Dirlo agli amici

La difficoltà di uscire allo scoperto
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deltadelta37
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Dirlo agli amici

Messaggio da deltadelta37 » lunedì 14 febbraio 2011, 20:27

Vorrei sentire la vostra opinione per due vicende in cui ho bisogno di prendere una decisione.
La prima è parlare della mia omosessualità con un amico etero con il quale sono diventato amico recentemente, negli ultimi mesi ci siamo frequentati parecchio e stiamo bene insieme. Vorrei dirglielo per essere completamente sincero con lui in modo da non dover fingere di essere qualcuno che non sono.
La mia preoccupazione è che l'amicizia finisca e che aprirmi con lui non sia una cosa buona per me. Voi cosa ne pensate? In che modo pensate che sia meglio dirglielo? A voce? Con una mail?

La seconda è parlarne con un mio ex collega di lavoro con il quale sono diventato amico, in questo caso ho il sospetto che sia gay e che gli interesso, ma non ne sono sicuro. Lo dico per il modo in cui mi guarda e mi sorride e per il fatto che ogni volta che lo invito ad uscire lui accetta volentieri. Potrebbe essere anche una mia fantasia, ma vorrei cercare di verificarlo. Come posso approcciarmi verso di lui?

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Volonté Duvall
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Re: Dirlo agli amici

Messaggio da Volonté Duvall » lunedì 14 febbraio 2011, 20:57

Mah deltadelta ripeto parlo dalla mia poca esperienza e dallamia futile età...
Il nuovo amico, lo dici tu stesso, lo conosci comunque da poco, anche se ci sei molto legato...direi che è meglio aspettare ancora un poco e capire fino a quanto può essere leale e rispettoso nei tuoi confronti..il rischio di parloni, soprattutto quando si è ai primi CO, è da evtareil più possibile.
Per l'ex collega beh...se vi era un buon rapporto di fiducia reciproca, perchè no, potresti provare...se fosse gay potrebbe sempre venirne fuori qualcosa...se fosse etero,magari avresti un confidente in più, ma lì c'è sempre il rischio...
Come diceva Le bret nel Cyrano, "L'amour, comme la vie, c'est le hasard".
Scoprii di essere un Nessuno...di non essere completo.
Proprio come tutti loro, ero venuto al mondo senza un cuore.
Avrebbe fatto qualche differenza?
Se avessi un cuore...allora sarei "qualcuno"?

http://shufflecoffee.blogspot.com/

Kanji
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Re: Dirlo agli amici

Messaggio da Kanji » lunedì 14 febbraio 2011, 22:15

Bhè.... dirlo agli amici secondo me non è male, proprio perchè ci si sente liberi di essere se stessi. Però ciò comporta essere veramente certi che dall'altra parte avremo una risposta positiva!
Se ti fidi di loro, ma proprio riponi una fiducia estrema, il fatto di fare outing verrà naturale.
Per mia esperienza, mi son sempre circondato da persone di cui mi potevo fidare e dirgli tutto della mia vita!
Per l'ex collega che forse gli interessi, bhè... ci può stare che tu voglia una qualcosa con lui e magari vedi cose che non ci sono.
Però chissà, magari dicendoglielo da cosa nasce cosa...
ad ogni modo l'unico punto, e lo risottolineo, è la fiducia, tutto qua!
A presto
Ciao

tatos76
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Re: Dirlo agli amici

Messaggio da tatos76 » lunedì 14 febbraio 2011, 23:22

Ciao deltadelta37!

Concordo con il discorso della fiducia, nel senso se sai che ti puoi fidare..."osa".

