Difficoltà e paura nell'accettarsi di essere gay

L'accettazione dell'identità gay, capire di essere gay
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xup
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Re: Difficoltà e paura nell'accettarsi di essere gay

Messaggio da xup » domenica 5 gennaio 2014, 14:22

Benvenuto gecko! :)
Sei nel posto giusto, perché ora ti serve solo una cosa: degli amici. E qui ne troverai molti.
Capisco ciò che racconti del passato. Come tanti, anche io sono passato da quel brutto periodo della negazione, con tanto di gamba alzata sul balcone. Ma alla fine grazie al cielo ci siamo resi conto che non volevamo morire, ma vivere appieno, vero?

Ti do un consiglio: fin quando non riuscirai a parlare con un amico di te senza abbassare la voce o vergognarti, non sei pronto per affrontare il mondo delle conquiste e degli amori impossibili etero :)

Cerca degli amici (sia gay che non) da guardare negli occhi e condividere ciò che sei e scoprire che è una cosa bella e, soprattutto, tutta la sofferenza passata è servita per farti diventare una persona migliore.

È meglio che poi affronterai il tuo amico etero con questi pensieri e queste amicizie alle spalle, altrimenti corri il rischio di fargli pesare le tue insicurezze mescolate al fatto che scopre che ti piace. A me è successo e, ti dirò, ora questi amici etero a cui avevo confidato che mi piacevano sono tra i miei migliori amici, ma c'è voluto tanto tempo anche a loro per capire ed accettare. Se c'è voluto a te, serve anche agli altri, ma per gli altri è facile se ti vedono felice :)

Spero di esserti stato utile. Benvenuto!

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progettogayforum
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Re: Difficoltà e paura nell'accettarsi di essere gay

Messaggio da progettogayforum » domenica 5 gennaio 2014, 22:42

Benvenuto gecko!!

Condivido e confermo le cose dette da xup. Amici seri, prima di tutto. E qui ne potrai trovare parecchi. Hanno cambiato la vita anche a me e non saprei più farne a meno!

gecko
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Re: Difficoltà e paura nell'accettarsi di essere gay

Messaggio da gecko » lunedì 6 gennaio 2014, 0:32

Sul sito di incontri c'è una foto di un cantante molto conosciuto. è capitato una volta che un ragazzo mi ha detto che ero molto carino ma gli ho risposto che non ero io.
So che non si può usare l'immagine di altre persone. Avrei dovuto specificare che avevo messo la foto di una cantante famoso e non di un ragazzo qualunque.

Xup grazie per le tue parole. è vero l'ho capito ai tempi dell'università che io voglio vivere anche se mi capita ogni tanto di pensare a rifare quel gesto. All'università ho conosciuto tante persone di età diversa e non mi sentivo tanto solo nonostante non avessi un migliore amico. Ma adesso invece sono completamente solo.
Trovare degli amici non mi è facile... Al momento sono senza lavoro e quindi passo molto tempo in casa. Quindi è difficile che si presenti l'occasione di conoscere qualcuno.

Grazie progettogayforum! Spero veramente di poter finalmente avere anche io degli amici. Ormai non so nemmeno più come si ci comporta con un amico. Mi piacerebbe ritornare al periodo delle medie. Lì avevo 3 amici veramente amici! E in quel periodo ero veramente felice. Ora invece sono triste ma è una tristezza che mi tengo dentro e che mi logora.

barbara
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Re: Difficoltà e paura nell'accettarsi di essere gay

Messaggio da barbara » lunedì 6 gennaio 2014, 10:41

Ah! la foto di un cantante famoso... allora è diverso.
Quanto all'isolamento credo che sia davvero pesante viverlo. Nonostante col tempo si siano moltiplicate le occasioni di conoscere qualcuno , oggi è più facile di un tempo restare soli. Da un lato perché non c'è più quella famiglia allargata che permetteva alle persone di avere sempre e comunque dei cugini coetanei come amici, dall'altro lato perché le generazioni sono sempre più separate , per cui è necessario cercarsi amici fuori dalla famiglia e della stessa età.
I gruppi di amici che si formano spesso sono chiusi e abitudinari. Diventano in fondo come delle famiglie sostitutive .E molte persone che non sono single frequentano solo il partner . Forse questa incertezza che viviamo porta le persone a chiudersi .Ma sta di fatto che basta poco per restare soli.
Però è vero che ci sono sicuramente tanti luoghi dove si può incontrare qualcuno a differenza di un tempo. Bisogna sfruttare qualunque occasione: iscriversi a un corso, fare volontariato, approfittare di momenti di assemblee o riunioni che vengono organizzate dove si studia o si lavora, i modi sono tanti. Bisogna uscire dal guscio e osare anche un po', senza farsi condizionare dalla paura di ricevere una frustrazione. E se poi capita di restare delusi, ritentare altrove. Insomma bisogna organizzarsi per raggiungere quell'obiettivo ed essere determinati. Già scrivere qui potrebbe aprirti delle occasioni di incontro. Magari trovi qualcuno che abita nella tua zona e vai a berti un caffè con lui. Sono cose che accadono continuamente. ;)

