che dire, pensavo meglio...

[progettogayforum]

Caro Giovane ignoto,
parto dalla fine, tu dici “Ma nell'ipotesi utopica di una scuola capace di fronteggiare pregiudizi sociali, con professori adeguatamente preparati, perché, Project, non avrei dovuto farlo?” Dire che “nell'ipotesi utopica di una scuola capace di fronteggiare pregiudizi sociali, con professori adeguatamente preparati” avresti potuto benissimo dichiararti significa che si tratta solo di una ipotesi utopica, dato che tu stesso definisci omofobi i tuoi compagni. Aggiungo che i ragazzi della tua scuola, che su 300 studenti potrebbero costituire circa una intera classe, non hanno fatto il coming out perché, proprio come te, hanno ritenuto la cosa altamente controproducente.
Quanto alla prima osservazione che fai, quella cioè collegata all’idea di superare con il coming out la sensazione di mentire sul proprio orientamento sessuale, posso solo dire che è la tipica osservazione di chi vive indubbiamente uno stato di disagio e ipotizza che per superarlo sia sufficiente una scelta personale, come se dall’altra parte ci fosse un mondo capace di capire e di rispettare le nostre scelte personali. In quel caso certo il coming out potrebbe aiutare a risolvere un problema psicologico individuale (tra l’altro tipicamente indotto da un ambiente assolutamente non preparato a capire un ragazzo gay) senza autentici rischi, ma nella realtà, salvo situazioni molto particolari, il rischio esiste eccome e fare coming out per risolvere un problema psicologico può creare situazioni oggettivamente molto difficili. Hai l’ottica tipica di chi, come praticamente tutti i ragazzi che pensano seriemente al coming out, fa del dichiararsi un problema di tipo psicologico individuale e non si rende conto della oggettività del rischio relazionale che ne deriva. In pratica, per liberarti della sensazione di dire menzogne sul tuo orientamento rischi di metterti in situazioni di cui solo dopo il coming out capiresti quanto possano creare disagio oggettivo. Capisco che il mio punto di vista sembra retrogrado ma è frutto di quello che vedo molto frequentemente.

[clark68]

Uomo V. Marko ragazzi,
dopo aver letto le vostre storie devo dire che un po mi sono commosso.
L'essere gay è comunque un emozione che va condivisa, il fatto di tenerlo dentro fa sicuramente male, Da cio che raccontate ho capito che le persone che ti vogliono bene, che senti vicino e che ti capiscono credo che ci si puo tranquillamente parlare, condividere l'essere gay. Certo con autela e prudenza come dice project. Se il rapporto con i vostri genitori , se c'e un volersi bene un affetto reciproco credo che non sia un problema parlare ma cosa buona da fare Devo dire che un po vi invidio perche io vivo praticamente da solo, lontano dalla mia famiglia con la quale non ho un buon rapporto, non lo sa nessuno di me, comunque non vedo il problema di dirlo anche perchè non vivo legami d'affetto, se vivessi un affettività sicuramente glie ne avrei gia parlato.
Solo una persona cara lo sa di me un mio amico etero, gli ho parlato in un momento di crisi e lui mi è stato molto di aiuto, comprensivo perche c'era una grande legame d'affeto e questo mi fa stare bene.
Credo che con il pasar del tempo con gli anni è piu dificile parlarne, ci si puo chiudere in se stesso, anche se ci si accetta e vivere nella Totale solitudine e questo è brutto e non deve succedere. Voi che siete giovani parlatene sempre con cautela e prudenza forse non a tutti ma sicuramente qualcuno vi capira
Auguroni Ciao Clark

[Marco2708]

Ragazzi vi volevo aggiornare.. adesso lo sa anche mia sorella!! Ha letto dei pensieri miei che avevo scritto sul pc.. e mi è venuta vicino e mi ha abbracciato dicendomi che lei mi stava vicino.. io ci sono rimasto quasi male.. perchè non ero, o meglio, non sono ancora pronto.. ha violato i miei tempi.. adesso non riesco quasi a parlarle.. però pian piano penso che riuscirò ad aprirmi.. Oggi inoltre stavo sfiornado un altro coming out.. ai miei genitori e mia nonna... parlavano di trans, gay, e cose del genere... e mi rendo conto che loro non capiscono veramente... quindi volevo aprirgli occhi... fargli capire cosa vuol dire essere gay.. volevo urlarlo che sono omosessuale... ma sono stato zitto! Sono stato zitto perchè forse non mi avrebbero capito... forse l'unica è mia madre... appena riuscirò a riaprirmi con mia sorella penso che lo dirò a mia madre... poi arriverà il turno della classe... quindi poi sarò un gay dichiarato a tutti gli effetti!!

