Sono sposato ma sono arrivato alla consapevole di essere gay

L'accettazione dell'identità gay, capire di essere gay
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penelope2
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Re: Sono sposato ma sono arrivato alla consapevole di essere

Messaggio da penelope2 » lunedì 26 giugno 2017, 22:57

Bentrovati, non so se questo post sia ancora attivo ma sono molto interessata.
non sono gay ma sono la moglie di un uomo del quale sospetto orientamenti quanto meno bisessuali.
Diiciamo che, in un certo senso, vorrei che mio marito pensasse le cose che ha scritto "nonsocosadire".
Ecco, vorrei che mio marito, se il mio dubbio fosse fondato, mi avesse presa per mano e mi avesse parlato.
Quello che mi fa stare peggio è il fatto che lui per anni abbia mostrato un aspetto, anche omofobo e poi potesse invece avere una doppia faccia e una doppia moralità.
Ma se mi avesse detto, se mi avesse spiegato, forse avremmo trovato un equilibrio, forse non avrebbe avuto delle rabbie così ingiustificate, magari avremmo raggiunto un'intesa più profonda e avremmo raggiunto uno degli equilibri più belli e rari, quello di sapere che un legame speciale ci univa e che potevamo contare l'uno sull'altra come pochi possono fare.
I miei dubbi nascono da alcune sensazioni provate in alcuni momenti in cui mi è sembrato che lui "agganciasse" o "fosse agganciato" da qualcuno.... come si fa a capirlo davvero?
Ora è troppo tardi. Lui non mi ha parlato ed io non ho il coraggio.
NONSOCOSADIRE, spero che tu lo abbia fatto, perché se un legame è importante, vale la pena essere sinceri fino in fondo e salvarlo.
Aiutatemi a capire....
grazie.

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progettogayforum
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Re: Sono sposato ma sono arrivato alla consapevole di essere

Messaggio da progettogayforum » martedì 27 giugno 2017, 23:45

Benvenuta Panelope2!
Effettivamente, se ci fosse un dialogo vero tra marito e moglie, molti problemi si risolverebbero senza aprire conflitti di principio che rischiano di mettere in crisi i figli, quando se ne potrebbe fare a meno. Ho visto, in alcuni casi, forme di dialogo tra coniugi che non credevo neppure possibili, ma, va detto che in quei casi, qualsiasi fosse l’orientamento sessuale del marito, all’interno della coppia c’era un rapporto affettivo molto serio. Da quello che vedo, il problema dell’omosessualità non è distruttivo quando a monte c’è un rapporto affettivo vero, ma quando questo rapporto manca, quando manca la fiducia reciproca e le cose finiscono subito in tribunale, beh, allora ogni tentativo di dialogo diventa in buona sostanza impossibile. Anche in questi casi, tuttavia, a parte il dialogo, almeno la chiarezza sarebbe comunque necessaria, perché bisogna pur capire che per una donna accorgersi avere un marito gay non è affatto una cosa indifferente.

penelope2
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Re: Sono sposato ma sono arrivato alla consapevole di essere

Messaggio da penelope2 » giovedì 29 giugno 2017, 21:11

Grazie per la risposta. In realtà io non ho certezze, ma solo dubbi, sospetti... e vorrei che mi aiutaste a capier se possono essere fondati.
Anche attraverso un'idea dell'approccio che ci può essere tra due persone che "si riconoscono" anche se in compagnia di partner etero.
Un uomo che dia il proprio numero di telefono a uno sconosciuto che gli fa un complimento in presenza della compagna, anche se incontrato lontano in vacanza... è "sospettabile"?
un uomo che si dimostra omofobo ma scarica video porno gay... (ed è lo stesso di prima...) .. è ... "sospettabile"?
Io ho amato immensamente mio marito.. l'ho lasciato perché ha iniziato a trattarmi male.
Se invece di comportarsi rabbiosamente mi avesse parlato...
magari avremmo avuto un rapporto sui generis, ma avremmo potuto ancora essere felici.
Aiutatemi a capire, vi prego...
come si comporta un uomo etero, sposato, che ha un altro .. orientamento?
grazie
penny

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Re: Sono sposato ma sono arrivato alla consapevole di essere

Messaggio da Help » venerdì 30 giugno 2017, 18:51

Se ha un altro orientamento, non è etero. Magari bisessuale o omosessuale.

Il porno gay può voler dire che sia curioso o magari attratto anche dal corpo maschile o solo dal corpo maschile. Anche provarci con un altro uomo può voler dire le cose prima elencate.

