Paure, dubbi e depressione...

L'accettazione dell'identità gay, capire di essere gay
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Akira24
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Paure, dubbi e depressione...

Messaggio da Akira24 » venerdì 18 dicembre 2015, 23:30

Che gioia il titolo, eh? Comunque volevo scrivere qualcosa per dire come mi sento, non che interessi a qualcuno ma vabbè.
Non riesco ancora ad accettarmi, non del tutto almeno. Ho fatto CO con la famiglia, vorrei andare all'ArciGay ma... niente, continuo a non accettarmi del tutto, delle volte penso ancora "Quanto mi piacerebbe essere etero". Eh sì, sarebbe sicuramente tutto più facile, molto probabilmente a quest'ora avrei già fatto le mie prime esperienze e invece non sono mai stato fidanzato, non ho mai baciato nessuno e non ho mai fatto sesso. Che bello -.-!
"Sei giovane, non disperare, sono sicuro che qualcuno troverai"-"Sei giovane, hai tutto il tempo per trovare qualcuno"-"Non perdere le speranze, sei giovane, sono sicuro che tra qualche anno riderai pensando a questo periodo"... avrò sentito queste frasi milioni di volte! Sarò giovane ma lo sono anche i miei coetanei fidanzati, etero e no. Eh sì, ci sono gay che a 15/16/17 anni sono fidanzati a culo, mentre io sono un povero single sfigato. Ma andassero fanculo le coppie felicemente fidanzate ,penso delle volte, hanno avuto solo culo e basta, a qualsiasi età.
E poi quello che mi spaventa è "E se trovassi l'amore della mia vita... e questo mi mettesse le corna o volesse aprire la coppia?". I tradimenti sono la cosa più squallida del Mondo secondo me, cavolo, se vuoi scoparti altri non puoi semplicemente dirlo? Potrei perdonare una botta e via, ma non uno che si fa addirittura l'amante. Perchè sbagliare è umano, ma l'amante non è lo sbaglio di una sera, ma quello di tante sere e col citrullo che ti perdono. E poi boh, sbagli una volta e posso perdonarti, ma poi basta la seconda volta per me sei out. Per la coppia aperta... col cacchio. Ho letto che è molto diffusa nel mondo gay ma a me non piace... se lui mi ama, perchè dovrebbe scoparsi altri? Non lo capisco, davvero, non so. Io uno che mi proporrebbe l'apertura della coppia lo lascerei sul momento... eppure è molto diffusa, quindi è sicuro al 99,9% che me la proporranno tutti i miei possibili fidanzati... ergo, rimarrò single a vita!
Ma volere un fidanzato fedele è chiedere troppo? Eh sì, tanto noi siamo uomini... così si giustificano in molti. Allora io sarò donna, il tradimento/coppia aperta non lo sopporto.
Io non voglio un'amore da favola, sia chiaro. Nel senso che ci stanno i litigi, i commenti su altri ragazzi, ma anche pensieri su altri... ma finchè rimangono pensieri mi sta benissimo. Non pretendo mica che guardi solo me, secondo me è una cosa impossibile. Però cacchio, se vuole scopare ci sono io, può scoparsi me, che senso ha cercare altri? Sarei pazzo perchè voglio un ragazzo fedele che SICURAMENTE non troverò mai?
Boh, non so, che vita di merda.

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progettogayforum
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Re: Paure, dubbi e depressione...

