GAY E TERAPIE ANTIGAY

L'accettazione dell'identità gay, capire di essere gay
Rispondi
Avatar utente
progettogayforum
Amministratore
Messaggi: 5979
Iscritto il: sabato 9 maggio 2009, 22:05

GAY E TERAPIE ANTIGAY

Messaggio da progettogayforum » mercoledì 5 maggio 2010, 14:42

Ciao Project,
mi sono deciso anche io, ho bisogno di provare almeno a scriverle certe cose perché passo giornate nere, di vuoto totale e ho l’impressione di buttare via il mio tempo che non tornerà più. Ho 28 anni, tanti per cominciare ad essere me stesso. Negli ultimi dieci anno ho pensato ad altro: all’università, al lavoro, perfino a provare ad avere una ragazza, ma non ho mai vissuto, ho sistematicamente rimosso qualsiasi contenuto che mi portasse alla omosessualità e fino a gennaio di quest’anno mi sembrava di esserci quasi riuscito. Mi sono forzato ad avere rapporti con la mia ragazza (se posso chiamarla così) e ci sono anche riuscito ma, dopo, la reazione è stata terribile, da un lato pensavo che dovevo essere contento ma dall’altro mi sentivo schiacciato da una sensazione di rigetto. Quando stavo con la mia ragazza non pensavo a lei ma a un ragazzo, a un ragazzo ipotetico, nemmeno a un ragazzo reale, e solo così riuscivo ad eccitarmi. Accarezzavo una ragazza ma evitando il seno e il pube, proprio perché volevo coltivare l’illusione che fosse un ragazzo, la accarezzavo proprio come se stessi accarezzando un ragazzo. Non ti scandalizzare Project, ma in quei momenti mi veniva proprio un senso di disperazione perché quella ragazza non aveva il pene, non era veramente un ragazzo e non riuscivo ad accettare di poter fare l’amore con una ragazza che voleva stare con me quando io non volevo veramente stare con lei. Mi chiedevo perché una ragazza vuole stare con me mentre un ragazzo non ci starebbe mai. Tra l’altro avevo non casualmente una ragazza con dei tratti poco femminili, magra, forte, insomma l’avevo cercata quanto possibile simile a un ragazzo. Queste cose dal punto di vista sessuale sono deprimenti. Ma non basta. In pratica per 20 anni ho incrementato al massimo tutti i miei impegni in modo che non mi restasse tempo per niente altro, ho studiato e lavorato freneticamente, in modo veramente patologico, cercavo soddisfazioni sostitutive nello studio e nel lavoro. Ma più risultati ottenevo più il senso di oppressione aumentava. Sono arrivato a non masturbarmi per quasi sei mesi, dandomi per motivazione il fatto che mi avrebbe fatto perdere tempo. Fino a gennaio 2010, girando in rete rifiutavo qualunque contenuto gay poi, lo ricordo bene, era il 5 gennaio 2010, sono arrivato sul tuo blog, all’inizio pensavo che fosse una delle solite cose porno, poi ho cominciato a leggere e ci ho passato le giornate intere. Leggevo un sito gay senza rigetto, e già era un passo avanti enorme. È stata letteralmente una scoperta, non avevo mai pensato che il mondo gay fosse così, cioè che fosse così terribilmente simile al mio. Piano piano l’idea di essere gay mi è sembrata meno spaventosa, insomma una cosa più normale. Ho avuto la tentazione di iscrivermi al forum ma non l’ho fatto: io su un sito gay!! Mai! Ho cominciato a seguire Progetto Gay tutti i giorni, in pratica lo aprivo in cerca di novità e qualche cosa di novo ce la trovavo tutti i giorni. Ho fatto il test sull’orientamento sessuale e in pratica ho finito per mettere da parte qualsiasi dubbio e mi sono detto “sono gay!” Alla fine di dicembre non lo avrei mai accettato, alla fine di gennaio ormai mi sembrava un dato di fatto. Diciamo che sarebbe andato tutto avanti bene se non fossi finito su un sito che parlava di una terapia per riportare i gay alla eterosessualità. L’ho letto con avidità e ho fatto la mia scelta: “Voglio cambiare!”, Project, ti ho mandato a quel paese, te e tutto Progetto Gay, e mi sono buttato a leggere di quelle terapie, ho comprato libri che però mi lasciavano un po’ perplesso, sono andato anche da uno psicologo per chiedere consiglio ma ho mandato a quel paese anche lui perché, Project, diceva più o meno le stesse cose che dici tu, mentre io volevo altro, volevo cambiare orientamento. Ho finito per cercare uno psicologo/psichiatra di quelli che condividevano l’idea che dall’essere gay si può uscire e ci sono andato una decina di volte, all’inizio con un certo entusiasmo, poi i conti non mi tornavano più. Non solo non mi succedeva nulla di quello che mi avevano promesso ma sentivo le pulsioni gay anche più violente di prima. Alla fine di marzo ho lasciato la fantomatica terapia, ho trovato tutti i libri che ne parlavano e li ho gettati nel cassonetto, e sono tornato al blog di Project. Però lo leggevo come si legge una rivista scientifica, cioè cominciavo ad accettare quelle cose a livello teorico ma come se non fossero, almeno per me, una cosa da mettere in pratica. Il 15 di aprile ho cominciato a masturbarmi con fantasie gay su un ragazzo bellissimo che era stato seduto di fronte a me in un viaggio in treno. È stata in pratica la prima volta che ho capito che la sessualità è una cosa seria. Non mi sono sentito in colpa per niente e anzi è stata una cose bella e liberatoria. Continuavo a leggere il forum e ogni tanto entravo pure nella chat e il clima che c’era mi piaceva. Sono sempre stato molto riservato e non mi sento ancora pronto a confrontarmi con altri ragazzi, però, Project, adesso questa mail te la mando, non so nemmeno se augurarmi che tu mi risponda oppure no, penso che via mail un dialogo si potrebbe avviare, in chat mi sentirei piuttosto in imbarazzo, ma via mail mi sembra possibile. Mi rendo conto che di strada ne devo fare tanta ma mi sento molto meglio di prima, ho l’impressione di vedere uno spiraglio di luce. Ho smesso di scappare e so quello che vorrei, purtroppo non so se e fino a che punto sarò capace di andare avanti su questa strada. La mail, se pensi che possa servire a qualcosa, pubblicala.
Anonimo

