Dirlo ad un'amica

La difficoltà di uscire allo scoperto
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diversodachi
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Dirlo ad un'amica

Messaggio da diversodachi » martedì 18 agosto 2009, 1:17

La voglia di dirlo è sempre più forte...
Ormai vivo aspettando che qualcosa succeda, senza neanche sapere esattamente cosa aspetto. Credo di aspettare un cambiamento.

Io sono gay. Due mesi fa mi sarei sognato di scrivere questa cosa su un forum, di contattare personalmente alcuni di voi, di conoscervi. Eppure così è stato.
Un mese fa avevo paura anche solo di pensare al momento in cui l'avrei detto (prima o poi) a G., la mia migliore amica, e magari anche a P., il suo ragazzo che è un mio grande amico... Mi immaginavo la reazione nei loro volti...
Cosa avrebbero detto? Cosa avrebbero pensato?
Ebbene, oggi mi ritrovo a desiderare quel momento perché sta diventando un fardello pesante da portare sulle spalle, perché più ne parlo qui con voi e più questa cosa diventa reale ed importante, perché l'anno prossimo ho la maturità e vorrei farla il più sereno possibile, perché sento che li sto prendendo per il culo da troppo tempo, ed è sempre più difficile.

Perchè dirlo ad entrambi? Perchè se lo dicessi solo a lei, poi sarebbe costretta a mentire al suo ragazzo, o comunque potrei metterla in difficoltà. Il fatto è che stiamo spesso insieme noi tre, e difficilmente se c'è uno manca l'altro (e quando di solito succede è G. a mancare). Comunque per ora voglio concentrarmi su di lei... Se anche P. lo saprà, sarà comunque dopo, perché la scelta su chi sarà la persona a saperlo per prima l'ho già fatta... l'ho fatta quattro anni fa quando l'ho conosciuta, anche se ancora non lo sapevo :D

Il problema è... come dirglielo?? Io non ho paura tanto del momento in cui lo dirò, ma tutto quello che ne conseguirà dopo. Domande, domande, domande...
Come prepararsi? Beh, mi è venuto in mente un modo per dirglielo, fargliela mandar giù e successivamente parlarne con tranquillità.
Quindi ho pensato... qual è il momento migliore per dirglielo se non poco prima di partire x una settimana in vacanza? Questo forse potrebbe essere un po' frustrante per lei, lo capisco, ma probabilmente mi aiuterebbe tantissimo a prepararmi per una lunga conversazione di chiarimento e delucidazione che credo sia d'obbligo, per lo meno dopo una dichiarazione bomba prima di partire. Più che altro trovo utile (per me) dividere il "SONO GAY" dal "DIMMI COSA VUOI SAPERE".

Non lo so, la mia è solo un' idea... voi che ne pensate? Può essere una buona cosa?
Ribadisco, non è un metodo per far sì che lei lo accetti più facilmente. Questo serve per facilitare me!
Anche se credo che comunque così facendo darei a lei il tempo di riflettere su tante cose, a cui magari aveva dato poco peso e che invece ora possono sembrarle più chiare, così una volta tornato lei non sarà più "shockata" per la notizia, ma al contrario l'avrà ben digerita e sarà pronta a discuterne con me più serenamente.

Ditemi la vostra, il giorno X si avvicina...

PS:sia chiaro la fiducia che ho in lei è fuori discussione, la conosco bene e so che in nessun caso l'amicizia si comprometterebbe!
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Jek70
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Re: Dirlo ad un'amica

Messaggio da Jek70 » martedì 18 agosto 2009, 11:44

Molto spesso le persone che ci stanno attorno ci stupiscono. Pensi che la scioccherai, potrebbe anche succedere il contrario, potrebbe essere lei a scioccarti quando glielo dirai perchè magari per lei la notizia potrebbe non fargli ne caldo e ne freddo.

A me è successo con mio fratello. Mi ero preparato mille varianti di discorsi pensando a mille possibili domande da parte sua ed invece la sua reazione quando glielo dissi è stata:
"Nessun problema da parte mia, sai quanti ce ne sono, lo è perfino un mio collega di lavoro." XD

Quello scioccato alla fine ero io, che mi ero fatto mille tare mentali per nulla.

Ti auguro che anche a te vada tutto bene ma in fondo se già ti conosce da molto e sa che persona sei ammesso anche possa restare stupita, perchè fuori dallo stereotipo, alla fine tu sei sempre tu e se davvero ti vuole bene non ci saranno problemi.

