Un po' della mia storia...

La difficoltà di uscire allo scoperto
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Enea.96
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Un po' della mia storia...

Messaggio da Enea.96 » sabato 16 luglio 2011, 15:40

Caro project, sono capitato in questo forum poco tempo fa navigando in internet e mi sono subito reso conto che qui avrei trovato qualcuno che poteva capirmi, o meglio ancora che poteva aiutarmi, quindi ti chiedo per favore di pubblicare questo post. Ringrazio anticipatamente te e tutti quelli che leggeranno questo messaggio.

Io sono un ragazzo di 15 anni e oltre ad affrontare i normali problemi adolescenziali mi impegno a cercare di capire chi sono (o forse è meglio dire come sono) realmente!!! Mi trovo in un momento di crisi (soprattutto "economico" e questo scombussola la mia famiglia in questi ultimi tempi) e come se non bastasse sento un peso dentro di me che sembra impormi di scegliere subito da che parte sto, come se non avessi più tempo. In fondo, però, vorrei davvero saperlo ora, dopotutto se sono gay con il tempo me ne farei una ragione e cercherei di continuare la mia vita il più normalmente possibile, ma il fatto di essere così confuso mi blocca. Io personalmente non ho nulla in contrario ai gay, anzi, ne conosco di vista qualcuno e li considero del tutto normali, ma il fatto è che conoscendo le persone con cui ho a che fare ( non so se l'ho scritto bene) quotidianamente, persino la mia famiglia, non mi sembrano abbastanza "sensibili" per accettare del tutto quelli che vengono definiti "diversi". Come già ho detto, neanche nella mia famiglia ho tanta fiducia, in più vi dico che il rapporto con mio padre non è mai stato tanto buono, è complicato!!!(vi spiego dal principio).
Vedete io sono l'unico figlio maschio, e quando sono nato mio padre era molto felice (ero il suo "erede"). mio padre è un tipo all'antica, e tiene molto al rispetto, l'onore, l'educazione ecc...
Oltre a questo, lui è un gran patito di calcio, e fin da piccolo mi portava con lui sul campo, voleva trasmettermi la sua grande passione!!! Quando poi ebbi l'età giusta, mi iscrisse a calcetto ma a me non piaceva(e non piace tuttora), quindi mia madre mi costringeva ad andarci per farlo contento. Diventato più grande, però smisi e per lui, lo so, fu una gran bella delusione. Di lì in poi ci siamo sempre più distanziati e ora non troviamo più un punto di incontro( non che io l'abbia cercato), a dire il vero io non sopporto mio padre sotto molti punti di vista e non so se voglio trovarlo questo dannato "punto di incontro". Ora che sapete tutto, mettendovi nei miei panni, riuscireste a confessare questo segreto, visto che per lui rappresenterebbe il finale perfetto di una gran serie di delusioni? Non so voi, ma io non ce la faccio. E poi io non vorrei farlo, perchè, come ho detto prima anche gli amici a le altre persone non sarebbero in grado di capire e non voglio far sfigurare la mia famiglia!!!
Per quanto riguarda il mio rapporto con gli altri ragazzi della mia età, le cose non migliorano. Come molti di voi, anch'io ho sempre preferito la pallavolo al calcio, la lettura alla playstation, e ho sempre stretto più amicizia con le femmine che coi maschi, ma anche se non ho un comportamento effeminato, fin da piccolo mi hanno sempre fatto passare per il "gay" della situazione. So bene che sono solo deficienti che non sanno quel che dicono, e infatti non mi sono mai arrabbiato, sono il tipo che porge sempre l'altra guancia ( ma in fondo ci rimango male lo stesso). Ora, però, immaginate( si fa per dire) come sarebbe passare una vita così e poi scoprire che è vero e dare quindi una sorta di soddisfazione a chi ti ha sempre preso in giro. E' orribile!!!
Quelli che penso potrebbero accettarmi sono davvero pochi ma anche loro avrebbero comunque bisogno di tempo per adattarsi al nuovo me. E' questa la mia paura, che anche col passare del tempo la gente non mi riconosca mai come uno di loro, il fatto è che io ho qualche difficoltà ad aprirmi e fidarmi delle persone e se poi loro si allontanano, non voglio immaginare che schifo di vita mi aspetta...
Beh questa è un po' della mia storia, voglio dirvi che voi siete i primi a cui svelo questa parte di me, non l'ho detto a nessuno forse perchè prima voglio esserne sicuro. Voglio di nuovo ringraziare tutti quelli che hanno condiviso con me queste righe, perchè sono servite a togliermi un peso. Grazie!!! :roll: :roll:

