Ci sono ancora, nonostante tutto

La realtà dei gay, storie ed esperienze di vita gay vissuta
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Aquilotto
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Re: Ci sono ancora, nonostante tutto

Messaggio da Aquilotto » lunedì 25 luglio 2011, 10:46

Boy-com, ti assicuro che ti sbagli, non avevo nessuna intenzione di lasciare molliche di pane in giro né consapevolmente né inconsapevolmente: da parte mia sono stati solo errori. Le ultime persone con cui mi verrebbe voglia di approfondire l'argomento sono esattamente i miei genitori. Ritengo che la reazione sia stata diversa perché in precedenza mio padre mi aveva vietato di frequentare ancora determinati siti: in pratica gli avrei disubbidito, figuriamoci (sono queste le cose importanti... :x )

Quanto al tizio che mi guarda, fino a ottobre prossimo il problema non si pone... ammesso che ai corsi lo vedrò di nuovo. Di sedermi vicino a lui è già capitato (per caso) ma non è mai volata una mosca :D

Machilosa, l'amore di cui parli nella tua famiglia è qualcosa di cui non ho esperienza. Fra di noi litighiamo spesso e gli altri parenti sono tutti lontani. I miei dicono di amarmi, ma la mia sensazione è che leggano le istruzioni da un manuale più che comportarsi secondo vero sentimento... Il loro ordine delle sinapsi non si modifica per questioni ben minori, a maggior ragione non mi aspetto che le cose cambino riguardo a questo argomento... come dice riverdog ora cercherei solo di prendere le distanze (fisicamente, perché psicologicamente vicini non lo siamo mai stati).
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Alyosha
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Re: Ci sono ancora, nonostante tutto

Messaggio da Alyosha » martedì 26 luglio 2011, 14:49

Cercare di guardare le cose in modo diverso è un tentativo che si può cercare di fare per provare ad uscire da situazioni di stallo. Ti offrivo solo uno spunto di ragionamento per provarci un pò. La prima reazione di tuo padre non mi era sembrata così ingestibile. Non era col senno di poi una bella reazione, ma ti garantiva comunque una situazione vivibile con l'unico "divieto" di non andare su siti porno (credo che i siti di cui parli siano questi). Certo è vero che in realtà quella che poteva sembrare accettazione s'è rivelata solo "tolleranza" e che sicuramente questa dei siti su internet è stato solo un pretesto per fare uscire le sue vere idee sull'argomento, che non sono nient'affatto belle. Magari è proprio di questo che ti eri accorto e volevi soltanto provare a smuovere le acque per cercare un nuovo confronto. Per un padre vedere certe scene porno gay e sapere che al figlio piacciono queste cose facile non deve essere. Non è una cosa bella da dire perché se si trattasse di scene porno etero non avrebbe sollevato questo polverone, ma questa è la realtà ed è con quella che devi fare i conti.
Quello che vedo è che lanci in continuazione "tracce" di te, che sono il segno almeno di una dimenticanza o meglio di una non curanza per il fatto che tuo padre veda o no questo genere di cose e anche da come poni la questione sembri dire: Mio padre non mi considera proprio per lui non esisto e poi va a guardare queste fesserie, che dimostrano solo che non ha capito nulla di me e lì sembra preoccuparsi. Insomma la ragione della rabbia pare essere più il fatto che non si sia preso cura di te che i divieti in quanto tali. In questo contesto magari proprio eprché sono quelle le uniche cose che guarda sono quelle che gli fai vedere per ottenere un minimo di reazione. Vedi da un lato mi dici che le ultime persone con cui approfondiresti l'argomento sono i tuoi genitori, dall'altro i tuoi comportamenti hanno forzato la mano in modo tale che nei fatti sei stato costretto ad affrontare l'argomento. Ti ripeto reperire un browser che non lasci tracce sul pc non è difficilissimo e ormai quasi tutti hanno l'opzizone navigazione in anonima. Cancellare le tracce di siti porno è una cosa che un ragazzo anche etero impara a fare subito se sa che il genitore usa quel pc, perché comunque etero o no è una cosa che non è ben vista e il sesso è un tabù un pò in tutte le famiglie.
Certo resta il fatto che tutto può essere successo per caso o semplice sfortuna, sta a te valutare ci mancherebbe altro. E' in questo contesto che ti proponevo di parlargliene con più serenità facendogli vedere altro della tua omosessualità. In altre circostanze proprio non vedrei ragione di parlargliene, ma visto che ormai sanno potreste provare ad affrontare l'argomento in maniera adulta.
Comunque prometto di non ritornare più sull'argomento, penso di aver chiarito fin troppo il mio pensiero, altre precisazioni potrebbero solo infastidirti e ne avresti pure motivo.

