Esperimenti emotivi

La realtà dei gay, storie ed esperienze di vita gay vissuta
Rispondi
Alyosha
Utenti Storici
Messaggi: 2477
Iscritto il: mercoledì 20 ottobre 2010, 0:41

Re: Esperimenti emotivi

Messaggio da Alyosha » mercoledì 8 dicembre 2010, 11:19

Innanzitutto grazie per le risposte. Avete preso la cosa molto sul serio e si vede che ciascuno di voi ha messo un pezzettino molto importante del proprio vissuto. Avevo già scritto la mia risposta (kilometrica, ma non so cosa è successo è sparito tutto). Per cui la riscrivo:).

Project: Grazie davvero così mi fai arrossire :oops:. Non mi sento affatto coraggioso però. L'episodio l'ho raccontato perché non ci ho visto assolutamente nulla di negativo o sconcio. Anzi l'ho trovato un momento molto tenero. Mi ha fatto molto riflettere il tuo post sulla differenza tra sessualità meccanica e sussualità diffusa. In effetti ho vissuto in un contesto abbastanza violento, in cui mi è risultato abbastanza difficile recuperare forme di espressione corrette dell'emotività. Sono sempre stato un pezzo di legno. Dare un abbraccio, una carezza, così in modo gratutito, come fanifestazione d'affetto m'è sempre venuto molto complicato. Per questo l'episodio che vi ho raccontato mi ha colpito ancora di più. Sono contento comunque tutti l'abbiate letto nel modo giusto.

Green: Io sono introspettivo, ma tu neanche scherzi:). Comunque ho trovato il tuo racconto tutto fuorché banale. Non sapevo che i cattolici dovessero "redimere" anche i mancini (trovarsi di meglio da fare no?). Mi pare una metafora molto significativa quella che descrivi. Questa forma di coercizione perfettamente inutile, che costringe chi vuole usare la sinistra ad usare la destra e che alla fine ottiene come unico risultato solo quello di confondere idee che all'inizio erano chiarissime. Ma almeno per le pippe usi la sinistra :lol: ? Forse anche in questo caso la masturbazione può servire a individuare il reale orientamento delle tue mani ;) . Scusa la battutaccia finale, non ce l'ho fatta proprio a trattenerla:).

Kikko: Che dire ormai è chiaro a tutti che "c'è qualcosa di grande fra di noi" ahaha... Hai sintetizzato in poche parole quello che intendevo con difficoltà ad esprimere i propri sentimenti. In realtà nasconde una difficoltà anche a viverseli e finisce, come scrivi tu, che cerchi di svincolare dalla tua emotività e viverli solo in astratto (questa idea utopica dell'amore che un giorno arriverà). Immagino però che in questo centri poco l'orientamento sessuale (forse di più il trattamento che ci riservano, che di certo non aiuta a manifestare apertamente i proprio sentimenti). Credo sia più una questione di educazione e forse anche di immaginario colettivo distorto (questa idea molto fasana dell'uomo "denim" che non deve chiedere mai)... Ma il titolo del film lo citi alla fine? Le parole della canzone sono proprio belle:
Tu hai la volontà, ragazzo
Tu hai il potere di adesso
Non sprecarlo a inseguire
Non sprecarlo a nasconderti
Se vivi nascosto
non vivi!
E ti sento urlare dentro... oh boy
. Questa me la sento dedicata proprio... grazie:). So che a te piace scherzare, mostrati allegro e spensierato. Ma da quello che scrivi si vede lo stesso che sei una persona tanto sensibile e profonda. Bacetto:)

