Nessun orgoglio LGBT. L'involuzione progressiva dei GayPride
Nessun orgoglio LGBT. L'involuzione progressiva dei GayPride
Ciao a tutti,
contrariamente a quanto molti di voi tutt'ora pensano, sta uscendo proprio in questi giorni una polemica sul fatto che il Gay Pride di Milano, capitale gay d'Italia, si sta normalizzando. È stato messo da parte e si sta mettendo sempre più da parte, l'orgoglio LGBT che da sempre distingue questo evento fin dalla sua origine.
Ormai è una manifestazione civile come tante altre in cui il voler essere orgogliosamente LGBT si cela dietro una parata ormai troppo vergognosamente sobria al punto che il Pride di Milano non va più in tv perché non fa più spettacolo. Infatti ad esempio negli ultimi anni l'immagine più famosa di questa manifestazione milanese sono i fogli con i cuori tenuti in aria con le mani (2014) e i "Sì" ai matrimoni gay (2015).
2014
http://www.milanopride.it/site/wp-conte ... SC3265.jpg
2015
http://images2.milano.corriereobjects.i ... PR0542.JPG
Con questo voglio dire che ritengo ormai profondamente anacronistico il pensiero di molti di voi secondo cui il Gay Pride è un evento scostumato, folcloristico, vergognoso, ostentato, e quant'altro ci possa essere di negativo.
Quindi vi invito a parteciparvi.
Ragione in più è la legge sulle unioni civili appena entrata in vigore che porterà a dichiararsi con l'azienda per cui si lavora, in particolare con l'ufficio del personale (risorse umane) per i vantaggi previsti per i lavoratori dipendenti (visibili in busta paga).
Buona lettura dell'articolo.
https://medium.com/bold-new/linvoluzion ... .xf87lg6g4
Pugsley
contrariamente a quanto molti di voi tutt'ora pensano, sta uscendo proprio in questi giorni una polemica sul fatto che il Gay Pride di Milano, capitale gay d'Italia, si sta normalizzando. È stato messo da parte e si sta mettendo sempre più da parte, l'orgoglio LGBT che da sempre distingue questo evento fin dalla sua origine.
Ormai è una manifestazione civile come tante altre in cui il voler essere orgogliosamente LGBT si cela dietro una parata ormai troppo vergognosamente sobria al punto che il Pride di Milano non va più in tv perché non fa più spettacolo. Infatti ad esempio negli ultimi anni l'immagine più famosa di questa manifestazione milanese sono i fogli con i cuori tenuti in aria con le mani (2014) e i "Sì" ai matrimoni gay (2015).
2014
http://www.milanopride.it/site/wp-conte ... SC3265.jpg
2015
http://images2.milano.corriereobjects.i ... PR0542.JPG
Con questo voglio dire che ritengo ormai profondamente anacronistico il pensiero di molti di voi secondo cui il Gay Pride è un evento scostumato, folcloristico, vergognoso, ostentato, e quant'altro ci possa essere di negativo.
Quindi vi invito a parteciparvi.
Ragione in più è la legge sulle unioni civili appena entrata in vigore che porterà a dichiararsi con l'azienda per cui si lavora, in particolare con l'ufficio del personale (risorse umane) per i vantaggi previsti per i lavoratori dipendenti (visibili in busta paga).
Buona lettura dell'articolo.
https://medium.com/bold-new/linvoluzion ... .xf87lg6g4
Pugsley
Re: Nessun orgoglio LGBT. L'involuzione progressiva dei GayP
Non ho mai partecipato ad un Pride, e sinceramente non ne ho nemmeno la minima intenzione. Non so se sia solo un mio modo di vedere questa manifestazione, o se sia per come i tg ecc me l'hanno presentata, ma questa ostentazione del diverso, del vizio, della sessualità, mi fa rivoltare lo stomaco.
Intendo quei carri di persone mezze nude che ballano, gente che gira in mutande con attrezzi da sadomaso come frustini o catene, mimare atti sessuali, ecc...queste cose fanno solo male "alla causa", sono solo sceneggiate o pagliacciate degne del peggior carro di carnevale.
Mentre una sfilata con cartelli, magliette, o ragazzi/e che si tengono per mano....queste casomai sono immagini positive.