Messaggio da progettogayforum » domenica 20 dicembre 2015, 0:09

Ciao Akira,
beh, francamente penso che una buona parte dei discorsi che fai siano molto teorici, è come se tu cercassi uno schema astratto di comportamento, che, visto da fuori, sembra molto modellato sul concetto di matrimonio, ma lo stesso concetto di matrimonio, calato nella realtà, manifesta anche tra gli etero tutta la sua debolezza. Più del 50% dei matrimoni finisce in separazione o divorzio e sempre meno coppie si sposano, questo vorrà pur dire qualcosa. Fedeltà assoluta, tradimento, riconciliazione impossibile, ecc. ecc., beh, più o meno tutti si sono fatti un modello di coppia a partire da questi concetti, poi però piano piano, la realtà si è conquistata il suo terreno con un’evidenza che travolge qualsiasi logica astratta. Quanto ti innamorerai di un ragazzo, e stai certo che succederà, questi schemi dovranno fare i conti con i sentimenti veri e con i veri problemi di coppia che sono tanti. Tutti i ragazzi sognano una vita di coppia ma in effetti non sono molti quelli che la realizzano così come l’hanno sognata. Molti si adeguano a varie necessità contingenti pur di salvare la coppia, altri, e sono sempre di più, mettono da parte il modello di coppia preconfezionato e lasciano che le cose seguano semplicemente la spontaneità dei sentimenti che è spesso molto più complicata e contorta di quanto non appaia in teoria.
Di una sola cosa resto convinto; che la vita, quando meno te lo aspetti, ti mette davanti ad un sacco di possibilità e di imprevisti che ti mettono in crisi e ti fanno saltare tante certezze così faticosamente raggiunte. Eppure la vita è una cosa meravigliosa!

Akira24
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Re: Paure, dubbi e depressione...

Messaggio da Akira24 » domenica 20 dicembre 2015, 0:14

progettogayforum ha scritto:Ciao Akira,
beh, francamente penso che una buona parte dei discorsi che fai siano molto teorici, è come se tu cercassi uno schema astratto di comportamento, che, visto da fuori, sembra molto modellato sul concetto di matrimonio, ma lo stesso concetto di matrimonio, calato nella realtà, manifesta anche tra gli etero tutta la sua debolezza. Più del 50% dei matrimoni finisce in separazione o divorzio e sempre meno coppie si sposano, questo vorrà pur dire qualcosa. Fedeltà assoluta, tradimento, riconciliazione impossibile, ecc. ecc., beh, più o meno tutti si sono fatti un modello di coppia a partire da questi concetti, poi però piano piano, la realtà si è conquistata il suo terreno con un’evidenza che travolge qualsiasi logica astratta. Quanto ti innamorerai di un ragazzo, e stai certo che succederà, questi schemi dovranno fare i conti con i sentimenti veri e con i veri problemi di coppia che sono tanti. Tutti i ragazzi sognano una vita di coppia ma in effetti non sono molti quelli che la realizzano così come l’hanno sognata. Molti si adeguano a varie necessità contingenti pur di salvare la coppia, altri, e sono sempre di più, mettono da parte il modello di coppia preconfezionato e lasciano che le cose seguano semplicemente la spontaneità dei sentimenti che è spesso molto più complicata e contorta di quanto non appaia in teoria.
Di una sola cosa resto convinto; che la vita, quando meno te lo aspetti, ti mette davanti ad un sacco di possibilità e di imprevisti che ti mettono in crisi e ti fanno saltare tante certezze così faticosamente raggiunte. Eppure la vita è una cosa meravigliosa!
La vita fa schifo, non è meravigliosa.
Mi stai forse dicendo che quando mi innamorerò sarò capace anche di accettare una cosa che non mi sta bene cioè la coppia aperta? Tesoro, non credo proprio. A me sembra una squallida, non mi piace proprio, come potrei accettarla? Sono convinto che ,anche se l'accettassi, il rapporto finirebbe subito perchè io non ne sarei convinto. Per quanto riguarda la fedeltà... ci sono tante persone che riescono ad essere fedeli. Io penso dipenda dalla situazione e da tante cose, un tradimento si può perdonare... UNO. Uno solo. Ma già al secondo sei out per me.
Non parlo di teoria, parlo di cose che dovrebbero essere ovvie.

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Re: Paure, dubbi e depressione...

Messaggio da progettogayforum » domenica 20 dicembre 2015, 2:48

Ho il massimo rispetto per il tuo punto di vista che è stato, in altri tempi, anche il mio.

Akira24
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Re: Paure, dubbi e depressione...