Serpy:
forse perchè anche i miei(soprattutto mio padre) sono fenomenali nel nascondere i loro sentimenti,e quando ero bambino tiravano fuori soltanto la rabbia nel caso non facevo quello che loro volevano e così praticavano su di me una sorta di violenza psicologica,fatta di continui paragoni con l'operato dei figli degli altri
. Lo riscrivo uguale, perché direi che la mia situazione familiare è molto simile. Mio padre è praticamente una pietra (mia madre molto meno è coccolosa, anche se molto stressata dalle tante cose che gli tocca fare). Anche per me l'unico sentimento che usciva tranquillamente era la rabbia. Per gli altri sentimenti era molto più complicato. Centra un po la vergogna, un pò la paura, un pò il sentirsi goffi oltre che fragili... Per la seconda parte cosa posso dirti se non che SONO STRACONTENTO????? Sono molte belle le cose che scrivi lasciano ben sperare che con un pò di pazienza e un pizzico di fortuna si poss aarrivare dove si vuole:).

Che dire, sono veramente contento di questo confronto l'ho trovato molto utile, grazie ancora... A tutti gli altri: Dai forza su su!!! Il gioco continua! Il biglietto non si paga e il divertimento è assicurato:).

Avatar utente
green-eye
Messaggi: 114
Iscritto il: sabato 11 settembre 2010, 18:29

Re: Esperimenti emotivi

Messaggio da green-eye » mercoledì 8 dicembre 2010, 12:55

@boy:ah e menomale che sono io il deviatone qui ahahahah meglio che non rispondo alla domanda sennò faccio perdere al forum la serietà e la reputazione già minate dalla mia presenza muahuahuahuahuah :mrgreen:
Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo

clark68
Messaggi: 167
Iscritto il: venerdì 7 agosto 2009, 19:08

Re: Esperimenti emotivi

Messaggio da clark68 » mercoledì 8 dicembre 2010, 18:04

:) OPPSSss...... ecomi qui.. ;) Salve :o è un po che non scrivo nel forum...bene si parla di emozioni....OK.. mi piace l'idea di Boy :idea: di raccontarci
di tirare fuori qualche frammenti di emozzioni, emotività vissute allora scrivo anche un po delle mie..... :oops: :cry: :roll: :lol: :D :shock:
emozione seria allora:
Emotività, emozioni, difficoltà, gestire e vivere il lato emotivo...mahhh..bel problema. Credo che sia una difficoltà di molti, io le emozioni le definirei stati d'animi, tutti i giorni ci troviamo e viviamo di fronte a degi stati d'animi i quali vanno vissuti e gestiti cosa non facile.....
Sicuramente, paura, stress, ansia, insicurezza, sono tute emozioni con un serio significato, le quali possono essere un 'ostacolo per la nostra vita affettiva e relazionale, credo che non dobbiamo dare troppo spazio a queste emozioni in determinate situazioni di vita.
Le emozioni vanno gestite affrontate se sono gestite male possono farci andare in pallone (es. paura, insicurezza) se gestite bene possono risolvere tanti problemi e portarci in uno stato di benessere :oops: :P
Purtroppo le nostre emozione sono condizionate da eventi da qualcosa che ci
è successo, molte volte viviamo esperienze , emozioni, e non ne sappiamo il motivo, credo che incoscemente tiriamo fuori il passato che abbiamo vissuto
e lo riviviamo nel presente :?: scusate ma mi sono perso nel tempo :D tra presente passato e futuro non so piu dove sono... :D
ritorno al futuro cioe al presente il guaio di cio che ho scritto è che se si è vissuto un esperienza positiva allora la viviamo bene nel presente ma se
è stata un esperienza negativa allora so cacchi amari :? .. cio la viviamo male.
Spesso io mi sono trovato in situazioni in cui non sono riuscito a tirare fuori le mie emozioni, mi sono bloccato una semplice e banale esperienza quando una
persona a cui voglio bene un giorno in cui ero triste mi ha abbracciato forte la cosa non è che non mi abbia fatto piacere ma mi sono bloccato ho avuto paura..
paura di che?? non l'ho ancora capito forse paura di innamorami?? comunque
non ho ricambiato non ho tirato fuori la mia emozione affettiva cosa che ha fatto lui. Ci ho pensato molto, riflettuto molto messo in discussione e mi sono reso conto che ho paura di innamorarmi, mi sono bloccato conseguenza di un esperienza vissuta che io non ho ancora capito. Pensandoci bene dopo mi sono posto il quesito se io avrei tirato fuori la mia emozione affettiva forse molte cose della mia vita sarebberono andate diversamente ( nel mio futuro) forse piu bella sarei meno solo sarei innamorato non lo so ma sicuramente come gestiamo le nostre emozioni come ci comportiamo emotivamente crea il nostro destino......
Concordo con Boy e Serpy che l'affetto il rapporto padre figlio (passato) condiziona da grande(futuro ) i rapporti affettivi un consiglio :) ma vale anche per me, basta con i condizionamenti, credo che ed ora di vivere un rapporto affettivo libero sereno senza paure con una persona di cui vogliamo bene, affrontiamo le esperienze negative solo cosi si riesce a vivere un amore costruttivo e bello credo che lo meritiamo....un abbraccio.....
a risentirci Clark