Un suggerimento, premessa la fiducia e che tu conosca i loro per i loro orizzonti "mentali", pensa un attimo a metterti nei loro panni e a pensare come potrebbero reagire ;)
Ho fatto un patto sai. Con le mie emozioni. Le lascio vivere. E loro non mi fanno fuori. (Vasco)

deltadelta37
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Re: Dirlo agli amici

Messaggio da deltadelta37 » lunedì 14 febbraio 2011, 23:46

Grazie dei consigli. E' una buona idea tatos76 quella di mettersi nei loro panni.
In un caso il mio amico etero potrebbe porsi un problema di reputazione in quanto vivendo in provincia la gente mormora.
Nell'altro potrebbe smettere di frequentarmi perché ho frainteso il suo modo di agire.
Questi sono gli scenari negativi che vedrei. Non credo che capiterebbe di peggio. Sono due persone intelligenti e piuttosto colte di idee laiche. Chiaramente non ho certezze.
Un'altra domanda come vedreste il confidare una cosa del genere via mail? Secondo me è meglio di persona?

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bracco
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Re: Dirlo agli amici

Messaggio da bracco » martedì 15 febbraio 2011, 0:13

Mah per quanto mi riguarda anche a me verrebbe da dirlo agli amici...che li conosco molto più di te ma sinceramente NON MI FIDO!!!
Sarà perchè ho sempre avuto brutte esperienze in altri campi ma sempre questioni di "confidenze",soprattutto in campo lavorativo,ma non mi fiderei.....
anche se è vero che mi sento un "peso dentro" tenermi tutto per me....in effetti è per questo che mi sento ancora solo e non ho nessuno con cui confrontarmi e parlare liberamente (i miei amici sn tutti etero).
La mia preoccupazione è che l'amicizia finisca e che aprirmi con lui non sia una cosa buona per me.
anche per me è così.

Per quanto riguarda i colleghi...beh io prima indagherei ancora un po' su quel tuo collega...poi magari si può iniziare con dei discorsi più "ampi" del tipo che ne pensi dell'omosessualità o facendo alcuni esempi di personaggi famosi che hanno fatto CO (Riky Martin, Tiziano ferro,etc)...poi chissà se capisci che c'è intesa...si può provare ad aprirsi anche a livello personale....

ultima cosa....secondo me sarebbe meglio dirlo di persona....anche se so che sarà dura...o meglio scrivergli 2 righe di proprio pugno e consegnargli una lettera ma "in propria presenza".

questo è come la vedo io......ed io farei così...

tatos76
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Re: Dirlo agli amici

Messaggio da tatos76 » martedì 15 febbraio 2011, 1:46

Io ho avuto il periodo di scheggia impazzita dell'adolescenza in cui accennai il 'mio malessere' a troppe persone.

Nel seguito a poche persone, donne. Con i maschi non ho avuto il coraggio forse perchè ci entro di meno in confidenza.

Confidatomi a voce.

Ma probabilmente uno schermo potrebbe aiutare a non avere il peso di 'questa confessione' :D , sebbene non potrai capire dalla sua faccia il suo reale sentire.

Però a volte le mail, forse, posono essere più ragionate di una chiacchierata o possono anche essere fraintese.

Insomma non so che suggerirti! :roll:

In bocca al lupo per la scelta.
Ho fatto un patto sai. Con le mie emozioni. Le lascio vivere. E loro non mi fanno fuori. (Vasco)

Alyosha
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Re: Dirlo agli amici

