Mi piacciono gli etero

L'accettazione dell'identità gay, capire di essere gay
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giuse
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Mi piacciono gli etero

Messaggio da giuse » venerdì 9 agosto 2013, 22:36

Salve a tutti, non so se ripresentarmi oppure no perchè è una vita che non rimettevo piede su questo forum. Non so se vi ricorderete di me (ero quello che non aveva più desiderio sessuale ecc...), scommetto che ci saranno un sacco di persone nuove..
Ma veniamo al dunque.. Dopo averne passate un bel po' in questi due anni il mio ultimo problema è il seguente:
Io mi considero gay ma mi piacciono e sono sempre piaciuti i ragazzi etero.
Lo dico così con sicurezza perchè l'ho realizzato dopo diverso tempo e ho anche realizzato che il blocco del mio desiderio era dovuto a questo (io mi convincevo che dovessero piacermi i ragazzi gay come me ma questo appunto non mi eccitava)
Se guardo un ragazzo etero mi eccita immaginare che possa dominarmi, che io possa essere il suo oggetto, che possa nascere una storia d'amore.. ma solo se l'altro è etero.
Se l'altro è gay mi si smonta tutto (è una questione "mentale", perchè davanti a me ci potrebbe essere anche il ragazzo più maschile e bello della Terra, ma se è gay non mi attrae come fa un etero...)
Mi dispiace dirlo, ma io i gay non li considero uomini, per me non lo sono, per questo non mi attraggono, a me piacciono gli etero, che sono uomini veri... I gay per me è come se fossero degli uomini difettosi, di serie b e non mi danno quel senso di virilità che mi eccita negli etero... (badate che non voglio offendere nessuno, anche io mi faccio schifo in questo momento a dire queste cose, lo scrivo solo per farvi capire meglio, spero di non rimanervi antipatico..).
Siccome l'altro che mi attrae è etero, il suo oggetto del desiderio è una donna, e l'unico modo per andare con un etero è essere una donna appunto..
Da qui deriva il mio ragionamento: allora se non mi piacciono i gay, ma solo gli etero, io per vivere la mia sessualità dovrei essere una donna! (e da qui sono derivate numerose crisi e attacchi di panico che mi hanno fatto stare davvero male..). La cosa mi eccita in effetti: sapere che l'altro (etero ovviamente) mi desidera, desidera il mio corpo, in quanto io sono una donna..
In effetti penso che se fossi una donna non ci sarebbero problemi, sarebbe tutto fantastico.. solo che io non so se mi sento davvero una donna.. non sono effemminato (forse in alcuni momenti e anzi mi dicono che non direbbero mai che sono gay..
Quindi sono in una situazione che è un po' una contraddizione: non mi piacciono i gay, ma solo gli etero > con gli etero non posso andare e anche se questi ultimi mi accettassero non sarebbero più etero (perchè io non sono una donna) e quindi non mi piacerebbero più..
Una cosa che mi può eccitare è pensare che l'etero in questione venga con me solo per soddisfare il suo desiderio, mi consideri un oggetto e basta e che magari mi immagini e tratti come una donna (pur sapendo che non lo sono)
Ho scritto qui per sapere voi come la pensate, perchè io non so davvero cosa pensare.. l'idea di essere una donna e di dover affrontare ulteriori discriminazioni e operazione chirurgica ecc.. mi spaventa a morte.
Un ultima cosa: quando mi cominciò a spuntare la prima barba per me fu un disagio terribile, mi vergognavo.. e tutt'ora mi vergogno dei miei peli sotto l'ascella anche se so che è una cosa normalissima per un ragazzo.. questo mi porta ancora di più a pensare quello che ho scritto sopra..
(scusate se sono un po' confusionario, ho cercato di essere il più chiaro possibile ma è difficile riassumere così tanto tempo in poco spazio..)
Vi ringrazio per il vostro tempo e spero che qualcuno mi risponda.