slaifer
Messaggi: 7
Iscritto il: mercoledì 5 maggio 2010, 15:41

Re: GAY E TERAPIE ANTIGAY

Messaggio da slaifer » mercoledì 5 maggio 2010, 15:47

anche io ho il tuo problema se tale lo posso definire. solo che sono piu grande 31 anni e con una donna non riesco proprio ad andare. lentamente sto impazzendo tutto quello che per me era vitale e diventato superfluo voglio solo essre me stesso e non aver paura
G

Avatar utente
progettogayforum
Amministratore
Messaggi: 5979
Iscritto il: sabato 9 maggio 2009, 22:05

Re: GAY E TERAPIE ANTIGAY

Messaggio da progettogayforum » mercoledì 5 maggio 2010, 19:06

Benvenuto slaifer!
A 31 anni puoi costruirti eccome una vita come la vuoi tu! Certo la cosa fondamentale è aprire finalmente gli occhi e mettere da parte tutte le forzature. Se sei gay, lo sei e basta, non solo non ha senso tentare di vivere una sessualità non propria ma è controproducente. Un ragazzo ha bisogno anche di una vita affettiva vera, anche di una vita sessuale vera, che non siano dei tentativi di essere quello che non è. Una volta che sei arrivato alla determinazione di essere finalmente te stesso però devi essere prudente e vivere la tua identità gay nel modo migliore, cioè con un ragazzo serio che ti voglia bene e tutto questo è possibile, ma un ragazzo gay serio non lo trovi nei posti etichettati gay dove si va solo per il sesso di una notte. Scegli la strada maestra senza scorciatoie. Adesso sei qui, scrivi , fatti conoscere (con la dovuta prudenza) e ti risponderanno e avvierai un dialogo serio con ragazzi come si deve. Sembra poco ma aiuta moltissimo. In bocca al lupo!!! E ancora benvenuto!!

slaifer
Messaggi: 7
Iscritto il: mercoledì 5 maggio 2010, 15:41

Re: GAY E TERAPIE ANTIGAY

Messaggio da slaifer » mercoledì 5 maggio 2010, 19:36

sono anni che sono convito che il mondo sia marcio e cattivo con il prossimo, ma in questi giorni mi sto ricredendo sto conoscendo gente, anche se solo virtualmente, che mi sta aiutando ad affrontare le mie paure. speriamo non voglio prenderla in quel posto per eccesso di fiducia. la paura condiziona ancora tutto in me anche quello che scrivo e come lo scrivo ( sono nella cucina della casa che condivido con altri ragazzi e guardo la porta con il terrore di essere scoperto). ed essere scoperto e della reazione degli altri io ho paura spero di riuscire a superarla. Grazie ancora G

Jek70
Utenti Storici
Messaggi: 519
Iscritto il: venerdì 15 maggio 2009, 19:41

Re: GAY E TERAPIE ANTIGAY

Messaggio da Jek70 » mercoledì 5 maggio 2010, 19:37

Ciao. :)

Il problema dell'accettazione è sempre il passo più difficile da fare. Una volta superato quell'ostacolo tutto diventa possibile, quel che conta è non affliggersi e non guardare indietro al tempo perso che poi perso non è perchè, comunque, è stato un percorso che è servito a capire meglio dentro chi siamo.

Per quanto riguarda le terapie "antigay" beh! Lasciano il tempo che trovano, è come volere guarire un gatto facendolo diventare un cane, decisamente una cosa ridicola anche da un punto di vista strettamente scentifico. :lol:

Comunque dai ormai sono cose passate, ora guarda al futuro e vedrai che sarà sicuramente meno angoscioso e quantomeno con la speranza che anche tu potrai conoscere e trovare la persona giusta e farti le giuste amicizie poichè ora non fuggirai più le opportunità che la vita ti offrirà.