Messaggio da Akira24 » domenica 20 dicembre 2015, 2:54

progettogayforum ha scritto:Ho il massimo rispetto per il tuo punto di vista che è stato, in altri tempi, anche il mio.
E tu come la pensi? E' normale tradire i propri fidanzati? E' normale permettere al proprio fidanzato di scoparsi altri?
Se tu hai cambiato idea e ti sei adattato beh, peggio per te.

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Re: Paure, dubbi e depressione...

Messaggio da progettogayforum » domenica 20 dicembre 2015, 14:00

Forse è più complicata di così. E poi il proprio "fidanzato" che vuol dire? Se c'è un rapporto vero e forte il tradimento è impensabile, se il tradimento c'è, molto probabilmente mancava a monte un vero rapporto affettivo e il legame era una mera formalità, con molte incomprensioni e molto non detto.

Akira24
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Re: Paure, dubbi e depressione...

Messaggio da Akira24 » domenica 20 dicembre 2015, 17:04

progettogayforum ha scritto:Forse è più complicata di così. E poi il proprio "fidanzato" che vuol dire? Se c'è un rapporto vero e forte il tradimento è impensabile, se il tradimento c'è, molto probabilmente mancava a monte un vero rapporto affettivo e il legame era una mera formalità, con molte incomprensioni e molto non detto.
Ma vedi che la pensi come me, in fondo? Se l'amore è vero il tradimento non dovrebbe esserci... e nemmeno la coppia aperta a mio avviso. Nel senso: se ad uno stanno bene le corna e le coppie aperte a me non importa, ovviamente parlavo personalmente: sono due cose che non accetterei. Certo è ,secondo me, che se uno arriva a tradire molto spesso non è solo colpa sua... ma ci sono anche quelli che tradiscono perchè proprio non riescono a stare in una coppia chiusa. Ma dipende da persona a persona. Per è gay non è diverso: ci sono coppie chiuse fedeli e coppie aperta, proprio come negli etero.

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IsabellaCucciola
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Re: Paure, dubbi e depressione...