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marc090
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Re: Mi piacciono gli etero

Messaggio da marc090 » venerdì 9 agosto 2013, 22:45

Sai, giuse, non ti voglio sembrare privo di tatto ma le problematiche che esponi sono veramente evidenti... Mi sembra che prima di tutto ci sia dietro un percorso d'accettazione tutto tuo, nascosto dietro gli ambiti più reconditi del pregiudizio dell'etichettatura. Oltre al fatto che molti concetti che esponi, di per se hanno qualcosa che non tornano, sembrano nascondere problematiche più profonde, forse nemmeno ancora sollevate.

Mette in allarme
Mi dispiace dirlo, ma io i gay non li considero uomini, per me non lo sono, per questo non mi attraggono, a me piacciono gli etero, che sono uomini veri...
nonostante non solo ti possa riferire a persona qualunque di qualsivoglia realtà quotidiana, ma pure a persone che potrebbero essere oggetto del tuo desiderio... scartate appunto perché non vanno incontro all'ideale, eletto tuttavia quasi ad assoluto, del "vero uomo".

Risposte così semplici, ai problemi che esponi, non ce ne sono ,arrivare a ribattere per qualsiasi argomento sollevato mi sembra quantomeno assurdo (inevitabilmente ci sarebbe uno scambio di opinioni su pesi diversi) ma se posso suggerirti qualcosa, è quello di lavorare sui blocchi che hai sollevato... Sul perché che ci sta dietro...

Prova a mettere alla prova le tue argomentazioni... cerca il punto fallace, laddove smettono di avere quel valore quasi assolutistico di cui mi sembra siano vagamente ammantate... Secondo me li è la chiave di volta...

Un saluto e bentornato nel forum :)
Per prima cosa portarono via i comunisti, e io rimasi in silenzio perché non ero un comunista. Poi se la presero coi sindacalisti, e io che non ero un sindacalista non dissi nulla. Poi fu il turno degli ebrei, ma non ero ebreo.. E dei cattolici, ma non ero cattolico... Poi vennero da me, e a quel punto non c'era rimasto nessuno che potesse prendere le difese di qualcun altro.
Martin Niemoller


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tobias
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Re: Mi piacciono gli etero

Messaggio da tobias » sabato 10 agosto 2013, 11:14

Bentornato Giuse,
Ciò che hai scritto non mi ha offeso affatto, i toni e le finalità di questo testo non sono affatto negativi né tanto meno riprovevoli (:

Concordo pienamente con quanto detto da Marc90, non avrei saputo dirlo meglio!
Ti consiglio anch'io di riflettere e ragionare su queste tue posizioni....soprattutto sulla tua posizione circa i gay=uomini mancati e gli etero= uomini veri. Distingui nettamente un bianco e un nero riferendoti ad una realtà dove invece, secondo me, ci sono così tante sfumature di grigi....

giuse
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Re: Mi piacciono gli etero

Messaggio da giuse » sabato 10 agosto 2013, 23:03

Grazie delle risposte
Beh.. io razionalmente posso anche concepire che un uomo sia attratto da un altro uomo (in tutto e per tutto maschile) ok, ma se a me questo non eccita?
Cioè, a me non eccita un uomo che va con un altro uomo, ma solo un uomo che va con una donna..
Se su internet vedo video di due ragazzi che si baciano la cosa diciamo che mi piace, mi coinvolge un po'.. ma vedere l'uomo di una coppia etero che bacia e guarda la sua donna è tuta un'altra cosa.. proprio perchè in quel momento per me quello è l'uomo...
Lo so che ho in testa lo stereotipo gay=non uomo, ma è difficile per me "sdradicarlo"...
In più tutte queste cose vanno anche "contro di me": allora io non sono un uomo? sono una donna? (come ripeto immaginare di essere una donna desiderata da un uomo etero è la cosa che mi fa eccitare di più penso..)
Se c'è qualche altra anima di buona volontà che mi può dire quello che pensa.. vi ringrazio

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Yoseph
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Re: Mi piacciono gli etero

Messaggio da Yoseph » sabato 10 agosto 2013, 23:24

ma se a livello di fantasie erotiche ti piace immaginare un uomo e una donna il problema dov'é? Credo che dovresti concentrare la tua analisi su questo e cercare di capire veramente in quale ruolo ti identifichi

giuse
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Re: Mi piacciono gli etero

Messaggio da giuse » mercoledì 14 agosto 2013, 11:16

Noto sempre di più che mi eccito se guardo un video etero e immagino di essere la donna, perchè è desiderata dall'etero..
L'uomo lo vedo "ad un livello superiore" rispetto alla donna. I gay (nella fattispecie io) sono allo stesso livello della donna.
A me non può attrarre un gay perchè è "al mio stesso livello" e non c'è quello scarto "di superiorità" che mi fa trovare l'uomo(etero) attraente, superiore, che ha il potere in quanto appunto è superiore a me (e alle donne in quanto i gay sono allo stesso livello delle donne..)