Benvenuto fra noi. :)
Ultima modifica di Jek70 il giovedì 6 maggio 2010, 12:22, modificato 1 volta in totale.

Jek70
Utenti Storici
Messaggi: 519
Iscritto il: venerdì 15 maggio 2009, 19:41

Re: GAY E TERAPIE ANTIGAY

Messaggio da Jek70 » mercoledì 5 maggio 2010, 19:41

Benvenuto anche a te Slaifer.

Come non comprendere le tue paure e ansie, ma comunque non devi farti condizionare la vita anche perchè in fondo tu sei sempre e tu e se qualcuno dovesse avere pregiudizi nei tuoi confronti solo per il fatto che tu sei gay, beh, di gente così in fondo meglio perderla che trovarla.

Comunque qui almeno non devi avere timore di essere te stesso, siamo tutti sulla stessa barca. ;)

Ancora benvenuto. :)

slaifer
Messaggi: 7
Iscritto il: mercoledì 5 maggio 2010, 15:41

Re: GAY E TERAPIE ANTIGAY

Messaggio da slaifer » mercoledì 5 maggio 2010, 19:46

ho postato qui perche era attivo non devo guarire da nulla cosi sono e cosi moriro. ci sono nato e cresciuto, solo che finora non l'ho accettato ed è difficile accettarlo. piango perche non capisco cosa mi succeda. mi sembra di esser tornato adolescente solo che in un altro modo molto piu diffcile ed impegnativo. cmq grazie G

Avatar utente
Holger
Messaggi: 82
Iscritto il: martedì 27 aprile 2010, 10:05

Re: GAY E TERAPIE ANTIGAY

Messaggio da Holger » mercoledì 5 maggio 2010, 20:08

... sapete, da quando frequento questo forum e i ragazzi della chat mi capita spesso di restare senza parole. Io che sono sempre stato un chiacchierone, io che ho sempre il motto, l'adagio, la citazione, la battuta, che mi ritrovo a non sapere che dire... nonostante voglia esprimere quanto meno quello che provo, quello che sento.
Poi leggo queste discussioni, i commenti, le esperienze e le emozioni di altri e leggendoli mi sembra di averli scritti io. Alla nostra età ci si rende conto di quanto male ci siamo fatti con le nostre stesse mani, ci si rende conto di quanto abbiamo mentito e quanto ci siamo mentiti e quell'enorme carico di errori ci schiaccia, ci opprime, ci inpaurisce.
Non saprei aggiungere molto a quello che scrivete, l'unica cosa che posso dirvi, in base alla mia esperienza,è di frequantare il forum e la chat. A me è servito quano meno a ritrovare un po di serenità.
Noi siamo abituati a considerare immorale tutto quello che non rientra nella nostra morale e degli illusi tutti quelli che non hanno le nostre stesse illusioni.

slaifer
Messaggi: 7
Iscritto il: mercoledì 5 maggio 2010, 15:41

Re: GAY E TERAPIE ANTIGAY

Messaggio da slaifer » giovedì 6 maggio 2010, 9:36

sono gay da sempre, l'ho sentito in adolescenza e l'ho negato per anni a me stesso. scrivo su questo forum non per cercare la pace con me stesso e quindi mettere a tacere quello che provo ma per capire come accettare e quindi vivere in pace con me stesso la mia sessualità. sono da 16 anni che mi sono 'castrato' mentalmente, che ho lottato con la mia parte intima ho cercato di essere 'normale' sono andato anche con donne ma mi faceva 'schifo'. in realta odio me stesso per non essermi accettato. ma ora basta basta nascondermi basta piangere e il momento di vivere e non sopravvivere e se al resto del mondo non va bene che se ne vado a quel paese paese. ovviamente scrivere è semplice ma è gia un passo avanti che ho fatto e che faccio giorno per giorno, anche grazie a voi. Grazie G

Avatar utente
Holger
Messaggi: 82
Iscritto il: martedì 27 aprile 2010, 10:05

Re: GAY E TERAPIE ANTIGAY

Messaggio da Holger » giovedì 6 maggio 2010, 12:36

Vedi slifer, anche io ho fatto lo stesso errore, anche io ho fatto le stesse cose.
Certo non mi ha mai fatto schifo quello che facevo ma mi ha sempre fatto schifo quello che sono.
La più grande differenza tra me e te è che io non mi sono mai odiato per aver rifiutato quello che sono, anzi infondo spero ancora che questo sia solo un momento di debolezza, spero che sia solo un attimo in cui ho solo dispertamente bisogno di una briciola di calore umano.

Ti auguro comunque buona fortuna, qui troverai persone serie e sincere con cui scambiare opinioni e pensieri.
Noi siamo abituati a considerare immorale tutto quello che non rientra nella nostra morale e degli illusi tutti quelli che non hanno le nostre stesse illusioni.

Rispondi