Una notte o forse mai più. Anzi due

La realtà dei gay, storie ed esperienze di vita gay vissuta
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Alyosha
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Re: Una notte o forse mai più. Anzi due

Messaggio da Alyosha » lunedì 2 maggio 2011, 22:05

Il tuo ragionamento non fa una grinza, ed è piu o meno quello che avevo ipotizzato in questi giorni. C'è solo un problema, non posso ancora parlare di un "mio mondo" e far scoprire a Daniele gli aspetti dell'omosessualità perchè sono io il primo ancora con le idee confuse, che sta scoprendo in queste settimane e in questi mesi un mondo nuovo :S
. Mi pare che allora potresti cominciare proprio da qui, col capirti meglio tu. E' fondamentale per stare bene con se stessi e forse ci sono viene meno "violente" anche per te. In effetti a questo punto mi sa che le cose che ti hanno portato da lui sono un attimo più complesse. Magari chiaccherarne qui con noi potrebbe serviti o per lo meno puoi provarci. Sei sicuro di avere bisogno di lui per conoscere meglio il tuo mondo? Infondo è il tuo e non il suo.

bertilele91
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Re: Una notte o forse mai più. Anzi due

Messaggio da bertilele91 » martedì 3 maggio 2011, 0:44

boy-com ha scritto:
Il tuo ragionamento non fa una grinza, ed è piu o meno quello che avevo ipotizzato in questi giorni. C'è solo un problema, non posso ancora parlare di un "mio mondo" e far scoprire a Daniele gli aspetti dell'omosessualità perchè sono io il primo ancora con le idee confuse, che sta scoprendo in queste settimane e in questi mesi un mondo nuovo :S
. Mi pare che allora potresti cominciare proprio da qui, col capirti meglio tu. E' fondamentale per stare bene con se stessi e forse ci sono viene meno "violente" anche per te. In effetti a questo punto mi sa che le cose che ti hanno portato da lui sono un attimo più complesse. Magari chiaccherarne qui con noi potrebbe serviti o per lo meno puoi provarci. Sei sicuro di avere bisogno di lui per conoscere meglio il tuo mondo? Infondo è il tuo e non il suo.
Ne parlo molto volentieri. In molti fin dai miei 13-14 anni mi hanno etichettato come gay, all'inizio la vedevo come un'offesa, dopo mi ha permesso di farmi delle domande che forse avevo rinviato nel tempo.
Io ho sempre utilizzato la metafora della merendina, non importa se l'involucro è azzurro o bianco, se di plastica o di carta, se è buona la merendina che ti frega della carta che lo avvolge? Non mi sono mai piaciute le etichette, ho solo pensato a quello che la persona che sta dall'altra parte mi comunica e mi trasmette, poi che sia uomo o donna, poco importa.

Di esperienze col tempo ne ho avute, seppur poche, però le ho viste solo come conoscenza di un altro corpo, l'ho visto come piacere, come perversione forse. Il che è strano perchè nei rapporti con le donne non ho mai concretizzato se di fondo non vi era un sentimento forte, ho sempre visto il sesso come il completamento di una relazione, quel qualcosa in più che rende il tuo rapporto con quella persona unico e ti differisce dagli altri.

Con Daniele non so cosa sia accaduto, è nato tutto come attrazione (mi era successo già diverse volte), generalmente entravo in fissa ma finiva lì soprattutto perchè molte volte mi ritrovavo invaghito di etero. Questa volta lui ha preso l'iniziativa, è successo quel che è successo e le cose sono cambiate. Primo, mi sono sentito desiderato. Secondo, quel che è successo non ha avuto pari con nessuna relazione "etero" precedente. Il primo bacio con Dani è stato qualcosa di unico, il restare abbracciati, accarezzarci, i nostri sguardi un attimo prima di ciascun bacio, il guardarci e sorridere. Insomma era come se tutto quello che volessi in 23 anni si fosse concretizzato in una sola notte. Il risveglio ne è stata la conferma, svegliarmi abbracciato a lui mi ha fatto pensare "voglio stare con lui, voglio che tutte le mattine siano come questa". Dalla serie non è stato solo sesso. Per un attimo ho pensato che anche lui volesse la stessa cosa, era tutto perfetto! Quando nei giorni a seguire sono uscite le frasi "è stata colpa dell'alcool", "non succederà più, basta" mi è crollato il mondo addosso perchè non riuscivo (e non riesco a spiegarmi tuttora) come mai l'emozione più bella della mia vita non sia mai stata voluta, è stata frutto di un errore (per quanto piacevole possa essere stata), al punto di doverla nascondere. Nei giorni a seguire la situazione è cambiata: è ricapitato con Daniele e sono uscite le voci su una sua presunta omosessualità. Ho pensato allora che vista l'età di Dani (19 anni) magari lui si nascondeva, non aveva le idee chiare, non aveva affrontato questo argomento con sè stesso, un pò come me alla sua età.

