lore, risposta tardiva...
Allora, premesso che il mio primo post su questo forum riguardava il modo pessimo in cui è finito il coming out con mia madre (ma non spaventarti!)...
... la scelta è ovviamente tua, credo che dovresti però esserne ben sicuro (ossia: te la senti davvero di farlo ora? se non è così potresti aspettare qualche mese, o anno, nessuno ti rincorre! quando ti sentirai pronto allora... quello sarà il momento).
Altrimenti, come dice Barbara, correresti poi il rischio di "ritrattare", alimentando il clima di confusione (ed eventuali "false speranze" da parte di tua mamma)...
E comunque, e io parlo a posteriori... è una decisione importante, e bisogna essere pronti e decisi ad affrontarla: e come scrive spesso Project, e come confermo dalla mia esperienza personale, ci possono essere dei rischi, e non si può tornare indietro (per esempio mia madre non accetta la cosa in nessun modo, ed è ormai passato un anno).
Certo, non sempre deve andar male (e ti auguro che vada tutto per il meglio!), ma credo che sia importante essere preparati, essere sicuri di se stessi, altrimenti poi si finisce come me, ad avere mille sensi di colpa e a pentirsi di averlo fatto... Forse se anche io avessi riflettuto un po' di più sulla cosa tutto questo non sarebbe successo! Forse avrei fatto questo passo più avanti, quando mi sarei sentito più sicuro di me stesso e più indipendente...
Comunque dipende tutto da te, da tua mamma, e dal vostro rapporto...
Mia madre...
Re: Mia madre...
L'ho fatto...finalmente ci sono riuscito...mi sento finalmente libero,la fine della mia accettazione e l'inizio di una nuova libertà,lascio dietro un mio mondo disperato e apro le porte al mio cuore
mia madre dice k è un periodo,che cambierò,che non sono cosi...
io sinceramente non ho più voglia di passarci molto tempo insieme,alla fine del discorso mi ha abbracciato e mi ha detto che mi vorrà sempre e comunque bene...ma questo non basta a le offese che mi ha detto dopo...
Io ora stò bene,mi aspettavo una reazione di rabbia,di continui pianti,ma non quella di una chiusura,mia madre si è chiusa in un mondo dove io non sono cosi.
Ma io sono stufo,ora sono libero,io l'aiuterò in tutti i modi possibili a comprendere,ma se non vorrà entrare nel mio mondo la capirò,basta che non condiziona la mia vita,se avete consigli li accetterò volentieri.
Ringrazio Barbara,avevia ragione,la lettera avrebbe complicato tutto è stato meglio dirle tutto in faccia,anche se l'orrore dei suoi occhi nei primi secondi non lo scorderò mai più...
mia madre dice k è un periodo,che cambierò,che non sono cosi...
io sinceramente non ho più voglia di passarci molto tempo insieme,alla fine del discorso mi ha abbracciato e mi ha detto che mi vorrà sempre e comunque bene...ma questo non basta a le offese che mi ha detto dopo...
Io ora stò bene,mi aspettavo una reazione di rabbia,di continui pianti,ma non quella di una chiusura,mia madre si è chiusa in un mondo dove io non sono cosi.
Ma io sono stufo,ora sono libero,io l'aiuterò in tutti i modi possibili a comprendere,ma se non vorrà entrare nel mio mondo la capirò,basta che non condiziona la mia vita,se avete consigli li accetterò volentieri.
Ringrazio Barbara,avevia ragione,la lettera avrebbe complicato tutto è stato meglio dirle tutto in faccia,anche se l'orrore dei suoi occhi nei primi secondi non lo scorderò mai più...
Re: Mia madre...
Purtroppo è difficile che un genitore possa comprendere, salvo rarissime eccezioni. Appartengono ad un'altra generazione e sono stati cresciuti con un'eduzazione piena di complessi ed innumerevoli tabù, in particolare sessuali, sotto ogni aspetto.