Messaggio da IsabellaCucciola » lunedì 21 dicembre 2015, 19:01

Ciao Akira24,
non so se quello che ti scriverò potrà farti stare meglio. Diciamo che sono pensieri che mi sono venuti in mente mentre leggevi quello che hai scritto.
Akira24 ha scritto:La vita fa schifo, non è meravigliosa.
La vita non fa schifo. Diciamo che lo pensiamo sempre quando le cose non vanno come vorremmo, quando soffriamo, e i momenti brutti sembrano sempre maggiori dei momenti belli.
Akira24 ha scritto:"Sei giovane, non disperare, sono sicuro che qualcuno troverai"-"Sei giovane, hai tutto il tempo per trovare qualcuno"-"Non perdere le speranze, sei giovane, sono sicuro che tra qualche anno riderai pensando a questo periodo"... avrò sentito queste frasi milioni di volte!
Riguardo a queste frasi devo dire che sono state dette anche a me, e le ho sempre trovate di una stupidata che la metà basta! Concordo però che il tempo comunque cambia le cose nella vita di una persona, e questo significa che niente rimane immobile.
Akira24 ha scritto:E poi quello che mi spaventa è "E se trovassi l'amore della mia vita... e questo mi mettesse le corna o volesse aprire la coppia?".
Questa cosa ti spaventa ma non è detto che per forza tu possa trovare una persona che ti voglia mettere le corna! E qui mi aggancio a un’altra cosa che hai scritto:
Akira24 ha scritto:Per la coppia aperta... col cacchio. Ho letto che è molto diffusa nel mondo gay ma a me non piace...
Facciamo sempre attenzione a quello che leggiamo, e soprattutto su certe espressioni come “molto diffusa”. Molto diffusa rispetto a quali gay? Quelli che frequentano le discoteche o i bar gay? Ricordiamoci che non tutti i gay frequentano i bar e le dark room. Nel senso, è ovvio che se faccio una statistica condotta su un campione di persone che frequentano un certo ambiente allora il “molto diffusa” ha un senso. Se faccio una statistica di coppie etero che vanno nei locali per scambisti, potrei che il 99% delle coppie etero accetta il tradimento. Ragionamenti così drastici e soprattutto generali sono molto pericolosi perché si perde il senso della realtà.
Akira24 ha scritto:Non lo capisco, davvero, non so. Io uno che mi proporrebbe l'apertura della coppia lo lascerei sul momento... eppure è molto diffusa, quindi è sicuro al 99,9% che me la proporranno tutti i miei possibili fidanzati... ergo, rimarrò single a vita!
Con tutto il rispetto Akira24, ma ti stai facendo una valanga di film mentali che fanno paura! Guarda che non ti sto giudicando mica! È una cosa normale quando si fa fatica a vivere ciò che si è, e allora si guarda con odio quel mondo che ci sembra che non ci voglia, e allora ne diciamo peste e corna, e tendiamo a generalizzare un comportamento che notiamo, e che non è detto che sia di tutti.
Questo modo di vedere le cose fa male, perché si crea un circolo vizioso, e questo alimenta una omofobia interiore, che alla fine diventa ingestibile. Si arriva a provare un odio indistinto per tutti i gay, e soprattutto per se stessi.
Akira24 ha scritto:Sarei pazzo perché voglio un ragazzo fedele che SICURAMENTE non troverò mai?
Quando stiamo male c’è sempre il problema del “le cose non cambieranno mai”. Intanto non puoi essere sicuro che non troverai mai nessuno! Hai conosciuto tutti i gay che ci sono in Italia per sapere che rimarrai single a vita? Non credo, e questo non è un ragionamento fatto tanto per dire. Non sappiamo cosa ci succederà domani, chi incontreremo, come possiamo sapere che rimarremo single a vita?
Akira24 ha scritto:Non riesco ancora ad accettarmi, non del tutto almeno. Ho fatto CO con la famiglia, vorrei andare all'ArciGay ma... niente, continuo a non accettarmi del tutto, delle volte penso ancora "Quanto mi piacerebbe essere etero". Eh sì, sarebbe sicuramente tutto più facile, molto probabilmente a quest'ora avrei già fatto le mie prime esperienze e invece non sono mai stato fidanzato, non ho mai baciato nessuno e non ho mai fatto sesso. Che bello -.-!
Mi piacerebbe poteri dire qualcosa che ti possa fare stare meglio, dico sul serio, però mi mancano le parole, o forse ho solo paura di scrivere solo una marea di banalità.
“Quanto mi piacerebbe essere etero,” penso che sia una delle frasi che a un ragazzo gay capita di pensare più frequentemente. Diciamo che è “ovvio” che la vita di un etero abbia meno problemi di quello di un gay. In termini di visibilità lo è di sicuro, infatti se una coppia etero passeggia mano nella mano nessuno dice nulla, se lo fa una coppia gay, partono battutine, insulti, e il famoso slogan: “Ma poi cosa pensano i bambini?”.
Riguardo al fatto di accettare di essere gay… allora non ti conosco quindi quello che posso dire sono solo ipotesi… penso che dipenda proprio dal fatto che non riesci a trovare una “normalità” nel mondo gay, cioè non avendo nessun contatto positivo con dei ragazzi gay ti senti isolato. Se non ricevi “modelli positivi” dall’ambiente che ti circonda è ovvio che stai male.
L’avere un ragazzo potrebbe cambiare qualcosa? Questa è una domanda su cui riflettere molto, e che può avere più di una risposta. Intanto l’avere qualcuno come noni vicino e che ci voglia bene, ci aiuta di sicuro, perché è vivere una situazione insieme, condividendo i momenti di crisi ma anche quelli di felicità. Però bisogna anche pensare che magari la persona con cui ci mettiamo è già accettata, e magari vive liberamente la propria sessualità, e che se magari noi andiamo più lenti, anche lui deve tenere il nostro passo.
Ogni sera quando mi ferisco una parte di me si chiede cosa stia facendo, ma io non so cosa risponderle. Guardo il sangue colare dalla ferita, colare a terra, goccia dopo goccia, come una clessidra.

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Re: Paure, dubbi e depressione...