Perchè continuo ad aggrapparmi su questa cosa?! Beh, io lo voglio, lo voglio con tutto me stesso. Se lui lo è vuol dire che allora mi voleva sul serio, che anche a lui ho trasmesso qualcosa. Allora io aspetto, aspetterò in eterno. Come faccio ad allontanare la persona che mi ha portato nel punto più alto della mia felicità?! E' da folli!
E poi, forse questo è un discorso più egoistico e sbagliato, se lui è gay e c'è la possibilità di concretizzare una storia (perchè da lui non voglio solo sesso, sia chiaro, ci sto talmente tanto bene quando stiamo assieme e parliamo) allora mi metto in gioco anch'io. Ci sarà da affrontare la mia famiglia, i miei amici, la società che mi circonda perchè non ho proprio alcuna intenzione di nascondermi. Però questo è un discorso che posso fare se c'è una minima speranza di costruire una relazione amorosa con Dani; penso però sia da stupidi fare questo discorso ora, non vedo quali vantaggi posso trarre.

Detto questo, in questo periodo tramite un'amica mi sono inserito in qualche festa gay o frequentato qualche locale. Mi sento in profondo disagio, è più forte di me. Non voglio tutto questo, non voglio lustrini e pajettes per capire come sono fatto, voglio solo lui e non voglio capire se sono più o meno gay, come dicevo prima odio le etichette proprio per questo. Ho assaporato la mia merendina, la più buona della mia vita e onestamente dell'involucro non me ne frega niente, l'ho già cestinato senza nemmeno sapere come fosse fatto...

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progettogayforum
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Re: Una notte o forse mai più. Anzi due

Messaggio da progettogayforum » martedì 3 maggio 2011, 8:01

I locali gay o le feste gay con l'amore gay non hanno nulla a che vedere. Lascia perdere quelle cose e dato che sei profondamente innamorato dedicati al tuo ragazzo con tutta l'anima, perché è l'unica cosa che può farti felice!!

marlup72
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Re: Una notte o forse mai più. Anzi due

Messaggio da marlup72 » venerdì 2 settembre 2011, 10:37

Carissimi tutti, provo ad inserirmi con massimo impegno. E' un tema molto interessante.
Ho visto un poco di speculazioni in alcune risposte, nel senso che credo fortemente che se non si conoscono le perosne non ci puo' e non ci si deve sbilanciare a giudicare, ma si puo' solo alleviare sofferenze e rispattarle.
soprattutto in un due campi che sono in assoluto fra i piu' complessi al mondo: AMORE e SESSO.
Il primo non e' definibile ma particolare per ciascuno di noi, il secondo ha talmente tante emozioni ed implicazioni che wowww
Il punto che credo e' che a 19 anni si ha veramente molta poca coscienza e maturita' verso tutto e verso qeusti due temi maestri.
Ma credo anche vivamente che se di frotne alla definizone di omossessualita' ed al personale riconoscimento che e' difficilissimo, anche eprche' ciascuno e' omosesuale in modo unico e diverso da come lo sono gli altri a parte gli atti sesuali, se un ragazzo prova emozioni profonde a letto con un altro ragazzo quella e' la prova del nove!
Nel senso che non credo alla bisessualita' a parte per i manicai sessuali che lo farebero anche con gli animali, una notte con un ragazzo che entra dentro all'anima e' un dato inequivocabile, soprattutto se confrontato con esperinza etero, erezione e orgasmi analizzati obiettivamente.
Molti consigli belli al generatore del forum sul lasciare stare ed attendere sono saggi, ma in quella situzione non sei certo lucido per analizzarti ed analizzare.
E' capitato anche a me di tenere vivo il sesso con la persona che amo che magari lo ha fatto dicendo che c'era l'effetto di due bicchieri o degli ormoni e capisco perfettamente il meccanismo anche se l'idillio e ideale e' farlo con chi sceglie e ci ama davvero.
Poi con la vita si capisce che farlo con sentimento e' un'altra cosa unica, ma a voi soprattutto manca un terreno di conoscenza che vi potrebbe consentire di ammetttere che vi piacete nei dettagli, stili, colori, odori, spaori, gusti, etc...
Purtoppo in tre mesi in cui il sesso e' stato quasi il 20-30% delle frequentazioni, non vi siete dati l'opportunita' si ne qua non per conoscervi davvero e or sei cosi' preso che reagisci per impulsivita' e stress da innamoramento. rallentare e fermarsi sarebbe ottimo se ci riuscissi, ma so che subentra la psicosi di sentirlo e controllarlo e sapere...!!
Non vado oltre perche' so che per capire un problema di una persona bisognerebbe camminare 10 giorn i nelle scarpe di quella persona e forse non basterebbero.
Aggiungo solo che in eta' non matura, a volte nel sesso si cerca una affettivita' che colmi dei vuoti che non e' altrettanto matura e ci sono rischi di non comunciare e di non riconoscersi ed analizzarsi e farsi vivere e pasare addosso cose non scelte (per Daniele).
Con infinito affetto e simpatia.
Sono io, unico ed irripetibile, libero e focoso, pieno di entusiasmi e Vita,con i molteplici problemi da bilanciare che mi danno energia! Sono di Bologna, ho 41 anni e cerco di migliorarmi ogni giorno. Ad Majora!

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