Amore e sofferenza

La realtà dei gay, storie ed esperienze di vita gay vissuta
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paleblueyes
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Amore e sofferenza

Messaggio da paleblueyes » sabato 17 marzo 2018, 15:49

Ciao a tutti ragazzi! Sono nuovo e finalmente mi sembra di aver trovato un forum serio, dove posso scrivere e ricevere consigli.

Vi spiego la mia situazione: ho 26 anni, sono gay e non ho mai avuto un fidanzato.
Tre anni fa mi sono trasferito in una nuova città per motivi di studio e all’università ho conosciuto un ragazzo meraviglioso, per il quale ho perso la testa.
Studiava alla mia stessa facoltà, avevamo gli stessi interessi ed era omosessuale anche lui. Io prima di allora non avevo mai avuto nemmeno un amico gay, perché provengo da una cittadina di provincia del nord e perché per lungo tempo ho faticato ad accettare il mio orientamento.

Con lui tutto era meraviglioso, ma c’era un problema: era già fidanzato con un altro ragazzo. Tuttavia io continuavo a percepire dei forti segnali di interesse da parte sua, e così mi sono dichiarato. Lui mi ha risposto con garbo, dicendo di vedermi solo come un amico; così ho cominciato a reprimere il mio sentimento e a sforzarmi di considererarlo anch’io un semplice amico. Su suo consiglio mi sono iscritto per la prima volta anche ad una chat e sono uscito con alcuni ragazzi, ma mi sono trovato malissimo con tutti e dentro di me continuava a vivere fortissimo l’amore che provavo per lui.

Così, dopo due anni di tormenti, in cui facevo buon viso a cattivo gioco, cercando cioè di mantenere la nostra amicizia per paura di perderlo, e allo stesso tempo incastrato in un circolo vizioso-perché lui mi ripeteva che mi considerava uno dei suoi migliori amici-non ho più retto, e gli ho chiesto di non farsi più sentire.
Lui ha reagito molto male e mi ha detto di essere profondamente deluso dal mio comportamento, di considerarmi falso e machiavellico. Avrei dovuto secondo lui interrompere l’amicizia molto tempo prima (per poi eventualmente riprenderla mi disse) se la mia sofferenza era così grande. Da quel momento, cioè un anno fa circa, non l’ho più sentito nè visto e mi ha pure bloccato su tutti i social.

Mi manca moltissimo e provo ancora un amore fortissimo per lui. Oscillo continuamente tra sentimenti di odio e di amore, proprio come Catulluo.Non so davvero come uscirne.
Il vero problema è che mi sono arenato negli studi, perché tutto ciò che studio mi ricorda tremendamente lui e le nostre passioni condivise. Anche solo entrare in università mi turba tantissimo perché mi ricorda i momenti passati insieme e perché ho il terrore di incontrarlo, e credo che non riuscirei a farcela. Non so più come uscirne, come sbloccarmi e ritrovare me stesso. Ho fatto così tanti sacrifici per l’università e ora mi ritrovo fuori corso per tutta questa vicenda.Pensare di non proseguire però mi terrorizza, e sarebbe un insulto anche ai miei genitori che si sono e si stanno prodigando per permettermi di studiare. Credetemi non ne parlo più con i miei amici perché a volte mi sembra di essere giudicato e considerato un folle a voler insistere sull’argomento e a non riuscire a dimenticarlo. Sono veramente disperato ragazzi..

Ringrazio chi leggerà il mio interminabile sfogo e mi darà qualche consiglio!Un saluto a tutti

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progettogayforum
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Re: Amore e sofferenza