Messaggio da Akira24 » lunedì 21 dicembre 2015, 19:08

IsabellaCucciola ha scritto:Ciao Akira24,
non so se quello che ti scriverò potrà farti stare meglio. Diciamo che sono pensieri che mi sono venuti in mente mentre leggevi quello che hai scritto.
Akira24 ha scritto:La vita fa schifo, non è meravigliosa.
La vita non fa schifo. Diciamo che lo pensiamo sempre quando le cose non vanno come vorremmo, quando soffriamo, e i momenti brutti sembrano sempre maggiori dei momenti belli.
Akira24 ha scritto:"Sei giovane, non disperare, sono sicuro che qualcuno troverai"-"Sei giovane, hai tutto il tempo per trovare qualcuno"-"Non perdere le speranze, sei giovane, sono sicuro che tra qualche anno riderai pensando a questo periodo"... avrò sentito queste frasi milioni di volte!
Riguardo a queste frasi devo dire che sono state dette anche a me, e le ho sempre trovate di una stupidata che la metà basta! Concordo però che il tempo comunque cambia le cose nella vita di una persona, e questo significa che niente rimane immobile.
Akira24 ha scritto:E poi quello che mi spaventa è "E se trovassi l'amore della mia vita... e questo mi mettesse le corna o volesse aprire la coppia?".
Questa cosa ti spaventa ma non è detto che per forza tu possa trovare una persona che ti voglia mettere le corna! E qui mi aggancio a un’altra cosa che hai scritto:
Akira24 ha scritto:Per la coppia aperta... col cacchio. Ho letto che è molto diffusa nel mondo gay ma a me non piace...
Facciamo sempre attenzione a quello che leggiamo, e soprattutto su certe espressioni come “molto diffusa”. Molto diffusa rispetto a quali gay? Quelli che frequentano le discoteche o i bar gay? Ricordiamoci che non tutti i gay frequentano i bar e le dark room. Nel senso, è ovvio che se faccio una statistica condotta su un campione di persone che frequentano un certo ambiente allora il “molto diffusa” ha un senso. Se faccio una statistica di coppie etero che vanno nei locali per scambisti, potrei che il 99% delle coppie etero accetta il tradimento. Ragionamenti così drastici e soprattutto generali sono molto pericolosi perché si perde il senso della realtà.
Akira24 ha scritto:Non lo capisco, davvero, non so. Io uno che mi proporrebbe l'apertura della coppia lo lascerei sul momento... eppure è molto diffusa, quindi è sicuro al 99,9% che me la proporranno tutti i miei possibili fidanzati... ergo, rimarrò single a vita!
Con tutto il rispetto Akira24, ma ti stai facendo una valanga di film mentali che fanno paura! Guarda che non ti sto giudicando mica! È una cosa normale quando si fa fatica a vivere ciò che si è, e allora si guarda con odio quel mondo che ci sembra che non ci voglia, e allora ne diciamo peste e corna, e tendiamo a generalizzare un comportamento che notiamo, e che non è detto che sia di tutti.
Questo modo di vedere le cose fa male, perché si crea un circolo vizioso, e questo alimenta una omofobia interiore, che alla fine diventa ingestibile. Si arriva a provare un odio indistinto per tutti i gay, e soprattutto per se stessi.
Akira24 ha scritto:Sarei pazzo perché voglio un ragazzo fedele che SICURAMENTE non troverò mai?
Quando stiamo male c’è sempre il problema del “le cose non cambieranno mai”. Intanto non puoi essere sicuro che non troverai mai nessuno! Hai conosciuto tutti i gay che ci sono in Italia per sapere che rimarrai single a vita? Non credo, e questo non è un ragionamento fatto tanto per dire. Non sappiamo cosa ci succederà domani, chi incontreremo, come possiamo sapere che rimarremo single a vita?
Akira24 ha scritto:Non riesco ancora ad accettarmi, non del tutto almeno. Ho fatto CO con la famiglia, vorrei andare all'ArciGay ma... niente, continuo a non accettarmi del tutto, delle volte penso ancora "Quanto mi piacerebbe essere etero". Eh sì, sarebbe sicuramente tutto più facile, molto probabilmente a quest'ora avrei già fatto le mie prime esperienze e invece non sono mai stato fidanzato, non ho mai baciato nessuno e non ho mai fatto sesso. Che bello -.-!
Mi piacerebbe poteri dire qualcosa che ti possa fare stare meglio, dico sul serio, però mi mancano le parole, o forse ho solo paura di scrivere solo una marea di banalità.
“Quanto mi piacerebbe essere etero,” penso che sia una delle frasi che a un ragazzo gay capita di pensare più frequentemente. Diciamo che è “ovvio” che la vita di un etero abbia meno problemi di quello di un gay. In termini di visibilità lo è di sicuro, infatti se una coppia etero passeggia mano nella mano nessuno dice nulla, se lo fa una coppia gay, partono battutine, insulti, e il famoso slogan: “Ma poi cosa pensano i bambini?”.
Riguardo al fatto di accettare di essere gay… allora non ti conosco quindi quello che posso dire sono solo ipotesi… penso che dipenda proprio dal fatto che non riesci a trovare una “normalità” nel mondo gay, cioè non avendo nessun contatto positivo con dei ragazzi gay ti senti isolato. Se non ricevi “modelli positivi” dall’ambiente che ti circonda è ovvio che stai male.
L’avere un ragazzo potrebbe cambiare qualcosa? Questa è una domanda su cui riflettere molto, e che può avere più di una risposta. Intanto l’avere qualcuno come noni vicino e che ci voglia bene, ci aiuta di sicuro, perché è vivere una situazione insieme, condividendo i momenti di crisi ma anche quelli di felicità. Però bisogna anche pensare che magari la persona con cui ci mettiamo è già accettata, e magari vive liberamente la propria sessualità, e che se magari noi andiamo più lenti, anche lui deve tenere il nostro passo.
Le tue parole mi hanno fatto sentire meglio, grazie ^^!
Comunque quello che dico, cioè che i tradimenti e le coppie aperte sono diffuse e accettate fra i gay, sono i gay stessi a dirmelo! Mi dicono "per i gay è diverso", come ha fatto l'utente che mi ha scritto oltre a te. In molti mi hanno detto che i gay accettano senza problemi la coppia aperta e i tradimenti e questi "molti" erano anche loro gay.
E' vero: non posso dire con certezza che sarò single a vita ma è sicuramente un'ipotesi, no?
Grazie comunque per le belle parole, mi hai fatto stare meglio :D!