Aquilotto
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Re: Ci sono ancora, nonostante tutto

Messaggio da Aquilotto » sabato 19 novembre 2011, 23:00

Ciao a tutti,

un fugace accesso al forum solo per scrivere che sono ancora vivo, così come quando ho aperto questa discussione... esattamente quattro mesi fa, guarda un po'!

Ho letto in un altro topic di qualcuno che si chiedeva come fosse andata a finire la mia storia. Beh... non è andata a finire, nel senso che ci sono ancora completamente immerso... la situazione, che già non era delle migliori in precedenza, ultimamente è peggiorata!

Appena possibile vi racconterò meglio.

A presto!
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Gio92
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Re: Ci sono ancora, nonostante tutto

Messaggio da Gio92 » domenica 20 novembre 2011, 0:01

ciao Aquilotto,
leggo solo ora il tuo topic e ho letto solo il tuo primo post di apertura, gli altri non li ho letti per questione di tempo.
Come già ti avranno detto gli altri, devi resistere e far sì che un giorno, quando avrai terminato gli studi potrai andare dove vorrai e fare quel che vorrai. Lo so che è dura da accettare ma per ora non puoi farci ancora nulla. Anche io vivo una situazione simile alla tua però con la differenza che quando mia madre visitò la cronologia di internet e vide i siti porno che frequentavo non mi ha tolto il modem o il pc, semplicemente "si preoccupava" (non ho capito poi di cosa). Quando ho fatto il mio coming out a 17 anni loro non ci credevano dicendo che era una cosa "passeggera dovuta alla mia forte ansia", pensa un pò come stanno rovinati i miei. E anche loro hanno cultura e sono professionisti ma è come se su alcune cose vivessero fuori dal mondo, su un altro pianeta... Io non credo dipenda dalla cultura scolastica oppure quella universitaria, ma dalla cultura "UMANA", la cultura dell'amore, solo se si ha questo tipo di "cultura" si può comprendere l'omosessualità. E con tutto il rispetto per i tuoi, io credo che non ne abbiano proprio (di cultura d'amore).
Resisti piu che puoi, vedrai che un giorno tutto questo finirà e per te comincerà una nuova e bellissima vita.

Un abbraccio

Gio92
Non è forte chi non cade, ma chi cade ed ha la forza per rialzarsi!

Aquilotto
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Re: Ci sono ancora, nonostante tutto

Messaggio da Aquilotto » martedì 29 novembre 2011, 14:40

Beh insomma, la mia vita continua, studio, suono, lavoro, come al solito, sono tranquillo, però due persone sono uscite dalla mia vita, e sono i miei genitori. Una già era uscita tempo fa, da un po' anche l'altra. Sono stato umiliato, considerato un maniaco, un problema, un qualcosa "da risolvere". Non ripongo più alcuna fiducia verso quelle due persone, non mi aspetto da loro più alcun cambiamento e non ho intenzione di compiere inutili sforzi per farli cambiare: non c'è verso, di me si sono fatti una certa idea e non se la toglieranno. Non hanno capito che non basta il ruolo anagrafico di genitore per essere degni di fiducia e rispetto, occorre ben altro; si stupiscono che non gli parli più, che non rivolga loro più alcuna attenzione, secondo loro lo dovrei fare per il semplice fatto che io sono il figlio e loro i genitori. A me non interessa più coltivare alcun artificioso rapporto costruito su non si sa bene quali basi, dopo che per anni il rapporto è stato di estraneità; non li amo e vorrei che se ne facessero una ragione.

Sto cercando di mettere da parte un po' di soldi che mi consentano di sostenermi da solo altrove, spero di riuscire ad andarmene prima possibile.

Per il resto le cose non vanno male, sono moooolto più sereno di tanti mesi fa, non mi sono più innamorato di alcun amico etero :D né a dire il vero ho più capito le intenzioni di un paio di persone... nessuna delle augurate botte di c##o si è verificata... Sospetto di diversa gente, questo sì :D però di sicuro mi sono accettato e per me è stato importante, ritrovare la pace con se stessi.
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Machilosa
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Re: Ci sono ancora, nonostante tutto

Messaggio da Machilosa » martedì 29 novembre 2011, 20:03

Sono felice che anche riesca a vivere questa condizione con un po' più di serenità! Mi spiace molto che coi tuoi la situazione sia degenerata sino a tal punto. La dipendenza è già brutta di per sè, ma dipendere da qualcuno che si vorrebbe allontanare deve essere particolarmente pesante. E' cinico dirlo, ma quand'è così bisogna cercare di tenere duro fingendo quel tanto che basta per mantenere i vantaggi dello stare in casa senza limitare troppo la propria libertà. Un ultimo sforzo, coraggio!

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