Confuso

L'accettazione dell'identità gay, capire di essere gay
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hopefull
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Confuso

Messaggio da hopefull » mercoledì 2 dicembre 2015, 23:15

Ciao a tutti,
sono un ragazzo di 21 anni (vergine, si...) e non ho ancora un idea chiara sul mio orientamento sessuale.
Durante la mia adolescenza ero piuttosto timido ed introverso, non ho quindi avuto modo di sperimentare tanto quanto un adolescente medio fa, mi sono fondamentalmente limitato a baciare qualche ragazza (mai ragazzi).
A 16/17 anni ho "scoperto" i porno gay, non mi masturbo più pensando a ragazze da allora.
Allo stesso tempo però, non riesco a pensare ad un ragazzo come una persona di cui potrei innamorarmi, è come se fossi diviso tra sentimenti e pura attrazione sessuale.
Nonostante ciò, penso proprio di essere gay, ma non l'ho mai ammesso con sincerità a me stesso, spero che questa frase abbia senso (anche solo scriverlo per me è strano).
Non so come affrontare questa cosa, sono una persona che tende a rimandare i problemi fino ad arrivare al punto in cui sono costretto ad affrontarli, questo è quello che sto facendo da troppi anni con la mia sessualità, e non voglio aspettare all'infinito.
A rimetterne è la mia felicità, e per quanto la decisione possa sembrare ovvia, sono spaventato.
Affrontare/scoprire la verità mi spaventa moltissimo, soprattutto perchè nessuno sa e/o sospetta quello che sto vivendo. Non so con chi parlarne.
Ho paura di perdere amici (alcuni dei quali contro i gay), ho paura della reazione che potrebbe avere la mia famiglia (abbastanza religiosa), ho paura di essere considerato diversamente, ho paura di come la mia vita possa essere condizionata così tanto da questa decisione.
Mi rendo conto che per avere una risposta certa riguardo i miei gusti sessuali la soluzione sia quella di frequentare sia ragazze che ragazzi. Ma è come se fossi bloccato.

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progettogayforum
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Re: Confuso

Messaggio da progettogayforum » giovedì 3 dicembre 2015, 3:36

Ciao hopefull, intanto benvenuto nel forum!!
Parto dalla fine. Tu scrivi: “Mi rendo conto che per avere una risposta certa riguardo i miei gusti sessuali la soluzione sia quella di frequentare sia ragazze che ragazzi. ” No! Non è così. Ci sono moltissimi ragazzi il cui orientamento sessuale è perfettamente chiaro a 12-13 anni anche perché si comincia fin dalla nascita a frequentare altri bambini, poi con l’età altri adolescenti ecc. ecc.. L’orientamento sessuale è una questione di desiderio, di fantasie, di proiezioni, molto prima che di comportamenti o di interazioni di coppia. La manifestazione più diretta dell’orientamento sessuale, capace di superare tutte le inibizioni derivate dalle pressioni ambientali, sta nelle fantasie che accompagnano la masturbazione, proprio perché nella masturbazione non ci sono tutti i condizionamenti tipici dei rapporti di coppia. Da quello che scrivi e dal fatto che sei qui sembra quasi evidente che tu abbia già le idee ben chiare e si nota anche che sei piuttosto spaventato dall’idea, perché la tua famiglia e i tuoi amici potrebbero non accettarti, ecc. ecc.. Sì, è proprio così, queste cose potrebbero accadere ma intanto nessuno ti impone in nessun caso di fare coming out se non ce ne sono tutti i necessari presupposti e poi, se uno è gay è gay, non è una scelta e non puoi certo importi per una vita intera un regime matrimoniale che non ti viene spontaneo, non creeresti una famiglia ma solo una massa enorme di problemi a te stesso e non solo. Sì, essere etero è socialmente accettato e i ragazzi sono spinti dalla famiglia e dalla società in quella direzione, ma se quello non è il loro orientamento non possono certo recitare tutta la vita la parte del marito felice, perché la cosa sarebbe distruttiva a tutti i livelli. Prova a pensarci! Diceva James Baldwin: “Qui non c’è niente da decidere ma tutto da accettare”. Devi essere padrone di te stesso e del tuo futuro e devi guardare avanti con coraggio tenendo conto che se è difficile essere quello che si è, è assolutamente impossibile essere quello che non si è. A parte il fatto che molte della paure che ti agitano potrebbero essere del tutto immotivate. Famiglia molto religiosa non significa sempre famiglia col paraocchi e per quanto riguarda il mondo gay (che non è quello comunemente etichettato gay) ti posso garantire che è un mondo normalissimo di ragazzi che non hanno niente a che vedere con gli stereotipi gay più diffusi. Un ragazzo gay deve essere prudente e deve pensare prima di agire e soprattutto deve pianificare la vita guardando lontano perché deve costruirsi in tempi brevi un’indipedenza economica che è il presupposto imprescindibile della libertà individuale.
NIENTE PAURA!! Mi raccomando!! Hai una vita davanti a te e il tuo futuro è nelle tue mani!!
Ancora benvenuto nel Forum!!

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