MI SONO ACCETTATO ........CHE DEVO FARE ADESSO?

[Ferro]

Torno a scrivere su questo forum dopo qualche mese di assenza, a furia di riflettere e riflettere su me stesso, la mia vita e la mia sessualità sto impazzendo

Ci rido ma ci sto anche male ma adesso non comincerò la filippica sulla mia vita perchè tanto chi più chi meno stiamo tutti sulla stessa barca.
Poco meno di un anno fa conosco questo sito dopo un periodo di crisi, parlo online tranquillamente della mia sessualità e lo faccio anche con me stesso.
Oramai mi sono "rassegnato" ad essere GAY e sto vivendo la fase di accettazione.
Siccome ho 25 anni comincio anche a sentire il peso dell'età fra pochi mesi avrò 26 e mi sto ancora gingillando senza avere il coraggio di cominciare a vivere al 100%.
Per ora sono un diesel e non vorrei finire così, ripeto non voglio ammorbarmi sul mio desiderio di vivere l'amore in tutte le sue sfumature e cose di questo tipo però sto male.

Dopo quasi un anno mi sento ancora al punto di partenza, non ho il coraggio di dichiararmi, vorrei conoscere ragazzi gay come me ma solo per amicizia (pur volendo non sarei pronto per niente di più) e confrontarmi con persone vere.
Certo in questo sito ho trovato tante persone con cui parlare ma non è abbastanza.
Vorrei iniziare una vita gay ma non è nemmeno che non so da dove cominciare, anzi lo so però anche se vivo in una grande città c'è poco da fare se hai un minimo di vita sociale nel momento in cui ti esponi devi essere pronto ad essere scoperto prima o poi e io ho il terrore di una cosa simile


A questo punto penso che non possa chiedere di più a me stesso, ho fatto un lento percorso in questi anni, ho perso tempo è vero ma per lo meno ho avuto una piccola conquista.
Di questo passo tra 10 anni sarò pronto e francamente non ho proprio intenzione buttare mezza vita!

Per quanto voglia essere sintentico non ci riesco, vengo al punto, vorrei cominciare della psicanalisi che possa riuscire non dico chiarirmi (le ho chiare) ma ad ordinarmi le idee e aiutarmi in un percorso di accettazione che credo sia abbastanza comune.

Siccome la psicologia è un mare magnum dove ci sono varie scuole non vorrei andare in mano ad uno specialista che magari voglia "salvarmi" o che comunque mi complichi ancora di più le idee.
Vorrei uno che sappia aiutarmi e accompagnarmi verso un percorso di piena accettazione perchè sono consapevole che la fase è ancora all'inizio.

Mi chiedo se qualcuno di voi ha già fatto una simile esperienza, o la sta facendo, come si trova, come ha iniziato e anche, perchè no, quanto paga visto che come dice "senza danar'nun se cantan messe!"

[tatos76]

Ciao Ferro,
cerco di sintetizzare la mia esperienza per dare a te qualche elemnto in più...
Allora parto dalla tua ultima frase, senza denar nun se cantano messe!
Ed è così, nel senso che anche la psicoterapia costa, però ci sono anche dei bravi psicologi presso le ASL, anche se il fatto di andare ad un "Centro di Igiene Mentale" (spesso si chiama così il reparto) non è allettante.
Io sono in piscoterapia, ormai penso da 5 anni con la stessa dottoressa.
Ma prima ho avuto anche altre 'esperienze'.
Il punto è che io ci sono andato perchè ho somatizzato molto il mio stato di cose: in breve, se tu ti sei accettato, io non ci riesco ancora e di anni ne ho parecchi in più.
In genere non ti convincono a ritornare sulla retta via , se è quello che sospetti, ma il percorso dovrebbe aiutarti a capire meglio chi sei.
Ma il problema è che parte tutto da noi, nel senso che la persona a cui ti rivolgi ti aiuta a tirare fuori il tuo mondo, le tue paure, le tue ansie...ma poi chi deve agire sei tu. Ed io, per sempio,in questo non sono molto bravo.
L'unico consiglio che mi sento di darti è di scegliere il terapista (se pensi che sia quella la soluzione giusta per te) chiedendo pure a qualcuno che ci è già andato, per avere qualche elemento in più per capire se ci si troverà a proprio agio.

