Ho fatto Coming out con mio padre...

La difficoltà di uscire allo scoperto
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Niko
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Ho fatto Coming out con mio padre...

Messaggio da Niko » sabato 12 settembre 2015, 15:42

Ciao a tutti, mi presento brevemente per i nuovi arrivati e per chi ancora non mi conosce.
Sono Niko (o Nico in chat), sono un ragazzo di 17 anni, a dicembre ne compirò 18, ho cominciato a frequentare questa community da due mesetti circa (da Luglio credo), ho sempre trovato conforto nelle vostre risposte e spero anche questa volta di poter contare sul vostro appoggio e sui vostri consigli perché ho bisogno di aiuto per gestire al meglio questa situazione, allora, comincerò parlandovi del Co. con mia madre: quando tornai dalla Germania cominciai a farle dei discorsi sulla mia paura di deludere lei e mio padre per poter approcciarmi al tema dell'omosessualità.
Questi però destarono ben presto sospetti, a tal punto che quando eravamo al mare, mia madre cominciò a farmi numerose domande sulle mie paure e mi rivelò che da tempo sospettava che io fossi turbato da qualcosa e che avessi qualcosa da dire, così, alla fine sono stato costretto a fare Co. con lei, sebbene io avrei preferito aspettare.
All'inizio sembrava che l'avesse presa bene, poi però ha continuato a farmi altre domande sul mio orientamento sessuale, mi chiese da quanto tempo sospettavo della mia omosessualità e perché fossi attratto dai ragazzi, e infine mi chiese se la mia preferenza sessuale derivasse da una loro colpa o dalla loro educazione.
Dopo alcuni giorni mia madre decise di rivolgersi ad una psicologa perché la aiutasse a metabolizzare questa notizia, ed è stato positivo per lei, perché le ha spiegato che l'omosessualità non è una malattia e che quindi non necessita di una cura.
Ora la vedo più tranquilla, nonostante non sia ancora in grado di accettare del tutto questa situazione, però so che è normale e che lei ha bisogno del suo tempo, del resto, così come mio padre, è cresciuta in un piccolo paese, in un ambiente dominato dai pregiudizi in cui il tema omosessualità risultava per la maggior parte delle persone un tabù.
Oggi ho trovato il coraggio di dirlo a mio padre, o perlomeno ho sfruttato l'occasione per poterne parlare con lui.
Avevamo finito di pranzare e siamo rimasti soli io e lui, mamma non c'era perché sta in Spagna da mia sorella, sapevo che era da un bel pezzo che lui sospettava qualcosa e che era consapevole che c'era qualcosa che non andava, allora abbiamo cominciato a parlare, abbiamo affrontato il tema ragazze, autostima (ne ho poca ultimamente), delusioni d'amore, paura del rifiuto etc.
Ad un certo punto gli ho detto: "papà, a me dispiace tanto..." e lui "ti dispiace per cosa?" "Tu sei mio padre e io te lo devo dire, ultimamente ho un periodo di confusione e non sono sicuro di essere attratto dalle ragazze".
Fin lì bene o male tutto bene, più difficile è stato ammettere che "non è esclusa però la possibilità che possano piacermi i ragazzi!" "I ragazzi!?"
In quel momento non sapevo cosa dirgli, ogni cosa avessi detto sarebbe risultata sbagliata alle sue orecchie, non riusciva a crederci, mi ha guardato per un attimo come fossi un alieno.
Io lo capisco, voglio dire, mettendomi nei suoi panni dev'essere difficile per un padre poter accettare un figlio omosessuale e infatti me l'ha confermato: "se questa cosa è vera, se le tue paure sono fondate allora per me sarebbe un incubo, non posso negartelo"... parole taglienti le sue, però dovevo anche aspettarmelo, del resto, la strada per noi ragazzi omosessuali è e sarà tutta in salita, a volte ho paura per il mio futuro.
Successivamente abbiamo parlato della questione dei figli (altra faccenda che devo ancora accettare, i figli sono gioia, felicità, vita! Il pensiero di non poter averne di propri mi fa soffrire), mi ha detto più volte che non devo fasciarmi la testa prima di sbatterla, e che quindi prima devo fare esperienze per avere delle certezze e, infine, abbiamo parlato della questione più scottante, la possibilità di un futuro partner... lui mi ha detto "tu sei comunque mio figlio, io non posso cacciarti di casa, costringerti o obbligarti a fare determinate scelte, io continuerò a giocare e stare con te, però se in futuro dovessi avere un ragazzo non voglio sapere nulla, né chi è, né come si chiama o dove vive, almeno questo penso di meritarmelo".
E con questo termina la nostra conversazione, sono parole che fanno male, io cerco sempre di trovare il lato positivo anche nelle negatività, ad esempio è un bene che io e mio padre abbiamo sempre parlato tranquillamente, con un tono di voce normale, avrebbe potuto anche infuriarsi ma questo fortunatamente non è successo.
Non provo nemmeno rimpianti per averglielo detto, tanto prima o poi sarebbe dovuto succedere e quello era il momento giusto.
Ero stanco di fingere e di recitare sempre la parte del ragazzo eterosessuale in cerca di ragazze.
Cosa ne pensate della sua reazione? Come è stato il Co. con i vostri genitori? Infine vi chiedo consigli, come posso fare per andare avanti per la mia strada senza rovinare il rapporto con mio padre? Io vorrei tanto che andasse dalla psicologa da cui è stata mamma perché è una persona in gamba o che magari parlasse con altri genitori di ragazzi omosessuali, magari il confronto aiuta.
Sperando che il tempo risolvi (o non peggiori) la situazione attendo vostre risposte.
Nico.

