La mia esperienza personale

La difficoltà di uscire allo scoperto
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lukecompositor
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La mia esperienza personale

Messaggio da lukecompositor » giovedì 17 ottobre 2013, 22:55

Ciao ragazzi,

Non so se qualcuno di voi si ricorda di me: ho scritto in questo forum per poco tempo, in uno dei momenti più difficili del mio percorso. Ho lasciato qualche storia e ho passato qualche ora in chat con alcuni di voi.
Per chi non mi conosce sono Luca, 25 anni.
Volevo aggiornarvi sullo stato attuale della mia vita, perché credo possa essere d'aiuto ad alcuni di voi. Io avrei apprezzato una storia come questa, tornando indietro nel tempo.
Quando ho smesso di scrivere su questo forum nessuno ancora sapeva di me, nemmeno me stesso per intero. Avevo una paura matta, non riuscivo a comunicare se non attraverso internet, quando potevo e volevo. La mia vita sentimentale era abbastanza vuota, non riuscivo a capire cosa volessi davvero e se il gioco valesse la candela.
Ebbene, le cose adesso sono molto cambiate.
Da un anno e tre mesi sto con il mio ragazzo, che è stato il punto di svolta nel mio percorso. L'ho conosciuto in chat e dal primo appuntamento ci siamo subito messi insieme. O meglio, lì per lì non ce lo siamo detti, ma è stato così nei fatti.
Dal mio amore per lui, sbocciato facilmente e davvero velocemente, ho preso la forza per i passi grandi che ho fatto.
Ho accettato me stesso, ho capito che è talmente una fortuna trovare qualcuno da amare, e che mi ami, che non potevo più nascondermi dentro me stesso, non potevo più negare niente di me, perché tutto era chiaro.
Ho iniziato lentamente, pochi appuntamenti con lui, in segreto. La distanza ci impediva di vederci spessissimo all'inizio. "Mamma prendo la macchina oggi, vado al mare"... e giù via a Firenze per vedere Filippo. "Devo rimettere la benzina nella macchina, o si accorgerà che l'ho presa per venire qui" mi dicevo.
Ho fatto l'amore sui prati, ho viaggiato per l'Europa, ho visto opere, giocato a machiavelli fino all'apatia, ho condiviso sentimenti, paure e tutta la mia vita con lui in questo anno e tre mesi.
La mamma, questa creatura straordinaria. Ne abbiamo una sola, ma vale per mille. Ed è proprio su quella macchina con cui segretamente fuggivo da lei e dalla mia vita che gliel'ho detto: tante sue domande, poche le risposte sensate che le davo e lei ha capito che c'era qualcosa. Le ho letteralmente urlato contro la verità. Ha accostato. Ha pianto, ho pianto. In solitudine, poi insieme. Ma alla fine di quel pianto mi ha chiesto "sei felice?"... e io le ho risposto "come mai prima". Lei, con ancora il viso umido mi ha sorriso e mi ha abbracciato facendomi scoppiare nel pianto più fragoroso di tutta la mia vita. E' come se avessi scaricato un macigno enorme quel giorno, qualcosa di immenso... ma cosa era? Non era nulla. Polvere al vento. Dopo quel pianto mia mamma sta già disegnando striscioni per la sfilata del gay pride. Mia mamma ha capito, ci ha messo poco.
La mia amica migliore, a saperlo mi ha rimproverato: "perché non me lo hai detto prima?"... mi disse. Come se fosse facile. Ha voluto che condividessi con lei tutto quello che si era persa di me, ma alla fine ha capito. La nostra amicizia adesso è più forte di prima.
Mio padre. Avevo pregato mia mamma di non dire nulla. Mio padre è il tipico uomo di casa con idee ferme e atteggiamento da maschio alfa. Io ero sicuro che non avrebbe capito. Mia mamma glielo ha detto, e tutt'oggi non so cosa pensi mio padre, ma di fatto non mi ostacola. Non giudica, non mi parla molto, ma questo è sempre stato così quindi non ci ho perso niente.
I miei amici, tutti hanno capito... e io di conseguenza ho realizzato quella che adesso è una convinzione forte dentro di me: se avessi perso qualcuno perché sono gay, se qualcuno fosse uscito dalla mia vita perché mi piacciono gli uomini, ne sarei stato proprio felice. Perché niente al mondo ci può impedire di inseguire la nostra felicità, niente. E' nostro diritto essere noi stessi e combattere per le persone che si amano. Se qualcuno avesse giudicato il mio cammino, se non se ne fosse uscito dalla mia vita da solo, lo avrei mandato via io a calci.
Non siamo che esseri umani, innamorati gli uni degli altri, e non c'è cosa più naturale di un sentimento vero, che viene da dentro, che arriva dalle profondità del nostro essere e ci porta a toccare le stelle.
Adesso vado in giro e non mi preoccupo più di nascondermi. Che cosa devo nascondere? Certo, quando ritengo che sia pericoloso espormi me ne guardo bene. Ma con le persone che amo e che mi amano non c'è motivo alcuno di nascondersi. Questo avrei dovuto capirlo molto tempo prima.
Mi sarei risparmiato tanta sofferenza.
Adesso sono felice, la mia vita funziona bene e sono tornato anche per gridarvi un grande "GRAZIE" perchè, anche se sono stato poco, questo sito è stato il punto di svolta. Perché se non fosse stato per voi io con Filippo non ci sarei mai uscito e oggi non sarei arrivato dove sono.
Perciò grazie! Grazie! Grazie!

