Ho bisogno di aiuto per capire. Sto molto male

L'accettazione dell'identità gay, capire di essere gay
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morse91
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Re: Ho bisogno di aiuto per capire. Sto molto male

Messaggio da morse91 » venerdì 20 gennaio 2017, 20:17

Project, se mi permetti di rubarti ancora qualche chiarimento, avrei un quesito che mi attanaglia da sempre. Di persone che hanno fatto esperienze o che hanno maturato con il tempo la consapevolezza di essere omosessuali tu ne hai conosciute immagino molte. Mi sono sempre chiesto come fa una persona a "scoprirsi" gay a 40 anni con figli? Sentire storie del genere abbatte davvero ogni certezza sul campo sessuale. Quando ricerco le attenzioni di una donna, lo faccio perchè il mio istinto me lo dice. Quando voglio fare sesso con una donna, è perchè lo voglio, perchè la desidero! C'è un impulso dietro che è irrazionale e senza questa spinta non riuscirei ad approcciare con nessuna ragazza. E allora quelli che si sono riconosciuti gay tardi, come hanno fatto prima? Nell'atto pratico, proprio, come hanno fatto ad avere la spinta ormonale di fare sesso con una donna per tanto tempo se in fondo non gli piaceva? È assurdo pensare che una persona finga per cosi tanto tempo solo per fini secondari. Ed è impensabile che una donna non si accorga di nulla nel frattempo. Visto e considerato che omosessuali possono tranquillamente condurre relazioni eterosessuali per tanto tempo, la domanda che mi sorge è: cosa fa di una persona un eterosessuale e cosa fa di una persona un omosessuale? Non ci capisco veramente più nulla. O forse semplicemente hanno avuto l'occasione di provare in età tardiva e hanno capito, solo all'atto pratico, che un rapporto omosessuale dava a loro emozioni più forti e più intense?

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progettogayforum
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Re: Ho bisogno di aiuto per capire. Sto molto male

Messaggio da progettogayforum » venerdì 20 gennaio 2017, 20:51

Parto dalla fine: non sono le esperienze sessuali che portano ad identificarsi come gay, l’identità gay è una cosa che precede logicamente e cronologicamente l’esperienza diretta della sessualità gay. Ci sono ancora oggi parecchi gay che sono gay al 100% e che non hanno mai fatto sesso con un ragazzo. Essere gay significa innamorarsi di ragazzi (che si faccia non si faccia sesso, l’innamoramento è quello che è) e l’innamoramento gay è del tutto simile all’innamoramento etereo: coinvolgimento affettivo profondo e coinvolgimento sessuale profondo. Il primo indicatore dell’orientamento sessuale è ma masturbazione, perché lì la sessualità si orienta spontaneamente verso ciò che provoca maggiore coinvolgimento e il peso dei fattori sociali è molto minore, rispetto alle relazioni di coppia. Ci sono ancora oggi i gay sposati, non sono comunissimi ma ci sono eccome, sono sposati, hanno figli ma hanno una masturbazione in chiave gay, perché la loro sessualità di fondo è gay. Se leggi il manuale di PG “Essere Gay” scaricabile liberamente dalla Home del Forum (sezione Biblioteca di Progetto Gay) potrai trovare un’esposizione molto chiara di questi concetti. Ci si può riconoscere gay 40 anni, dopo aver avuto una vita etero “vera” per anni? La risposta è sì, perché ci sono situazioni in cui l’auto-repressione della omosessualità è così forte, o l’imprinting eterosessuale è stato così forte che la masturbazione rimane in chiave etero per anni, si vive una sessualità etero per anni, senza troppo entusiasmi e si crede che la sessualità sia quella, poi può accadere improvvisamente che al venire meno delle restrizioni auto-imposte si scopre di essere gay. Ricordo un signore 49enne, sposato e con un figlio, che era stato mandato in missione fuori sede con un suo collega, si trovarono in stanza insieme, in un’atmosfera molto tranquilla, beh, il 49enne si rese conto che stare lì lo turbava parecchio proprio a livello sessuale. Non successe nulla, se con nella testa del 49enne, che cominciò a pensare al suo collega e arrivò alla conclusione: “Allora sono gay!” Ci mise molto tempo a capire come muoversi, poi ne parò alla moglie e al figlio, e non successe nulla, ovviamente quel signore non abbandonò la famiglia a 50 anni ma si limitò ad avere un amico speciale che vedeva di tanto in tanto, e la moglie lo sapeva.
Dalle cose che scrivi, ho l’impressione che tu non abbia molto a che vedere con i gay, non insisto sul punto perché alle conclusioni ci devi arrivare da te.

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Illuminist
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Re: Ho bisogno di aiuto per capire. Sto molto male

Messaggio da Illuminist » lunedì 13 febbraio 2017, 20:09

Ciao morse, e benvenuto nel forum!
Io arrivo con un po' di ritardo, quando ormai i ragazzi prima di me hanno già avuto modo di fornirti delle risposte molto sagge in merito alla questione, ma voglio comunque provare ad esprimerti il mio parere.
Io ho quasi 23 anni, e posso dirti che a questo punto della mia vita sono perfettamente conscio della mia omosessualità e tranquillo al riguardo. E credimi, ci sono arrivato dopo dei trascorsi che lasciavano intuire che fossi gay molto più preoccupanti dei tuoi.
Ricordo una fase particolare di quando frequentavo il liceo: non guardavo i ragazzi, osservavo le ragazze. Il mio era un istituto prettamente femminile dove le belle ragazze abbondavano, e io ne ero sinceramente ammaliato. Eppure non ho mai pensato a nessuna di loro come a un interesse sessuale, la mia masturbazione è sempre stata in chiave gay. Era più un'attrazione del tipo "è così bella che la appenderei al muro e resterei a guardarla per ore", e questo genere di cose non definiscono l'orientamento sessuale di qualcuno. Diciamo che il fascino che potrei subire da una donna è più o meno assimilabile a quello che potrei subire da un quadro. Non mi sono mai interessato al sesso con le donne, mentre invece il sesso con i ragazzi mi interessa eccome. E posso assicurarti che non ho mai sentito il bisogno di testarmi come hai fatto tu, che invece parli di vere e proprie fantasie erotiche sulle ragazze e mai sui ragazzi, e che hai avuto una vita sessuale etero appagante. Nel tuo caso, per come la vedo io, la risposta alla tua domanda sta proprio nel fatto di porsi quella stessa domanda, insomma, i ragazzi non ti piacciono! Certo, poi potresti anche trovare un amico in particolare con il quale avere un feeling del tutto singolare, ma questo non significa assolutamente che fra di voi ci sarà anche un coinvolgimento sessuale o semplicemente amoroso. Come ti ha già scritto Project, questa ossessione di poter essere gay la trovo semplicemente una valvola di sfogo legata ad altre tue insicurezze personali e alla tue tormentate vicissitudini, che si trovano su di un piano totalmente differente e per le quali dovresti davvero riconsiderare un supporto terapeutico. Francamente, nemmeno io vedo le basi per ipotizzare una tua omosessualità.
Affronta la vita con più leggerezza e senso dell'ironia, e non prenderti mai troppo sul serio. E credimi, non saranno i giochetti fatti con il tuo amichetto di infanzia a renderti gay.
Passa anche per la chat qualche volta, se vuoi fare due chiacchiere. A presto! :)

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