FANTASIE DISCORSI E COMPORTAMENTI GAY

L'accettazione dell'identità gay, capire di essere gay
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progettogayforum
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FANTASIE DISCORSI E COMPORTAMENTI GAY

Messaggio da progettogayforum » venerdì 15 maggio 2009, 13:21

admin ha scritto:Questo post è intitolato “fantasie, discorsi e comportamenti gay”. Mi capita spesso parlando in chat con i ragazzi di sentire raccontare di esperienze gay vissute anche da ragazzi molto giovani e ho notato che certi ragazzi sono particolarmente orgogliosi dei loro comportamenti che a loro sembravano nettamente adulti ma a me danno l’impressione di essere comportamenti ben lontani da una dimensione adulta della sessualità. Alcuni ragazzi si imbarcano in età molto giovane in esperienze sessuali che, viste dall’esterno, sembrano più derivare da un atteggiamento di sfida che da una vera esigenza affettiva. Cose del genere, anche quando non comportano conseguenze brutte a livello di malattie sessualmente trasmesse perché sono state fatte evitando i rischi più grossi, immancabilmente comportano strascichi a livello psicologico anche a distanza di anni. L’esperienza sessuale vissuta per sfida verso i divieti della famiglia oppure come mezzo per sentirsi adulti è uno dei più evidenti segni di immaturità affettiva. Si arriva al paradosso per il quale, siccome la sessualità gay è ritenuta più trasgressiva, alcuni ragazzi ci si imbarcano senza nessuna motivazione seria a livello personale e ad un’età molto giovane, per fare un dispetto ai genitori o per sentirsi appunto “trasgressivi”. Può sembrare assurdo ma ho parlato con ragazzi giovani che a mio giudizio avevano ben poco di gay, che si ritenevano gay al 100% perché avevano esperienze gay, ma esperienze nelle quali si erano cacciati per fare un dispetto ai genitori e per sentirsi grandi e indipendenti. Alcuni giorni fa ho parlato con un ragazzo di 18 anni che mi ha sconcertato: un ragazzo cresciuto in un ambiente molto oppressivo di una tipica famiglia borghese. A 16 anni frequentava locali gay per sua stessa ammissione “per fare un dispetto ai genitori” e a 16 anni si è messo con un ragazzo di 34 per fare vedere che non aveva paura di nulla e che era in grado di fare quello che voleva. Ha continuato a vivere con il 34enne per quasi due anni, ma allo stesso tempo aveva una ragazza con la quale aveva anche rapporti sessuali. Lui si definiva gay o al limite bisessuale ma in realtà, dal suo discorso si capiva che dal rapporto col 34enne non era stato capace di staccarsi, in pratica andava avanti perché l’altro lo corteggiava all’incredibile, naturalmente tutto all’insaputa della famiglia. Con la ragazza ha parlato del 34enne e lei non lo ha lasciato e anzi si è affezionata in modo forte, lui “per sdebitarsi” ha avuto rapporti sessuali con lei, che ha commentato così: “Mi è venuto assolutamente spontaneo, mentre col mio amico adesso almeno è un po’ una forzatura.” Mi dice che quando si masturba pensa alla ragazza e “alla tenerezza di stare con lei che non è affatto aggressiva.” Poi mi chiede che cosa può fare per trovare un ragazzo che possa andare bene per lui, perché si è stufato del 34enne, e gli dico che non deve cercare un ragazzo ma deve capire che una ragazza l’ha già trovata e che è innamorata di lui e che anche lui ne è innamorato. È perplesso, mi dice che non ho capito bene, che lui con 34enne ci “ha fatto tutto” mentre con la ragazza poco poco e che è ancora a livello di fantasia. Allora gli parlo della crescita della sessualità di un ragazzo, e qui torno al titolo, delle fantasie, dei discorsi e dei comportamenti gay. Gli dico che in genere i ragazzi gay si accorgono del loro orientamento sessuale dalle loro fantasie masturbatorie e che la loro sessualità vive una specie di periodo di gestazione e di esperimento fatto di masturbazione e di reazioni sessuali e psicologiche che definiscono piano piano l’orientamento sessuale a livello individuale. Quando questo livello è superato si comincia a parlare di sessualità prima in modo generico e allusivo oppure in chiave di battute, poi in modo sempre più diretto e consapevole, solo successivamente arrivano i veri comportamenti collegati all’orientamento sessuale, cioè arriva l’innamoramento, nel quale la sessualità esplicita di coppia ha spessissimo un ruolo molto marginale. Gli dico che cominciare dalla fine, cioè da comportamenti sessuali concreti (da pratiche sessuali) in età molto giovane, stravolge tutto il processo di orientamento sessuale e porta spesso a fraintendimenti. Insisto con quel ragazzo nel dire che la sessualità deve essere spontanea e non reattiva e che il suo sentirsi stretto con il 34enne e il sentirsi invece libero con la ragazza è una cosa che ha un valore enorme e che le fantasie che lui fa sulla ragazza contano molto di più di quel “tutto” che fa col 34enne. Alla fine di una lunghissima chat mi chiede che cosa potrebbe succedere se “poi” gli tornassero in testa fantasie gay. Gli rispondo che lui fantasie gay non ne ha mai avute ma ha solo avuto dei comportamenti sessuali gay di tipo reattivo e che le sue vere fantasie sessuali sono etero. Mi dice che probabilmente è vero e che lo aveva pensato anche lui. Poi mi fa una domanda, mi chiede se sono gay! Perché lui si aspettava da me un altro atteggiamento e non che tirassi fuori la sua parte etero ed era rimasto stupito da questo fatto. Gli dico che la cosa che conta veramente è cha ciascuno possa vivere la sua vera sessualità e che se lui starà bene con la sua ragazza (cosa della quale non ha dubbi!) io sarò il primo ad essere felice e che anzi mi farebbe piacere che non si perdessero i contatti tra di noi perché un gay come me può anche voler bene a un ragazzo etero come lui. Poi ci siamo salutati in modo molto affettuoso.