Un abbraccio.

Luca
Ho sempre saputo che un giorno mi sarei trovato ad aspettarti; quel che non sapevo è che non saresti mai arrivato.

875
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Re: La mia esperienza personale

Messaggio da 875 » giovedì 17 ottobre 2013, 23:30

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Ultima modifica di 875 il domenica 26 gennaio 2020, 20:49, modificato 1 volta in totale.

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progettogayforum
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Re: La mia esperienza personale

Messaggio da progettogayforum » venerdì 18 ottobre 2013, 1:17

Luca!!! Che post meraviglioso!!! Queste cose mi comunicano un senso di felicità profonda!! Sono l'ennesima dimostrazione del fatto che un gay può certamente essere felice. Va detto che sei stato anche fortunato e che hai una famiglia e degli amici veramente come si deve, ma la tua felicità l'hai costruita tu partendo da una visione seria dell'essere gay che ti fa fatto cercare un amore vero. Grazie del tuo post e un grandissimo abbraccio a te e a Filippo!!

barbara
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Re: La mia esperienza personale

Messaggio da barbara » venerdì 18 ottobre 2013, 18:17

caro Luca, ricordo bene un tuo toccante racconto e ricordo bene anche te. :) Sono felice di questa svolta. Ci vuole tempo per ogni cosa e non farti una colpa se la società in cui viviamo rende il coming out un salto nel buio.
Qualcuno dovrebbe chiedere scusa a ognuno di voi per questo furto che vi è stato fatto di anni di felicità . Non sei certo tu a doverti giustificare.
Ma questo epilogo può veramente ripagarti di tutto quello che hai passato.
La sofferenza può renderci migliori e più profondi. C'è tanta generosità nel tuo ritorno di oggi e sono certa che per molti ragazzi leggere la tua storia sarà molto importante. :) pecie quando si è confusi c'è bisogno di capire che la paura può intrappolarci, può confonderci, e che le cose poi migliorano.

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konigdernacht
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Re: La mia esperienza personale

Messaggio da konigdernacht » venerdì 18 ottobre 2013, 19:26

Mi fa enorme piacere leggere la tua storia e chiaramente sono molto contento che il Progetto ti/vi abbia aiutato :mrgreen:

Mi sono piaciuti molto i passi in cui racconti questo tuo percorso di "liberazione" e di condivisione, e quando dici che se l'avessi fatto prima, ti saresti risparmiato tanti problemi. Può essere vero, ma tutto quanto passato è servito per "forgiare" quello che sei ora e quello che pensi, che probabilmente non avresti avuto se non fosse successo :mrgreen:

Faccio un carissimo augurio ad entrambi per tanta tanta felicità :D
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Blackout
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Re: La mia esperienza personale

Messaggio da Blackout » venerdì 18 ottobre 2013, 23:07

Ciao Luca
io sono recente qua dentro quindi non ti conosco, ma leggere la tua storia è stato bello. Si sente che stai vivendo un bellissimo momento dopo tante difficoltà. E poi leggere di qualcuno che trova l'amore è sempre una gioia. Forse aiuta a tenere accesa quella stupida speranza che ci si porta dietro...
Grazie per averci raccontato questa bella storia e spero che questa vostra felicità continui a oltranza :)
Il vero Io è quello che tu sei, non quello che hanno fatto di te. (P. Coelho)

Tozeur
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Re: La mia esperienza personale

Messaggio da Tozeur » domenica 20 ottobre 2013, 16:46

Caro lukecompositor penso che il tuo post dovrebbe essere incorniciato perché è la dimostrazione che con l'impegno si può riuscire ad emergere e passare dai pensieri ai fatti. Sono del parere che le cose avvengono nel momento giusto, ciò che sei stato e hai fatto nel passato ti ha consentito poi di vivere queste belle esperienze che citi.
In attesa di nuove belle novità, in bocca al lupo per tutto.
Alone but not lonely