Per loro "omosessuale" e tanto più "gay" è sinonimo di perversione e di poca serietà. Purtroppo, hanno ad esempio solo la pubblica informazione che fa vedere le cose estreme e distorte che l'essere gay comporta (come se gli etero fossero tutti dei santi
).
Comunque poi piano piano a tutto si fa l'abitudine. È molto probabile che dell'argomento non ne vorrà mai parlare, per lei il tabù è troppo forte.
Comunque tu non stare male per questo. Non sei tu a creare in lei il malessere che ha ma solo la sua ignoranza e il non volerla scofiggere.
Purtroppo molto spesso le persone non abbituate ad avere la mente aperta è difficile che possano comprendere ed accorgersi che in realtà quello che credono di vedere o sapere, altro non sono che illusioni create ed alimentate dalla loro mentre ottusa.
Per loro "omosessuale" e tanto più "gay" è sinonimo di perversione e di poca serietà. Purtroppo, hanno ad esempio solo la pubblica informazione che fa vedere le cose estreme e distorte che l'essere gay comporta (come se gli etero fossero tutti dei santi
).Comunque poi piano piano a tutto si fa l'abitudine. È molto probabile che dell'argomento non ne vorrà mai parlare, per lei il tabù è troppo forte.
Comunque tu non stare male per questo. Non sei tu a creare in lei il malessere che ha ma solo la sua ignoranza e il non volerla scofiggere.
Purtroppo molto spesso le persone non abbituate ad avere la mente aperta è difficile che possano comprendere ed accorgersi che in realtà quello che credono di vedere o sapere, altro non sono che illusioni create ed alimentate dalla loro mentre ottusa.
Re: Mia madre...
Caro Lore, ogni tanto mi chiedevo: chissà com'é andata?
Ti sento più sereno, anche se un pò deluso. Se ci pensi bene eri spaventato all'idea che tua madre crollasse ,addirittura pensavi avesse bisogno di uno psicologo, ricordo male?
Invece non é successo. Quindi é andata MOLTO meglio di come temevi.
Anche ora, vista la sua reazione potresti essere tentato di pensare che sarà sempre così, ma potresti sbagliarti una seconda volta.
Quindi non ti fasciare la testa.
Lei ha bisogno di tempo. Si trova nella situazione in cui eri tu all'inizio.
Prova a ricordare la prima volta che ti é venuto in mente di poter essere gay. Ecco, lei é dentro questo sconvolgimento adesso.
Inoltre avevi accennato al fatto che é abbastanza da sola ad affrontare tutto questo e la sua vita non è stata una passeggiata.
Magari vorrebbe parlarne con qualcuno. La cosa che dovresti chiederle é di non parlare con persone che vi conoscono per tutelare la tua privacy. Al massimo con qualcuno che non ha contatti con parenti e amici.Meglio ancora rivolgersi a un consultorio della tua zona e chiedere un colloquio con uno psicologo. Dubito che accetterebbe ora di andare presso un'associazione.
Certe cose dette al momento possono essere anche frutto dello shock.
Sarà capitato anche a te di dire qualcosa di cui ti sei pentito e che in effetti non pensavi. Oppure ti capiterà e allora capirai che non valeva la pena di farci troppo caso.
Pensa positivo !!!!
Un abbraccio
Barbara
Ti sento più sereno, anche se un pò deluso. Se ci pensi bene eri spaventato all'idea che tua madre crollasse ,addirittura pensavi avesse bisogno di uno psicologo, ricordo male?
Invece non é successo. Quindi é andata MOLTO meglio di come temevi.
Anche ora, vista la sua reazione potresti essere tentato di pensare che sarà sempre così, ma potresti sbagliarti una seconda volta.
Quindi non ti fasciare la testa.
Lei ha bisogno di tempo. Si trova nella situazione in cui eri tu all'inizio.