Poi ovvio, la tv non ne parla magari...ma sempre meglio che dare quelle immagini degne di un film porno scadente!
ovviamente è la mia idea!!
Intendo quei carri di persone mezze nude che ballano, gente che gira in mutande con attrezzi da sadomaso come frustini o catene, mimare atti sessuali, ecc...queste cose fanno solo male "alla causa", sono solo sceneggiate o pagliacciate degne del peggior carro di carnevale.
Mentre una sfilata con cartelli, magliette, o ragazzi/e che si tengono per mano....queste casomai sono immagini positive.
Poi ovvio, la tv non ne parla magari...ma sempre meglio che dare quelle immagini degne di un film porno scadente!
ovviamente è la mia idea!!
La vera misura di un uomo si vede da come tratta qualcuno da cui non può ricevere assolutamente nulla in cambio.
my dream
my dream
Re: Nessun orgoglio LGBT. L'involuzione progressiva dei GayP
Condivido pienamente, Stampy!
L'omosessualità va intesa seriamente, specialmente in Italia, dove c'è tantissimo ancora da lavorare in ambito socio-culturale. Le "carnevalate" non fanno altro che rinvigorire certi odiosi pregiudizi e stereotipi.
Noi gay siamo persone serie e con dignità! Indipendentemente dal nostro orientamento sessuale. Lavoriamo, studiamo, ci diamo da fare, siamo corretti, facciamo il nostro dovere di cittadini etc... Poi si vedono pagliacciate in chiave etero (per esempio la "trasferta" nei fine settimana di ragazzi italiani nei bordelli austriaci o tedeschi...) e quello per molta gente va bene o si passa sopra... mah!
L'omosessualità va intesa seriamente, specialmente in Italia, dove c'è tantissimo ancora da lavorare in ambito socio-culturale. Le "carnevalate" non fanno altro che rinvigorire certi odiosi pregiudizi e stereotipi.
Noi gay siamo persone serie e con dignità! Indipendentemente dal nostro orientamento sessuale. Lavoriamo, studiamo, ci diamo da fare, siamo corretti, facciamo il nostro dovere di cittadini etc... Poi si vedono pagliacciate in chiave etero (per esempio la "trasferta" nei fine settimana di ragazzi italiani nei bordelli austriaci o tedeschi...) e quello per molta gente va bene o si passa sopra... mah!
Re: Nessun orgoglio LGBT. L'involuzione progressiva dei GayP
Stampy e NickElf, condivido in pieno la vostra posizione, vi assicuro che fino allo scorso 11 giugno odiavo il Gay Pride, ritenendolo umiliante e dannoso, un elemento in più che si aggiungeva ai tanti che nella vita di ogni giorno ti impediscono di dichiararti tranquillamente.
Ho visto vari video di come vengono organizzati negli altri Paesi, e mi è piaciuto molto quello svedese (almeno per quello che potessi vedere) perché mi sembrava molto più pulito e serio, al punto che ho invidiato gli omosessuali svedesi per la possibilità di parteciparvi.
Dato che volevo festeggiare la legge sulle unioni civili e la mia età (numero che ho sempre amato) mi sono proposto di andare a Roma a vederlo dal vivo 'sto Gay Pride, dicendomi che sarebbe stata comunque un'esperienza significativa conoscerlo in maniera diretta,così anche per fare una cosa diversa.
Be', sabato 11 giugno è stato uno dei giorni più belli della mia vita, sono tornato a casa pervaso di carica e divertimento, al punto che non riuscivo a credere quanto mi fossi ingannato.
Ci sono stati effettivamente aspetti che non ho condiviso affatto, altri che pur non piacendomi li accettavo perché ognuno deve essere libero di esprimersi (ma nei limiti della decenza). Ciò che più importa è che questi aspetti erano decisamente una minoranza, non è come si vede sui giornali o in tv! Persone vestite normalissimamente, in buona parte con bandiere, o arcobaleni sulle guance, tutto lì. Personalmente non è una parruccona a turbarmi, sono piuttosto i balli lascivi e volgari di alcuni, ma davvero parliamo di una piccola minoranza (almeno a Roma è stato così).
Adesso controllo se ci siano altre discussioni in cui sia più in tema elencare gli elementi che ritengo negativi, così provo ad essere più ordinato possibile.