*tommy*
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Re: FANTASIE DISCORSI E COMPORTAMENTI GAY

Messaggio da *tommy* » lunedì 1 giugno 2009, 19:07

Una storia curiosa, interessante. E' evidente che il ragazzo sia solo in preda ad una fase adolescenziale nella quale si ha voglia di trasgredire, di sentirsi "particolari" a tutti i costi.

Jek70
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Re: FANTASIE DISCORSI E COMPORTAMENTI GAY

Messaggio da Jek70 » lunedì 1 giugno 2009, 20:42

Davvero paradossale, un etero che vuole essere gay. :D

Comunque Project mi sa che lo stampo per fare le persone come te si è rotto purtroppo da un bel po'. :)

marco1979
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Re: FANTASIE DISCORSI E COMPORTAMENTI GAY

Messaggio da marco1979 » martedì 2 giugno 2009, 15:47

Mi ha un po' turbato la differenza di età; ma soprattutto il fatto che un gay 34enne non si renda conto del livello affettivo e della im-maturità sessuale di un ragazzo appena 18enne, tranquillamente corteggiandolo...un ragazzo che non è confuso per il suo orientamento sessuale ma è privo di riferimenti e modelli da imitarenella sua vita .

Non mi sento di rimproverare questo ragazzo ma mi indignano i "VERI" adulti in questa storia:
- perchè un ragazzo si trova a dover sfidare due genitori? perchè l'ambiente è così oppressivo da con consentirgli di "respirare"? perchè è così carente il dialogo?
- prechè un 34enne ha bisogno di corteggiare un 18enne in evidente stato di confusione (ripeto, non sessulale)?

Io sono l'ultima persona che può parlare di relazioni sane ma mi accorgo che in giro c'è da aver paura...ATTENTI AL LUPO!
Xanax

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Re: FANTASIE DISCORSI E COMPORTAMENTI GAY

Messaggio da Jek70 » martedì 2 giugno 2009, 16:09

Di lupi ne è pieno il mondo purtroppo. Il problema vero non sono tanto i lupi aggressivi ma quelli mascherati da agnello. :?