Non so se ti ho confuso di più le idee...

In bocca al lupo, tatos76

PS: attenzione, pschiatra, psicologo, sessuologo non sono sinonimi (senza offesa ma lo specifico), per esempio lo psicologo che non è pschiatra non può prescrivere medicinali...ci sono altre differenze ma non ho le competenze per definirle in modo esatto

[nathan]

Ciao Ferro, ho letto il tuo messaggio ed hai ragione a dire che più o meno siamo tutti nella stessa barca, anch'io da qualche mese circa, grazie a Project, sono riuscito a chiarirmi quasi completamente, sono riuscito attraverso uno scambio di e-mail a dare delle risposte ben precise ad alcune delle domande maggiormente assillanti, però ecco che si presenta un ulteriore dubbio: e adesso che faccio?

Io non vivo in una grande città, ma sono studente-pendolare, quindi avrei occasione di avvicinarmi a quel mondo, il problema è la mia paura di essere scoperto, ho cercato più volte di aprirmi, almeno con le persone a me più vicine, ma poi sento commenti e noto gesti che mi fanno chiudere nuovamente, ciò che ci vorrebbe sarebbe una sana amicizia, che non si fermi al virtuale, il quale è un ottima cosa e soprattutto il nostro unico modo per capire e capirci, però c'è un momento in cui sentiamo la necessità di andare oltre, di poter parlare faccia a faccia con una persona, magari davanti una tazza di caffé, è vero che siamo tanti, ma è anche vero che siamo tutti di diverse zone...

Io spero di potermi trasferire presto al termine dei miei studi, spero di poter iniziare da zero e costruirmi dei contatti, delle amicizie, non penso ad una relazione, ma ciò di cui avrei veramente bisogno è un'amicizia!

Ferro, io penso dovresti cercare nella tua città, magari attraverso il forum, non so... incontrare un amico/a è la mia speranza quotidiana, ho degli amici, ma loro non sanno nulla di me, tenersi tutto dentro porta all'auto-distruzione, spero di poterne uscire presto.

Buona fortuna!

[guy21]

anche io capisco quello che provate!
neanche io mi sono accettato completamente!
ogni volta che mi innamoro ritorno indietro invece di andare avanti!
per fortuna adesso in queste settimane mi sento tranquillo anche se ho degli esami da svolgere!
però l'amore non è passato, sento che è ancora dentro di me!
non pensavo di provare un così tale sentimento per una persona e che mi prendesse così tanto!
secondo me accetarsi sarebbe un grande passo, si starebbe finalmente un pò in pace con se stessi e si godrebbe di più la vita!
è vero dopo si ha paura di uscire allo scoperto, però grazie a questo forum molte cose sono possibili.
comunque io sono il primo a dire che vorrei incontrare qualcuno, che non basta più un'amicizia virtuale ma fisica, reale.
la vita è dura per noi, ma ho notato una cosa in questo forum, che non pensavo esistesse ancora!
il prendersi cura dell'altro, il chiedere all'altro come sta, il sapersi confrontare pacificamente e seriamente, il preoccuparsi per l'altro e così via!
tutte cose queste che nel mondo là fuori stanno scomparendo o assotigliandosi.
sempre dal mio punto di vista. evolviamo tecnologicamente ma socialmente stiamo regredendo un casino!
alllora io mi chiedo ma come si fa a essere felici di un progresso tecnologico, se questo è costato 1000 anni di rapporti sociali e così via?
non so se mi sono spiegato bene e avete capito comunque scusa ferro se mi sono lasciato andare nel tuo post, è tuo di diritto e sacro santo dovere noi altri di risponderti con argomenti inerenti al post. è che quando c'ho ispirazione e i pensieri vengono giù a fiumi è impossibile fermarsi