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progettogayforum
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Re: Ho fatto Coming out con mio padre...

Messaggio da progettogayforum » sabato 12 settembre 2015, 19:45

Ciao Nico,
intanto ti faccio i miei complimenti per come hai gestito la faccenda, perché non credo che si potesse gestire meglio di così. Quanto alle reazioni tuo padre, non sono certo delle peggiori, le reazioni peggiori consistono nel negazionismo completo, nel dirti che non è vero, che non è possibile ecc. ecc., la sua è già una presa di coscienza. Per un genitore, c’è poco da fare, la cosa, per quanto ben gestita, resta una mazzata pesante, tanto più per un genitore che non ha idee chiare sull’omosessualità. Il fatto che tuo padre non abbia le idee chiare si può dedurre dalla reazione stupita, evidentemente se non corrispondi ai suoi stereotipi in materia di omosessualità resta sorpreso di sapere che sei gay, perché i conti non gli tornano e non gli tornano perché ha dei gay un’idea con ogni probabilità poco realistica. Apprezzo molto di tuo padre il fatto che con te non ha recitato. Quando ti ha detto che quando avrai un ragazzo lui non ne vorrà spere nulla ti ha detto la verità, o almeno quella che adesso per lui è la verità, ma queste cosa possono cambiare e di molto. Resta il fatto che con te ha parlato a carte scoperte e questo è fondamentale, perché un dialogo serio c’è. Francamente sono portato a credere che le cose si normalizzeranno molto via via che tuo padre avrà idee più realistiche sui gay; e quando avrai un ragazzo e lui capirà che quel ragazzo è un ragazzo normale, esattamente come te e che non corrisponde a nessuno stereotipo, penso potrà anche accogliere il tuo ragazzo con rispetto e affetto. Non vedo male la situazione, ho sentito ben altre situazioni di coming out in cui le categorie dominante erano l’ipocrisia e la recita, con te non c’è stato niente di simile … sono portato a pensare che le cose si normalizzeranno … insomma hai fatto quello che andava fatto, anche perché a priori percepivi che non sarebbe finita poi tanto male … Dai che hai fatto la cosa giusta valutando bene prima che cosa fare e quando … i frutti di questi sforzi li vedrai maturare piano piano, ma stai certo che arriveranno!!

fosseluce
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Re: Ho fatto Coming out con mio padre...