Da parte di lui poi magari gli potrebbe anche andare meglio la cosa, se mai avesse avuto anche un piccolo timore quando tu la incontri da sola, dopo la rivelazione saprà che se anche doveste andare in vacanza insieme tu e lei, lui potrà dormire sogni tranquilli. :lol:

In bocca al lupo! ;)

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diversodachi
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Re: Dirlo ad un'amica

Messaggio da diversodachi » mercoledì 19 agosto 2009, 20:15

Crepi!
Comunque hai ragione probabilmente io ho troppe aspettative per quel momento..
è che proprio non riesco ad immaginarmi che faccia potrebbe fare.. e l'unico modo per scoprirlo credo sia dirglielo :)

Io in ogni caso non sto ad organizzare tutto per filo e per segno, quel che succede succede... Mi sono dato la mia partenza come scadenza. Entro quel giorno glielo voglio dire. Per ora sto iniziando a tastare il terreno.
Non sto neanche cercando di organizzarmi un discorso perché so che sarebbe del tutto inutile. Spero che lì sul momento le parole usciranno da sole.
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Re: Dirlo ad un'amica

Messaggio da konigdernacht » mercoledì 19 agosto 2009, 22:00

L'unico consiglio che posso darti, diversodachi, è essere spontaneo ed evitare un clima angosciante, sia per te così sei più disteso, sia per la ragazza-amica che altrimenti, se ti vede con gli occhi "stregati" :( e lo sguardo nervoso-angosciato :o , pensa a ben altro! :mrgreen:
anch'io ti rivolgo un immenso in bocca al lupo! ;)
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diversodachi
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Re: Dirlo ad un'amica

Messaggio da diversodachi » giovedì 20 agosto 2009, 14:44

Ieri durante una festa mi ha chiesto che cosa mi turbasse tanto, visto che mi vedeva un po' assente e musone... Mi ha chiesto come va e io le ho detto che fondamentalmente va un po' di merda, allora ha insistito su come mai andasse così ma non ce l'ho fatta a dirglielo.. Sono rimasto in silenzio per almeno 5 secondi e poi le ho risposto con un poco convinto "boh".
Non potevo dirle "presto saprai" perché a quel punto non mi avrebbe mollato più finché non glielo avessi detto, e oltretutto c'erano anche degli altri amici compreso P. il suo ragazzo e quindi sarebbe sembrato strano scomparire per troppo tempo solo io e lei...

Insomma da una parte non ce la faccio più, sento che sto per scoppiare e il desiderio di dirglielo è sempre più forte, dall'altra mi accorgo che quando ci sarebbe la possibilità di parlarne non ci riesco e mi blocco... :(
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heath
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Re: Dirlo ad un'amica

Messaggio da heath » giovedì 20 agosto 2009, 15:35

E' incredibile...E' la stessa cosa che capita spesso a me..sento che devo dirlo alla mia migliore amica ! Sai, noi siamo come in simbiosi, possiamo parlare mezz'ora solo con gli sguardi..Però quella cosa non ho mai avuto il coraggio di dirla, e sai perchè ? Perchè qualcosa tra noi cambierebbe. Sarebbe impercettibile, ma cambierebbe. Ovviamente resteremmo migliori amici l'uno per l'altra, ma qualcosina sarebbe diversa..Lei è attaccata agli stereotipi come tutti, non ha la minima idea che l'equazione gay = effemminato è sbagliata, chiama dispregiativamente i gay, ma non gliene faccio una colpa, perchè è l'ambiente che rovina anche le persone più pure, e ti assicuro che lei lo è. Comunque a Marzo è successa una cosa curiosa..una nostra compagna di classe ha fatto coming out dicendo di essere lesbica, allora in classe le compagne la evitavano e stava continuamente da sola ma la mia amica ha continuato ad esserle vicino, nonostante le altre amiche dicessero : "ma ancora con quella vai ? Io l'aspetterei nel bagno e la picchierei, fortuna che non facciamo la stessa scuola". Comunque, nonostante le sia rimasta vicina, le fa pietà, non la considera una amica nel senso più vero del termine, ma una poverina da non lasciare sola. E' più pietà che amicizia. Il rapporto non è più davvero alla pari. E' questo che mi frena dal dirglielo, anche se sono consapevole che prima o poi dovrò farlo, quando sarò pronto. Ma se per te questo momento è arrivato, e le sensazioni che scrivi le hai davvero, allora fatti avanti e dille tutto di te, ti sentirai certamente più sincero. Poi non è detto che il rapporto cambi in peggio, anzi, abbi fiducia e vedrai che ce la farete insieme. Un grande saluto, Heath
Ps : quando glielo dirai, fallo in estrema privacy, senza che nessuno, per nessun motivo, possa interrompervi o disturbarvi. Ciao

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diversodachi
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Re: Dirlo ad un'amica