Alyosha
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Re: Un po' della mia storia...

Messaggio da Alyosha » sabato 16 luglio 2011, 16:35

Enea.96 innanzitutto benvenuto. Abbiamo avuto già modo di incrociarci. Il tuo modo di raccontare mi dice innanzitutto di una persona dolcissima, che fa una certa fatica a muoversi tra le cose del mondo. Dici di esperienze e relazioni familiari che mi ricordano per tanti aspetti le mie. Di una relazione con un madre che gira a vuoto. E' davvero brutto ritrovarsi a dover soddisfare le aspettative altissime dei genitori, sopratutto quando non se ne ha né tempo né voglia. E' chiaro che ti ritrovi con questo affetto mancato, che genera rabbia e con questo senso di colpa perenne per non essere stato quello che voleva lui.
Io però onestamente rispetto alle cose che dici di te, non ci vedo qualcosa che direttamente faccia pensare ad una tua omosessualità. Mi rifiuto di credere che tutti i ragazzi cui piaccia di più la pallavolo e leggere sui libri siano gay. E' più importante capire che comunque stiano le cose tu questa immagine che ti hanno appioppato te la sei presa e messa addosso ed è di quella che dovresti sbarazzarti. Le persone cui non piace giocare alla playstation o a calcio, che hanno difficoltà ad intrecciare rapporti con i maschiacci tutti d'un pezzo ecc. ecc. non sono per forza gay e i gay non sono per forza tutti a quel modo là. Anzi mi sento di dire che al di là di problemi e vissuti oggettivamente simili ogni gay ha la sua storia diverssa come sono diverse tutte le persone. Ti posso assiscurare che ci sono gay patiti del pallone, che hanno solo amicizie maschili e che restano gay lo stesso.
Detto questo non voglio assolutamente dirti cosa sei o non sei. Penso semplicemente al momento tu abbia bisogno di capire come devi orientarti a questo modo. La tua età è un età complicata per quelli profondi e riflessivi come te a prescindere dal tuo orientamento sessuale. Sicuramente ti servirebbero punti di riferimento che in questo momento non hai e degli amici buoni. Per sistemare la relazione con tuo padre certamente ci vorrà tempo, se mai ci riuscirai, per adesso pensa a crescere positivamente, a maturare una tua personalità autonoma e delle tue oggettive convinzioni.
Quanto ai tuoi dubbi al momento me li terrei tutti, non avere fretta di risponderti e poniti semplicemente in attesa. Se ascolti pian piano i tuoi sentimenti, le tue passioni, capirai in breve da solo dove di istinto vieni condotto dal tuo cuore. Cerca di porti nei giusti binari però, perché anche se dovessi scoprire di esserlo, ti accorgeresti in breve che non avresti, con questa scoperta, risolto ne complicato nessuno dei tuoi problemi, mentre di fatto la fretta di volersi determinare a tutti i costi è essa stessa un problema, in termini di ansia, ossessione e possibili gesti assolutamente pericolosi e inopportuni.

Enea.96
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Re: Un po' della mia storia...

