Quando si comincia col sesso.

La realtà dei gay, storie ed esperienze di vita gay vissuta
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Alyosha
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Re: Quando si comincia col sesso.

Messaggio da Alyosha » lunedì 14 marzo 2011, 3:04

dall'atro ti potrebbe spingere a mantenere una certa distanza da un'eventuale conoscenza futura per paura di ripetere gli errori fatti (a me capita spesso di scoprire questi miei meccanismi ma non ci vuole una cima per capire che tra tutti gli errori che si possono fare la cosa peggiore è proprio mantenere le distanze. Meglio non imparare nulla piuttosto che imparare cose che poi faticheresti a toglierti dalla testa).
Buona la prima :). In effetti questo pericolo lo vedo (di chiudermi la porta per altre esperienze future), ma li sono abbastanza d'accordo con te è ancora presto per tutto. E' certo che più in là rivedrò le cose in modo diverso. La scelta di pubblicare la corrispondenza è stata quella di certificare a me stesso che qualcosa era senz'altro finito. Non so bene come continuerà la mia vicenza, ma senz'altro ho percepito una rottura forte nel rapporto con questo ragazzo e da lì l'esigenza di confrontarmi qui in questo forum, mentre prima l'avevo tenuta un pò per me come cosa. Davvero però ho percepito sin da subito che la fretta di "correre" ha fatto fare i gatti ciechi come si sul dire e proprio non vedo il motivo. Questo penso proprio di averlo acquisito. COnsiderato che dopi 5 mesi che mi sono scoperto mi sono buttato in una improbabile storia. Percepisco l'esigenza di andarci più piano la prossima volta per evitare di ferire me e l'altra persona. Resta comunque un punto di svotla importante nella mia vita, perché è la prima volta che mi concedo la possibilità di vivermi una storia, una relazione e di certo passi in avanti grazie a lui e con tutti gli errori di questo mondo ne ho fatto. Mi dispiace solo per questo epilogo, ma c'è ancora tempo per tutto e se infondo ci sono cose solide alla base credo che in un modo o nell'altro il rappporto si ricucirà, altrimenti pazienza evidentemente si è trattato solo di un abbaglio. Capita.

anymore88
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Re: Quando si comincia col sesso.

Messaggio da anymore88 » martedì 15 marzo 2011, 2:01

Altra notte insonne, altra rilettura di ciò che ho risposto e a cosa...mi viene da darti un ultimo consiglio. Dev'essere il tuo modo di scrivere..come ho già detto lo trovo molto vicino al mio modo di ragionare, entrambi più che chiedere un consiglio chiediamo un parere sulle conclusioni a cui siamo arrivati ed entrambi calchiamo la mano sul fatto che nei ragionamenti includiamo e valutiamo anche le conseguenze. In più noto che VUOI imparare dai tuoi errori. Da parte mia questo dipende dal fatto che mi piace valutarmi con gli occhi degli altri (nel senso che quando penso a me stesso o alle situazioni in cui mi trovo cerco sempre di farlo in terza persona, guardandomi dall'esterno e di correggermi passo passo). L'ho sempre vista come una cosa positiva e se, come penso, è quello che fai tu non posso che incoraggiarlo ma...e qui c'è un ma...personalmente accumulo un sacco di stress facendo così e come hai detto tu la testa inizia ad incasinarsi e produrre più spazzatura che soluzioni utili.

Il consiglio è questo e viene direttamente da un amico che a quanto pare sotto i fumi dell'alcol diventa insolitamente saggio (con cui ho parlato, anche se molto in generale, di quanto mi senta sotto pressione in questo periodo): "stacca da questo tuo valutarti prima che dalle tue valutazioni". Penso che fin che riuscirò a farlo io lo aggiungerò alla lista dei suggerimenti da seguire. 'notte.

Alyosha
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Re: Quando si comincia col sesso.

Messaggio da Alyosha » martedì 15 marzo 2011, 8:29

"stacca da questo tuo valutarti prima che dalle tue valutazioni"
Mi sa che non ti conveniva dire che aveva bevuto il tipo non vorrai incoraggiare all'alcol :lol: . Comunque wow che frase! Credo di aver capito cosa stai cercando di dirmi, tra la'ltro sono sicuro che tutto questo ragionarci mi serve un pò per cercare di accettare qualcosa che di suo non è proprio carinmissima. Da quetso punto di vista hai proprio ragione, cercare di affrettare le conclusioni può essere un modo per chiudere troppo presto qualcosa che forse per adesso è bene lasciare lì per dov'è. Questo post in realtà l'ho scritto, perché ho sentito una sorta di cesura netta nel nostro rapporto. Parlarne qua con voi è stato un modo per certificarla. Il problema è che uno le cose le consiglia sempre agli altri e poi per se non li fa. Avrei bisogno di pendere le distanze anche io da questa cosa e capire solo dopo cosa c'è da fare. Io insisto solo sul fatto che tutta questa fretta non ha giovato. Non sono pentito attenzione, perché vedo con chiarezza che con tutti gli errori questa cosa mi ha fatto fare un bel pò di passi in avanti. Però sento che prendere da lui per poi allontanarlo era esattamente quello che non voelvo fare e non so perché mi sono ritrovato a farlo. Mi ha allontanato lui, ma il risultato non cambia troppo. Mi sarebbe piaciuto avere un rapporto più solido che fosse stato in gradoi di sopportare meglio le scosse della vita e ho la percezione che se si comincia dal sesso questo sia un attimo complicato. Non per il sesso, ma per il fatto che i rapporti vengono già direzionati. Non saprei ben spiegare, ma nontavo con le donne e adesso anche con gli uomini, che non appena si entra nell'ottica di "stare assieme" scatta una sorta di catalogo (la carta dei diritti del fidanzato/a) e immediatamente tutti i comportamenti vengono letti in modo diverso e si chiedono cose diverse. Ecco questo non mi piace, se si va a parare subito là, va a finire che poi non si liberi di costruire in maniera libera un rapporto (come vedi il sesso di fato centra poco). Boh questo lo vedo chiaramente. Ma non saprei meglio definirlo in effetti.

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