vita dura

La realtà dei gay, storie ed esperienze di vita gay vissuta
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Telemaco
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Re: vita dura

Messaggio da Telemaco » giovedì 6 ottobre 2011, 18:46

pavloss ha scritto:Oggi, dopo mesi, l'ho risentito per sapere come stava. Mi ha risposto, freddo, che sta bene ma che non vuole più sentirmi.
[...]
alcuni non sono in grado di distinguere le persone animate da "certe finalità" da altre che si muovono in modo puramente gratuito.
[...]
Insomma: pare dura l'amicizia nel mondo gay. Certamente è più complicata di quello etero (e su questo non posso essere smentito).
Eh chissà cosa gli sarà passato per la testa... magari credeva che tu ti fossi rifatto vivo armato di intenzioni... di un certo tipo, oppure interpreta la sua fedeltà come il tagliare ogni contatto con altri gay al di fuori del suo lui.

Cosa che potrebbe fare anche un etero nei confronti delle persone del sesso opposto.
Si in effetti penso di poterti smentire anche qui, perchè cose simili possono accadere anche nel mondo etero quando Lei taglia i rapporti con le amiche per stare col suo lui, e Lui taglia i rapporti con gli amici per stare con la sua Lei.

Mia cugina aveva praticamente reciso di netto ogni rapporto con la vecchia comitiva per stare col suo convivente... la moglie di mio zio aveva smesso di fare vita sociale dopo essersi "accasata", un mio amico dopo aver trovato la ragazza aveva iniziato a uscire di casa solo se c'era anche lei, altrimenti niente... no pavloss non regge nemmeno stavolta la tua generalizzazione :P eheh
# Non basta un giorno di freddo per gelare un fiume profondo.
(Gǔlǎo de zhōngguó yànyǔ)

Nicomaco
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Re: vita dura

Messaggio da Nicomaco » giovedì 6 ottobre 2011, 19:52

Certo Pavloss.
Convengo che alcuni comportamenti che anche tu hai descritto possano avere una matrice, diciamo così, istintuale, ammesso che il narcisismo infantile indicato dalla Nussbaum sia un atteggiamento di tipo istintuale.
Comunque sia, mi pare che si tratti di una matrice che può essere corretta e non è ineliminabile.
Anche i neri in America erano ghettizzati fino a non molto tempo fa perché ai bianchi faceva orrore mescolarsi con loro (epiteti come “sporco negro” erano piuttosto diffusi mi pare).
Anche le donne erano fino a ottant’anni fa costrette a portare le gonne lunghe perché quelle corte davano scandalo e mettevano a disagio i maschi eterosessuali.
Si tratta però di vicende discriminatorie che con il tempio sono state superate, grazie allo sforzo dell’intelligenza e della cultura umana.
Io vorrei pertanto sperare che quello che è capitato ai neri e alle donne possa capitare un giorno anche a noi omosessuali.
Abbiamo strumenti culturali importanti per superare ingiustizie e pregiudizi, ma molto resta ancora da fare (credo che ci vorranno decenni o forse qualche generazione per poter apprezzare la cosa, sempre che non si torni indietro).

Per quanto riguarda il tuo amico, dici che aveva una relazione con un’altra persona. Questo avrebbe dovuto assicurargli una certa serenità nel rapportarsi occasionalmente con altre persone estranee alla coppia. Mah chissà cosa è successo nel frattempo. E' poi vero che le coppie specialmente nei primi tempi tendano a chiudersi e a pensare solo a loro: io l'ho sperimentato spessissimo rispetto agli amici eterosessuali che poi si sono più o meno tutti accasati. Capisco comunque il tuo stato d’animo un po' pessimista e forse legato alle delusioni affettive che hai vissuto.

Comunque dai. Il fatto che tu sia qui in PG a confrontarti e anche a sfogarti (come è giusto che sia) mi pare già un bel modo per riprendere in mano la tua vita e trovare nuovamente equilibrio e serenità.
In gamba!
La verità, vi prego, sull'amore (W.H. Auden)

Hellas
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Re: vita dura

Messaggio da Hellas » giovedì 6 ottobre 2011, 22:50

si , la vita un po' piu' dura degli altri l'abbiamo.
Ma spesso e quella parte ottusa della societa' che non ci aiuta.
Noi non dobbiamo esserne complici pero'.
Quanto alle amicizie Pavloss permettimi di dirti che non sono d'accordo sulle generalizzazioni.
Credi che il "mondo etero" funzioni a meraviglia ?Pregi e difetti delle persone vanno al di la dell'orientamento sessuale , questo e' il mio modesto parere.
Io non frequento locali , faccio una vita abbastanza "relegata", vedo pero' che esiste poca disponibilita' a cercare di costruire legami stabili, ed e' un vero peccato perche' condividere questo VIAGGIO con una persona accanto e' un po' diverso che intraprenderlo da soli.
Le belle eccezioni esistono ed e' sempre bello sentire comunque storie a lieto fine.
Quanto a Project complimenti per la disamina , sono rimasto senza parole :o

pavloss
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Re: vita dura

Messaggio da pavloss » venerdì 7 ottobre 2011, 1:08

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pavloss
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Re: vita dura

Messaggio da pavloss » venerdì 7 ottobre 2011, 1:17

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