Alyosha
Utenti Storici
Messaggi: 2477
Iscritto il: mercoledì 20 ottobre 2010, 0:41

Re: Esperimenti emotivi

Messaggio da Alyosha » mercoledì 8 dicembre 2010, 19:27

Scrivi delle cose molto belle e condivisibili... C'è sempre un retrogusto malinconico nelle cose che scrivi e mi dispiace tanto, perché certamente è frutto di tanta sofferenza e qualche briciola di rimpianti... E' tanto brutto non riuscire a vivere le emozioni serenamente, sono tanto importanti. Io più che paura di innamorarmi credo proprio che non sia mai successo veramente, che abbia sempre tenuto tutto sotto controllo (i cavalli tirati per le briglie). Tendo molto a razionalizzare tutto e ragionare sulla cosa mi è molto facile, ma una cosa banalissima come piangere per esempio mi riesce pochissimo. Tendo a riversare molto il bisogno di attenzioni in altro è come se questo rifiuto mi perseguitasse, come se non fossi mai io al posto mio. Credo di essermi innamorato in astratto di aver immaginato una persona da amare e di averla riempita con quelle che andavo trovando. Sono stati sentimenti intesi, belli, brutti, gioiosi, dolorosi, ma è come se l'altra persona non ci fosse affatto. Come se non mi innamorassi di quella persona lì, perché era quella e non un'altra, ma come se fossi già innamorato e qualunque persona trovassi andasse bene, purché rispondesse a qui canoni... Mi sa che sto diventando sempre più contorto e conviene fermarsi:)... Mi piace Clark come concludi quindi facciamo che ti do un abbraccio fortissimissimo :P

barbara
Utenti Storici
Messaggi: 2864
Iscritto il: mercoledì 14 aprile 2010, 9:22

