato 2 novembre 2013, 19:19

Per prima cosa, benvenuto in questa community. Penso che questo sia il posto adatto per chiarirti le idee, non sarà come avere a che fare con una persona faccia a faccia ma anche con la scrittura si possono trovare tante risposte a cui spesso non riusciamo ad arrivare in altri modi.

P.S: Mi è piaciuto leggere la parte sui tuoi genitori. è stata bella la loro reazione!
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progettogayforum
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Re: Difficoltà nell'accettazione e ricerca di confronto

Messaggio da progettogayforum » sabato 2 novembre 2013, 22:43

Benvenuto pasolit!!
La cosa fondamentale non è certamente rinchiudersi in uno schema, ciascuno ha una sua affettività e una sua sessualità e sono proprio quella affettività e quella sessualità che hanno importanza per quello che sono. Ovviamente, con una storia alle spalle come la tua, non ha alcun senso forzarsi in nessuna maniera, così come non lo ha in senso etero così non lo ha nemmeno in senso gay. Essere gay non è una questione riducibile al solo sesso, un gay si innamora di un altro ragazzo, ne sente la presenza come gradevole, tende a costruire una rapporto vero con un ragazzo, ma innamorarsi è qualcosa di complesso che si realizza soprattutto quando viene meno l'ansia di inquadrarsi in qualche schema.
Lascia perdere i modelli di comportamento che si pensa che un gay debba seguire, e vai solo per istinto. La cosa fondamentale è stare bene, poi il tuo essere gay, se ti senti realmente gay, si può realizzare in mille modi anche molto lontani uno dall'altro, non ci sono regole di nessun genere, non ci sono tappe obbligate né tempi stabiliti.
Qui sei in una community gay, questo è vero, ma la prima cosa che bisogna capire è proprio che i gay sono persone, anche molto diverse tra loro, e che prima di tutto bisogna essere se stessi senza pensare a schemi o a modelli di nessun tipo. Gay, sì, ma secondo il proprio modo di essere gay. Abbiamo tutti storie diverse e siamo persone diverse e questo non si deve perdere perché è una ricchezza.
Benvenuto tra noi!!

pasolit
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Re: Difficoltà nell'accettazione e ricerca di confronto

Messaggio da pasolit » lunedì 4 novembre 2013, 10:24

Grazie delle risposte.
Ultima modifica di pasolit il mercoledì 4 giugno 2014, 15:28, modificato 2 volte in totale.

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progettogayforum
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Re: Difficoltà nell'accettazione e ricerca di confronto

Messaggio da progettogayforum » lunedì 4 novembre 2013, 11:07

Ciao pasolit,
parto da una cosa assolutamente fondamentale che è la paura di prendere l’HIV, quella è la vera paura “oggettiva” che si deve tradurre sempre in comportamenti responsabili per prevenire il contagio, ma bisogna anche dire che l’equazione HIV=GAY è del tutto sbagliata, prima di tutto l’HIV si prende anche nei rapporti non protetti etero e le donne sono più a rischio degli uomini e poi i gay che hanno la testa sulle spalle usano il preservativo e se vivono in coppia monogamica stretta prima di tenere comportamenti liberi fanno il test. Ma lasciamo da parte questo discorso che penso tu abbia ben chiaro.
Dici di essere confuso, ma arrivare alla tua età alla consapevolezza di essere gay spiazzerebbe chiunque, non è una cosa banale. Tra il tuo primo messaggio che è del giorno 2 e quello di oggi (4 Novembre) c’è una differenza notevole. Nel primo messaggio dicevi di non riuscire a masturbarti pensando a figure maschili, in quello di oggi è evidente che la masturbazione c’è, con paure e scrupoli vari, ma c’è, e non è affatto una cosa da poco. Posso capire la paura dei contatti sessuali con altre persone, perché la prudenza non è mai troppa, sia a tutela della propria salute che della propria privacy, ma bisogna arrivare a capire che la sessualità, e in particolare la masturbazione, sono cose del tutto naturali, qualunque cosa ne dica la chiesa. Non lo dico io ma lo dice l’Organizzazione Mondiale della Sanità. Ti rinvio ad un articolo di Progetto Gay che contiene tutti i riferimenti: viewtopic.php?f=78&t=3320&p=34712
Il piacere sessuale è uno degli elementi più importanti che concorrono al benessere individuale ed è assolutamente ovvio che tutti lo ricerchino, ovviamente nel pieno rispetto del loro prossimo. E poi è proprio la masturbazione che permette di risolvere i propri dubbi e di poter cominciare a vivere più liberamente la propria vera sessualità. Chiaramente l’essere gay non è solo una questione sessuale, c’è una fondamentale dimensione affettiva, c’è lo stare bene vicino ad un ragazzo, il volergli bene, l’esserne innamorato, ma innamorato significa innamorato a tutti i livelli, compresa la sessualità, ci mancherebbe altro! Non ti spaventare perché non ce n’è nessuna ragione, il piacere sessuale non è un tabù ma una realtà che aiuta a stare bene con se stessi.