Tutto questo nella mia testa si risolverebbe se io fossi una donna, allora non ci sarebbero problemi.. (solo che nella vita di tutti i giorni io non penso di sentirmi una donna...)

Mi sono reso conto che io desidero "l'opposto" di me. Esempio un po' banale ma significativo per me: i i peli sotto le ascelle (che io reputo una caratteristica maschile, che mi rimanda al maschio, nell'altro (uomo) mi eccitano, ma io addosso non me li vedo.. quindi io per eccitarmi nell'altro ci deve essere l'opposto di me.. e quindi ecco perché non concepisco l'omosessualità, o meglio per me può essere anche una cosa normale, ma non mi eccita... cioè un uomo (io) che va con un altro uomo non mi eccita, in quanto io non sono l'opposto dell'altro (essendo un uomo anche io).. Credo di star arrivando alla chiave di volta.. e ne ho un po' paura..
Conclusione di ciò, se io fossi una donna (e se immagino di esserlo) la cosa è eccitante al massimo, in quanto l'altro rappresenta l'opposto di me, e lo trovo eccitante..
E' come se le caratteristiche nell'altro (caratteristiche maschili, essere uomo in tutto e per tutto..) le trovassi eccitanti (e in effetti è così) se per me sono, come dire, irraggiungibili;
quelle caratteristiche che mi piacciono (quelle dell'uomo) le trovo eccitanti se io non ce l'ho, se io sono l'opposto di quello che desidero (=io donna, altro uomo)
per questo l'omosessualità non mi eccita: a me non eccita desiderare un uomo in quanto già io lo sono..
Già io ho quelle caratteristiche che desidero nell'altro;
Trovo eccitanti le caratteristiche da uomo, e il fatto di averle anche io non mi fa eccitare, è come se dovessero essere un privilegio unico del mio oggetto del desiderio, (cioè l'uomo appunto) che me lo rende speciale, il fatto di averle anche io non lo rende più tale...
[Project dove sei?? Se hai visto questo post quando puoi rispondimi...]

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progettogayforum
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Re: Mi piacciono gli etero