Ho visto vari video di come vengono organizzati negli altri Paesi, e mi è piaciuto molto quello svedese (almeno per quello che potessi vedere) perché mi sembrava molto più pulito e serio, al punto che ho invidiato gli omosessuali svedesi per la possibilità di parteciparvi.
Dato che volevo festeggiare la legge sulle unioni civili e la mia età (numero che ho sempre amato) mi sono proposto di andare a Roma a vederlo dal vivo 'sto Gay Pride, dicendomi che sarebbe stata comunque un'esperienza significativa conoscerlo in maniera diretta,così anche per fare una cosa diversa.
Be', sabato 11 giugno è stato uno dei giorni più belli della mia vita, sono tornato a casa pervaso di carica e divertimento, al punto che non riuscivo a credere quanto mi fossi ingannato.
Ci sono stati effettivamente aspetti che non ho condiviso affatto, altri che pur non piacendomi li accettavo perché ognuno deve essere libero di esprimersi (ma nei limiti della decenza). Ciò che più importa è che questi aspetti erano decisamente una minoranza, non è come si vede sui giornali o in tv! Persone vestite normalissimamente, in buona parte con bandiere, o arcobaleni sulle guance, tutto lì. Personalmente non è una parruccona a turbarmi, sono piuttosto i balli lascivi e volgari di alcuni, ma davvero parliamo di una piccola minoranza (almeno a Roma è stato così).
Adesso controllo se ci siano altre discussioni in cui sia più in tema elencare gli elementi che ritengo negativi, così provo ad essere più ordinato possibile.
Re: Nessun orgoglio LGBT. L'involuzione progressiva dei GayP
Hospes91 sei la mia soddisfazione più grande.Hospes91 ha scritto:Dato che volevo festeggiare la legge sulle unioni civili e la mia età (numero che ho sempre amato) mi sono proposto di andare a Roma a vederlo dal vivo 'sto Gay Pride, dicendomi che sarebbe stata comunque un'esperienza significativa conoscerlo in maniera diretta,così anche per fare una cosa diversa.
Be', sabato 11 giugno è stato uno dei giorni più belli della mia vita, sono tornato a casa pervaso di carica e divertimento, al punto che non riuscivo a credere quanto mi fossi ingannato.
Re: Nessun orgoglio LGBT. L'involuzione progressiva dei GayP
Passato l'entusiasmo di quest'estate devo dire che non parteciperò più ad un Pride.
L'ho già scritto ma lo ribadisco: nonostante gli aspetti a mio giudizio lascivi e ridicoli fossero confinati quasi solo sui carri ed io me ne sia tenuto lontano, e cioè in mezzo a chi come me era vestito semplicemente con pantaloni e maglietta come tutti i giorni, ho rivisto a mente fredda le mie posizioni: un Pride farebbe anche del bene, ma non condotto così. Se sono tanti gli omosessuali, i bisessuali e perfino gli etero che vi partecipano (questi ultimi in senso di solidarietà), sono anche tantissimi quelli che non ci mettono piede in segno di protesta e di non approvazione.
L'entusiasmo nel mio caso era dovuto al constatare che c'era tanta gente vestita normalmente e che camminava in maniera sì festosa ma decente, però stop, è stata un'esperienza interessante da conoscere direttamente, ma che ora non ha più alcun richiamo per me. La prima volta posso capirla, la seconda non riuscirei a sentirmi connesso con quella realtà che comprende anche quegli aspetti che non mi piacciono, e non potrei più ignorarli/sopportarli. Spero che nessuno si senta offeso, ma sono le mie opinioni. Tutto qui.
L'ho già scritto ma lo ribadisco: nonostante gli aspetti a mio giudizio lascivi e ridicoli fossero confinati quasi solo sui carri ed io me ne sia tenuto lontano, e cioè in mezzo a chi come me era vestito semplicemente con pantaloni e maglietta come tutti i giorni, ho rivisto a mente fredda le mie posizioni: un Pride farebbe anche del bene, ma non condotto così. Se sono tanti gli omosessuali, i bisessuali e perfino gli etero che vi partecipano (questi ultimi in senso di solidarietà), sono anche tantissimi quelli che non ci mettono piede in segno di protesta e di non approvazione.
