Ciao Dan!
Dici di aver "fatto a pezzi" la tua famiglia. Ma in che senso? Come mai? Per il tuo semplice essere gay o per il tipo di vita che hai fatto?
Questo post ha scatenato delle polemiche. E credo che tutti abbiamo un po' frainteso. Voglio dire: ho riletto ora l mail che hai inviato a project, e sinceramente mi sembra che la causa dei tuoi problemi non sia stata il coming out in quanto tale.
Capisco che ad un certo punto tu ti sia stancato ed abbia deciso di cambiare aria. Capisco che ti sia stancato di essere etichettato.
Dici che ormai tutti ti conoscevano come gay.
Questo non deriva dal tuo essere dichiarato, ma dal fatto che hai vissuto assiduamente l'"ambiente gay", e che forse ti sei dato un po'agli eccessi, no?
Anche la tua insoddisfazione, credo sia dovuta alle altre varie circostanze, non al tuo essere gay o essere dichiarato.
Tra l'altro credo che gli stessi problemi di cui parli li possano avere anche gli etero..
Quello che voglio dire, è che forse la causa dei tuoi (comprensibilissimi) problemi è il fatto che tu abbia "esagerato", non il fatto di essere dichiarato. Si può essere gay dichiarati con sobrietà e serietà e senza "strafare".
Ho riposto al post perchè mi sembra che il messaggio che sia passato sia del tipo "mi sono rovinato la vita perchè dichiarato". Invece credo che dovrebbe essere "mi sono rovinato la vita perchè ho esagerato e mi sono dato agli eccessi".
(forse tu l'hai intesa così, ma dalla polemica che è uscita credo che molti abbiano frainteso!)
A parte questa "critica", condivido il fatto che sia brutto essere etichettati in un certo modo, e immagino come la situazione alla lunga possa risultare stancante.
Qualunque cosa tu decida di fare ti auguro che vada tutto per il meglio!