Messaggio da Enea.96 » sabato 16 luglio 2011, 23:19

Boy-com grazie per le cose che hai detto, che mi fanno riflettere su quello che penso e quello che sto passando!!! Riguardo ai tuoi dubbi sulla mia omosessualità, penso che sia stato io a non essermi espresso completamente, questo messaggio iniziale, infatti l'ho scritto solo per presentarmi, non ho nemmeno accennato a "quella parte". Perchè infondo se i miei dubbi venissero soltanto dal fatto che ho gusti diversi dagli altri ragazzi, non me lo sarei mai creato il problema. Su una cosa però hai ragione, forse cerco davvero di affrettare troppo le cose sperando che poi la nuvola nera passi. Spero che l'esperienze e le storie dei partecipanti a questo forum possano aiutarmi, magari a rendermi conto chi sono e che strada voglia prendere...

Alyosha
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Re: Un po' della mia storia...

Messaggio da Alyosha » domenica 17 luglio 2011, 12:13

Enea non stavo affatto mettendo in dubbio la tua possibile omosessualità, ma la rappresentazione che hai di essa, che secondo me è quella che crea così tanti problemi ad accettarsi. La prima cosa da fare in assoluto è liberarsi di queste visioni stereotipate dei gay. Volere passare più tempo con le ragazze dice di te solo che sei una persona sensibile, amare la pallavolo solo che sei negato per il calcio e il fatto che preferisci i libri alla playstation solo che sei una persona intelligente. Questi comportamenti non fanno di te un omosessuale, perché l'omosessualità non è in generale un modo di comportarsi, ma di essere e amare. Un etero in generale di omosessualità non capisce proprio nulla, la vede dove non c'è e anche se ci piglia lo fa per puro caso. Il problema vero è, te lo ripeto, quello di non prenderti le loro visioni dell'omosessualità e di te stesso, perché non hanno la più pallida idea di cosa sia veramente l'una e l'altra.
Ti faccio vedere questo, è uno spezzone di in&out un film vecchiotto, che gioca molto sui classici steretipi del gay... Lo trovo divertente, provalo anche tu come test :lol:

http://www.youtube.com/watch?v=FviR_KZOHOs

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il principe
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Re: Un po' della mia storia...

Messaggio da il principe » domenica 17 luglio 2011, 13:48

Ciao e benvenuto Enea :mrgreen:
Da quello che ho capito dal tuo post non ti è ancora chiaro quale sia il tuo orientamento e vorresti riuscire a capirlo immediatamente e al contempo non riesci ad accettare di essere gay perchè ti sembrerebbe di darla vinta a coloro che in passato ti additavano come tale e per paura di deludere tuo padre.

In primo luogo ti dico di non lasciarti influenzareare dal fatto che alcuni tuoi gusti potrebbero rientrare nello stereotipo del gay perchè gli stereotipi raramente corrispondono alla realtà (io adoro i videogiochi, pur essendo gay fino al midollo 8-) ).
Poi ti intimo a non avere fretta di capire quale sia il tuo orientamento sessuale, ma a cercare di vivere la tua vita come sei, seguendo le tue sensazioni lasciando perdere tutti quei preconcetti ai quali sarai stato esposto fin da piccolo e senza cercare di classificarti a tutti i costi (se ti piacciono sia i ragazzi che le ragazze, amen, sei sia etero che gay).
In fondo non c'è niente da accettare, c'è soltanto da essere se stessi.
:D
boy-com ha scritto: il fatto che preferisci i libri alla playstation solo che sei una persona intelligente
Boy-com, come sei antipatico :x

:lol: :lol:
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Alyosha
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Re: Un po' della mia storia...

Messaggio da Alyosha » domenica 17 luglio 2011, 14:08

:lol: Si principe ti giuro che appena ho letto "io adoro i videogiochi" ho pensato "ops! :oops: ".... Vabbé era giusto per rendere meglio l'idea. Anch'io ero un patito di video giochi però sono rimasto fermo a questo:

http://www.youtube.com/watch?v=Ie4E3Bmqb5w

Lo adoravo, conoscevo i funghetti uno per uno, erano tutti amici di famiglia ormai... Solo che zaffi per come sono alla fine c'era da andare a salvare la principessa che manco diceva grazie... meglio un principe per l'appunto ;). Comunque è un vero piacere leggerti, scrivi poco ma sempre a proposito. Un abbraccio Principino.