L'entusiasmo nel mio caso era dovuto al constatare che c'era tanta gente vestita normalmente e che camminava in maniera sì festosa ma decente, però stop, è stata un'esperienza interessante da conoscere direttamente, ma che ora non ha più alcun richiamo per me. La prima volta posso capirla, la seconda non riuscirei a sentirmi connesso con quella realtà che comprende anche quegli aspetti che non mi piacciono, e non potrei più ignorarli/sopportarli. Spero che nessuno si senta offeso, ma sono le mie opinioni. Tutto qui.
Re: Nessun orgoglio LGBT. L'involuzione progressiva dei GayP
Hospes91 ha scritto: e cioè in mezzo a chi come me era vestito semplicemente con pantaloni e maglietta come tutti i giorni
Cooooosaaaa??!!! Ma tu guarda sti dannati felini depravati
Ma di un po'... almeno sotto i calzoni... le mutande ce le avevi?
No, giuro. Certe volte mi fai morire leoncino hospino
Re: Nessun orgoglio LGBT. L'involuzione progressiva dei GayP
Esattamente, più che una manifestazione sembra il circo sadomasoStampy ha scritto:Non ho mai partecipato ad un Pride, e sinceramente non ne ho nemmeno la minima intenzione. Non so se sia solo un mio modo di vedere questa manifestazione, o se sia per come i tg ecc me l'hanno presentata, ma questa ostentazione del diverso, del vizio, della sessualità, mi fa rivoltare lo stomaco.
Intendo quei carri di persone mezze nude che ballano, gente che gira in mutande con attrezzi da sadomaso come frustini o catene, mimare atti sessuali, ecc...queste cose fanno solo male "alla causa", sono solo sceneggiate o pagliacciate degne del peggior carro di carnevale.
Mentre una sfilata con cartelli, magliette, o ragazzi/e che si tengono per mano....queste casomai sono immagini positive.
Poi ovvio, la tv non ne parla magari...ma sempre meglio che dare quelle immagini degne di un film porno scadente!
ovviamente è la mia idea!!
Re: Nessun orgoglio LGBT. L'involuzione progressiva dei GayP
Non ho mai partecipato ad un Pride, ma per dirla tutta, perchè non ne avrei il coraggio.
"Legare" la mia persona ad un carro di seminudi o a tutti i clichè gay che rappresenta, non è tra le mie priorità...
E' vero: il Pride potrebbe essere organizzato in maniera completamente diverso. Ad esempio con cantanti, artisti gay o "simpatizzanti gay" che possano proporre il meglio che la comunità LGBT sia in grado di offrire. Sono convinto che di cose belle ce ne sarebbero!
D'altro canto se il Pride non fosse così alternativo, chi se lo filerebbe? Lo scopo del Pride è far parlare di sè...e chi vuole strumentalizzalo, lo farebbe comunque.
Penso che se nessuno sia riuscito a mettere su un Pride "diverso" è perchè nessuno ha avuto le palle di farlo. Quindi, ben venga il "Pride" così com'è: io starò al balcone a guardare, ma ringrazio chi con provocazione ed ironia porta avanti la causa anche per quel mondo gay sommerso, mondo che troppo spesso snobba e giudica i comportamenti altrui, ma che non affronta le proprie paure...
"Legare" la mia persona ad un carro di seminudi o a tutti i clichè gay che rappresenta, non è tra le mie priorità...
E' vero: il Pride potrebbe essere organizzato in maniera completamente diverso. Ad esempio con cantanti, artisti gay o "simpatizzanti gay" che possano proporre il meglio che la comunità LGBT sia in grado di offrire. Sono convinto che di cose belle ce ne sarebbero!
D'altro canto se il Pride non fosse così alternativo, chi se lo filerebbe? Lo scopo del Pride è far parlare di sè...e chi vuole strumentalizzalo, lo farebbe comunque.
Penso che se nessuno sia riuscito a mettere su un Pride "diverso" è perchè nessuno ha avuto le palle di farlo. Quindi, ben venga il "Pride" così com'è: io starò al balcone a guardare, ma ringrazio chi con provocazione ed ironia porta avanti la causa anche per quel mondo gay sommerso, mondo che troppo spesso snobba e giudica i comportamenti altrui, ma che non affronta le proprie paure...