[progettogayforum]

Prudenza Marco, per carità!!! Pensa molto bene prima di agire e non ti fare portare da entusiasmi facili. Pensa alle conseguenze!

[Marco2708]

Project io penso alle conseguenze.. quindi sono sicuro al 99% che mia mamma non si faccia problemi.. per il resto me ne frego! Sinceramente credo che ho in classe mia delle persone che possono capire.. e di certo non starebbero lì ad insultarmi... anzi.. quindi penso che questo che dico non sia un sogno... ma una realtà tangibile! Lo so che tu hai questa idea del coming out.. ma io non riesco a tenermelo per me... gli altri lo devono sapere... io non posso tenrrmi tutto dentro... mi consumo solamente... Non parlando sto solo peggio...trovare delle vere persone che ti capiscono fa sempre bene!! E io mi sono scocciato di stare male...

[progettogayforum]

Dici bene Marco: trovare delle vere persone che ti capiscono fa solo bene, ma non pensare che il fatto che le persone sappiano di te ti porti a trovare quelle vere persone che ti capiscono. Tieni presente che il fatto che sei gay per te è importantissimo ma per gli altri (salvo rarissime eccezioni) è solo una curiosità che può diventare facilmente oggetto di pettegolezzo. Tu dici che non te me importa nulla ma chi ci si è trovato in mezzo veramente la pensa in modo molto diverso. Se leggi con attenzione il forum lo vedi chiaramente. Non è il coming out mirato a una o a qualche persona provatamente seria che spaventa ma la dimensione generalizzata. Tieni presente che se sei un gay dichiarato la maggior parte dei gay non dichiarati ti terrà a distanza perché avvicinarsi a te come amico equivarrebbe più o meno a dichiararsi. Insomma non ti fare portare dall'entusiasmo che in queste situazioni è pericoloso e tieni ben presente che dal coming out non si torna indietro.

[Marco2708]

Lo so project.. hai perfettamente ragione... ma il fatto è che io sono un ragazzo che non si tiene mai niente per sè, cioè, dico sempre tutto.. dico sempre quel che penso, quel che sento.. anche a costo di far soffrire le persone.. ho questo carattere e riesco a tenermi poco per me.. e con le persone che me lo permettono riesco a raccontargli tutto.. o quasi! Però il mio essere gay un po' mi blocca.. perchè non riesco ad essere sincero.. quindi vorrrei urlarlo a tutti.. per sentirmi meglio! Però in fondo tu hai ragione, è per me una cosa grande ma per la maggioranza delle altre persone solo un pettegolezzo! Quindi devo stare attento e non fare cose avventate.. devo mettere le due cose su un piatto della bilancia.. adesso sto relativamente bene, però ho questa sensazione di essere bugiardo che mi fa stare un po' giù, mentre se lo farò starei mentalmente meglio, però allontanerei i gay non dichiarati, e probabilmente sarei schernito dai ragazzi! In questo momento ti dò ragione perchè penso che la situazione in cui mi trovo adesso sia un po' più confortevole.. però appena avrò riacquisito la forza mentale, ci ripenserò al coming out con tutti!!
P.S. Stamattina mia sorella mi ha parlato.. e lei aveva delle errate convinzioni sui gay.. io le ho detto semplicemente che io già da piccolo lo sentivo di essere gay, l'ho sempre saputo.. e abbiamo parlato per un po'.. anche del probabile coming out con i miei genitori! Sto un po' meglio, adesso ho un altra persona dalla mia parte!