Il problema non è poi tanto il fatto che un 34enne corteggi un 18enne (anche se pure per me la differenza d'età è troppa) ma in questo caso non si tratta di corteggiamento ma di un qualcosa che ci assomiglia per lo scopo finale che tutti ben conosciamo.
Se un uomo corteggia un ragazzo vermante, lo fa perchè davvero prova qualcosa di speciale per lui e in tal caso, proprio per questo, se serve, saprebbe anche mettersi in disparte. Qui invece il termine giusto è "rimorchiare", cosa decisamente squallida, vista la situazione e la differenza d'età.

Come sempre però il vero problema parte dalla famiglia e quindi dai genitori. Finchè non si comincerà a capire e vedere che la sessualità è una cosa normale della vita e non un tabù da ingnorare come se la cosa non esistesse o peggio da reprimere, i problemi continueranno ad esserci nei modi e forme più svariate ed immaginabili purtroppo. Più si reprime e più accresce la perversione, ma il discorso qui si farebbe troppo lungo. :?

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Re: FANTASIE DISCORSI E COMPORTAMENTI GAY

Messaggio da progettogayforum » martedì 2 giugno 2009, 16:38

Ciao Marco79,
ho letto il tuo commento. Concordo in pieno sulle responsabilità dei genitori che hanno portato un figlio sedicenne non gay a frequentare locali gay e a costruire una relazione con un 34enne, ma ci sono delle cose, circa il 34enne, che bisogna cercare di capire. L’argomento è molto delicato e riguarda i rapporti tra persone di età molto diversa (nel caso del post 16 e 34 anni). Pubblicai diverso tempo fa sul vecchio forum di Progetto Gay un articolo che fece scalpore dal titolo “Rapporti gay intergenerazionali”. Questo è il link: https://sites.google.com/site/progettog ... erazionali Scorrendo la pagina puoi leggere anche le reazioni alla pubblicazione dell’articolo. Nel caso della storia che tu hai commentato ti meravigli che si possa costruire un rapporto con un ragazzo di 18 anni più giovane. In realtà nella storia mancano del tutto le indicazioni necessarie per farsi un’idea del rapporto tra il 16enne e il 34enne. Certo se il 34enne fosse si rendesse conto del reale stato di confusione del ragazzo che ha davanti forse reagirebbe in altro modo, ma di quello stato di confusione non si rendeva conto seriemente nemmeno il 16enne che agli occhi dell’altro appariva probabilmente proprio come un ragazzo intenzionato a costruire una relazione seria. In una materia così delicata la sospensione del giudizio è d’obbligo, anche perché l’allora 16enne non ha vissuto il rapporto con l’altro né come una violenza né come un proprio atto di debolezza e non è improbabile, data la dinamica dei fatti, che sia stato il 16enne a coinvolgere il 34enne e non viceversa. L’unica cosa che penso è che sarebbe necessaria a tutti i livelli una educazione seria alla sessualità, cosa che, purtroppo, manca quasi del tutto in famiglia, per non dire a scuola, e i risultati sono sotto gli occhi di tutti.

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Re: FANTASIE DISCORSI E COMPORTAMENTI GAY

Messaggio da progettogayforum » martedì 2 giugno 2009, 16:57

Ciao Jek,
Attenti al Lupo! dice marco79, e tu parli di lupi travestiti da agnelli. Interpretare il rapporto tra un 16enne e un 34enne come un tentativo del 34enne di rimorchiare il ragazzo più giovane a fini sessuali è una semplificazione che potrebbe essere fuorviante, e l’ho scritto nel commento subito precedente. Stiamo molto attenti a parlare di perversione e a leggere le cose in chiave patologica. Anche qui mi permetto di riferirmi a un mio articolo pubblicato sul vecchio forum “Gay e uso della categoria del patologico”: https://sites.google.com/site/progettog ... patologico

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