Messaggio da Alyosha » martedì 15 febbraio 2011, 10:37

La mia preoccupazione è che l'amicizia finisca e che aprirmi con lui non sia una cosa buona per me. Voi cosa ne pensate? In che modo pensate che sia meglio dirglielo? A voce? Con una mail?
Secondo me un modo vale l'altro. Mi verrebbe istintivamente da dirti che se non ti capisce non è affatto un tuo amico e quindi ti suggerirei di andare tranquillo (nel senso che nel caso in cui si allontanasse, non avresti comunque perso nulla di importante. Poi ci penso un pò meglio e capisco che non è così. Non tutti siamo capaci di sopportare la verità e a volte è segno di rispetto dei limiti dell'altra persona non caricarlo troppo. Voglio dire ci sono persone, in perfetta buona fede, e buoni come pezzi di pane, che tuttavia avrebbero chiare difficoltà a confrontarsi con un argomento così delicato; vuoi per questioni di bigottismo, vuoi per una diciamo immaturita di fondo. In questi casi non so onestamente cosa sarebbe giusto fare, perché certamente dirlo creerebbe imbarazzo e probabilmente rovinerebbe qualcosa. Se sentissi l'esigenza di farlo, per come ragiono io, comunque lo farei, però in effetti esiste anche la possibilità di non dire nulla, proprio per non caricare la persona di un peso che non sà portare. Ci tenevo a sottolineare che in questa situazione chi lo dice lo fa pensando a se e alla propria esigenza, chi non lo dice pensa all'altro e alla sua esigenza. Ciò non toglie che anche senza parlargliene piano piano ad un soggetto così si possono fare capire tante cose, perché comunque parte ben disposto ad ascoltare.
Dico ti parlo di questo caso in particolare perché mi pare che questo sia più o meno il caso tuo. Credo di capire che sei abbastanza incerto su come la prenderebbe perché non sei sicuro di come la pensa su certe cose. In realtà però anche possibile che tu sappia perfettamente che non è omofobo, ma tema a dirglielo ugualmente. Io ho un sacco di amici a cui non lo dico perché temo questa cosa qui, anche se so perfettamente che non hanno nulla incontrario rispetto alal cosa. Lo so per certo perché il tema l'abbiamo toccato milioni di volte. In questo caso però peso che valga l'esatto contrario: siamo noi quelli ancora non pronti ad accogliere certe verità. Per come la vedo io non forzerei la mano in nessuno dei due casi e certe cose le dirò solo quando mi sentiro pronto e sicuro di quello che sto facendo (probabilmente anche quando mi sarà accettato fino in fondo).

deltadelta37
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Re: Dirlo agli amici

Messaggio da deltadelta37 » martedì 15 febbraio 2011, 19:38

Non tutti siamo capaci di sopportare la verità e a volte è segno di rispetto dei limiti dell'altra persona non caricarlo troppo.
Questo è un pensiero molto interessante che non mi era venuto in mente. In effetti fare certe confidenze carica l'altra persona di una responsabilità che magari non si sente di avere.
Nel mio caso il mio amico mi ha fatto parecchie confidenze della sua vita privata e secondo me è un po' in debito perché se io porto un peso suo, lui dovrebbe portarne uno mio.
Comunque mi prendo ancora qualche giorno per elaborare le mie idee.

deltadelta37
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Re: Dirlo agli amici

Messaggio da deltadelta37 » martedì 15 febbraio 2011, 19:45

Per quanto riguarda i colleghi...beh io prima indagherei ancora un po' su quel tuo collega...poi magari si può iniziare con dei discorsi più "ampi" del tipo che ne pensi dell'omosessualità o facendo alcuni esempi di personaggi famosi che hanno fatto CO (Riky Martin, Tiziano ferro,etc)...poi chissà se capisci che c'è intesa...si può provare ad aprirsi anche a livello personale....
Sono un po' dubbioso su questo, penso che le persone non le si conosca mai veramente fin quando non gli metti la cosa davanti. Perché magari a parole sembrerà aperto in quanto la vede come una cosa lontana che non lo tocca, ma nel momento che gli dici che lo sei lo metti di fronte a qualcosa che lo coinvolge.
Nel caso dell'ex collega lo metterei di fronte al fatto che vorrei che la nostra amicizia si trasformi in qualcosa di più. Quindi magari su riky martin mi puo' dire che non c'è niente di male, ma riguardo ad un amico che vorrebbe diventare qualcosa di più credo sia molto diverso.
Chiaramente non ho la verità in tasca e nella vita si impara dai propri errori.

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