Re: Esperimenti emotivi

Messaggio da barbara » giovedì 9 dicembre 2010, 10:10

Eh Boy-com, parlare delle emozioni... sarebbe un discorso infinito. Troppe cose interessanti da dire! Nonostante ciò siamo spesso degli analfabeti in questo campo.
Non c'è da stupirsi. L'educazione che riceviamo, a casa e a scuola, non dà molto spazio alle emozioni. Quanto spesso vi capita di sentire un genitore dire al proprio figlio: - Capisco che non vuoi entrare in quella stanza. Hai paura di quel ragno-
E invece quanto spesso gli avete sentito dire : Sei proprio un fifone, grande come sei hai ancora paura; non ha senso aver paura, perché non ti fa niente; non è possibile che tu abbia paura, vedi come è piccolo ?
Nell'educazione tradizionale si insegna a un bambino a distinguere ciò che è giusto da ciò che è sbagliato, lo si allena a chiamare gli oggetti e le persone col loro nome (no! Non si dice chilurgo , si dice chirurgo! con la erre!).
Tuttavia non ci viene altrettanto automatico dire a un bambino : ti senti frustrato, triste, sei arrabbiato, e riconoscergli il diritto di provare quella specifica emozione, per quanto bizzarra possa essere per noi la spiegazione che ci porta.
Negare a un bambino l'emozione che sta provando è una violenza silenziosa, che lo confonde e lo rende insicuro . Se ciò che provo è sbagliato o addirittura non esiste, come faccio a fidarmi di me stesso? E se non imparo a riconoscere le mie emozioni come posso riconoscere quelle degli altri?
Può capitarmi di essere arrabbiato e di pensare che sia quella l'emozione che provo, ma spesso e volentieri dietro quella rabbia c'è un'altra emozione nascosta, che non sono capace di individuare , e perdo così l'opportunità di capire cosa sia realmente successo fra me e un'altra persona.
Chi più chi meno, siamo tutti immersi in questo grande non detto che è il nostro mondo emotivo. Saperlo e dirselo, come si sta facendo qui, è molto importante.
Per andare oltre, oltre questa "nebbia emotiva", è necessario dubitare, sia di noi stessi che dell'immagine che ci siamo fatti degli altri.
Fare questa fatica vale sempre la pena. Come hai detto giustamente Clark, : come gestiamo le nostre emozioni come ci comportiamo emotivamente crea il nostro destino. E' una frase bellissima e la trovo molto vera

aleksandro
Messaggi: 117
Iscritto il: lunedì 14 dicembre 2009, 20:56

Re: Esperimenti emotivi

Messaggio da aleksandro » giovedì 9 dicembre 2010, 14:36

ciao boy..io e la mia emotività siamo del tutto sconnessi e ci connettiamo sulle stesse frequenze solo quando mi metto a scrivere due righe in preda a umori notturni..per tutto il resto del tempo loro(perchè le avverto come qualcosa di estraneo a me,credo sia questo il problema)fanno quello che vogliono e io le lascio lì dove sono..risultato?dolori di stomaco,brufoli,insonnia e crisi isteriche improvvise..roba che,quando perdo la pazienza-e può capitare x qualunque cosa,sn una mina vagante-nn mi controllo più e in una volta sola getto fuori tutto..un esempio?alle medie il prof di tecnica mi diede addosso in una mattinata no..risultato:gli lanciai contro il compasso..evito di dirti quello che accadde dopo.. -.- adesso,attraverso l'attività fisica,ho imparato a sfogarmi diversamente..sto dormendo anche meglio e digerisco bene..ma è dura placare un conflitto,posso solo cercare di trovare accordi qua e là.. ;)
ti stringo le mani,rimani qui..cadrà la neve a breve..(niccolò fabi)

Avatar utente
kikko
Messaggi: 246
Iscritto il: domenica 3 ottobre 2010, 13:55

Re: Esperimenti emotivi

Messaggio da kikko » giovedì 9 dicembre 2010, 17:28

aleksandro ha scritto:...alle medie il prof di tecnica mi diede addosso in una mattinata no..risultato:gli lanciai contro il compasso...
figata! chissà cosa avrebbe fatto il prof con un goneometro per le mani. alla fine è tutta questione di: tecnica. =]

Alyosha
Utenti Storici
Messaggi: 2477
Iscritto il: mercoledì 20 ottobre 2010, 0:41

Re: Esperimenti emotivi

Messaggio da Alyosha » giovedì 9 dicembre 2010, 21:38

Mi comincia a piacere sempre più questo gioco :lol:

Barbara non posso che quotarti:
E invece quanto spesso gli avete sentito dire : Sei proprio un fifone, grande come sei hai ancora paura; non ha senso aver paura, perché non ti fa niente; non è possibile che tu abbia paura, vedi come è piccolo ? [..] Tuttavia non ci viene altrettanto automatico dire a un bambino: ti senti frustrato, triste, sei arrabbiato, e riconoscergli il diritto di provare quella specifica emozione, per quanto bizzarra possa essere per noi la spiegazione che ci porta.
. Per quello ti dicevo che è più una questione di educazione. Anche a me è piaciuta molto la frase di Clark "Come gestiamo le nostre emozioni come ci comportiamo emotivamente crea il nostro destino" (tutto il discorso che ha fatto veramente). Proprio perchéP il destino ce lo creiamo e quindi è anche questione di volontà, oltre che di un pizzico di fortuna nel trovare le persone giuste.

