Insegnanti gay

La difficoltà di uscire allo scoperto
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Blackout
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Re: Insegnanti gay

Messaggio da Blackout » venerdì 24 gennaio 2014, 14:35

Evidentemente il mio discorso sul sentirmi vigliacco è stato frainteso, sono troppo sognatore. Vorrei solo evitare che la paura e la vergogna abbiano sempre la meglio sulle nostre vite.
Il vero Io è quello che tu sei, non quello che hanno fatto di te. (P. Coelho)

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progettogayforum
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Re: Insegnanti gay

Messaggio da progettogayforum » venerdì 24 gennaio 2014, 20:22

Tranquillo Blackout!! Nessun problema!! Francamente non credo molto nel valore liberatorio e risolutivo del C.O., da quello che vedo spesso le complicazioni sono molte più dei vantaggi. Un ragazzo gay ha bisogno prima di tutto di non sentirsi solo e di capire che la sua felicità la potrà avere comunque, qualsiasi cosa dicano quelli che non sono in grado di capire. Pensare di far cambiare il modo di ragionare degli altri attraverso il C.O. non è realistico, il lavoro che fa PG per cambiare le cose punta sul dare ai ragazzi gay delle certezze "nonostante la stupidità dilagante". L'ignoranza è certamente il peggiore male del mondo, cominciamo col fare in modo che l'omofobia diffusa non sia interiorizzata dai ragazzi gay, quanto a fare cambiare modo di ragionare agli omofobi, beh è come convincere la gente a non rubare o a non tenere comportamenti violenti, si può fare qualcosa ma il problema, magari in modo più contenuto, continuerà ad esistere. Secondo qualcuno i martiri sono utili per il trionfo di una santa causa e ci sono associazioni gay che, senza dirlo, seguono idee del genere. PG parte dal presupposto che si la santa causa serve al bene dei singoli e che quindi il bene dei singoli non può essere sacrificato alla santa causa. Ma anche i suicidi, che sono cose terribili e accendono per un giorno i riflettori sulla questione gay, di fatto lasciano le cose come stanno perché l'indifferenza è grande almeno come l'ignoranza. Quindi il C.O. non è un dogma o un principio basilare ma una possibilità che va valutata molto attentamente e, come tutte le scelte importanti, di per sé non è né buono né cattivo, ma acquista un significato solo nel contesto specifico in cui viene posto in essere. Se ho usato un tono polemico me ne scuso, non era assolutamente mia intenzione aggredire, ci mancherebbe altro!! Anzi ti ringrazio per la tua schiettezza!!

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Re: Insegnanti gay

Messaggio da editore » giovedì 6 marzo 2014, 15:33

progettogayforum ha scritto:L'ignoranza è certamente il peggiore male del mondo, cominciamo col fare in modo che l'omofobia diffusa non sia interiorizzata dai ragazzi gay, quanto a fare cambiare modo di ragionare agli omofobi, beh è come convincere la gente a non rubare o a non tenere comportamenti violenti, si può fare qualcosa ma il problema, magari in modo più contenuto, continuerà ad esistere.
Io ho smesso di pensare che sia l'ignoranza alla base dell'omofobia perché l'ignoranza in fondo è incolpevole (è quasi una scusante). No, l'omofobia, oramai, nei pesi occidentali ha come cagione la cattiveria e la meschinità; o se è "ignoranza" è di quella colpevole, di quello dell'autocompiacimento della propria ignoranza per rimanere, così come sei. E' ora di smetterla di dare qualsiasi scusante agli omofobi, anche retorica.

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progettogayforum
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Re: Insegnanti gay

Messaggio da progettogayforum » giovedì 6 marzo 2014, 16:00

Non voglio scusare nessuno, ma i ragazzini che perseguitano un ragazzino forse gay in una scuola media sarebbero cattivi per natura? Sono certamente responsabili di atti ignobili ma dire che la responsabilità è soltanto loro e non delle famiglie, della scuola, della chiesa e di tutte le istituzioni che hanno un peso educativo è un modo per deresponsabilizzare i soggetti realmente colpevoli di incentivare e perpetuare questi comportamenti.

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