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e^ip+1=0
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Re: Difficoltà e paura nell'accettarsi di essere gay

Messaggio da e^ip+1=0 » lunedì 6 gennaio 2014, 17:39

Benvenuto anche da parte mia, gecko! Hai già ricevuto ottimi consigli da tutti, perciò l'unica cosa che mi sento di aggiungere è questa: se il ragazzo che ti piace è etero (magari non ne sei sicuro, ma già il fatto che abbia avuto diverse ragazze, anche se non in rapporti duraturi, qualcosa secondo me vuol dire) ti suggerisco di non sperare nel fatto che lui possa ricambiare un tuo eventuale sentimento che vada oltre l'amicizia. In questi casi si sogna ad occhi aperti in maniera incontrollabile, sperando nel caso più improbabile, ci si creano mille film: visto che hai già molto sofferto, mi sento di metterti in guardia contro un ulteriore dolore. Il risveglio da ciò che si è immaginato, in questi casi, può far davvero male.
In bocca al lupo per tutto, in ogni caso! ;)

derkleineBaum
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Re: Difficoltà e paura nell'accettarsi di essere gay

Messaggio da derkleineBaum » lunedì 6 gennaio 2014, 21:08

Caro Gecko,
c'è davvero poco che io sia in grado di aggiungere a quanto già t'è stato consigliato. Solo mi sento di ribadire (scusami per il brutto termine, pare che voglio salire in cattedra) questo: secondo me non dovresti sovrapporre in questo ragazzo il desiderio d'amore e il desiderio di amicizia. Cerca di capire cosa rappresenta lui per te. Se rappresenta di più l'amore (così mi pare di capire dal tuo racconto) forse faresti meglio a non "sorprenderlo" dicendogli allo stesso tempo che sei gay, che non vivi serenamente la tua omosessualità e che lo ami. Se invece per te rappresenta un amico, probabilmente è la persona giusta con cui confidarsi.
Mi dispiace che tu sia stato emarginato per anni. Purtroppo non puoi cambiare il tuo passato, ma sono convinto che accettandolo ed elaborandolo troverai tante energie inaspettate... e allora coraggio ;) !!!
Nel frattempo noi qua stiamo e nessuno ci schioda dal computer!
Resta con te,
insieme a te ...

gecko
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Re: Difficoltà e paura nell'accettarsi di essere gay

Messaggio da gecko » martedì 7 gennaio 2014, 0:22

e^ip+1=0 ha scritto:Benvenuto anche da parte mia, gecko! Hai già ricevuto ottimi consigli da tutti, perciò l'unica cosa che mi sento di aggiungere è questa: se il ragazzo che ti piace è etero (magari non ne sei sicuro, ma già il fatto che abbia avuto diverse ragazze, anche se non in rapporti duraturi, qualcosa secondo me vuol dire) ti suggerisco di non sperare nel fatto che lui possa ricambiare un tuo eventuale sentimento che vada oltre l'amicizia. In questi casi si sogna ad occhi aperti in maniera incontrollabile, sperando nel caso più improbabile, ci si creano mille film: visto che hai già molto sofferto, mi sento di metterti in guardia contro un ulteriore dolore. Il risveglio da ciò che si è immaginato, in questi casi, può far davvero male.
In bocca al lupo per tutto, in ogni caso! ;)
derkleineBaum ha scritto:Caro Gecko,
c'è davvero poco che io sia in grado di aggiungere a quanto già t'è stato consigliato. Solo mi sento di ribadire (scusami per il brutto termine, pare che voglio salire in cattedra) questo: secondo me non dovresti sovrapporre in questo ragazzo il desiderio d'amore e il desiderio di amicizia. Cerca di capire cosa rappresenta lui per te. Se rappresenta di più l'amore (così mi pare di capire dal tuo racconto) forse faresti meglio a non "sorprenderlo" dicendogli allo stesso tempo che sei gay, che non vivi serenamente la tua omosessualità e che lo ami. Se invece per te rappresenta un amico, probabilmente è la persona giusta con cui confidarsi.
Mi dispiace che tu sia stato emarginato per anni. Purtroppo non puoi cambiare il tuo passato, ma sono convinto che accettandolo ed elaborandolo troverai tante energie inaspettate... e allora coraggio ;) !!!
Nel frattempo noi qua stiamo e nessuno ci schioda dal computer!
Grazie ad entrambi. Avete ragione. Lui è diventato un'ossessione per me che mi impedisce di capire se lo voglio come amico o come qualcos'altro. In quest'ultimo caso non credo che lui mi possa ricambiare. Dovrò cercare di trovare il modo per passare un pò di tempo con lui per capirlo meglio.