Messaggio da fosseluce » domenica 13 settembre 2015, 8:48

Niko, davvero complimenti!!!
Ti ricordi quando eri sopraffatto dalla depressione e pensavi che nulla sarebbe mai cambiato e mai saresti stato felice? Ora hai fatto un passo molto grande: una svolta epocale, qualcosa che ti permetterà, con la dovuta delicatezza, di parlare liberamente di cose che finora hai dovuto custodire solo dentro di te! Ho difficoltà a comprendere profondamente perché la notizia dell'omosessualità di qualcuno che si ama infinitamente sia un sasso così difficile da digerire ma immagino che molto c'entrino le chiacchiere di paese, la tradizione che vuole i figli maschi sposati con una ragazza vestita di bianco, in chiesa, che insieme facciano figli e che il marito mantenga la famiglia lavorando. Sembra che sia come se un gay sia meno uomo (cosa che, peraltro succede anche agli etero, ce ne sono alcuni con una forte componente femminile, che ascoltano, che accolgono, che sono sempre un porto sicuro, caratteristiche femminili), in alcuni posti, c'è ancora il mito dell'uomo macho e, se anche ci sono gay machi, si associa ottusamente il gay a uno stereotipo.
Se tuo padre è cresciuto con questa educazione, con questi condizionamenti culturali sarà preoccupato per la sofferenza che dà per scontato ti attenda. di fatto la sofferenza attende tutti, in alcuni tratti della vita e, come tu per primo comprendi, se aveva appena avuto la notizia sarebbe stato strano che ti avesse abbracciato e detto: "io desidero che tu sia felice, essere felice sta a te, io ti sosterrò". dandoti carta bianca dopo averti proiettato addosso per quasi 18 anni, gli stereotipi che vengono dalla sua cultura. Io sono sicura che, ora che gli hai dato questo elemento così importante, ci lavorerà come ha fatto tua madre e la sua prospettiva si adatterà a una maggiore consapevolezza. Tu magari non gli presenterai il tuo compagno ma, chi ti dice che, quando sarà, non voglia lui conoscere chi ti sta accanto e a chi vuoi bene?
A parte questo pensiero del tutto prematuro, sono portata al sogno romantico, perdonami. Sono certa che si ammorbidirà e già non è stato duro.
Il mondo sta inesorabilmente cambiando e il cambiamento lambirà i più sperduti paesini.

Complimenti ancora, se stato un grande!

Luce

fosseluce
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Re: Ho fatto Coming out con mio padre...

Messaggio da fosseluce » domenica 13 settembre 2015, 9:05

fatto un casino a cui non so rimediare. sarei grata a chi mi spiegasse come si cancellano i messaggi.

grazie

Luce

*******
Non si possono cancellare messaggi, ma lo può fare un moderatore.
Ci ho pensato io :)
Ciao,
-xup
*****
Ultima modifica di xup il giovedì 17 settembre 2015, 21:43, modificato 1 volta in totale.
Motivazione: aggiunta una nota :)

simo98
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Re: Ho fatto Coming out con mio padre...

Messaggio da simo98 » domenica 13 settembre 2015, 14:55

grande nico ;) ;) vedrai che col tempo le cose cambieranno :* sempre forte

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Niko
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Re: Ho fatto Coming out con mio padre...

Messaggio da Niko » martedì 6 ottobre 2015, 21:06

Grazie a tutti per le vostre risposte, scusatemi se vi rispondo così tardi, però purtroppo ho avuto molto da fare quest'ultimo periodo e non ho potuto accedere al forum di progetto gay.