aleksandro: Alessandro tu hai proprio un bel nome. Lo scrivi alla greca e quindi evidentemente già sai che significa "colui che protegge". Ho un nome simile al tuo e a quanto pare una emotività altrettanto simile:). Anche a me piace tanto scrivere e è l'unico modo in cui riesco a esternare in forma libera ciò che ho dentro. Hai un modo molto leggiadro di dire le cose ed è bello sentirle dire così... Quoto anche questo:
dolori di stomaco,brufoli,insonnia e crisi isteriche improvvise..roba che,quando perdo la pazienza-e può capitare x qualunque cosa,sn una mina vagante-nn mi controllo più e in una volta sola getto fuori tutto..un esempio?alle medie il prof di tecnica mi diede addosso in una mattinata no..risultato:gli lanciai contro il compasso
. So che intendi, perché anch'io ho spesso attacchi, di panicio, crisi insteriche, insonnia e senso di vomito. Ormai ci convinvo tranquillamente data la mia età. Forse le ho imparate un pò a controllare, ma non nel modo giusto. Sento di averlo fatto con cattiveria e odiandomi. Devo invece imparare a volermi bene. A predere quel ragazzino tanto contorto e tenerlo per mano e lasciare che mi porti dove lui ha sempre voluto andare e dove io glio ho sempre impedito di andare...
Kikko tu sei sempre il solito, proprio non cambierari mai e in effetti non cambiare mai!!! :) (perchè non c'è la faccina con gli occhi a cuoricino?=

Mi sta piacendo proprio questo gioco, stanno uscendo cose molto, ma molto belle e profonde. Che dite altro giro? Forza, forza, non abbiate timore:)

clark68
Messaggi: 167
Iscritto il: venerdì 7 agosto 2009, 19:08

Re: Esperimenti emotivi

Messaggio da clark68 » sabato 11 dicembre 2010, 20:58

:) Boy...sembra che certe emozioni facciano male...mi spiace che tu ed Alessandro a causa di certe emozioni vi ritrovate col mal di pancia stomaco sotto sopra crisi ecc...non deve essere sicuramente piacevole. :( ..vi capisco... :)
ma e normale che effetto emozioni portano a questo ma anche al contrario cio felicità, allegria, gioia ecc. non è facile convivere con queste emozioni belle o brutte che siano.
Credo che sia importante che noi come essere umani, dobbiamo avere il controllo sulle nostre emozioni e non che le emozioni abbiano il controllo su di noi sulla nostra vita ci si puo sicuramente avere dei benefici dalle emozioni ma dipende sempre da noi da come le gestiamo.
Boy... mi piace come scrivi grazie per il sentito abbraccio sei fortissimo e naturalmente ricambio affettuosamente.. by Clark

Alyosha
Utenti Storici
Messaggi: 2477
Iscritto il: mercoledì 20 ottobre 2010, 0:41

Re: Esperimenti emotivi

Messaggio da Alyosha » domenica 12 dicembre 2010, 0:47

Clark così mi fai arrossire però :oops:.
Il Piccolo Principe arrossisce, è un bambino che non risponde alle domande, ma a qualcuna arrossisce. "E quando si arrossisce, significa sì, vero?" [...] E' una sfumatura d'acquerello sulle guance, un tocco intimo, impudico e pungente che vale come una conferma. (Nico Orengo Prefazione al "Piccolo principe").
Credo che molto dipenda dal fatto che le emozioni mi sono sempre state restituite in modo negativo. E comunque sento proprio il bisogno di lasciarmi andare un pochetto, di assecondare una volta tanto questo fiume nel modo corretto.

P.S.: Barbara ecco perché non la trovavo. Era nella prefazione non nel libro :P

Rispondi