Messaggio da progettogayforum » mercoledì 14 agosto 2013, 18:26

Ciao Giuse, ho visto la discussione, ma non so bene che cosa dire, hai un modo molto particolare di vedere la sessualità. In linea generale un gay si innamora di un ragazzo per il fatto che è un ragazzo. Non è affatto vero che un gay si innamori solo di altri gay. In primo luogo quando un gay si innamora di un ragazzo, in genere, non ha nessuna certezza dell’orientamento sessuale di quel ragazzo, forse qualche volta ipotizza che sia gay perché se così fosse l’ipotesi di trovare una reciprocità sarebbe un po’ più concreta, ma di ragazzi gay innamorati di ragazzi etero ne è pieno il mondo. Un uomo o una donna sono distinguibili dai tratti fisici ma un gay non è distinguibile da un etero, quindi non capisco come si possa pensare di innamorarsi non di un ragazzo (senza altre specificazioni) ma proprio di un ragazzo etero perché che si tratti di un etero non c’è comunque nessuna sicurezza, anzi questo è uno dei problemi più grossi per i gay. Quanto al fatto che un gay non sia un uomo o che non lo sia come lo è un etero, beh naturalmente ognuno può pensare quello che vuole, nel senso che c’è libertà di seguire qualsiasi pregiudizio. Il fatto è che l’identità sessuale e l’orientamento sessuale sono due cose molto diverse, un gay ha una identità maschile (un gay non è una transgender) e si innamora di persone si sesso maschile, che poi, dal di fuori, qualcuno pensi che sia un mezzo uomo proprio perché è gay, è un fatto che non tocca la sua identità, cioè il sentimento di sé che quel ragazzo può avere. L’identità di genere non è una questione esterna, non dipende da come gli altri ci vedono ma da come noi ci vediamo. Tu stesso parli di blocco del desiderio sessuale e di difficoltà nel riconoscerti gay e riconnetti queste cose al fatto che per essere gay ritenevi di doverti innamorare solo di altri gay, ma come non ha senso pensare che un gay si innamori solo di altri gay, perché non è così, così non ha senso nemmeno pensare che debba innamorarsi solo di ragazzi etero, perché un gay è attratto da un ragazzo senza avere alcuna idea precisa sul fatto che quel ragazzo sia gay o etero. In concreto, un gay vede un bel ragazzo e ne resta affascinato, può essere affascinato dal suo modo di fare tipicamente maschile, ma questo non ha niente a che vedere col suo orientamento sessuale sul quale puoi fare tutte le ipotesi che vuoi ma del quale non sai oggettivamente nulla… ma pensi forse che prima di sentire il fascino di un bel ragazzo un gay debba per forza sapere se è gay o etero? E poi l’innamoramento scatta solo se è etero? E prima non c’è alcun interesse? Probabilmente identifichi l’essere gay con l’effeminatezza che non ha nulla a che vedere con l’orientamento sessuale e identifichi come etero un ragazzo con atteggiamenti tipicamente maschili, ma questa identificazione è gratuita e non ha alcun fondamento.
Una cosa importante: in genere la sessualità non ha niente a che vedere con i ragionamenti ma è una cosa del tutto spontanea e incontrollabile. Tu dici: “se non mi piacciono i gay, ma solo gli etero, io per vivere la mia sessualità dovrei essere una donna!” e questo è un “ragionamento astratto” che non ha proprio nulla a che vedere con la sessualità e non è per niente strano che con queste premesse non ci sia desiderio sessuale, tu aggiungi che ne sono derivate numerose crisi e attacchi di panico che ti hanno fatto stare davvero male e non ho nessun problema a crederlo perché di fatto alla sessualità si è sostituito un ragionamento ricorrente e ansiogeno che ti porta a riflettere di continuo su queste cose piuttosto che a viverle con semplicità, a farti mille domande alle quali non c’è risposta perché queste cose non hanno niente a che vedere con la sessualità che dovrebbe essere assolutamente spontanea e non ragionata. Tu dici che la cosa che ti eccita è sapere che l'altro (etero ovviamente) ti desidera, desidera il tuo corpo, in quanto “sei una donna”. Io non so se tu abbia, in modo più o meno percepito, problemi di identità di genere, ma il fatto che questi ragionamenti sono fortemente ansiogeni e portano a crisi di panico non fa pensare a problemi di identità di genere ma ad idee ricorrenti ansiogene che complicano l’esperienza della sessualità che finisce per perdere la spontaneità che ne è la caratteristica fondamentale. In quello che dici però ci sono elementi concreti, al di là dei pensieri ricorrenti, che potrebbero fare pensare a problemi di identità di genere, mi riferisco soprattutto al turbamento generato della prima barba e dai peli sotto le ascelle. Dirti banalmente che sei gay penso sia una semplificazione eccessiva delle cose. Una cosa che potrebbe avere senso sarebbe un colloquio con uno psicologo che potrebbe aiutarti ad andare più in profondità nella questione. Il problema fondamentale non è la sessualità ma il fatto di vederla come un problema, di tornare continuamente a ragionarci sopra in uno stato fortemente ansioso, è proprio su questo che l’aiuto di uno psicologo potrebbe essere particolarmente importante.