Messaggio da progettogayforum » sabato 17 marzo 2018, 21:29

Intanto benvenuto sul Forum e grazie di quello che ne hai detto.
Vengo al punto. In queste cose è difficile farsi maestri, perché tra il dire e il fare c’è veramente di mezzo in mare. C’è tuttavia un principio che non può mai essere messo da parte: per essere in due bisogna veramente essere in due, intendo dire che nessuno può pensare di creare una coppia sostituendo il proprio entusiasmo a quello mancante dell’altro. Innamorarsi ok, ma è una cosa tutta individuale, costruire una storia è del tutto diverso, possiamo costruire una metà della storia, ma l’altra metà della storia non è in nostro potere. Quel ragazzo ti aveva parlato chiaro e quando i discorsi chiari non sono quelli che vorremmo noi facciamo di tutto per non capire e per convincerci che prima o poi le cose cambieranno. Quel ragazzo ti ha bannato, ma era inevitabile, lui non cercava un altro fidanzato e te lo aveva detto. Nella vita si sbaglia e poi spesso si continua a sbagliare, ma le delusioni hanno un enorme valore pedagogico, perché ci costringono a fare i conti con la realtà. Sei ancora innamorato di quel ragazzo, ma lui non è innamorato di te e tanto basta a dire che la questione è oggettivamente chiusa, troverai altri ragazzi con i quali ci sarà una vera reciprocità.
Il vero problema oggi è quello dell’università e lì bisogna per forza mettere da parte tutti i problemi psicologici e non dimenticarsi mai che la laurea, prima che un titolo culturale, è il presupposto necessario (ma non sufficiente) per l’accesso a un lavoro che consenta una vera indipendenza economica.
Creare una storia di coppia dipende da te solo al 50%, ma laurearti dipende da te al 100% ed è proprio per questo che non bisogna farsi portare dall’emotività e bisogna tenere i piedi ben saldi per terra e darsi da fare per non perdere altro tempo. Non bisogna essere come Pierrot che si era innamorato della Luna e piangeva tutti i giorni perché la Luna non scendeva a consolarlo e con questo sistema non andava a lavorare perché era troppo disperato.
Le mazzate, in amore, si prendono eccome! Fa parte della logica normale di queste cose, l’importante è non farsene travolgere.
Un abbraccio e ancora benvenuto tra noi!!

paleblueyes
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Re: Amore e sofferenza

Messaggio da paleblueyes » domenica 18 marzo 2018, 15:24

Ti ringrazio per le tue parole. Sono assolutamente vere e lo so.
Purtroppo però a volte è più facile stare a crogiolarsi nel proprio dolore che affrontare davvero la vita, soprattutto per chi come me tende a vivere più nella fantasia che nella realtà. In tutte le situazioni.

Non a caso sono incappato non solo questa, ma anche altre volte, in amori non corrisposti. A volte sembra un circolo vizioso che probabilmente si può spezzare solo mettendosi davanti a se stessi e cercando di coltivare la propria assertività.
Chissà che in futuro ci riesca...

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Niko
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Re: Amore e sofferenza

Messaggio da Niko » domenica 18 marzo 2018, 15:55

Ciao!
E' da qualche anno che sono su questo forum e sì, è un sito serio dove poter sfogarsi ed esprimere le proprie emozioni e il proprio stato d'animo, perciò ti do un caloroso benvenuto in questo forum!

Ora andando al tuo problema...
Purtroppo il primo amore (gay o etero che sia) non si scorda mai.
Anch'io la prima volta che mi sono innamorato follemente di un ragazzo ho perso la testa e ci ho sbattuto i denti, solo che a differenza tua mi sono staccato da lui e al momento non ci scriviamo più.
Non mi sento di dirti di aver fatto male a rimanere in contatto con lui, però so che purtroppo in questi casi l'amicizia difficilmente va avanti se da parte di qualcuno c'è un interesse verso l'altro che va al di là dell'amicizia stessa, quindi era inevitabile che prima o poi il legame si rompesse.
Non conoscendo tutte le dinamiche e cosa vi siete detti precisamente non so cosa abbia portato il tuo (ex) amico a condannarti così, però mi dispiace che sia finito in questo modo.
Di certo, la mia risposta potrà darti una consolazione, ma il processo per voltare pagina è qualcosa che devi cominciare te e lavorarci sopra e necessita di tempo.
Vorrei però soffermarmi un po' sul discorso dell'università e degli studi:
Se ti senti di star facendo un passo indietro in tutta questa situazione, allora regredisci tu stesso, ma in maniera costruttiva.
Se non riesci a guardare avanti, guarda indietro e rivedi il te stesso che, 3 o 4 anni fa decise di iscriversi a quella facoltà per inseguire un proprio sogno, rimettiti nei panni di te di quando cominciasti l'università e ritrova quella purezza e quell'emozione che ti ha accompagnato finora, e ricomincia.
A volte abbiamo bisogno di andare indietro e di prendere la rincorsa per ripartire dal punto in cui ci eravamo fermati.
La vita universitaria non è solo lui, è anche gli amici che magari ti sei fatto durante questi anni, sono gli esami che hai superato con successo e quelli che, nonostante le difficoltà, sei riuscito a dare, è un insieme di variabili indipendenti tra loro che ti accompagnano sempre, anche in questo periodo.
Io ho ritrovato la forza di andare avanti grazie a questa frase che vorrei proporti, ed è una forza che si rinnova continuamente ogni volta che leggo queste parole anche a livello mentale.
Ora te le offro:

"Per ogni fine c'è sempre un nuovo inizio, una nuova amicizia, un nuovo amore, una nuova forza... tutto ricomincia!"

paleblueyes
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Re: Amore e sofferenza