Un uomo che si dimostra omofobo, vuoi per diversi fattori sociali, è comunque sicuramente un po' stupido e dovrebbe bastare questo a farti rivalutare il tuo rapporto con lui. L'omofobia è violenza, tu stai con un uomo che applica violenza verso innocenti, e se tanto da tanto potrebbe applicare li stessi metodi con te.

Il problema più grande resta comunque la vostra mancanza di dialogo, il silenzio è la tomba del matrimonio. Non ho ben capito se state ancora insieme o no, ma se ci state, non aspettare che sia lui a parlare. Probabile si senta in catene, bloccato dalla paura che il mondo così come lo conosce crolli pezzo dopo pezzo.

Ed è in condizioni di disagio come queste che prende piede omofobia, disagio e discordia. I rapporti si vivono in due e ci sono passi che si possono fare solo in due. Aiutalo e aiuterai te stessa.

Il gay radar non lo possiede nessun gay. Esistono i gay che ricorrono agli stereotipi per farsi riconoscere dagli altri, ma il resto è tutto un mondo sommerso, tipo atlantide. Abbi il coraggio di parlare ricordandoti della promessa che hai fatto sull'altare quando vi siete sposati, quando gli hai detto che saresti stata per lui tutto ciò che gli serviva e lo stesso lui sarebbe stato per te. Ora a lui serve coraggio, si per lui ciò che lui stesso non può essere.

Buona fortuna.

penelope2
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Re: Sono sposato ma sono arrivato alla consapevole di essere

Messaggio da penelope2 » venerdì 30 giugno 2017, 22:24

Help, intanto noi siamo separati di fatto da un anno e per motivi diversi da questa eventuale presunta bisessualità. non vorrei farne una questione di definizioni ma se una persona è bisessuale comunque una parte gay c'è. E' entrambe le cose, magari, ma insomma.
Ora preciso una cosa: faccio mia quella frase: "Non ho niente contro gli omosessuali, sono i bugiardi che non sopporto". Ecco, questo per me è maledettamente vero. Posso accettare qualsiasi verità ma se tu per anni ti comporti con me rivelando solo una parte di te, per me viene meno la complicità, la lealtà, il rispetto che sono fondanti in un rapporto d'amore degno di questo nome.
Io non posso parlare per prima perché chiuso com'è direbbe che sono pazza e visionaria.
Avrei voluto o vorrei che fosse lui a giocare il tutto per tutto, tanto ormai mi ha persa, che altro gli può capitare? Se mi ama e ha capito come sono, dovrebbe sapere che può parlare.
Il gay radar.. mah io non penso che due che si trovano in un ambiente si attraggono automaticamente.. non sono cosi sempliciotta. Ma se uno si rende in qualche modo rintracciabile o disponibile con una persona che non conosce ma gli ha fatto un complimento.. quanto meno un dubbio, ci sta.
Comunque....
mi rendo conto che le mie paturnie per voi non hanno senso.
Ho una cara amica omosessuale che credo abbia trovato la sua compagna e ne sono felice. Per me l'amore è amore come che sia purchè tra persone adulte e consenzienti.
Il sesso pure.
La menzogna però non ha giustificazioni e perdono, a meno che non si abbiano le palle di ammetterle, e di vomitare tutta, ma tutta, la verità.
Buon fine settimana a tutti.

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Re: Sono sposato ma sono arrivato alla consapevole di essere

Messaggio da Help » sabato 1 luglio 2017, 12:03

Mi sembri un po' troppo ferma sulle tue posizioni. È lui che deve venire da te, perché è lui a non avere niente da perdere.

Anche se, in fin dei conti, anche tu non hai niente da perdere, se non lo stato di malessere di cui parli.

Sai ogni tanto leggo, o sento dai miei genitori, discussioni che non starebbero ne in cielo ne in terra se una delle parti coinvolte mostrasse le sue perplessità nei confronti dell'altro. E spesso, mi definirai sessista, quelle che si tengono tutto dentro sono le donne, per poi rinfacciare una serie di banalità estremamente risolvibili.

E i calzini sporchi che lasci in giro, passi più tempo con i tuoi amici che con me, non facciamo mai una vacanza assieme, non mi chiedi mai come sto, hai dimenticato un'altra volta il nostro anniversario etc.