mauno65
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Re: Difficoltà nell'accettazione e ricerca di confronto

Messaggio da mauno65 » lunedì 16 dicembre 2013, 1:25

pasolit ha scritto:Salve a tutti,
innanzitutto rigrazio project e i vari utenti che hanno condiviso le loro storie che mi fanno sentire meno solo. Sono uomo di 40 anni che ho preso coscienza di essere gay ma ho grandi difficotà nell'accettazione. Voglio parlarvi un pò di me, per ricevere qualche consiglio(sono pessimo nella scrittura). La mia storia inizia all'eta di 18 anni con la mia 1° ragazza con la quale diedi il 1° bacio e rapporto sessuale che fu deludente, da lì i miei dubbi sull'orientamento sessuale. Ho avuto altre ragazze ma sul piano affettivo e sessuale sono stati quasi sempre insoddisfacenti. (Una volta co una ragazza ho provato con il bacio tanto piacere quasi da estasi) Solo con l'ultima ragazza la quale lasciandomi ha detto a tutti i miei amici che io non la desideravo sessualmente ed ero gay. Questa situazione mi ha messo le spalle al muro ed ho cominciato ad analizzare la mia vita. Ho capito che le donne non le vedo piacenti, sensuali e affascinanti mentre gli uomini li vedo piacenti e affascinanti. Questa cosa mi porta un pò di sofferenza. A volte e capitato che nel vedere o immaginare il pene mi eccito ma non riesco ad masturbarmi su figure maschili. Non ho amici gay da potermi confrontare forse intefacciandomi con qualcuno riuscirei ad accettarmi e levare tanta confusione dalla mia mente. Non riesco
Un saluto a tutti, pasolit
Ho espresso i miei dubbi ai miei genitori e loro sono stati fantastci nel dire" non ci importa se sei gay l'importante che tu stia bene e felice".

ciao pasolit
sicuro di avere 40 anni?. le tue sensazioni di paura di provare piacere con immagini maschili, paura dell'HIV (mi sembra senza neppure aver avuto esperienze sessuali con uomini), paura di esserti sentito dare del gay da una tua ex, ecc. sono tutte paure più che legittime, ma queste di solito si provano in età adolescenziale. anch'io come tanti 40/50 enni ho grandi paure, ma sono dettate dalla paura di venire allo scoperto per ovvi motivi che ho riportato già nell'argomento sul coming out.
tutti sono passati attraverso le tue paure. anch'io e con grandi angosce e difficoltà: mi ricordo che facevo addirittura le prove guardando immagini porno femminili e maschili per vedere quali mi eccitassero di più nella masturbazione. sono gay? o non sono gay? è stata la domanda che mi ha ossessionato di più nella mia vita, ma poi arriva il momento di dire basta: sia se si abbia capito o no di essere gay. quello che dici, secondo me ti porterà ad un'ossessione. toglitela dalla testa fino a che sei in tempo. goditi la vita con colui o colei del quale o della quale ti innamorerai.

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