[diversodachi]

Caro Marco, fai attenzione!
Il fatto che tua sorella lo sappia, anche se lì per lì ti ha fatto male, è una buona cosa, però Project ha ragione: non farti trascinare dall'entusiasmo o rischi di rovinare tutto! Se non ricordo male sei già riuscito a parlarne a due tue amiche, ora anche tua sorella lo sa. Ma dirlo a tutta la classe?? O hai davvero una classe di persone mature ed intelligenti, oppure li sopravvaluti. Tieni presente che hai 15 anni, quindi ti aspettano ancora 3 anni prima di uscire da scuola, e fare coming out con la tua classe vorrebbe dire farlo con tutta la scuola. Sei davvero sicuro di essere preparato??
Se in classe hai persone che potrebbero capirti, dillo a loro, ma non fare un coming out "pubblico" perché credo che porterebbe molti più problemi rispetto al vantaggio di non dover più mentire. Il bullismo è una cosa seria, meglio non rischiare.
E poi non ti credere che solo perché sei gay sei l'unico che mente. Anzi, almeno tu sei giustificato nel dover dire bugie. L'uomo è bugiardo per natura, e come tu tieni segreta questa parte di te, ti assicuro che anche tutti gli altri hanno qualcosa da nascondere... A ognuno il suo
Per quanto riguarda il dirlo a tua madre, parlane con tua sorella e vedi cosa ne pensa... Invece non dirlo alla nonna! Credo che le daresti solo un dispiacere. Purtroppo gli anziani hanno una mentalità molto più chiusa e radicata, ed è difficile far cambiar loro idea, arrivati ad una certa età. Non credo che riuscirebbe a capire come invece potrebbe fare tua madre.

[Marco2708]

In fondo avete ragione.. però io non penso di avere il coraggio di nascondermi per tutto questo tempo! Io penso che forse è fattibile il pensiero del coming out "totale"! Anche se in questo preciso momento non lo farei..
Per quanto riguarda mia madre ne ho parlato con mia sorella e lei mi ha consigliato di parlarle.. sia a lei che a mio padre.. perchè in fondo hanno una mentalità abbastanza aperta.. e non posso contraddirla.. quindi penso che tra non troppo tempo lo sapranno! Per quanto riguarda i nonni.. non so come muovermi.. perchè loro potrebbero non capire, quasi sicuramente, ma se arrivo a dirlo a tutti dovrei dirlo anche a loro.. Sinceramente è un po' difficile..! Una cosa che mi sta molto a cuore invece è di dirlo a mia zia.. in realtà è un amica di lunga data di mia madre.. ma io l'ho sempre chiamata zia, e ritengo parente stretta più lei che mia zia di sangue.. c'è sempre stato un rapporto fantastico tra di noi.. lei però l'anno scorso ha scoperto di avere un tumore.. ha avuto delle operazioni, e adesso sta facendo la chemio.. ma il tumore è andato in metastasi.. e mi sembra uno schifo anche a scriverlo.. anche solo a pensarlo.. ma forse la perderemo! è la prima volta che riesco a "raccontare" questa storia.. Comunque, a questa zia vorrei dire di me.. perchè voglio che sappia veramente chi sono! In fondo se lo merita! Però tutta questa situazione mi opprime e mi fa stare male.. e alla fine rimango sempre bloccato!

[g58]

Marco,

Mi sento di metterti in guardia. Ora sei sulle ali dell'entusiasmo perchè tua sorella ha reagito bene, ma stai attento, i genitori sono un altra cosa. Tua sorella non ti ha generato, e non avrà riposto in te le milioni di aspettative che frequentemente i genitori ripongono sui loro figli. Hai ancora 15 anni, quindi come minimo un altri 3/4 anni li dovrai passare con loro, perciò non andare imprudentemente a creare una situazione per te scomoda. Per la zia.. innanzitutto mi dispiace, con lei fai quello che i senti più di fare, per evitare rimpianti futuri. Per i nonni non ti posso aiutare perchè non so cosa significhi avere un nonno, io ne ho due, sono stra-anziani (beati loro che ci sono arrivati a quell'età) ed hanno sempre abitato in una città diversa dalla mia, quindi non li ho quasi mai visti. Ha ragione diversodachi quando dice che hanno una mentalità un po' retrograda e non capirebbero, perchè con le persone anziane alla dine è quasi sempre così.

Detto questo, ti auguro il più grosso in bocca al lupo possibile per qualsiasi cosa deciderai di fare! I tuoi genitori li conosci tu, solo tu puoi sapere qual'è la decisione migliore. Ciao!