Jek70
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Re: Un po' della mia storia...

Messaggio da Jek70 » domenica 17 luglio 2011, 14:15

Ciao Enea96,
ho letto con molta attenzione la tua storia. Anzitutto grazie per la fiducia che ci dai e per aver voluto condividere questa tua parte di te. Ti dico subito che qui puoi davvero sentirti fra persone amiche e di non aver nulla di cui vergognarti. La tua storia è comunissima a tanti ragazzi.
Comunque per la tua situazione attuale, non avere fretta di "capire" perchè non 'è nulla di capire. Vivi tranquillamente le tue emozioni e senza condizionarle. Alla tua età è normalissimo avere "dubbi", sei nel momento della scoperta, per così dire.
Per il momento, pensa soprattutto a terminare la scuola per una tua futura indipendenza e vivi tranquillo la tua quotidianità facendo quello che ti piace e non quello che fa piacere agli altri. Non sentirti in colpa per il fatto che ti piace la pallacanestro anzichè il calcio (a me, tanto per dire, non è mai piaciuto ne l'uno e nell'altro :lol: ). Non sei certo tu che devi sentirti in colpa. Purtroppo fare il genitore non è un mestiere facile e spesso, in buona fede, i genitori commettono errori davvero madornali senza rendersene conto, però di fondo no c'è cattiveria. Cerca di portare pazienza nei loro confronti. :)

Ora comunque qui degli amici con cui confidarti e confrontarti li hai trovati. Vedrai che anche già solo poter parlare di queste cose senza tenersele dentro ti farà sentire molto meglio.

Benvenuto nel forum. :)

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Telemaco
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Re: Un po' della mia storia...

Messaggio da Telemaco » domenica 17 luglio 2011, 15:14

Enea.96 ha scritto:riuscireste a confessare questo segreto, visto che per lui rappresenterebbe il finale perfetto di una gran serie di delusioni? Non so voi, ma io non ce la faccio. E poi io non vorrei farlo, perchè, come ho detto prima anche gli amici a le altre persone non sarebbero in grado di capire e non voglio far sfigurare la mia famiglia!!!
Caro Enea, ti confesso che pian piano mi sono reso conto che è davvero molto pericoloso convincersi di dover vivere sulla base delle aspettative degli altri; quando ti acorgi di esserti affaticato su un qualsiasi progetto o attività che però non senti come tuo ma che ti sei imposto anche solo implicitamente per voler compiacere gli altri, ti senti davvero a pezzi. Non solo perchè è umanamente impossibile venire incontro a tutte le pretese degli altri, ma anche perchè a ben vedere queste pretese in realtà contano poco anche per la persona che "pretende", nel senso che il significato che attribuisci ad esse è eccessivamente maggiore di quello delle reali intenzioni altrui.
Enea.96 ha scritto:Per quanto riguarda il mio rapporto con gli altri ragazzi della mia età, le cose non migliorano. Come molti di voi, anch'io ho sempre preferito la pallavolo al calcio, la lettura alla playstation, e ho sempre stretto più amicizia con le femmine che coi maschi, ma anche se non ho un comportamento effeminato, fin da piccolo mi hanno sempre fatto passare per il "gay" della situazione.
I ragazzini parlano sulla base di stereotipi, il fatto che a te piacciano pallavolo e libri è solo una coincidenza: percepisci questa particolarità perchè... "hai la coda di paglia" e sei davvero gay, ma esistono tranquillamente anche gay che amano calcio e videogiochi, così come esistono etero che amano pallavolo e libri (e forse per questo verranno anche presi in giro, può essere: tutto sta nelle circostanze in cui essi si trovano, per esempio nella mia classe del liceo c'erano ben 5 pallavolisti e a nessuno è mai venuto in mente di ritenere la pallavolo come uno sport da gay, inoltre leggevano tutti, addirittura più i maschi che le femmine, non foss'altro perchè erano obbligati dalla prof, quindi mai nessuno avrebbe considerato la lettura "roba da gay").
Enea.96 ha scritto:Ora, però, immaginate( si fa per dire) come sarebbe passare una vita così e poi scoprire che è vero e dare quindi una sorta di soddisfazione a chi ti ha sempre preso in giro. E' orribile!!!
Interessantissima questa frase. A volte bisogna evitare di farne una questione di principio altrimenti non ci si permette alcuna via di scampo. In fondo in fondo... il tuo orientamento sessuale per gli altri non è una questione di stato, soprattutto se tu non la ritieni tale. E inoltre non vedo la necessità che tutti sappiano per forza cosa ti passa per la testa.
Enea.96 ha scritto:e se poi loro si allontanano, non voglio immaginare che schifo di vita mi aspetta...
Beh le reazioni altrui purtroppo difficilmente sono prevedibili, però, a parte il fatto che non c'è assolutamente bisogno che la totalità dei tuoi conoscenti debba diventare il tuo "confessore personale", tutto sommato, se una persona fastidiosa e antipatica con cui hai poco o niente in comune ti "allontana" non fa altro che renderti un favore... no?
Ultima modifica di Telemaco il domenica 17 luglio 2011, 17:21, modificato 1 volta in totale.
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(Gǔlǎo de zhōngguó yànyǔ)