Messaggio da paleblueyes » domenica 18 marzo 2018, 20:48

Ciao Nick! E grazie delle tue belle parole! Sapere di essere capito è molto confortante e mi sta sinceramente trasmettendo fiducia nel tentativo di lasciarmi tutta la situazione alla spalle.
Come ho scritto prima, purtroppo con i miei (pochi) amici non sempre è facile aprirmi su certi argomenti: non ho nessun amico gay, ma soltanto etero e per lo più ragazze. Per quanto siano comprensivi a volte sento proprio l’esigenza di confrontarmi con dei ragazzi gay come me e di averli come amici. Purtroppo vivere in una città di provincia del nord non aiuta, ma dopo la laurea spero di potermi trasferire altrove e mi auguro che la mia vita possa aprirsi.

Le chat e app per il momento non mi va di frequentarle, non ho mai concluso nulla e quando dicevo di cercare amici e che, nonostante avessi già 25 anni, fossi alle mie prime armi, mi sentivo giudicato e considerato un alieno, anche perché la maggior parte cercava solo sesso.
Probabilmente anche per questo mi ero così innamorato e affezionato del ragazzo di cui vi ho parlato, perché mi sembrava di aver trovato il mio Eldorado.

Chissà che qui non possa trovare proprio persone con cui confrontarmi e magari qualche amico.

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Niko
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Re: Amore e sofferenza

Messaggio da Niko » lunedì 19 marzo 2018, 21:17

@paleblueyes
Che io sappia ancora è attiva la Chat di progetto, magari puoi cominciare da lì a farti qualche amicizia.
So che un'amicizia virtuale non è il massimo, però non è da buttare!
Io ho conosciuto in un'app per migliorare le lingue straniere un ragazzo americano, e nonostante avessi cancellato l'app ci sentiamo regolarmente su whatsapp e ho pure scoperto che è gay! (In un'app che aveva tutt'altro scopo) :lol:
Se hai bisogno di parlare, magari quando mi trovi online puoi contattarmi, sai, anch'io non ho fatto tutte queste esperienze, soprattutto a livello sessuale, però non dovremmo sentirci "alieni" o in ritardo rispetto a coloro che già hanno sperimentato tutto, perché qua non si tratta di una gara a tempo, ognuno è nel suo tempo, e sono convinto che nella vita tutto accade per una ragione ben precisa.
Il destino non è manovrato da variabili dettate dal caso secondo me, ma ha in servo per noi un piano ben preciso.
Un abbraccio.
Nico

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Re: Amore e sofferenza

Messaggio da paleblueyes » martedì 20 marzo 2018, 10:00

Grazie Niko! Sei molto gentile! In effetti mi sto trovando molto bene qui! :)

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progettogayforum
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Re: Amore e sofferenza

Messaggio da progettogayforum » martedì 20 marzo 2018, 13:24

Volevo avvisarti che lo strazio dell'approvazione dei singoli post è finito e che da adesso potrai postare direttamente. La necessità della revisione dei primi messaggi deriva solo dalla necessità di difendersi dallo spam, altrimenti il forum sarebbe pieno di pubblicità non gradita.

k-01

Re: Amore e sofferenza

Messaggio da k-01 » martedì 20 marzo 2018, 19:22

Secondo me hai fatto male a chiudere con lui e credo che abbia tutti i motivi per essere arrabbiato con te. Il tuo è stato un gesto egoistico. Non potendolo avere tutto per te hai preferito ferirlo buttando alle ortiche anche l'amicizia.
Probabilmente hai pensato che allontanandoti, ti saresti liberato mentalmente di lui. Invece è ancora ben presente nei tuoi pensieri, quindi con quel gesto sconsiderato non hai risolto niente e ti sei procurato ancora più dolore. Ormai la frittata è fatta, quindi ora puoi cercare di ricucire il rapporto con lui, e se non funziona, vai avanti per la tua strada, il tempo lenirà le ferite.

paleblueyes
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Re: Amore e sofferenza

Messaggio da paleblueyes » mercoledì 21 marzo 2018, 11:59

k-01, si è vero..ormai la frittata è fatta, infatti non posso pretendere di riallacciare il rapporto, sarebbe ingiusto sia per lui sia per me stesso, perché comunque non sarei pronto.

Ora che é passato del tempo mi rendo conto che probabilmente ho fatto male a comportarmi così, avrei dovuto incassare il colpo del suo rifiuto e andare avanti.
Purtroppo però non ne sono stato capace, anche perché era il mio primo amore.
Avevo bisogno di parlarne con qualcuno, perché appunto continuo a pensarci piuttosto di frequente, anche se sapere che con il tempo, e grazie anche a un lavoro su me stesso, le ferite si rimargineranno, mi è di grande conforto;)

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