X Project: sì, ho cercato di gestire la situazione con calma, quindi affrontando l'argomento tranquillamente con mio padre, anche perché scaldarsi porta solamente guai ed è oltretutto inutile.
Ora ti scrivo a distanza di tempo da quando ho fatto CO. I rapporti con mio padre non sono cambiati, diciamo che si comporta come ha fatto finora, come se non gli avessi detto nulla, e se da un lato è positiva come cosa perché non voglio compromettere il rapporto che ho con papà, dall'altra però sono consapevole che dovrò riaffrontare l'argomento in futuro, del resto ora sarebbe solamente inutile, poiché papà è della convinzione che non posso avere la certezza al 100% della mia omosessualità non avendo mai avuto storie con ragazzi o ragazze.
Inoltre preferisco per ora che mio padre creda che io sia ancora nel periodo di "confusione", c'è tempo per affrontare di nuovo l'argomento, magari quando in futuro avrò una relazione con un ragazzo (se ce l'avrò) o in altre occasioni.
Devo cercare di avvicinare lui (e anche mia madre) gradualmente al tema dell'omosessualità, quindi meglio non bruciare i tempi.

X fosseluce: Grazie mille anche a te per l'attenzione che hai posto sul mio post :) anche a me piacerebbe che un giorno papà mi dicesse "vorrei conoscere il tuo ragazzo e accettarlo, accettare la vostra relazione", non so se succederà mai, non so nemmeno se avrò un ragazzo con cui mi troverò bene, purtroppo per noi ragazzi gay è tutto più difficile, difficile accettare la propria omosessualità, difficile dirlo agli altri, difficile trovare la dolce metà, difficile essere accettato dai genitori del tuo lui etc.
Nel frattempo non mi resta altro che immaginare e sperare che le cose si sistemino col tempo e che la casualità degli eventi faccia incontrare due anime destinate ad amarsi nonostante tutti gli ostacoli e le difficoltà.

Grazie ancora per le risposte.
Nico.

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Re: Ho fatto Coming out con mio padre...

Messaggio da progettogayforum » mercoledì 7 ottobre 2015, 8:35

Grazie a te e avanti così, pensando prima di agire!! :D

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Re: Ho fatto Coming out con mio padre...

Messaggio da Gio92 » giovedì 8 ottobre 2015, 15:06

Ciao Nico, i miei più cari complimenti.

Le reazioni dei tuoi genitori sono molto comuni, anche i miei reagirono più o meno così. Ma è anche vero che ogni ragazzo gay è un caso a se, ognuno ha la sua storia che è diversa da quella di un altro, insomma, ci sono in gioco diversi fattori, tra cui anche l'ambiente di riferimento dove si è nati e cresciuti che influenza molto la situazione psicologica del ragazzo gay.

Ma leggendo il tuo post di apertura, le reazioni dei tuoi genitori non mi sono sembrate positive, ok, ma sicuramente sei sulla strada giusta.
Per emanciparti come "persona" (quindi anche come ragazzo omosessuale) pensa a crearti il tuo futuro, ora hai 18 anni e presumo che tu abbia finito il liceo, quindi andando all'uni comincerai un tuo percorso di studi che non solo ti darà un titolo di studi, ma ti formerà come persona.
A questo punto i tuoi genitori ti vedranno fiero di te, e ti vedranno "nell'insieme" in modo che non vi focalizzate troppo sul temo omosessualità, ne tu ne loro. Io , ad esempio, ho fatto questo errore in passato e le conseguenze sono state frustranti perchè i miei credevano che l'omosessualità derivava dalla mia insoddisfazione personale o viceversa, mentre io volevo semplicemente essere in qualche modo "accettato" da loro.

Invece ho capito che forse loro non sono nemmeno interessati alla mia omosessualità, nel senso che a loro importa che io sia felice e le mie "scelte" sentimentali sono cose che non riguardano loro.

Buona fortuna per tutto! :)
Non è forte chi non cade, ma chi cade ed ha la forza per rialzarsi!

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