Prova a ricordare la prima volta che ti é venuto in mente di poter essere gay. Ecco, lei é dentro questo sconvolgimento adesso.
Inoltre avevi accennato al fatto che é abbastanza da sola ad affrontare tutto questo e la sua vita non è stata una passeggiata.
Magari vorrebbe parlarne con qualcuno. La cosa che dovresti chiederle é di non parlare con persone che vi conoscono per tutelare la tua privacy. Al massimo con qualcuno che non ha contatti con parenti e amici.Meglio ancora rivolgersi a un consultorio della tua zona e chiedere un colloquio con uno psicologo. Dubito che accetterebbe ora di andare presso un'associazione.
Certe cose dette al momento possono essere anche frutto dello shock.
Sarà capitato anche a te di dire qualcosa di cui ti sei pentito e che in effetti non pensavi. Oppure ti capiterà e allora capirai che non valeva la pena di farci troppo caso.
Pensa positivo !!!!
Un abbraccio
Barbara
Re: Mia madre...
Comunque, Lore, se per caso tua madre volesse parlare con qualcuno, può andare nel consultorio familiare della tua zona, dove ci sono sicuramente degli psicologi .
Poi c'é anche una consulenza all'Arcigay, ma mi sembra forse prematuro mandarla lì.
Se invece preferisce non andare in un servizio vicino a casa , ho trovato su internet che a Roma in zona Policlinico Umberto primo c'é una cooperativa che si occupa in particolare di adolescenza che trovi sul sito www.rifornimentoinvolo.it
Dal sito sembra una cosa seria e qualificata. Non é gratuito ma ho verificato le tariffe e corrispondono alla metà circa di una tariffa privata medio bassa , proprio perché i soci si autofinanziano per ridurre il più possibile i costi . Telefonando danno le cifre precise.
Spero che questa non sia da considerarsi pubblicità, visto che in realtà è un'associazione ; io lo intendo un servizio alla persona .
Cosa dici Project?
In tutti questi posti ci può andare lei oppure tu oppure insieme.
Ciao
Barbara
Poi c'é anche una consulenza all'Arcigay, ma mi sembra forse prematuro mandarla lì.
Se invece preferisce non andare in un servizio vicino a casa , ho trovato su internet che a Roma in zona Policlinico Umberto primo c'é una cooperativa che si occupa in particolare di adolescenza che trovi sul sito www.rifornimentoinvolo.it
Dal sito sembra una cosa seria e qualificata. Non é gratuito ma ho verificato le tariffe e corrispondono alla metà circa di una tariffa privata medio bassa , proprio perché i soci si autofinanziano per ridurre il più possibile i costi . Telefonando danno le cifre precise.
Spero che questa non sia da considerarsi pubblicità, visto che in realtà è un'associazione ; io lo intendo un servizio alla persona .
Cosa dici Project?
In tutti questi posti ci può andare lei oppure tu oppure insieme.
Ciao
Barbara
Re: Mia madre...
Grazie delle risposte...
Si,ora sono più sereno,stò meglio,non sento più le "catene" ed è magnifico
mia madre forse affronterà la situazione e la tensione un pò si è sciolta...
In fondo mi vorrà sempre bene.
Oggi le proporrò di andare ad un consultorio...l'idea mi sembra buona
è un periodo dificile...ma poi passerà,e spero che un giorno mia madre sia felice di vedere che mi trovo bene con un ragazzo.
La speranza è l'ultima a morire
Si,ora sono più sereno,stò meglio,non sento più le "catene" ed è magnifico
mia madre forse affronterà la situazione e la tensione un pò si è sciolta...
In fondo mi vorrà sempre bene.
Oggi le proporrò di andare ad un consultorio...l'idea mi sembra buona
è un periodo dificile...ma poi passerà,e spero che un giorno mia madre sia felice di vedere che mi trovo bene con un ragazzo.
La speranza è l'ultima a morire