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Re: Paure, dubbi e depressione...

Messaggio da Help » lunedì 21 dicembre 2015, 20:21

La prima frase per me esprime tutto il problema di fondo, ovvero che non accetti te stesso. Dalla mancata accettazione di te stesso deriva una visione tormentata e un po' errata del mondo circostante.

Ti senti sbagliato, in ritardo sugli altri, anche per quanto riguarda il campo sessuale, e questa tua mancanza di esperienza reale ti porta a reputare vero ciò che ti raccontano gli altri, interiorizzandolo, per esempio quando parli di coppie aperte e tradimenti.

Ma quello che ti viene raccontato spesso non è la verità dei fatti, soltanto una delle tante sfaccettature, per esempio io singolo individuo gay non accetto le coppie aperte, e come me altre persone immagino. Di solito chi accetta certi tipi di relazione è anche una persona più visibile rispetto al "gay mondano", in quanto più visibile è più facile ottenere una sua opinione rispetto a quella di un gay celato, di cui magari ignorerai anche l'esistenza.

Comunque, il problema non è che sei troppo giovane per avere una relazione, credo che al momento tu non sia ancora preparato per averla. Come hai detto tu, non ti accetti, come potresti quindi vivere una relazione con un'altra persona se non in maniera tormentata? Dovresti prima riuscire a risolvere i tuoi problemi interiori, di conseguenza i rapporti che formerai con le altre persone, essendo specchio di ciò che hai dentro, saranno più stabili.

Spero di esserti stato utile, buona fortuna.

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