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Silvia
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Re: La mia esperienza personale

Messaggio da Silvia » lunedì 25 novembre 2013, 23:32

Ciao :D , sono "la migliore amica" di cui parla Luca e mi sono iscritta non solo per salutare lui anche qui dove lo leggevo da ospite, ma anche per parlare alle altre persone che hanno letto i suoi post e hanno chattato con lui nei mesi passati.
Vorrei dire a tutti che sono convinta che valga la pena di faticare e soffrire per presentarsi alla fine agli altri come si è. Non voglio farla troppo facile, ma lo penso e lo vedo. Il percorso di Luca l'ho seguito dall'inizio della nostra conoscenza, l'ho capito molto prima che lui ne parlasse, come dice, anche a se stesso, e ho cercato anche in quei tempi di trasmettergli coraggio e serenità sull'argomento, trovando il modo di parlargliene in modo indiretto o anche diretto, fiduciosa che tutto questo potesse portare i suoi frutti a suo tempo. Lo dico perché so per certo, e non parlo solo di me, che quando Luca ha deciso di rivelare la sua omosessualità ha trovato tante persone già pronte a capire perfettamente, anzi, che si aspettavano quella rivelazione da tempo e hanno dato subito risposte serene e affettuose. Altre persone che non erano pronte, come i suoi genitori o qualche amico ingenuo, hanno capito lo stesso oppure, nel peggiore dei casi, hanno incassato e non hanno fatto o detto quasi niente di male, e poi ci hanno fatto l'abitudine, ma perché erano poco vicine anche prima. Luca è sempre stato un ragazzo molto amato e moltissimo apprezzato da tante persone, e adorato dagli amici stretti, e semplicemente continua ad esserlo. Direi anzi che da quando si è aperto sulla sua vita privata la qualità delle sue amicizie è (ri-)schizzata in alto, perché quando si nascondeva era sfuggente e si stava allontanando parecchio dai suoi amici, tranne i testardi come me.
Sto sviolinando per cercare di incoraggiare chi sta vivendo periodi difficili come lui prima. Quando l'ho "rimproverato" per non avermelo detto prima (non tanto di essere gay, quanto di aver cominciato da mesi a vivere questa cosa), l'ho fatto perché credevo che potesse essere sicuro di potermelo dire molto prima, di potersi fidare. Mi ha dovuto spiegare precisamente la difficoltà, il nascondimento; sono stata contenta ma ho anche avuto bisogno di un po' di tempo e tanta vicinanza per ritrovare per intero il mio amico, colmando i buchi con le cose che non sapevo. Credo che tanti grandi amici di altri lettori abbiano provato le stesse cose.
Luca e Filippo sono stati spesso ospiti qui e sono quasi parte della famiglia; siamo tutti felicissimi per loro e facciamo i romantici per tenerezza!
Anch'io ringrazio questo forum perché ho letto parecchi interventi quando ho voluto capire rapidamente come si sentiva Luca, e poi anche interventi di genitori o sui genitori per essere pronta ad ascoltare sua madre, che si è poi confidata con me. E' veramente un bel forum e capisco che sia essenziale in momenti ancora segreti e tristi.
Ciao a tutti!
Silvia

barbara
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Re: La mia esperienza personale

Messaggio da barbara » martedì 26 novembre 2013, 8:37

Ciao Silvia! grazie per le tue belle parole. :D Anche solo dal gesto di iscriverti qui si coglie il grande affetto che ti unisce a Luca. L'amicizia vera va al di là di molte cose, che paiono più grandi di noi, ma in effetti spesso sono l'ombra minacciosa di qualcosa che è possibile affrontare .
Anche se non tutti gli amici reagiscono bene, ( Luca ne sa qualcosa ) , la tua testimonianza di un'amicizia "inossidabile" è davvero preziosa per tanti ragazzi. Siete fortunati entrambi ad esservi incontrati . Credo che nella vita quando si dà molto si riceve molto , e l'amicizia disinteressata è il più grande regalo che possa esistere. :D

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progettogayforum
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Re: La mia esperienza personale

Messaggio da progettogayforum » martedì 26 novembre 2013, 11:07

Ciao Silvia e benvenuta nel Forum!! Effettivamente quando ho letto il tuo post sono rimasto di stucco!! Ma esisti veramente? Perché sei una persona rara e Luca è stato molto fortunato a incontrarti!!

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