Enea.96
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Re: Un po' della mia storia...

Messaggio da Enea.96 » domenica 17 luglio 2011, 16:31

Non so cosa dire, sono quasi imbarazzato a rispondere :oops: , i vostri pensieri e le vostre riflessioni hanno totalmente raso al suolo quelli che credevo fossero i miei problemi e hanno alleggerito il carico di quelle che ritenevo cose di cui vergognarmi. Ripeto ancora che sulla mia omosessualità, io sono il primo ad avere dei dubbi, capisco che da quello che scrivo si potrebbe pensare che questa sia solo una maschera che indosso perchè influenzato dagli altri, ma io lo ritengo una cosa molto più seria, è solo che spiegarvi quello che mi passa per la testa (le mie sensazioni ecc...) è un po' complicato :roll: . Comunque non pensate che io sia il tipo che creda a tutti questi stereotipi, lo so che i gay sono persone normali, il problema è che sono tutti gli altri a non saperlo e per me quindi diventa più difficile avere a che fare con loro.

:D Comunque grazie a tutti!!!! :D

guy21
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Re: Un po' della mia storia...

Messaggio da guy21 » domenica 17 luglio 2011, 17:43

bè mi precipito anche io qua, a dare il benvenuto ai nuovi naufraghi dell'isola di progetto gay! :lol:
bè che posso dire che tutti abbiamo cose in comune sia come esperienze che come storie enea.95, per cui qua saprai trovare qualcuno che ti capisca davvero, o almeno lo spero. sei molto giovane, ed hai avuto molto coraggio ad iscriverti e parlare di te e delle tue paure lo ammetto. non mi ricordo sinceramente se ero così alla tua età io ormai ho 20 anni ahimè, non sembra vero che siano passati così tanti anni. che posso dirti sei ancora un pò piccolo, la strada è lunga lo so, te lo dice uno che ci è già passato e ancora non ne viene fuori. posso dirti che hai forza perchè non sei fuggito dal problema ma cerchi di affrontarlo e accettarlo.
purtroppo lo so è dura per tutti, risolvere questi problemi è risolvere se stessi. ritrovare se stessi ecco questo secondo me è il problema maggiore, capire fino in fondo se stessi e riuscire a risolvere tutti i dissidi interiori e esterni per vivere felici.
forse è un utopia lo ammetto, ma se sarebbe possibile sarebbe davvero bello.
mah va bè sono sogni che ci possiamo fare?
bè questo è tutto, ciao, a presto!
P.S: boy-com se offendi ancora i videogiochi e dici che sono pochi intellgenti, ti faccio miniaturizzare come mario bros, e poi ti faccio saltare come lui finchè le gambe ti cedono, come la mettiamo? :lol: :lol: :lol: :twisted: stai attento perchè sono molto perfido! :D

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