Messaggio da diversodachi » giovedì 20 agosto 2009, 17:08

Grazie heath... Ovviamente dovremo essere io e lei soli, e questa è una delle difficoltà principali, però non avrebbe problemi se le dicessi che le devo parlare... Magari poi pensa che mi sto per dichiarare a lei.. sarebbe il colmo :lol:

Comunque se con la tua amica c'è un rapporto così stretto secondo me dovresti dirglielo... Non tutti gli ignoranti (nel senso che ignorano) rimangono ignoranti, e secondo me sta anche a noi cercare di far capire loro come stanno in realtà le cose, e generalmente le ragazze sono più propense ad ascoltare e a capire. Ovviamente non ti dico di dirglielo domani, visto che io ancora sto prendendo tempo, ma se per esempio, prendendo come spunto per aprire l'argomento la vostra compagna che si è dichiarata (se anche lei è tua amica non hai mai pensato di dirlo a lei?) ne parlaste tu potresti farle capire come la pensi a riguardo e magari riusciresti a farle cambiare un po' idea..
Purtroppo hai ragione, spesso ce la prendiamo con quelli che appena lo scoprono ti iniziano a guardare con altri occhi, e ti vedono come diverso, ma è comprensibile che facciano così se per una vita hanno ricevuto una certa "educazione". Però è anche vero che basterebbe usare la PROPRIA testa per capire che io e te non siamo nè più nè meno di qualsiasi altro ragazzo eterosessuale della nostra età, invece che dare retta ai genitori, alla tv, ai compagni di classe e ad una marea di altre fonti deviate che non fanno altro che compromettere ancora di più una situazione (la nostra) che invece avrebbe bisogno di essere risanata!
Spero che se e quando lo dirai alla tua amica le cose cambieranno, sì.. ma in meglio ;)
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Re: Dirlo ad un'amica

Messaggio da progettogayforum » giovedì 20 agosto 2009, 17:21

Non dimenticatevi mai che il coming out può anche cambiarvi la vita in peggio sia in famiglia che con gli amici che nello studio o nel lavoro!

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Aster
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Re: Dirlo ad un'amica

Messaggio da Aster » giovedì 20 agosto 2009, 19:18

È difficile, io non nego che le prime due volte che l'ho detto chiaro ho anche bevuto un po' :oops: . Se sei sicuro della persona a cui lo dici faresti bene a rivelarglielo, secondo me. È sicuro che l'amicizia cambierà un pochino, soprattutto se lei non lo sospettava, ma non è detto che sia negativo, anzi, nel mio caso è sempre migliorata. C'è voluto un po' di tempo però, all'inizio è un po' traumatico per entrambi, bisogna capirlo! L'ignoranza su cosa vuol dire essere gay è totale, ma chi è che ha la possibilità di spiegare queste cose agli etero se non noi? Anche i miei amici avevano i loro pregiudizi prima di sapere di me. Ora parlo di queste cose anche con chi mi crede etero, al limite dico che ho un caro amico gay, credo sia un modo per fare la mia piccolissima parte per un mondo migliore. Lo stesso fanno anche i miei amici, che un amico gay ce l'hanno davvero. Coraggio!

rob1976

Re: Dirlo ad un'amica

Messaggio da rob1976 » giovedì 20 agosto 2009, 20:32

Personalmente non dico a tutti che sono gay e comunque non ho intenzione di farlo; penso sempre che la mia vita privata sia tale perchè è la mia! e onestamente come io non mi preoccupo di ciò che succede sotto le coperte altrui, allo stesso modo spero sempre che gli altri facciano uguale con me :)
Carissimo diversodachi, nel momento in cui deciderai di affrontare il discorso, metti "in cantiere" ogni possibilità: purtroppo le persone non si conoscono mai fino in fondo e tantomeno le loro reazioni.
Io ho confidato alla mia migliore amica che sono gay e lei non ha fatto che ringraziarmi: non ero io che mi ero tolto un peso, ma lei che si è sentita "onorata" della mia condivisione (purtroppo nella vita però, non tutti sono così!).
Ora vorrei sdrammatizzare un po' la situazione e raccontarvi il C.O. di un mio amico: ogni volta che ci penso mi ammazzo dalle risate. Chiamerò l'amico Piero.

Ore 20:00 Piero stà cenando in casa sua con genitori e fratelli.
Tutti stanno parlando della propria giornata e delle proprie esperienze; si parla del più e del meno.
Piero ad un certo punto smette di mangiare, si alza in piedi, allunga una mano verso il padre, che si trova dalla parte opposta del tavolo, e con voce chiara e sicura dice: "Babbo sono finocchio! mi passeresti il sale?".
Un silenzio di tomba improvvisamente riempe la casa e la tavola...la cena continua. :lol: :lol: :lol:
Ro

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