è vero Barbara. Oggi nonostante ci siano mille modi per comunicare capita di rimanere soli. Proverò a risvegliarmi da questo torpore in cui sono stato finora.

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Blackout
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Re: Difficoltà e paura nell'accettarsi di essere gay

Messaggio da Blackout » mercoledì 8 gennaio 2014, 0:02

Ciao gecko e benvenuto.
Sai in un certo senso capisco il tuo stato nonostante la diversità delle nostre storie e momenti. Anche io ho avuto quel desiderio di "saltare" ma prima di fare una roba simile, il pensiero ai propri cari ha fatto ritornare tutto a una dimensione ragionevole. Ora è il desiderio di creare e vivere qualcosa di importante nella vita, ad allontanare quei pensieri nei momenti bui. E credo sia un cambio importante.
Costruirsi delle amicizie può essere duro e può richiedere un certo tempo, devi aver chiaro la natura del tuo sentimento, nel caso in cui fosse più di una disinteressata amicizia io penserei anche al peso che si scarica sull'altra persona senza avere una certa sicurezza sul suo pensiero, prima di rivelargli ciò che senti. Un po' di tempo ti aiuterà a trovare una risposta, hai ragione.
Tieni duro, riuscirai a creare con qualcuno quel rapporto che ti serve per poter parlare e confidarti con un amico/a e spero che questo ti possa dare maggior forza e sicurezza per andare avanti. Buona fortuna.
Il vero Io è quello che tu sei, non quello che hanno fatto di te. (P. Coelho)

gecko
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Re: Difficoltà e paura nell'accettarsi di essere gay

Messaggio da gecko » giovedì 9 gennaio 2014, 11:23

Blackout ha scritto:Ciao gecko e benvenuto.
Sai in un certo senso capisco il tuo stato nonostante la diversità delle nostre storie e momenti. Anche io ho avuto quel desiderio di "saltare" ma prima di fare una roba simile, il pensiero ai propri cari ha fatto ritornare tutto a una dimensione ragionevole. Ora è il desiderio di creare e vivere qualcosa di importante nella vita, ad allontanare quei pensieri nei momenti bui. E credo sia un cambio importante.
Costruirsi delle amicizie può essere duro e può richiedere un certo tempo, devi aver chiaro la natura del tuo sentimento, nel caso in cui fosse più di una disinteressata amicizia io penserei anche al peso che si scarica sull'altra persona senza avere una certa sicurezza sul suo pensiero, prima di rivelargli ciò che senti. Un po' di tempo ti aiuterà a trovare una risposta, hai ragione.
Tieni duro, riuscirai a creare con qualcuno quel rapporto che ti serve per poter parlare e confidarti con un amico/a e spero che questo ti possa dare maggior forza e sicurezza per andare avanti. Buona fortuna.
Grazie!

ema88
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Re: Difficoltà e paura nell'accettarsi di essere gay

Messaggio da ema88 » giovedì 30 gennaio 2014, 0:35

Ciao gecko :)

Credo di poter capire la tua situazione in quanto ho la tua stessa età e una discreta difficoltà a socializzare. Mi sembra che il tuo problema sia fondamentalmente quello di avere pochi amici con cui poterti confidare apertamente, cioè amici sul serio, come dici tu.
Anche io passo molto tempo a casa e le occasioni di conoscere gente nuova sono proprio rare.
Nonostante abbia mantenuto una bella amicizia con due ragazze del liceo (con cui ho fatto il mio primo C.O. qualche anno fa) e posso dire di aver trovato due amici all'università (che però non sanno di me), sento ancora un po' di solitudine e il desiderio di creare nuove amicizie.
Perciò posso immaginare quanto sia forte il tuo bisogno di amicizia, soprattutto perchè, se non ho capito male, ancora nessuno sa di te.

Riguardo all'accettazione, non è necessario parlarne con tutti, ma solo con le persone che senti più vicine a te e che per te sono più importanti.
Certo in famiglia è più difficile, io ci sono riuscito solo dopo essermi confidato con le mie amiche. Alla fine sono riuscito perchè ho un rapporto molto bello con i miei e tenevo troppo a loro per tenerli all'oscuro dei miei sentimenti.


Concordo con gli altri sul fatto di approfittare di qualunque occasione ti capita per conoscere altri ragazzi più o meno coetanei. Puoi anche cercare di farle capitare, creando i presupposti, frequentando non so associazioni di cui condividi le idee per esempio. Qualunque cosa può andare :)

Lo so che non è facile trovare una vera amicizia, ma provare non costa nulla, anche più volte e con determinazione, perchè sicuramente vale da sola le mille pseudo-amicizie promosse dai social network come facebook.

Intanto poi c'è PG.
Da quando mi sono iscritto ho avuto occasione di conoscere direttamente alcuni ragazzi delle mie parti e mi ha fatto molto bene confrontarmi con loro :)

Spero ti troverai bene qui,
benvenuto! ;)

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