Coming out alla classe

La difficoltà di uscire allo scoperto
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Volonté Duvall
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Re: Coming out alla classe

Messaggio da Volonté Duvall » lunedì 14 marzo 2011, 15:40

L'avevo letta sabato da una "cara amica" :mrgreen: ma nn ho avuto il tempo di farti i miei complimenti strav...beh di sicuro hai anche valutato per un po' di tempo la decisione no? E avrai notato prima di prenderla se l'ambiente della tua classe era adatto a un coming...
Cosa che non potrei fare nella mia classe :lol: :lol:
Sono felicissimo per te, solo questo ;)
Scoprii di essere un Nessuno...di non essere completo.
Proprio come tutti loro, ero venuto al mondo senza un cuore.
Avrebbe fatto qualche differenza?
Se avessi un cuore...allora sarei "qualcuno"?

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Sciamano
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Re: Coming out alla classe

Messaggio da Sciamano » lunedì 28 marzo 2011, 1:49

Stravinsky è emozionante leggere questa vicenda, se la vivevo, morivo lì XD
Mi ha colpito la notevole reazione da parte di tutti, chissà come mai qualcosa di diverso da un orientamento etero generi nel positivo e nel negativo reazioni così forti.

Questo è certo una delle tante prove evidenti che essere etero o gay è lontanissimo dall'avere i capelli biondi o castani... ma perché? Cmq io ammiro il tuo CO Stravinsky, se penso a me... è mesi che non lo dico ad alcuni amici, almeno 1, che probabilmente potrei dirglielo... dato che forse qualcosa sospetta (dato il mio palese disinteresse x le ragazze). Però c'è qualcosa che mi blocca... leggerti mi fa venir voglia di dirglielo e basta, anche se non ho nessun motivo preciso x cui dovrei farlo.

Vorrei esser stato più coraggioso, ma a dire il vero più consapevole da tempo, è nemmeno 2 anni che mi sono reso conto seriamente e senza più problemi (insomma forse esagero) di essere omo. In classe mia c'era uno che considerava avere un figlio gay la peggior cosa che possa capitare, un altro li avrebbe volentieri sterminati insieme agli extra-comunitari, un altro gruppo (ma molti insomma) erano provocanti e strafottenti nel bersagliare con insulti sul lato sessuale e omosessuale (come fosse una debolezza, una colpa, e un motivo di bidonamento del malcapitato). Come si fa in simili ambienti a fare CO? Forse è una fortuna che che mi sono sempre ritenuto (non so bene nemmeno io come) etero.
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Re: Coming out alla classe

Messaggio da Sciamano » mercoledì 30 marzo 2011, 19:49

Che cosa mi blocca a me? Ovviamente la paura ma di ke? In parte l'idea che è un passo non annullabile, qualora seguisse qualcosa di indesiderato non potrei tornare indietro, però forse non è questo l'ostacolo più grosso. C'è un timore maggiore: se trovassi un fidanzato non dichiarato, che purtroppo non sono pochi, potrebbe lui non stare con me per il fatto che io sono dichiarato e lui no? E sempre se fossi dichiarato mi rivolgerei dunque a locali come gay village? (non ci sono mai stato... non so chi frequenta questi posti...). Al tempo stesso c'è un timore opposto, vorrei fare CO perché sembra di poter avere una libertà maggiore, all'uni sarei libero --- se è il caso --- di chiedere l'orientamento di un ragazzo più o meno come si chiede il nome, o altre cose non desumibili dall'aspetto. Non lo so... nell'incertezza poi evito ogni CO.
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Re: Coming out alla classe

Messaggio da progettogayforum » mercoledì 30 marzo 2011, 20:29

Sciamano, scusa, ma pensi veramente che se tu fossi dichiarato potresti chiedere ad un ragazzo con facilità il suo orientamento sessuale? A parte il fatto che se per dichiararsi si intende dichiararsi sensatamente a poche persone affidabili è un conto, ma dichiararsi in pubblico è veramente un gesto molto rischioso, di cui l'emarginazione è la conseguenza minima e questo anche in famiglia. Ci sono tanti modi per essere gay, per qualcuno dichiararsi può anche essere essenziale, per altri sarebbe una scelta indotta e forzata. Non aggiungo altro, l'idea del coming out per i gay è una specie di droga, un miraggio che può portare molti più danni che vantaggi. Se la stragrande maggioranza dei gay non arriva a un coming out pubblico non significa che i gay sono tutti rammolliti ma che i rischi sono reali.

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Re: Coming out alla classe

Messaggio da Sciamano » mercoledì 30 marzo 2011, 22:04

Hai ragione... chiederlo sarebbe irrealistico e inopportuno nella maggior parte dei casi. Pensavo ad un ragazzo gay che mi ha detto che nella facoltà di matematica ci sono non pochi gay che parlano liberamente, anche in classe, di fidanzamenti o altre vicende, sono ovviamente dichiarati e non sono emarginati (a quanto pare). Però certo sarebbe cmq sciocco, perché solo tra dichiarati questo sarebbe concepibile e tra non omofobi (dipende dalla facoltà forse...), la paura di rimaner troppo solo (più di quanto non lo sia) sicuramente tiene a freno ogni possibile CO.
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