Ren
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Re: Mi piacciono gli etero

Messaggio da Ren » giovedì 15 agosto 2013, 23:03

Ciao a tutti; è la prima volta che scrivo su questo forum. Leggendo le parole di Giuse, devo dire che ho trovato tante cose in comune con quello che ho sempre provato io. Non sono giovanissimo, ho più di quarant'anni. Ho sempre avuto attrazione sessuale per gli uomini, quelli più virili, più maschili, quelli cioè che mi sembravano possedere le caratteristiche che mi sembrava di non aver potuto sviluppare io. Col tempo ho capito che non esistono gay, bisex, 3/4 gay 1/2 etero... quando leggo alune considerazioni su questo forum in proposito, mi viene un po' da ridere, ma anche rabbia, per l'enorme equivoco che c'è oggi rispetto al fatto che se uno avverte una attrazione omosessuale è condannato a fare "outing", a schierarsi, a seguire la propria natura (?); è il lavoro di tutta la vita scoprire la prorpria natura, e non sarà certo un'etichetta a chiarire questa scoperta, al massimo la soffocherà. Io sono "solo" un uomo. Posto ciò Leggendo le parole di Giuse, sulla "superiorità" degli uomini per cui prova attrazione, capisco che non si tratta di superiorità ma di differenza. Loro hanno quella virilità che lui sente carente e gli sembra che potra estorcerla da loro sessualmente. Per questo non prova attrazione per gli uomini a cui piacciono gli uomini... perchè (come ho sempre sentito io) avverte che questi uomini hanno la stessa sua mancanza... non potranno colmare questo vuoto. Questo in termini brutali, riferibili a schermi sommari di attrazione sessuale. Poi negli anni ho capito, come dicevo prima, che ogni uomo è diverso e che l'innamoramento per un'anima, può seguire anche binari differenti da questo "schema" riassunto sopra. Diciamo che però mi è sempre accaduto di avere attrazioni e innamoramenti per uomini che "potessero" avere una donna. Forse è proprio questo salto e questa apertura verso il femminile (anche sessuale) che io non ho potuto fare, che cerco di rubare a loro. Anche a me è spesso sembrato di avere come unico mezzo per attrarre questi uomini, di fingermi una donna, anche solo con gli occhi. Spesso, da parte degli uomini ho avvertito interesse e attrazione negli sguardi, ma nessuno ha mai osato andare a fondo di questi sguardi (se non in tre importante amicizie maschili che non hanno avuto però nulla di conclamatamente sessuale).

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Gio92
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Re: Mi piacciono gli etero

Messaggio da Gio92 » venerdì 16 agosto 2013, 0:15

Giuse, mi dispiace dirlo, ma il tuo ragionamento "gay=donna mancata" e "etero=uomo virile" e' tutto frutto di chissà quali stereotipi ti hanno inculcato nella testa.

Cioè, ciò che hai detto e' un offesa per tutti i gay, ti rendi conto? Ok, ci sono anche i gay effeminati ma non solo di quelli e' fatto il mondo. Ognuno ha la propria interiorità , la propria natura, la propria storia, il proprio modo di essere, di agire e di pensare.

Aggiungo un altra cosa: se viene constatato che un uomo su dieci e' gay, e dovessimo andare secondo il tuo ragionamento, allora il mondo e' pieno di donne mancate, di effeminati?

Sinceramente il tuo ragionamento non lo capisco.

Che poi ti piacciono gli etero, e' un altra cosa. Ma faresti bene a nn distinguere etero e gay, ma semplicemente "uomini", in poche parole ti piacciono i maschi, che poi siano etero o gay, nel tuo immaginario saranno sempre maschi.

Saluti :)
Non è forte chi non cade, ma chi cade ed ha la forza per rialzarsi!

Ren
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Re: Mi piacciono gli etero

Messaggio da Ren » venerdì 16 agosto 2013, 0:40

Gio92, Giuse non fa "ragionamenti" ("secondo il tuo ragionamento"), non offende nessuno, non da giudizi... cerca solo di esprimere a parole ciò che prova. L'esempio della "superorità" dell'uomo anch'io l'ho trovato infelice; si tratta a mio avviso non di superiorità ma di diversità rispetto a quello che si sente di essere lui. Quindi cerchiamo di cogliere gli spunti che ci danno le sue parole, perchè non sono pochi (parlo così anche perchè mi sono ritrovato molto nelle sue sensazioni, pur avendo io esperienze sicuramente differenti e un'età più matura).

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