A me questa sembra un'altra di queste situazioni. I miei genitori rischiarono il divorzio perché mia madre per tanti anni non disse a mio padre che non le faceva piacere che la domenica la passasse sempre con gli amici, ma capisci anche tu che bastava parlarne per risolvere tutto.

Voi state divorziando perché lui ha paura e tu aspetti che sia lui a fare il primo passo. Ma la paura che lo blocca lo farà restare immobile fino al divorzio e allora soffrirete entrambi.

Vedi tu cosa fare, in ogni caso buona fortuna .

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Re: Sono sposato ma sono arrivato alla consapevole di essere

Messaggio da progettogayforum » sabato 1 luglio 2017, 12:19

Cara Penelope,
credo possa interessarti l’ultimo capitolo del manuale “Essere Gay” scaricabile senza nessuna formalità dalla Home del forum (sezione La Biblioteca di Progetto Gay) e dedicato ai gay sposati. Lì troverai una introduzione generale e una raccolta di documenti (mail) inviate da gay sposati a Progetto Gay.
In estrema sintesi, si può rilevare che mentre un bisex, pur senza una vera esclusività, si innamora affettivamente e sessualmente di una donna, un gay che si sposa vive una situazione sostanzialmente diversa, cioè si adegua, si adatta, ma nel matrimonio o nel rapporto con una ragazza non prova di fatto una vera gratificazione o una gratificazione in qualche modo simile a quella che proverebbe con un ragazzo. Un gay che arriva a sposarsi sta scappando dalla omosessualità praticamente sempre per ragioni di tipo sociale o familiare. Può avere rapporti con una donna e con questo assume una patente di normalità che lo tranquillizza sul fatto che la “fase gay” è superata, salvo poi rendersi conto che le cose non stanno affatto così. Nel manuale troverai che i gay sposati non sono ragazzi che si sono sentiti sempre etero e che scoprono solo dopo il matrimonio di essere gay. I gay sposati sapevano quasi tutti di essere gay e si sono sposati nonostante tutto, e spesso senza avere costruito un rapporto autentico con la ragazza. Per rapporto autentico intendo un apporto in cui si parla chiaro e si dice alla ragazza: “io posso avere rapporti con te ma io sono gay”. Un’affermazione di questo genere non la troverai praticamente mai, perché sarebbe un modo di fare scappare la futura sposa e di mettersi in una situazione difficile di fonte ai parenti di lei e non solo. Il gay sposato, consciamente o meno, considera il matrimonio in buona parte una copertura di tipo sociale, e nella maggior parte dei casi non si rende proprio conto di porre le basi, col matrimonio, non solo della propria infelicità ma anche di quella della moglie, per di più del tutto ignara delle vere motivazioni delle possibili incomprensioni di coppia.
Quando il ragazzo gay parla chiaro con la ragazza prima del matrimonio, in genere, lo fa perché capisce che la ragazza sottovaluta il fatto di sposare uno che le dice di essere gay e ritiene di poter avere i mezzi adatti (la seduzione femminile) per trasformare in etero il suo amico gay. Non sono rare le ragazze che accettano di sposare un gay perché pensano che un gay possa diventare etero, cosa del tutto campata in aria.
Ci sono anche ragazzi che, su consiglio di cosiddetti esperti, spesso preti, accettano in matrimonio come medicina dell’omosessualità, sulla base del seguente ragionamento: “Io ho fantasie gay, ma posso anche fare sesso con una ragazza, quindi non sono gay, se mi sposerò e potrò fare spesso sesso con mia moglie, supererò del tutto la mia fase omosessuale.” Ovviamente questi ragionamenti, si dimostrano in pochi anni del tutto assurdi.
Pretendere che un gay sposato sia realmente innamorato della moglie, nella maggior parte dei casi, è piuttosto irrealistico. Purtroppo i gay che hanno relazioni con delle ragazze non si rendono quasi mai conto dei disastri che possono provocare.

penelope2
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Re: Sono sposato ma sono arrivato alla consapevole di essere

Messaggio da penelope2 » sabato 1 luglio 2017, 23:53

Help francamente non mi sembro molto rigida, al punto che dico che se mi o marito mi avesse parlato francamente avrei cercato con lui una soluzione...
Ma credimi, mi ha accusata di essere visionaria per cose molto meno importanti.
Penso comunque che semmai è bisessuale perché le donne gli interessano e come...

Ringrazio l'amministratore, leggerò il libro perché mi interessa capire meglio....
grazie per le risposte e i chiarimenti. E buona fortuna a tutti...

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